LETTURA LIBRI EDIZIONE 7.44
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Lettura e gestione della Biblioteca Digitale per i Ciechi
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Guida all'uso del programma |
IMPORTANTE
Si dà per scontato che, prima di iniziare a servirsi del programma
Lettura libri, ogni utilizzatore prenda visione della
licenza
per la distribuzione e l'uso ed accetti e rispetti integralmente le norme in essa contenute. Chi è in disaccordo anche con una sola delle condizioni deve rinunciare a qualunque impiego di questo software.
1. Panoramica
Il pacchetto
Lettura libri è espressamente dedicato alla
Biblioteca Digitale per i Ciechi, nel seguito denominata semplicemente
Biblioteca Digitale, la raccolta di libri digitalizzati a beneficio esclusivo dei privi della vista realizzata nell'ambito del
Progetto Biblioteca Digitale per i Ciechi.
Questo manuale si riferisce all'utilizzo della Biblioteca Digitale per mezzo del programma Lettura libri facente parte del pacchetto.
Per gli altri metodi di fruizione viene fatto un breve cenno riassuntivo in questo capitolo, rimandando alla relativa documentazione per ulteriori informazioni.
Inoltre le spiegazioni in questo manuale riguardano il cosiddetto modo smart, che consente un agile accesso alle opere della Biblioteca Digitale archiviati in una memoria cloud (e non più nel PC in uso) come avveniva nelle prime versioni del software.
Per poter usufruire della Biblioteca Digitale, quindi, normalmente il dispositivo usato deve essere collegato a Internet.
- Accesso con il programma «Lettura libri».
-
Lettura libri è un programma per Windows funzionante in modo testo o console che garantisce tutte le potenzialità offerte dall'accesso alla Biblioteca Digitale residente nel server del distributore.
Per informazioni complete e particolareggiate consultare questo manuale.
- Accesso con il programma «Biblioteca Digitale 4».
-
Il programma Biblioteca Digitale 4 di Guido Melani è una app completamente rinnovata per l'ambiente Windows, distribuita come software autonomo con un proprio setup di installazione.
Biblioteca Digitale 4 è uno strumento moderno che viene offerto agli utenti della Biblioteca Digitale per ampliare ulteriormente le possibilità di fruizione della stessa.
Esso è liberamente utilizzabile in modo indipendente dagli altri metodi di accesso, a totale discrezione e secondo le preferenze di ciascun utente.
In particolare, per usufruire di Biblioteca Digitale 4, non è più necessario installare il pacchetto Lettura libri.
Per ulteriori informazioni andare a:
https://www.bdciechi.it/bd/
- Accesso con un'applicazione portable.
-
Anche
BDOnLine
e
LL-portable
sono applicazioni per Windows, la seconda con interfaccia console.
Ciò che le differenzia dai due programmi precedenti è la leggerezza, nel senso che entrambe sono costituite da un unico file eseguibile,
rispettivamente BDOnLine.exe e ll.exe, con i quali è possibile consultare il catalogo generale e l'elenco degli ultimi arrivi, aprire un testo di assaggio, scaricare e visualizzare le opere desiderate.
Entrambi i file possono essere copiati in una qualunque cartella, ad esempio in una chiavetta USB, e si avviano da tale posizione, senza effettuare alcuna installazione. Nessuna delle due applicazioni fa uso del registro di sistema.
Osservazioni.
-
BDOnLine
funziona in qualunque versione di Windows, ad eccezione di Windows XP. Non necessita di alcuna libreria e visualizza i testi con un proprio editor incorporato nella app.
-
LL-portable
funziona in qualunque versione di Windows, compreso Windows XP ed è dotata di una potente funzione di ricerca che consente l'utilizzo facoltativo di espressioni regolari per impostare criteri di ricerca molto sofisticati.
Per il collegamento a Internet si appoggia a un'utility esterna di nome wget.exe, fornita nell'archivio di distribuzione, che può essere cancellata se già presente nel path di sistema o se nel PC è installato il programma Lettura libri nella cartella predefinita.
Per visualizzare i testi utilizza l'applicazione che nel sistema è associata ai file di tipo .txt.
- Biblioteca Digitale versione Web.
-
Si tratta di una versione completa della Biblioteca Digitale che è utilizzabile su qualunque sistema dotato di un browser Internet, ad esempio su dispositivi mobili, e che non è vincolata ad alcun particolare sistema operativo.
Si accede a una pagina Web che mostra un modulo di ricerca e, previo inserimento di username e password, consente il prelievo delle singole opere desiderate.
Per navigare nelle pagine, si possono utilizzare i livelli di intestazione e alcuni tasti di accesso rapido.
Per usufruire del servizio, l'utilizzatore deve accedere alla pagina del distributore presso cui è iscritto:
Distributore BDCiechi.
Distributore Salottopertutti.
- Accesso con altre app.
-
È infine prevista la possibilità di accedere tramite app di terze parti debitamente autorizzate, le quali dialogano on-line con i server della Biblioteca Digitale tramite un protocollo appositamente predisposto.
Per ulteriori informazioni e riferimenti consultare
la pagina delle informazioni generali.
- Modo classico.
-
Questo metodo, ora abbandonato, prevedeva che l'intera raccolta di opere fosse installata nel PC dell'utilizzatore.
Si raccomanda di leggere con la massima attenzione i paragrafi 3.1 e 3.2 di questo manuale e di prendere atto che, qualunque sia il modo di utilizzo della Biblioteca Digitale, è obbligatorio effettuare la registrazione presso uno dei distributori e successivamente, per poter accedere ai servizi, praticare l'autenticazione secondo le specifiche modalità previste dai modi di fruizione prescelti.
In sintesi, le funzioni svolte dal programma Lettura libri riguardano:
- l'autenticazione con i server di distribuzione,
- la consultazione del catalogo, con scelta e visualizzazione delle opere mediante l'editor in dotazione oppure un programma esterno scelto dall'utilizzatore,
- l'accesso rapido a Internet per svolgere varie funzioni personalizzabili: ricerca di informazioni relative alle opere in catalogo, ma anche ricerca libera, traduzione di brevi frasi, consultazione dell'elenco telefonico, previsioni meteo e altro,
- conservazione dello stato di funzionamento per la successiva sessione e resoconti del lavoro svolto.
Per l'acquisizione e l'installazione del programma vedere il
paragrafo 2.
Per ottenere informazioni aggiornate consultare la pagina Notizie e avvisi che raccoglie i testi delle circolari inviate agli iscritti.
Il resto del capitolo 1 presenta una sintesi introduttiva delle caratteristiche generali del software.
1.1. Il programma TestoToMP3
A partire dalla versione 7.0, il pacchetto
Lettura libri include il modulo
TestoToMP3, realizzato da Guido Melani, dedicato alla conversione dei testi in formato audio MP3.
Per informazioni in merito consultare il
manuale on-line
o il file
TestoToMp3.htm incluso nel pacchetto.
1.2. La Biblioteca Digitale in versione Web e gli altri servizi on-line
La
Biblioteca Digitale per i Ciechi in versione Web richiede semplicemente una connessione a Internet, lasciando libero l'utilizzatore di adottare un dispositivo, un sistema operativo e un browser a piacere (senza installare alcun software specifico).
Notare che i soli utenti registrati possono prelevare le opere di loro interesse.
Si confida che il breve
testo di assaggio delle opere, disponibile in questa pagina anche per i visitatori non registrati, possa costituire un utile canale informativo e una promozione della lettura a beneficio di tutti, compresi autori ed editori.
Per la descrizione dei servizi offerti agli iscritti consultare
la pagina dei distributori
oppure premere Ctrl+F11 dalla finestra principale del programma Lettura libri.
1.3. Consultazione della cartella deposito
Il programma
Lettura libri prevede la possibilità di consultare le opere precedentemente collocate nella
cartella deposito.
Esso consente inoltre di attivare il modo NoBib, con il quale l'avvio in esplorazione della cartella deposito è fissato in permanenza.
Vedere i paragrafi 7) e 7.3.
1.4. Utilizzo del modo «solo Web»
Il programma
Lettura libri ha un modo di funzionamento secondario denominato
solo Web (v. il
paragrafo 10.4).
In mancanza di citazione esplicita a tale modo, nel seguito si intenderà sempre riferirsi al funzionamento ordinario, quello che riguarda la
Biblioteca Digitale.
L'utilizzo del programma Lettura libri in modo solo Web non è soggetto all'obbligo di registrazione di cui al
paragrafo 3.1
perché quando funziona in tale modo il programma non ha alcuna interazione con la Biblioteca Digitale. Pertanto l'uso del programma, se limitato al modo solo Web, è di fatto consentito liberamente.
1.5. Produzione di file audio in formato MP3
Per convertire un'opera in formato MP3 è possibile servirsi dei metodi indicati di seguito.
-
Avviare il programma TestoToMP3 con l'icona sul desktop o con quella del sottomenù Lettura libri del menù Programmi, premere il pulsante Sfoglia e scegliere il file da convertire.
-
In Esplora risorse di Windows selezionare il file da convertire e dal menù contestuale (tasto destro del mouse o tasto applicazioni) scegliere la voce TestoToMP3 del sottomenù Invia a.
-
33Premere Ctrl+F9 dalla finestra principale del programma Lettura libri
per convertire l'opera attuale mediante il programma TestoToMP3.
-
Im33postare con Shift+F9 un editor secondario dotato della funzione di conversione in formato Mp3 e aprire l'opera con Ctrl+P (paragrafo 9).
Nota.
Con il programma
TestoToMP3 è possibile convertire in MP3 non solo i file con estensione
.txt in qualunque posizione essi si trovino ma anche i file di vari tipi, quali
.doc,
.docx,
.rtf,
.epub,
.chm,
.mht,
.htm e altri ancora.
Ai file con tali estensioni, infatti, il programma applica automaticamente una conversione preliminare in formato
txt analoga all'operazione di filtraggio descritta nel
paragrafo 7.2.
1.6. Visibilità del cursore e screen reader in sintesi vocale
Quando si utilizza il modulo
Lettura libri, può accadere che il comportamento della sintesi vocale sia diverso con il cursore visibile oppure nascosto. Per tale ragione e è previsto un parametro che regola la visibilità del cursore. Tale parametro può assumere i valori indicati di seguito.
- Valore 0: il cursore è sempre visibile (come nelle versioni anteriori alla 4.0).
- Valore 1 (predefinito): il cursore è nascosto nella finestra di esplorazione (paragrafo 7) e quando viene posta una domanda che prevede la risposta mediante un tasto. Negli altri casi il cursore è visibile.
- Valore 2: il cursore è sempre nascosto.
La pressione di
Ctrl+0 (tastiera alfanumerica) fa assumere ciclicamente al parametro i tre valori suddetti e vengono emessi rispettivamente uno, due o tre
beep in corrispondenza ai valori
0,
1 o
2.
Inoltre si può effettuare l'impostazione utilizzando la chiave
CHidCurs nel file di inizializzazione oppure l'opzione
/C da riga di comando.
Avvertenza per gli utilizzatori di Jaws.
Se la sintesi ripete continuamente il carattere su cui si trova il cursore, utilizzare il valore 2. Se si utilizza Jaws 10 in Windows XP probabilmente conviene adottare il valore 0.
In tutti gli altri casi non dovrebbe essere necessario modificare l'impostazione predefinita.
Il difetto non si manifesta se si usa lo screen reader NVDA.
1.7. Manuale del programma e segnalazione di difetti
Prima di inviare una segnalazione per un problema, si deve consultare con cura la documentazione fornita a corredo perché essa descrive accuratamente tutti gli aspetti di funzionamento e contiene già la risposta alla maggior parte dei dubbi che possono essere formulati.
Ciò premesso, gli autori dei programmi Lettura libri e TestoToMP3 invitano gli utilizzatori a segnalare eventuali difetti o anomalie di funzionamento. Si raccomanda di fornire informazioni chiare e particolareggiate e in ogni caso di includere:
-
il numero di versione del programma.
-
informazioni sul sistema, in particolare le caratteristiche del PC e la versione di Windows.
-
le circostanze dell'evento, il comportamento del programma e del sistema, i tasti premuti, il testo preciso dei messaggi di errore, i suoni, il tipo di connessione a Internet, eccetera.
-
qualunque altra informazione su hardware e software installati ritenuta significativa, ad esempio il tipo e la versione della tecnologia assistiva (screen reader, barra braille, ingranditore).
Una parte delle informazioni suddette è riportata nel file resoconto
Lettura libri.log che viene generato dal programma
Lettura libri premendo la combinazione
Ctrl+F2 e che viene posto nella sottocartella
log\ della cartella di lavoro. In molti casi può essere utile allegare alla segnalazione il file suddetto perché il suo esame consente spesso di rilevare indizi importanti sulla natura dei problemi.
Torna al sommario.
2. Download e installazione del pacchetto
Le indicazioni fornite in questo manuale fanno riferimento all'installazione in Windows 7 o versione successiva, anche se il programma è utilizzabile in Windows XP.
Il pacchetto Lettura libri può essere usato, copiato e distribuito gratuitamente, purché vengano accettate e rispettate rigorosamente tutte le condizioni specificate nella
licenza.
Nota.
Per quanto riguarda il programma TestoToMP3, incluso nella distribuzione, fare riferimento alla licenza rilasciata dal suo autore (inclusa nel manuale del programma TestoToMP3).
Considerare con attenzione le seguenti importanti precisazioni.
-
Chi è interessato e ha i requisiti per usufruire della Biblioteca Digitale deve iscriversi presso uno dei
distributori
(non è sufficiente scaricare e installare il pacchetto Lettura libri).
-
La Biblioteca Digitale è resa disponibile dal distributore prescelto.
-
Chiunque utilizza la Biblioteca Digitale deve rispettare in tutto e per tutto il regolamento
della Biblioteca Digitale e le condizioni d'uso stabilite dal suo curatore.
Vedere il paragrafo 3.1.
La pagina Internet del pacchetto
Lettura libri è:
https://www.bdciechi.it/lettura/
Il pacchetto Lettura libri viene fornito come archivio compresso in due modalità (gli archivi sono scaricabili dalla pagina del programma sopra indicata):
-
File di setup setup-llibri*.exe (raccomandato).
Questa forma di installazione è semplice e completa e, soprattutto in caso di prima installazione del pacchetto, è decisamente preferibile.
-
Archivio compresso llibri*.rar che deve essere decompresso manualmente mediante un software archiviatore.
Questa modalità di installazione, che comporta alcune limitazioni, va utilizzata solo in casi particolari, ad esempio quando la normale installazione viene impedita da un software antivirus.
Vedere i particolari nel paragrafo 2.0.2.
Esiste inoltre la modalità di
installazione automatica. Quando è disponibile una nuova versione del pacchetto, il programma
Lettura libri chiede all'avvio se si vuole effettuarne l'installazione. Basta rispondere premendo
S oppure
Invio e attendere alcuni istanti che la procedura venga completata. In questo caso l'installazione ha luogo mediante uno speciale archivio di setup che non rimane memorizzato e che comunque non sarebbe idoneo per l'installazione ordinaria. L'utilizzatore rimane comunque vincolato al rispetto di tutte le norme della licenza, già accettate nelcorso dell'installazione iniziale.
2.0.1. Avvertenze per l'installazione
-
Prima di avviare l'installazione del programma con l'archivio di setup, chiudere tutte le applicazioni.
In particolare il programma Lettura libri, se già installato, non deve essere in funzione, altrimenti il procedimento di installazione fallirà.
-
Se si opta per una cartella di installazione diversa da quella predefinita, il setup richiede che sia specificata esplicitamente la cartella contenitore per i file del programma. Scegliere una cartella nuova oppure la cartella di una precedente installazione di Lettura libri e in ogni caso evitare le cartelle contenenti altro materiale, ad esempio C:\Programmi o D:\, perché l'intero contenuto dell'archivio verrebbe decompresso direttamente in quella posizione, senza creare alcuna cartella contenitore.
-
Il programma Lettura libri si avvia con l'icona posta sul desktop al termine dell'installazione. Si possono utilizzare anche le voci all'interno della cartella Lettura libri nei programmi del Menù Avvio.
-
Se la cartella adottata si trova in un'unità removibile, ad esempio in una penna USB, il setup non produce nuovi collegamenti e non altera quelli eventualmente preesistenti.
-
Si può usare lo script LetturaLibri.vbs che l'utilizzatore può copiare sul desktop o in un'altra posizione a piacere. L'installazione di questo tipo è detta portable perché consente di utilizzare il software su diversi PC (paragrafo 2.2.2).
L'installazione portable può coesistere con l'installazione ordinaria.
-
Vedere i problemi noti nel
capitolo 15,
in particolare in relazione ai problemi di connessione,
e le informazioni tecniche nel paragrafo 13.
2.0.2. Installazione manuale del pacchetto
Può accadere che alcuni programmi antivirus non consentano l'installazione mediante il file di setup oppure l'installazione automatica. In questi casi conviene disattivare temporaneamente l'antivirus o avviare il file di setup da una cartella impostata come eccezione (
paragrafo 15.3).
Anche se la modalità di installazione tramite setup è quella consigliata, è stata predisposta una soluzione alternativa. Essa consiste nello scaricare e decomprimere manualmente l'archivio compresso llibri*.rar, reperibile all'indirizzo indicato più sopra.
Dopo aver decompresso l'archivio, occorre completare l'installazione eseguendo il programma batch installa.bat fornito nel pacchetto.
AVVISO IMPORTANTE.
Se il controllo dell'accesso utente (UAC) è attivo, tale programma batch deve essere avviato con i privilegi di amministratore. A tal fine, dopo aver selezionato il file installa.bat,
, utilizzare la voce Esegui come amministratore del menù contestuale (tasto applicazioni o tasto destro del mouse).
Tenere presente che questa modalità di installazione è soggetta alle limitazioni indicate di seguito, per evitare le quali è necessario effettuare l'installazione tramite setup.
2.0.3. File contenuti nella distribuzione
-
Lettura libri.exe, programma eseguibile;
-
UninstallLetturaLibri.exe, modulo per la disinstallazione;
-
licenza.htm, licenza per la distribuzione e l'uso del programma;
-
Lettura libri.htm, GuidaRapida.htm, file di documentazione del programma;
-
GMEditor.exe e GMEditor.htm, editor per visualizzare le opere e relativa documentazione;
-
file_id.diz, file di testo con descrizione sintetica dell'archivio.
-
LetturaLibri.vbs, script utile per l'installazione di tipo portable.
-
regol-bdc.pdf, regolamento della Biblioteca Digitale.
-
blb2txt.exe e blb2txt.cfg, programma freeware per estrarre il testo dai file .epub e di altri tipi.
-
TestoToMP3.exe e TestoToMp3.htm, con relative librerie,
programma per la conversione in formato audio MP3 e suo manuale (v. il paragrafo 1.1).
-
DOC.EXE, DOC.TBL, DOC.CNF, file facenti parte del programma DOC, da installare facoltativamente in Windows XP se si intende adottare tale programma come visualizzatore delle opere.
-
unrar.exe, zip.exe e bzip2.dll, elementi accessori freeware per la gestione di archivi compressi.
2.1. Cartella di lavoro e cartella del programma
In questo manuale si fa spesso riferimento alle cartelle indicate di seguito.
- cartella del programma.
-
È la cartella che contiene i file eseguibili, oltre ai file di documentazione e altri file accessori.
- Cartella di lavoro.
-
In questa cartella vengono memorizzati vari file necessari per il funzionamento.
Per impostazione predefinita, essa ha nome LLibri e si trova nella cartella dei file locali dell'utente attuale.
Questa situazione si presenta quando durante l'installazione si accetta l'impostazione proposta dal setup, con il programma installato nella cartella dei programmi a 32 bit. Per altri particolari v. il paragrafo 2.2).
- Cartella deposito.
-
È la cartella in cui vengono posti i file scaricati. Per informazioni sulla cartella deposito e sul modo di personalizzarne la posizione, v. il paragrafo 7.1.
- Cartella dei resoconti.
-
È la sottocartella log\ della cartella di lavoro e in essa il programma colloca vari resoconti dell'elaborazione.
2.2. Sistema operativo
La versione minima del sistema operativo richiesta per installare il pacchetto
Lettura libri è Windows XP con
Service Pack 3,
ma questo caso è considerato un'eccezione. A chi ancora utilizza Windows XP, si raccomanda di leggere attentamente l'ultima osservazione del
paragrafo 2.2.3.
La cartella di lavoro è importante perché in essa vengono posti tutti i file necessari al funzionamento (in particolare l'indice delle opere e il file di inizializzazione).
In essa si trovano alcune sottocartelle (cartella deposito, cartella dei resoconti, file temporanei).
La posizione della cartella di lavoro dipende dal tipo di installazione.
- Caso ordinario: il programma è installato nella cartella dei programmi a 32 bit.
-
La cartella di lavoro si trova nei file locali dell'utente attuale, cioè:
C:\Users\NomeUtente\AppData\Local\LLibri
Per accedere ad essa, ad esempio per esaminare i libri scaricati che normalmente si trovano all'interno della sottocartella DownloadBD, utilizzare l'icona sul desktop intitolata Impostazioni e file locali.
- Altro caso: il programma è stato installato in una cartella diversa.
-
In questo caso la cartella di lavoro coincide con la cartella del programma o cartella di installazione
Questo tipo di installazione può essere definito portable perché tutti i file rimangono localizzati in una stessa cartella (a volte il termine è utilizzato più specificamente per le unità removibili). Per altri particolari v. il paragrafo 2.2.2.
Per altre note sul sistema operativo v. il
paragrafo 2.2.3.
2.2.1. Icone sul desktop
L'icona sul desktop
Lettura libri è un collegamento che può contenere percorsi espliciti o anche variabili di ambiente, a seconda dei casi.
-
Se l'installazione viene effettuata nella cartella predefinita (cartella LLibri\) nei programmi a 32 bit), il campo Destinazione contiene una variabile di ambiente come nel seguente esempio (le virgolette sono obbligatorie):
"%PROGRAMFILES(X86)%\LLibri\Lettura libri.exe"
Sarebbe ammissibile anche un valore esplicito, ad esempio:
"C:\Program files (x86)\LLibri\Lettura libri.exe"
In questo campo possono essere specificate una o più opzioni facoltative, v. paragrafo 11.
-
L'impostazione predefinita del campo Da è la seguente (anche qui con la possibilità di indicare un percorso esplicito):
%PROGRAMFILES(X86)%\LLibri
Se le icone prodotte dal setup non dovessero funzionare, è possibile sostituirle con collegamenti nuovi, ottenuti mediante le apposite funzioni del sistema operativo.
2.2.2. Installazione portable e unità removibili
In questo paragrafo sono trattate alcune questioni legate al tipo di installazione detta
portable.
Il software Lettura libri può risiedere in un'unità scelta a piacere, ad esempio in un'unità esterna USB. In tal modo il software può essere reso portable, cioè l'utilizzo viene svincolato dal particolare PC e dal sistema operativo presente in esso.
Una buona ragione per avviare il programma da un'unità removibile, ad esempio, è che la cartella deposito è già preimpostata nella stessa unità. Ciò può essere desiderabile perché le opere scaricate in modo smart rimangono disponibili anche spostando l'unità in un diverso PC.
Il primo problema di un'installazione portable consiste nel fatto che l'uso della Biblioteca Digitale è consentito solo agli utenti che ne hanno diritto (v. paragrafo 3.1) e ciò impone alcune restrizioni per l'avvio da unità removibili.
Per chiarire la questione considerare i due casi seguenti.
- Il PC ospite contiene, nella cartella dei programmi, un'installazione già convalidata dall'utente X.
Supponiamo che nel PC ospite il pacchetto Lettura libri sia già stato installato e che le credenziali siano state convalidate correttamente con tale copia del programma dall'iscritto X (paragrafo 3.2). Allora il programma Lettura libri dell'installazione secondaria funziona sfruttando automaticamente le credenziali di X, già memorizzate nei dati di convalida dell'installazione principale.
- L'installazione nel PC ospite non esiste o non è stata convalidata.
Se l'iscritto Y intende utilizzare i programmi dalla penna USB, deve inserire le proprie credenziali di accesso. I dati di convalida vengono memorizzati nel disco sistema del PC ospite e da quel momento sarà possibile riutilizzare l'installazione nella penna USB nello stesso PC come utente Y.
Attenzione!
Nella seconda ipotesi, il possessore del PC ospite è corresponsabile del buon utilizzo della Biblioteca Digitale, anche se si tratta di persona diversa da Y.
Un secondo inconveniente dell'installazione in unità removibili riguarda il collegamento, o eventualmente il file batch, usato per richiamare il programma. Questi elementi non possono essere posti sul desktop, o comunque al di fuori dell'unità che ospita l'eseguibile, perché cessano di funzionare se la lettera di unità viene modificata per qualunque motivo, ad esempio dopo un riavvio del sistema.
Il problema può essere superato avviando il programma Lettura libri con lo script LetturaLibri.vbs disponibile nella cartella di installazione. Questo script fa sì che il programma possa essere avviato anche se la lettera di unità subisce un cambiamento. Ad esempio, se in fase di setup si è adottata la cartella D:\PercorsoScelto, si può copiare sul desktop lo script LetturaLibri.vbs presente in tale cartella e con esso avviare il programma Lettura libri, anche se in un successivo momento la cartella è diventata L:\PercorsoScelto. Naturalmente il cambiamento deve limitarsi alla lettera di unità: se si vuole cambiare il nome del percorso, occorre eseguire una nuova installazione.
Notare che lo script può essere richiamato anche mediante un collegamento: scegliere questa alternativa per poter aggiungere qualche opzione in avvio di programma).
2.2.3. Osservazioni sul sistema operativo
Questo paragrafo contiene alcune avvertenze per l'utilizzo di
Lettura libri in Windows 10 o versione successiva.
L'ultima osservazione, invece, riguarda l'utilizzo in Windows XP.
- Console legacy
-
Può accadere che lo screen reader in sintesi vocale JAWS non reciti spontaneamente le scritte prodotte da Lettura libri (ciò riguarda in generale tutti i programmi di tipo console).
Se questo è il caso, per ripristinare il funzionamento desiderato, avviare il programma (o equivalentemente il prompt di Windows), premere Alt+Spazio e con le frecce verticali andare alla voce Predefinite premendo poi Invio. Quindi, mediante Tab, andare a Usa console legacy e attivare questa casella (che normalmente è disattivata), premendo infine Ok per accettare.
Al successivo avvio di Lettura libri, o di qualunque altro programma in modalità console, la sintesi vocale funzionerà come in Windows 7 e versioni precedenti.
Nota. Non è necessario attivare la console legacy quando lo screen reader è NVDA.
- Screen reader
-
Accertarsi che il sistema sia configurato per funzionare correttamente con lo screen reader e solo successivamente installare Lettura libri. Ad esempio, assicurarsi di impostare come browser Web predefinito quello che si adatta meglio all'interazione con il proprio screen reader (v. il paragrafo 5.3).
- Librerie necessarie per TestiToMp3
-
Può accadere che le librerie incluse nel setup non vengano installate correttamente e che ciò impedisca l'avvio di TestoToMP3. In tal caso azzerare temporaneamente la protezione di Windows, ripetere l'installazione del pacchetto Lettura libri e quindi ripristinare la protezione al livello preesistente.
Per variare il livello di protezione seguire il percorso indicato di seguito:
Pannello di controllo -> Sistema e sicurezza -> Sicurezza e manutenzione -> Modifica impostazioni dell'account utente
- Screen reader di Windows
-
Volendo utilizzare lo screen reader di Windows, avviare l'assistente vocale in dotazione premendo Ctrl+Windows+Invio. Una volta avviato l'assistente vocale, andare con Alt+Tab nel pannello dell'assistente vocale e disattivare l'abbassamento dei suoni delle altre Applicazioni:
Generale -> Abbassa il volume delle altre App quando Assistente vocale è in esecuzione
Si consiglia di deselezionare la voce suddetta perché altrimenti il sistema porterebbe a 0 il volume delle applicazioni che non usano i suoni predefiniti di Windows.
- Cartelle condivise tramite cloud
-
Normalmente la cartella delle impostazioni locali non è collegata con un cloud, ad esempio OneDrive.
Tuttavia, se ciò accade, possono sorgere dei conflitti con quei file del programma Lettura libri che sono specifici per ogni singola installazione.
Per ogni evenienza, se l'installazione è stata effettuata nella cartella standard, il programma pone una copia di riserva di tali file nella sottocartella avente per nome l'etichetta di volume dell'unità di sistema.
L'etichetta viene inoltre riportata alla fine della seconda riga del file Lettura libri.ini.
- Raccomandazione per l'uso in Windows XP
-
L'utilizzo di Windows XP espone a rischi di sicurezza che potrebbero giungere alla compromissione dei propri dati personali, oltre al funzionamento del PC stesso, allorché con esso si accede a Internet (ad esempio, quando banalmente si apre un allegato di un messaggio e-mail).
Pertanto si raccomanda caldamente di aggiornare l'hardware e il sistema, per poter usufruire delle misure di sicurezza indispensabili su tutti i dispositivi collegati alla rete.
Premesso quanto sopra, si evidenzia che l'utilizzo di Lettura libri in Windows XP per consultare la Biblioteca Digitale non espone a particolari rischi, dato che il PC è messo in comunicazione solo con i server dedicati al servizio.
Invece, per quanto riguarda le risorse Internet
(paragrafo 10 e paragrafo 10.4),
si raccomanda all'utente di scegliere esclusivamente siti affidabili quando definisce risorse personalizzate
(paragrafo 10.6).
2.3.
Installazione di una nuova versione e disinstallazione
Per installare una nuova versione del programma
Lettura libri non è mai necessario disinstallare un'eventuale versione già presente nel sistema. Durante l'installazione le icone sul desktop e i vecchi file vengono aggiornati.
Le impostazioni del programma, che sono memorizzate nel file di inizializzazione
lettura libri.ini, vengono conservate.
Il programma Lettura libri non genera voci in Installazione applicazioni del Pannello di controllo. Per disinstallarlo si può utilizzare il programma accluso UninstallLetturaLibri.exe (che, in Windows 10, deve essere avviato con i privilegi di amministratore).
Importante.
Quando si disinstalla il programma Lettura libri, se si prevede di doverlo reinstallare successivamente, conviene mantenere le informazioni di configurazione battendo N in risposta all'apposita domanda del programma (v. paragrafo 2.5 e capitolo 12). La cartella deposito viene cancellata, previo consenso, se si trova nella cartella di lavoro. La cartella dei resoconti viene cancellata automaticamente.
Nota.
La disinstallazione potrebbe fallire o risultare incompleta a causa di varie protezioni (antivirus, controllo delle cartelle protette, cloud). In questi casi, la disinstallazione va completata manualmente. Gli elementi da cancellare sono elencati di seguito.
- la cartella di installazione, tipicamente C:\Programmi\LLibri, compreso il programma
UninstallLetturaLibri.exe,
- le icone Lettura libri e TestoToMP3 sul desktop
(l'icona Impostazioni e file locali non viene cancellata perché comune ad altre app),
- la cartella Lettura libri nel Menù Avvio,
- la sottocartella LLibri\ nei file locali dell'utente,
- la sottocartella LLibri\ dei documenti (possibile residuo di una precedente versione del programma).
Nota.
Può accadere che il programma di disinstallazione non riesca a cancellare questa cartella in quanto protetta.
All'avvio il programma verifica se è disponibile una nuova versione e consente di installarla automaticamente mantenendo le impostazioni preesistenti. Se si rinuncia all'installazione proposta in avvio, la si può recuperare dalla schermata principale premendo Alt+F11. In ogni caso è possibile scaricare l'archivio di setup, ad esempio accedendo alla pagina di download con Shift+F11).
Per conoscere le modifiche apportate al programma Lettura libri consultare il
paragrafo 14.
2.4. Visualizzazione delle lettere accentate
Lettura libri è un programma di tipo
console, cioè funziona in modalità testo e non in modalità grafica di Windows. Ciò comporta la necessità che l'interprete dei comandi impieghi l'insieme di caratteri appropriato.
Se in fase di installazione del setup è stata scelta la cartella predefinita (cartella LLibri\) nei programmi a 32 bit), le scorciatoie che avviano Lettura libri adottano il carattere Lucida Console, il quale favorisce una corretta visualizzazione, particolarmente per quel che riguarda le lettere accentate. Tuttavia, se nella schermata principale o nei messaggi del programma si dovessero riscontrare anomalie di visualizzazione, si consiglia di effettuare l'impostazione descritta di seguito per i vari collegamenti (icona Lettura libri sul desktop e scorciatoie nel Menù Avvio).
-
Aprire le proprietà del collegamento (tasto destro del mouse o tasto applicazioni -> Proprietà).
-
Nella pagina tabulata Carattere spostarsi nella seconda voce e scegliere il tipo di carattere Lucida Console.
-
Andare a OK e battere Invio per accettare.
Attenzione!
La suddetta impostazione deve essere svolta manualmente quando l'utilizzatore ha installato il setup scegliendo una cartella diversa da quella predefinita.
2.5. Posizione dei dati di convalida
I dati di convalida sono memorizzati in forma cifrata in un file nascosto di nome
Lettura libri.cfg. Il file è legato al PC in cui è stato generato e non è utilizzabile in un diverso PC.
Il file Lettura libri.cfg è posto nella sottocartella LLibri\ nei file locali dell'utente e viene automaticamente spostato in tale cartella qualora dovesse trovarsi in diversa posizione in seguito all'uso di una vecchia versione del programma.
2.6. Pagina Web di «Lettura libri»
La pagina Web del pacchetto
Lettura libri è ospitata in una cartella del dominio
bdciechi.it, nel quale si trovano anche le
informazioni generali.
e la pagina
Notizie e avvisi della
Biblioteca Digitale,
nonché le pagine dei programmi
BDOnLine,
LL-Portable
e
Biblioteca Digitale 4.
L'unificazione di cui sopra, che si è resa necessaria per esigenze di razionalizzazione, non influisce in alcun modo sull'iscrizione e sui servizi offerti dai
distributori
e dalle rispettive pagine Web.
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3. Accesso alla Biblioteca Digitale
Questo capitolo contiene informazioni preliminari importanti per poter usufruire della
Biblioteca Digitale.
3.1. Obbligo di registrazione
Per poter usufruire della
Biblioteca Digitale è necessario iscriversi presso uno dei
distributori
e presentare un certificato medico che, a seconda dei casi, attesta la minorazione visiva oppure spiega chiaramente la grave difficoltà di lettura.
Le pratiche per l'iscrizione vanno obbligatoriamente espletate on-line e, oltre ai propri dati, è necessario fornire un indirizzo e-mail di contatto. Una volta completata l'iscrizione, qualunque sia il distributore, l'interessato è tenuto a rispettare il
regolamento
della Biblioteca Digitale e dispone delle credenziali di accesso (username e password) necessarie per compiere l'operazione descritta nel prossimo paragrafo.
3.2. Convalida delle credenziali di registrazione
Dopo aver effettuato la registrazione presso uno dei distributori, di cui al paragrafo precedente, l'utilizzatore può scegliere fra le varie possibilità che gli vengono offerte per usufruire della
Biblioteca Digitale, come illustrato nella panoramica iniziale del
capitolo 1.
Se si opta per il programma Lettura libri, occorre seguire una semplice procedura di convalida, necessaria per attivarne le funzioni in modo completo. Si presuppone che il PC sia collegato alla rete e che l'utente abbia già completato l'iscrizione presso un distributore. Durante la convalida non sarà necessario specificare tale distributore perché il software cerca da sé l'informazione in rete.
Avviare il programma Lettura libri.
Se la convalida non è già stata effettuata in precedenza, il programma chiede di inserire le credenziali di accesso: esse vengono verificate on-line e, in caso di esito positivo, tutte le funzioni del programma vengono immediatamente attivate. Se la verifica ha esito negativo o se la procedura viene interrotta, riavviare il programma e reinserire le credenziali, dopo averne controllato l'esattezza.
La convalida deve essere eseguita in ogni PC in cui si installa il pacchetto Lettura libri.
La validità delle credenziali di accesso ha un periodo di latenza stabilito dal distributore, tipicamente di 30 giorni, durante il quale le credenziali stesse vengono trasmesse automaticamente dal programma nel corso dell'interazione con il server. In pratica, se si usa con regolarità il software, non occorre mai preoccuparsi di digitare le credenziali perché, sotto opportune condizioni, la latenza delle credenziali viene prorogata automaticamente: ciò avviene quando si scarica un'opera o comunque se l'utilizzo del programma Lettura libri avviene frequentemente, ad esempio almeno una volta alla settimana.
Le credenziali dovranno essere reinserite se si lascia scadere il termine attuale senza effettuare alcuna interazione con il server. Per individuare tale termine avviare il programma Lettura libri e premere Ctrl+X. L'informazione è anche riportata all'inizio del file di inizializzazione e in quasi tutti i resoconti.
Note.
-
Anche la app Biblioteca Digitale 4 mantiene le credenziali per un certo periodo, mentre con gli altri strumenti (di accesso (BDOnLine, LL-Portable, versione Web, applicazioni di terze parti) le credenziali vanno inserite ad ogni accesso.
-
La validità delle credenziali non viene prorogata quando il modulo Lettura libri è avviato con l'opzione /W
(paragrafo 10.4).
Indicazioni pratiche
Per effettuare la convalida seguire i passi descritti qui di seguito.
- Avviare il programma Lettura libri.
-
Ha inizio la procedura di convalida dell'installazione con la visualizzazione di alcune importanti istruzioni. Premere Invio per proseguire.
- Conferma del possesso delle credenziali.
-
Il programma pone la seguente domanda:
Sei registrato presso un distributore?
Dare la conferma premendo la lettera S.
- Passo 1: nome utente.
-
Digitare il proprio nome utente (username) e poi battere Invio.
Il programma ripete il nome utente: controllare di averlo inserito correttamente e in caso affermativo premere la lettera S.
- Passo 2: password.
-
Digitare la propria password e premere Invio.
Il programma ripete la password: controllare di averla inserita correttamente e in caso affermativo premere la lettera S.
- Esito dell'operazione.
-
Il programma interroga i server per verificare le credenziali e in caso di successo risponde come segue:
Credenziali di accesso a ... verificate correttamente.
Funzioni sbloccate.
Username e password confermati e memorizzati.
Se non compare il messaggio suddetto o se si interrompe l'operazione, il programma termina l'esecuzione.
3.2.1. Utilizzo esclusivo e personale dei testi scaricati.
Come prescritto dal
regolamento della
Biblioteca Digitale, ciascun utente registrato, oltre a certificare con idonea documentazione medica la propria condizione di disabile visivo, all'atto dell'iscrizione si impegna formalmente a detenere per proprio uso esclusivo e personale tutti i testi che preleverà, impegno che comporta specificamente la proibizione di divulgare il materiale con qualunque mezzo.
Pertanto tutti i testi acquisiti con uno qualunque dei metodi di accesso on-line sono dotati di un'intestazione iniziale che identifica il soggetto che ha prelevato il testo e che assume con ciò la responsabilità per la sua corretta conservazione.
Nota bene.
L'aggiunta dei dati personali di cui sopra non comporta alcuna violazione della privacy perché è impossibile che tali dati possano essere visualizzati da persone diverse dall'iscritto che ha richiesto il testo. Infatti, come evidenziato altrove, i trasferimenti dei testi hanno luogo tramite metodi protetti e sono espletati esclusivamente per mezzo di procedure automatiche.
3.3. Impostazione di richiesta della password di accesso
Come spiegato nel
paragrafo 3.2, l'immissione delle credenziali va fatta solo al primo accesso, purché il programma
Lettura libri venga utilizzato con una certa regolarità.
Tuttavia la richiesta della password può essere impostata diversamente, in modo che essa debba essere immessa ad ogni avvio oppure quando si sta per scaricare un'opera oppure in entrambi i casi.
Se si vuole variare lo stato della richiesta di password, premere la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Canc. Il programma chiede di immettere la password di accesso e poi visualizza la condizione attuale. Premere Tab oppure Spazio per scegliere ciclicamente fra le condizioni seguenti:
- accesso libero (il comportamento ordinario, il programma utilizza le credenziali memorizzate),
- richiesta della password ad ogni avvio del programma,
- richiesta della password al momento di scaricare un'opera,
- richiesta password all'avvio e per download opere.
Una volta raggiunta la condizione desiderata, premere
Invio per impostarla oppure premere
Esc per non apportare modifiche.
Naturalmente la password non verrà richiesta per visualizzare i libri che sono già stati scaricati in precedenza.
Facciamoalcuni esempi di casi particolari nei quali può essere desiderabile l'accesso previa immissione della password.
-
Impedire l'utilizzo della Biblioteca Digitale da parte di soggetti non autorizzati, ad esempio se la postazione è condivisa fra più persone.
In questo caso conviene abilitare la richiesta di password ad ogni avvio.
-
Il genitore di un iscritto minorenne desidera mantenere il controllo sui contenuti più adatti.
In questo caso è opportuno mantenere libero l'accesso all'avvio, in modo che il ragazzo possa aprire i libri già scaricati e anche perché possa consultare il catalogo, ma conviene attivare la richiesta di password al momento del download in modo che il genitore possa scaricare l'opera solo dopo averne valutata l'idoneità (a tal fine può avvalersi dell'anteprima o testo di assaggio, tasto F10).
Osservazioni.
-
Se nel PC sono installate più copie del programma Lettura libri, l'impostazione della richiesta di password compiuta con una qualsiasi delle copie viene applicata automaticamente anche a tutte le altre.
-
In caso di variazione, la nuova impostazione viene memorizzata solo se il PC è collegato alla rete.
-
Se si lascia scadere il termine di validità delle credenziali di cui al paragrafo 3.2, le credenziali andranno immesse indipendentemente dall'impostazione di richiesta della password di cui si parla in questo paragrafo.
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4. Acquisizione dei testi
I testi della
Biblioteca Digitale sono conservati nella memoria cloud e, in particolare, essi possono essere visualizzati direttamente mediante il programma
Lettura libri. Quando l'utente esegue il comando per aprire un'opera, il file viene scaricato nel sistema locale e viene aperto mediante il programma di visualizzazione testi prescelto (editor).
Gli utilizzatori che avevano familiarità con il modo classico della Biblioteca Digitale, volendo, potrebbero addirittura disattivare il menù di scaricamento, v paragrafo 5.0.1
e in tal modo non noterebbero praticamente alcuna differenza nell'aprire le opere, dato che l'intero processo di acquisizione e di visualizzazione si svolge in modo trasparente, a parte un'attesa quasi impercettibile che si può verificare se l'opera non era già stata visualizzata in precedenza.
La fruizione tramite cloud offre alcuni vantaggi importanti.
- La Biblioteca Digitale può essere facilmente utilizzata anche su PC che dispongono di uno spazio disco esiguo. Infatti vengono di volta in volta acquisite esclusivamente le opere desiderate.
- Non occorre preoccuparsi di gestire la cartella della Biblioteca Digitale nel proprio PC, cioè si evitano le operazioni di installazione delle lettere complete, degli archivi di aggiornamento settimanale, la sincronizzazione e la riparazione in caso di errori, risparmiando circa 50 Gb di spazio disco ed evitando lo stress cui le memorie vanno incontro nell'ospitare una tale quantità di dati. In sintesi, la Biblioteca Digitale è in ogni momento completa e aggiornata.
A titolo esemplificativo, segue una descrizione sintetica degli scenari di utilizzo possibili.
- Funzionamento ordinario (modo smart).
-
Le opere acquisite vengono poste nella sottocartella di nome BDX posta nella cartella deposito (paragrafo 7.1).
Prima di aprire un'opera, si può visualizzarne uno stralcio iniziale (anteprima o testo di assaggio) premendo F10.
Nota.
Tutti i testi ricevuti in modo smart, opere e testi di assaggio, vengono trasmessi con protocollo sicuro (HTTPS). Come 'ulteriore misura di sicurezza, essi vengono inoltre protetti con una cifratura a chiave variabile. L'insieme di queste misure rende praticamente impossibile l'intercettazione da parte di eventuali osservatori esterni.
- Vecchio funzionamento (modo classico).
-
Il modo classico comportava l'utilizzo di una copia della Biblioteca Digitale installata nel PC dell'utilizzatore, il quale periodicamente doveva farsi carico di prelevare e installare gli archivi di aggiornamento mediante le apposite funzioni di Lettura libri e di provvedere alla necessaria manutenzione o alla risoluzione di eventuali problemi.
Tutte le informazioni sul modo classico sono reperibili nella vecchia documentazione, la quale è resa disponibile a titolo puramente informativo nel
manuale della versione 5.10.
- Utilizzo misto dei modi classico e smart.
-
Per gli utilizzatori che nel proprio PC hanno ancora una copia della Biblioteca Digitale, il modo classico continuerà ad essere utilizzabile per la consultazione, almeno per un certo periodo, ma la raccolta locale delle opere rimarrà congelata, senza la possibilità di usufruire degli aggiornamenti.
In una situazione di questo genere è possibile l'utilizzo misto dei due modi, dato che il programma Lettura libri consente di commutare da un modo all'altro premendo Shift+Canc. La manovra comporta una piccola complicazione quando si ritorna al modo classico perché in modo smart l'indice è sempre allineato a quello ufficiale e quindi potranno comparire titoli di opere che in realtà non esistono nella raccolta locale.
- Installazione portable.
-
Si può effettuare un'installazione in un'unità removibile, detta portable, attivata in modo smart.
- Invio all'indirizzo e-mail di iscrizione.
-
Un'ulteriore possibilità offerta da Lettura libri, quando funzionante in modo smart, è quella di inviare l'opera selezionata come allegato all'indirizzo e-mail associato all'utenza. Questa funzione può essere sfruttata, ad esempio, per leggere il testo mediante uno smartphone.
Ogni spedizione avviene su canale protetto SSL e, come il prelievo con gli altri metodi, decrementa il numero di opere scaricabili nel mese.
Per inviare l'opera premere Ctrl+U nella finestra principale e subito dopo dare il consenso premendo S oppure Invio.
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5. Utilizzo di Lettura libri
Lettura libri è un programma funzionante in modo testo o console in Windows versione XP SP3 o successiva.
Nella finestra principale, quella che compare all'avvio, il programma Lettura libri presenta quattro campi di immissione e altre informazioni. In ogni momento la schermata fa riferimento a una delle opere esistenti nella raccolta, mostrandone l'autore, il titolo e il numero d'ordine nel catalogo.
Nel seguito tale opera verrà indicata opera attuale o opera evidenziata.
Le azioni possibili si svolgono premendo vari tasti, il cui elenco è riportato nel
capitolo 6.
Ad esempio, un'operazione naturale è cercare un'opera per autore o per titolo.
A tal fine si scrive qualcosa (un nome, una parola o parte di parola) nel rispettivo campo e si batte Invio. Se esiste un autore (o rispettivamente un titolo) che contiene la stringa indicata, vengono visualizzate le informazioni sull'opera trovata. Si può poi proseguire la ricerca, senza dover reinserire il testo, premendo F3 oppure Shif+F3 per svolgere la ricerca rispettivamente in avanti o all'indietro.
La funzione di ricerca nel programma Lettura libri ha alcune caratteristiche particolari descritte qui di seguito.
- I termini (parole o porzioni di parola) sono cercate in qualunque posizione.
Ad esempio, inserendo vita nel titolo si ottiene Vita di Dante e anche Malavita.
- È indipendente dalle lettere maiuscole e minuscole.
Ad esempio, cercare Manzoni oppure manzoni produce gli stessi risultati.
- È indipendente dalle lettere accentate.
Ad esempio, è lo stesso cercare verità oppure verita.
- È indipendente dall'ordine dei termini.
Se la stringa è composta da due o più termini, vengono cercate le occorrenze che contengono tutti i termini, qualunque sia l'ordine di immissione. Ad esempio, alighieri dante e
dante alighieri individuano gli stessi elementi.
- Prevede l'uso di espressioni regolari.
Si tratta di un tipo di ricerca avanzato e facoltativo che consente di ottenere risultati più accurati, v. il
paragrafo 5.1.
- Normalmente parte dalla posizione dell'opera attuale.
Volendo cercare nell'intero catalogo, senza dover preventivamente spostare la posizione all'inizio o alla fine, si prema Ctrl+Invio in luogo di Invio per avviare una nuova ricerca.
- Può essere svolta selettivamente.
Tenere presente i seguenti criteri:
- se il cursore è nel campo Autore oppure nel campo Titolo, quando si scrive una parola o frase e si preme Invio o Ctrl+Invio, la ricerca è svolta esclusivamente in quel campo;
- anche la ricerca con F3 o Shift+F3 è selettiva se ci si trova nei primi due campi;
se invece il cursore è nel campo Ricerca, la ricerca con questi tasti è generale, cioè la stringa viene cercata sia nell'autore sia nel titolo;
-
infine con le combinazioni Ctrl+PgUp e Ctrl+PgDn
la ricerca viene svolta sempre in modo generale per autore+titolo.
Nota bene.
È importante evidenziare che quando la ricerca è generale, vale a dire quando è attivata dal campo
Ricerca oppure con le combinazioni
Ctrl+PgUp e
Ctrl+PgDn, due parole presenti nella stringa potrebbero trovare riscontro in campi diversi. Ad esempio, ha senso immettere
manzoni sposi.
Una volta trovata l'opera che interessa, per aprire il file si batte Invio (senza spostare il cursore e senza alterare il contenuto del campo). La combinazione Shift+Invio apre il file anche se nel campo sono avvenute variazioni.
Si può inoltre premere Ctrl+P per aprire l'opera mediante l'editor secondario.
Se si preme Ctrl+e, l'opera viene aperta con l'editor GMEditor, indipendentemente dall'attuale impostazione degli editor principale e secondario.
La visualizzazione avviene mediante un programma esterno, che può essere indicato dall'utilizzatore (v. il
paragrafo 9).
È possibile muoversi nell'elenco delle opere in vari modi. Ad esempio, con F2 e Shift+F2 si scorrono tutte le opere che in precedenza sono già state aperte con l'editor. Vedere l'elenco completo dei tasti nel
paragrafo 6.
5.0.1. Il menù di scaricamento
Nella versione 7.42 è stato introdotto il
menù di scaricamento che viene aperto per impostazione predefinita prima di scaricare l'le opere.
Talvolta poteva accadere, ad esempio, di scaricare inavvertitamente un'opera, di cui magari si intendeva solo leggere uno stralcio, riducendo inutilmente il bonus delle opere scaricabili mensilmente. Ricordare che aprendo l'anteprima (tasto
F10) il bonus rimane invariato.
Il menù di scaricamento è meno rapido ma migliora il controllo nell'operazione che si sta per fare.
Si tenga comunque presente che lo si può sempre disattivare, ripristinando così il comportamento abituale.
Le scelte offerte dal menù di scaricamento sono indicate di seguito.
- <Leggi anteprima (l'anteprima può essere aperta direttamente premendo F10).
- Scarica libro.
- Scarica libro e in seguito non chiedere:
con questa scelta si ripristina l'apertura rapida, con scaricamento e visualizzazione automatici.
- Non fare nulla (equivalente a premere Esc).
Si può sempre riattivare il menù di scaricamento premendo
Ctrl+Shift+Invio oppure ponendo a 1 la chiave
CDownMenu nel file di inizializzazione.
5.1. Ricerca mediante espressioni regolari
In aggiunta a quanto esposto sopra, è possibile servirsi delle cosiddette
espressioni regolari che consentono di eseguire ricerche più mirate.
Le regole adottate nel programma
Lettura libri sono quelle più convenzionali. Ne descriviamo brevemente alcuni principi e mostriamo alcuni fra gli esempi più semplici. Per altre informazioni si può consultare ad esempio
Wikipedia.
Nelle espressioni regolari ci sono alcuni caratteri che hanno significato letterale (lettere, numeri, il carattere «_»), altri che hanno un ruolo sintattico. In molti casi i caratteri non alfanumerici vanno preceduti da «\» per mantenere il significato letterale, ad esempio per indicare un punto si deve scrivere «\.».
Ricerca all'inizio del campo
Per cercare un termine all'inizio del campo, anteporre il carattere «^».
Ad esempio, per cercare
man all'inizio del campo scrivere:
^man
Ricerca alla fine del campo
Per cercare un termine alla fine del campo posporre il carattere «$».
Ad esempio, per cercare "natale alla fine del campo:
natale$
Quantificatori
I quantificatori si applicano al carattere o al simbolo che li precede immediatamente a sinistra. Si possono usare i seguenti quantificatori:
* |
significa un numero arbitrario (0 o più) |
+ |
significa almeno uno (1 o più) |
? |
significa al massimo uno (0 o 1) |
In particolare, l'espressione
.* (punto seguito da asterisco) significa
una stringa arbitraria perché il punto indica
un carattere qualsiasi.
Esempio. Per cercare la lettera
M come iniziale e la lettera
O come finale:
^m.*o$
Classe di caratteri
Due o più caratteri fra parentesi quadre definiscono una
classe di caratteri. Tutti i caratteri indicati costituiscono possibili alternative. Ad esempio indicando la seguente espressione
p[aeo]lo
si trovano le parole
palo,
pelo e
polo.
Si può anche indicare un intervallo come
[a-g], che equivale a
[abcdefg].
Si può combinare una classe di caratteri con i simboli descritti più sopra. Ad esempio, per cercare gli autori che hanno come iniziale una lettera fra
C e
L e come finale la
G:
^[c-l].*g$
Ricerca di parole esatte
Il simbolo
\b indica il
bordo di una parola, quindi può rappresentare l'inizio o la fine del campo oppure un carattere non alfabetico. Ad esempio, per cercare
vera come intera parola (escludendo ad esempio
veramente o
primavera):
\bvera\b
Altre espressioni
Sono possibili espressioni più complicate. Ad esempio, l'espressione seguente trova i campi consistenti esattamente di due parole separate da uno spazio:
^\w+\s\w+$
Significato dei simboli nella precedente espressione:
\w |
indica un carattere word (di parola), cioè alfanumerico o «_»; |
+ |
uno o più caratteri, quindi \w+ indica una parola; |
\s |
carattere spazio. |
Osservazione.
Non ho previsto i comandi maiuscoli
\W,
\S,
\D, eccetera, che nel nostro contesto non sarebbero significativi.
5.2. Memorizzazione della stringa di ricerca
Come precisato più sopra, la stringa di ricerca può essere una parola o frase immessa in uno dei campi della finestra principale. Essa può inoltre risultare dalla concatenazione dei campi del menù Internet mediante l'apposito separatore (
10.5).
È anche possibile specificare una stringa di ricerca esternamente al programma mediante l'opzione /R al prompt (paragrafo 11) oppure editando la chiave CSearch nel file di inizializzazione (paragrafo 12).
Per impostazione predefinita, la stringa di ricerca viene memorizzata quando si esce dal programma in modo da essere ripresa nella sessione successiva. Tuttavia, se si preferisce che all'avvio del programma il campo di ricerca e i campi del menù Internet siano vuoti, basta assegnare alla stringa di ricerca il valore speciale costituito dal solo carattere ! (punto esclamativo) utilizzando l'opzione /R o la chiave CSearch.
5.3. Scelta del browser
Il programma
Lettura libri richiama un browser di pagine Web per svolgere varie funzioni di ricerca in rete e per visualizzare i testi di aiuto. La condizione attuale è evidenziata nella finestra principale del programma.
A partire dalla versione 6.0, i browser supportati vengono presi in considerazione solo se effettivamente disponibili nel sistema. Ad esempio, se Mozilla Firefox non è installato, esso non verrà mostrato quando si preme ciclicamente Ctrl+B per cambiare browser.
Ad ogni browser supportato è associata una sigla, che il programma ricorda fra una sessione e l'altra.
I browser supportati dipendono dalla versione di Windows secondo quanto indicato nel prospetto seguente.
BROWSER |
SIGLA |
SISTEMA MINIMO |
Predefinito |
PREDEF |
WINDOWS XP SP3 |
Mozilla Firefox |
FIREFOX |
WINDOWS XP SP3 |
Google Chrome |
CHROME |
WINDOWS 7 |
Opera |
OPERA |
WINDOWS 7 |
Microsoft Edge |
EDGE |
WINDOWS 10 |
Internet Explorer |
IE |
WINDOWS 7 |
Osservazioni.
-
A partire dalla versione 7.31, il browser Microsoft Edge in Windows 10 è selezionabile come gli altri browser (non è più necessario impostarlo come browser predefinito).
-
È possibile utilizzare un browser qualunque, anche se non è compreso nella tabella precedente. Ad esempio, se Safari è installato nel PC, basta impostarlo come browser predefinito del sistema e in Lettura libri selezionare la voce predefinito.
L'associazione del browser preferito può essere compiuta in uno dei modi indicati di seguito.
-
Premere una o più volte Ctrl+B:
l'azione fa variare ciclicamente l'impostazione fra i casi previsti per il sistema in uso, dove il primo browser è sempre quello predefinito e l'ultimo è sempre IE (Internet Explorer) (se installato).
-
Avviare Lettura libri con l'opzione /B seguita dalla sigla del browser desiderato, conformemente a quanto specificato più sopra.
-
Impostare la chiave CWebBrowser nel file di inizializzazione attribuendole la sigla del browser desiderato paragrafo 12).
5.4. La copia temporanea
[Solo modo classico]
Se funzionante in
modo classico, il programma
Lettura libri non apre direttamente i file originali bensì una loro copia temporanea, eseguita nel momento in cui ne viene richiesta la visualizzazione. I file temporanei vengono collocati nella sottocartella
temp della cartella di lavoro. L'operazione di copia è automatica.
I file temporanei possono essere conservati o cancellati, a seconda dello stato del parametro Conserva (visibile nella riga di stato, parte superiore dello schermo). Tale condizione è rappresentata da una cifra compresa fra 0 e 2, valori che hanno il significato indicato di seguito.
- Valore 0:
al termine della lettura il file temporaneo viene cancellato.
- Valore 1:
il file temporaneo rimane nella cartella temp ma, alla visualizzazione successiva dello stesso file, esso verrà sovrascritto con una nuova copia del file originale.
- Valore 2:
il file temporaneo rimane nella cartella temp e, se in seguito quell'opera verrà nuovamente richiamata, non sarà sovrascritto. In questo modo eventuali annotazioni apportate durante la lettura si conservano fino a quando il file viene cancellato intenzionalmente.
Per impostare la condizione desiderata basta premere
Ctrl+T, condizione che fa variare ciclicamente lo stato del parametro
Conserva fra i tre valori previsti.
La cartella dei file temporanei può essere svuotata premendo Shift+F6 e rispondendo poi con la lettera S alla richiesta di consenso posta dal programma.
5.5. Funzionamento dei campi di immissione
Nel programma
Lettura libri i campi hanno una funzione duplice: essi vengono usati dal programma per visualizzare le informazioni ma servono anche come campi di immissione da parte dell'utilizzatore.
La bivalenza funzionale dei campi e una scelta progettuale del software. Si tratta di uno stile che è anticonvenzionale ma che, a giudizio dell'autore, offre un'efficienza ottimale di lavoro, soprattutto quando il programma è usato in abbinamento con uno screen reader. Il vantaggio è quello di poter leggere dei dati e di inserirne altri senza dover compiere azioni intermedie, e ciò con reazioni differenziate a seconda del campo puntato dal cursore.
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6. Elenco dei comandi disponibili
Nel prospetto che segue sono descritte brevemente tutte le combinazioni di tasti disponibili nella schermata principale per l'utilizzo ordinario (modo smart). Le funzioni più importanti sono attivabili anche dal
menù funzioni (
paragrafo 6.3).
- F1
-
Apre una finestra con l'elenco sintetico dei principali comandi disponibili. Qui si possono anche consultare i resoconti generati dal programma, ad esempio l'elenco delle opere inserite nel più recente aggiornamento.
- Shift+F1
-
Apre la pagina Web del programma Lettura libri.
- I normali tasti di correzione
-
Per modificare il contenuto dei campi usare i tasti elencati di seguito.
- le frecce orizzontali per spostare il cursore di un carattere.
- Ctrl insieme con le frecce orizzontali per spostare il cursore di una parola.
- Home e End per spostare il cursore a inizio e fine frase.
- Canc e BackSpace per cancellare un carattere.
- Alt+Home per cancellare la parte di frase a sinistra del cursore.
- Alt+End per cancellare la parte di frase dal cursore in avanti.
- Le frecce verticali
-
Consentono di passare da un campo all'altro.
- Da Ctrl+1 a Ctrl+4 (tastiera alfanumerica)
-
Provocano il salto del cursore rispettivamente ai campi Autore, Titolo, Ricerca, Numero.
- Ctrl+C, Ctrl+M, Ctrl+V
-
Sono i tasti per eseguire le operazioni di copia e incolla. Precisamente:
- Ctrl+C
copia negli appunti di Windows il contenuto del campo presente nella riga del cursore. Con questo tasto il preesistente contenuto degli appunti viene cancellato.
- Ctrl+M
è simile al precedente, ma il testo viene aggiunto a quello preesistente negli appunti (senza cancellarlo).
- Ctrl+V
incolla nel campo Ricerca il contenuto degli appunti di Windows.
- Invio
-
Il comportamento conseguente alla pressione di Invio è abbastanza articolato.
- Nei campi Autore o Titolo, Se non è stata eseguita alcuna variazione, la pressione di Invio comporta la comparsa del menù di scaricamento o, se esso è stato disattivato, l'apertura immediata dell'opera attuale;
- se è stata eseguita una modifica del testo o se è stato spostato il cursore, il tasto Invio serve per accettare l'immissione del dato e per cercare le opere secondo criteri che dipendono dal campo in cui si trova il cursore.
- Nei campi Autore o Titolo:
la ricerca è ristretta al relativo campo (a partire dalla posizione attuale nel catalogo).
- Nel campo Ricerca:
la ricerca è generale, cioè per autore e titolo (sempre a partire dalla posizione attuale nel catalogo).
Qui, se si preme ripetutamente Invio, si prosegue la ricerca in avanti degli stessi termini, come se si premesse F3.
- Nel campo Numero:
vengono mostrate le informazioni dell'opera che ha il numero d'ordine indicato.
- Shift+Invio
-
Avvia sempre la visualizzazione dell'opera, indipendentemente dalla posizione del cursore e dalle modifiche apportate al testo nei vari campi di immissione.
- Ctrl+Invio
-
Effettua la ricerca nel catalogo in modo simile a Invio (ristretta nei primi due campi e generale nel campo Ricerca): la differenza consiste nel fatto che con Ctrl+Invio la ricerca è svolta partendo dall'inizio del catalogo.
- Ctrl+Shift+Invio
-
Riattiva il menù di scaricamento
(paragrafo 5.0.1).
Se questo è già attivo, ne mostra comunque lo stato.
- Tab e Shift+Tab
-
Con questi tasti si evidenzia rispettivamente l'opera successiva e l'opera precedente.
- PgUp e PgDn
-
Fanno avanzare o retrocedere di un numero preimpostato la posizione nel catalogo. Il numero predefinito è 250, modificabile nel file di inizializzazione.
- Ctrl+Home e Ctrl+End
-
Portano rispettivamente alla prima e all'ultima opera in catalogo.
- F2 e Shift+F2
-
Vanno usati per scorrere, rispettivamente in avanti e all'indietro, le opere che sono state aperte con l'editor.
L'insieme di queste opere è chiamato Storia.
Il numero di opere registrate nella storia è indicato nella barra che si trova nella parte superiore della schermata.
- F3 e Shift+F3
-
Avviano la ricerca, rispettivamente in avanti o all'indietro, della stringa attualmente vigente.
La ricerca parte sempre dalla posizione dell'opera attuale.
- Ctrl+PgDn e Ctrl+PgUp
-
Agiscono in modo analogo a F3 e Shift+F3, con la differenza che la ricerca viene eseguita sia nell'autore sia nel titolo (v. le caratteristiche della funzione di ricerca nel
paragrafo 5).
- F4 e Shift+F4
-
Provocano rispettivamente il salto all'autore successivo o precedente, indipendentemente dal numero di opere dei vari autori.
- F5 e Shift+F5
-
Con queste due combinazioni si salta rispettivamente al primo autore che inizia con la lettera successiva o precedente, rispetto all'iniziale dell'autore evidenziato.
- F6
-
Apre il file degli appunti per scrivere annotazioni (cfr. Ctrl+F6 ) e Ctrl+A).
- Shift+F6
-
Consente di eliminare l'intero contenuto della cartella temp\. Solo in modo classico, i file temporanei vengono depositati in questa cartella durante la visualizzazione delle opere se il parametro Conserva è impostato a un valore diverso da 0. Nella cartella temp\ vengono posti anche i file di appoggio prodotti dalla funzione di filtraggio.
- F7
-
Apre la schermata degli ultimi arrivi, dove è possibile scorrere l'elenco delle opere aggiunte recentemente e visualizzarne le anteprime senza doverle scaricare. Di qui, premendo F9, è anche possibile ritornare alla schermata principale sincronizzando l'opera attuale con quella degli ultimi arrivi.
- Shift+F7
-
Il file catalogo, o file indice, di nome Elenco libri.dat, presente nella cartella di lavoro, è l'elenco delle opere effettivamente presenti nella Biblioteca digitale. Esso ha lo scopo di rendere più veloci le operazioni di ricerca e di apertura delle opere.
Se per qualche motivo si rende necessario rigenerare l'indice, battere Shift+F7 e rispondere poi con il tasto S alla richiesta di conferma.
- F8 e Shift+F8
-
Esplorazione delle unità disco (v. il paragrafo 7).
- F9
-
Apre il manuale del programma. Premere Ctrl+H per le novità dell'ultima versione.
- Shift+F9
-
Apre la finestra di Scelta editor per impostare i programmi con cui visualizzare i libri (editor principale e secondario, v. il
paragrafo 9.
- F10
-
Apre il testo di assaggio (anteprima) abbinato all'opera attuale.
- Shift+F10
-
Usare questa combinazione per impostare la lingua della traduzione, v. il
paragrafo 10.2.
La scelta della lingua può essere fatta anche con l'opzione /L o con la chiave CTLang nel file di inizializzazione.
- F11, F12
-
Con F11 e F12 rispettivamente si abbassa e si alza il volume delle segnalazioni acustiche che accompagnano vari eventi. Le segnalazioni acustiche possono essere alternativamente escluse e ripristinate premendo la combinazione Ctrl+s.
- Shift+F11
-
Accede alla pagina di download del pacchetto Lettura libri.
- Alt+F11
-
Verifica se è disponibile una versione aggiornata del pacchetto Lettura libri e, in caso affermativo, ne consente l'immediata installazione. Il comando è particolarmente utile se si rinuncia all'installazione che viene proposta all'avvio.
- Shift+F12
-
Apre la pagina Web di BDOnLine che illustra le caratteristiche del programma e ne consente lo scaricamento.
- Alt+F12
-
Informazioni per l'iscrizione alla Biblioteca Digitale.
- Ctrl+F2
-
Produce un resoconto sullo stato del programma e dellaBiblioteca Digitale. Il resoconto contiene varie informazioni, fra le quali lo stato di convalida, i percorsi delle cartelle e dei file usati dal programma, il numero di autori e opere lettera per lettera e l'elenco delle variabili di ambiente del sistema.
- Ctrl+F3
-
Apre il file Catalogo Biblioteca Digitale.txt, che è il catalogo ufficiale redatto dal curatore della raccolta.
- Ctrl+F4
-
Apre la cartella deposito.
- Ctrl+F6
-
Registrazione rapida nel file appunti.txt di una riga con l'autore e il titolo dell'opera attuale (senza aprire il file).
- Ctrl+F9
-
Conversione dell'opera attuale in formato audio MP3 mediante il programma TestoToMP3.
- Ctrl+F10
-
Elenco dei distributori della Biblioteca Digitale.
- Ctrl+F11
-
Apre la finestra dei servizi on-line offerti dal distributore presso cui l'utente è registrato.
- Ctrl+F12
-
Apre la pagina on-line degli ultimi arrivi.
- Alt+XYZ (stringa di una o più lettere A...Z e cifre 1...0)
-
Premere la combinazione formata dal tasto Alt e quindi, in successione, dai caratteri della stringa desiderata.
Ciò provoca l'apertura del browser Internet per svolgere una funzione attinente al testo presente nella riga del cursore, ad esempio per eseguire una ricerca con Google. Le modalità d'uso sono illustrate nel
paragrafo 10.
- Ctrl+punto
-
Aggiorna le risorse Internet alla versione presente sul server.
- Ctrl+Spazio e Shift+Spazio
-
Aprono il menù delle risorse Internet. Per ulteriori particolari v. il paragrafo 10 e il paragrafo 10.4.
- Shift+Canc
-
Consente di passare dal modo smart al modo classico e viceversa (il programma viene riavviato).
- Ctrl+'
-
Annuncia la grandezza dell'opera attuale, in kb o Mb a seconda dei casi.
Il tasto è il penultimo della prima fila, a destra di 0. Se si usa la tastiera americana esso corrisponde a Ctrl+-.
- Ctrl+ì [Solo modo classico]
-
Annuncia data e ora di ultima modifica dell'opera attuale.
Il tasto è l'ultimo della prima fila, a sinistra di BackSpace. Se si usa la tastiera americana esso corrisponde a Ctrl+=.
- Ctrl+Canc [Solo modo classico]
-
Attiva/disattiva il modo NoBib.
- Ctrl+Shift+Canc
-
Imposta la condizione di richiesta della password.
- Ctrl+BackSpace e Shift+BackSpace
-
Riguardano la cronologia delle voci che sono state evidenziate durante la consultazione: usare Ctrl+BackSpace per scorrere l'elenco in ordine cronologico inverso, Shift+BackSpace per ripristinare la voce evidenziata più recentemente, v. paragrafo 6.2).
- Ctrl+A
-
Il testo di assaggio dell'opera attuale viene copiato nel file appunti.
- Ctrl+B
-
Cambia il browser Internet usato dal programma variando a rotazione fra quelli supportati, che dipendono dalla versione di Windows, secondo la tabella del paragrafo 5.3. Ad ogni pressione di Ctrl+B viene emesso un suono caratteristico e il browser selezionato viene indicato nell'apposito campo.
- Ctrl+D
-
Permette di modificare la cartella deposito scegliendo in una lista di impostazioni standard.
- Ctrl+E
-
Apre l'opera attuale con GMEditor, l'editor incluso nel setup, v. il
paragrafo 9.
- Ctrl+F
-
Mostra se è abilitato o meno il filtraggio dei file PDF e, quando possibile, lo rende attivo (paragrafo 7.2).
- Ctrl+G
-
Scarica e visualizza il file archivi.log, dove sono elencate le opere presenti negli aggiornamenti periodici.
- Ctrl+H
-
Mostra le novità del programma.
- Ctrl+K
-
Richiama il segnalibro memorizzato in precedenza con Ctrl+Shift+K.
- Ctrl+Shift+K
-
Memorizza un riferimento all'opera evidenziata per poterla richiamare in seguito premendo Ctrl+K.
- Ctrl+L
-
Serve per contrassegnare come letta o non letta l'opera evidenziata. La combinazione di tasti agisce come un commutatore che fa passare alternativamente da una condizione all'altra.
- Ctrl+N
-
Apre il menù funzioni, v. il paragrafo 6.3.
- Ctrl+O
-
Mostra la sintassi della riga di comando, dalla quale il programma può essere avviato con alcune particolari opzioni.
- Ctrl+P
-
Apre l'opera attuale mediante l'editor secondario, v. il
paragrafo 9.
- Ctrl+Q
-
Modifica la quantità di scritte sullo schermo variando a rotazione fra quattro stati possibili. Il numero di beep emessi aiuta a comprendere la condizione impostata.
- Ctrl+R
-
Apre la guida rapida che contiene la descrizione dei tasti.
- Ctrl+S
-
Questo tasto è un commutatore che esclude e ripristina alternativamente le segnalazioni acustiche.
Per variare il volume delle segnalazioni acustiche premere F11 e F12.
- Ctrl+U
-
In modo smart, invia l'opera attuale come allegato all'indirizzo e-mail specificato dall'iscritto in fase di registrazione.
- Ctrl+X
-
Mostra le informazioni di convalida e il numero di opere scaricabili nel mese.
- Ctrl+Y
-
Mostra la versione del programma.
- Ctrl+Z
-
Aggiorna la schermata principale (che in particolari circostanze potrebbe apparire vuota all'utilizzatore di screen reader).
- Ctrl+0
-
Commutatore a tre posizioni per regolare la visibilità del cursore.
- Esc e Alt+F4
-
Provocano la conclusione dell'elaborazione, con la memorizzazione delle impostazioni attuali nel file di inizializzazione.
6.1. Funzioni di aiuto e resoconti
Questo paragrafo elenca sinteticamente le risorse utili per guidare nell'uso del programma
Lettura libri, descritte più diffusamente nel corso del manuale.
Tasti di aiuto.
- F1
-
Aiuto contestuale: disponibile nella schermata principale, nella funzione di esplorazione di file e cartelle (F8, Shift+F8) e nella finestra delle risorse Internet (Ctrl+Spazio, Shift+Spazio).
- F9
-
Apre il manuale del programma.
- Ctrl+R
-
Apre la guida rapida che contiene la descrizione dei tasti.
- Ctrl+H
-
Mostra le novità del programma.
- F10
-
Apre il testo di assaggio dell'opera attuale.
- Shift+F1
-
Apre la pagina Web del programma.
- Ctrl+O
-
Mostra la sintassi di avvio del programma: è la stessa finestra che si apre dalla riga di comando con l'opzione /?.
- F7 [solo in modo smart]
-
Apre la schermata degli ultimi arrivi, dove è possibile scorrere l'elenco delle opere aggiunte recentemente e visualizzarne le anteprime senza doverle scaricare. Di qui, premendo F9, è anche possibile ritornare alla schermata principale sincronizzando l'opera attuale con quella degli ultimi arrivi.
- Ctrl+F2
-
Produce il resoconto generale.
- Ctrl+F3
-
Apre il catalogo ufficiale.
- Ctrl+G
-
Elenco delle opere presenti negli aggiornamenti.
- Shift+F11
-
Verifica se è disponibile una nuova versione del pacchetto.
- Ctrl+F11
-
Apre la finestra dei servizi on-line offerti dal distributore.
- Ctrl+F12 [solo in modo smart]
-
Apre la pagina on-line degli ultimi arrivi.
Il programma
Lettura libri genera i resoconti indicati di seguito, che vengono collocati nella sottocartella
log\ della cartella di lavoro. Essi possono essere esaminati durante il funzionamento utilizzando i link presenti nell'apposita sezione di alcune finestre (
F1,
Ctrl+F7,
Ctrl+F11).
- Lettura libri.log
-
Resoconto generale che si ottiene premendo Ctrl+F2.
- archivi.log
-
Questo file elenca tutte le opere che vengono via via inserite nella Biblioteca Digitale ed ha una funzione puramente informativa.
Premendo Ctrl+G l'elenco aggiornato viene scaricato nella cartella dei resoconti e visualizzato con il browser.
Esso può essere consultato anche dalle pagine di aiuto contestuale (tasto F1).
6.2. Traccia del lavoro svolto
In questo paragrafo sono riassunte le funzioni del programma
Lettura libri che permettono di ripercorrere certe operazioni svolte in precedenza, anche durante sessioni di lavoro diverse.
- Ultima opera evidenziata
-
Quando si riapre il programma, esso ripresenta automaticamente l'opera che era stata evidenziata per ultima durante la precedente sessione di lavoro.
- Ultima frase di ricerca
-
Il programma ricorda la frase di ricerca che è stata utilizzata per ultima. Perciò alla riapertura si possono utilizzare i vari comandi di ricerca senza dover reinserire la frase stessa.
- Storia
-
Questo termine indica l'insieme delle opere che sono state aperte con l'editor. Esse possono essere ripercorse con i tasti F2 e .
Shift+F2. Se presente nella storia, l'opera evidenziata è contrassegnata come letta e tale contrassegno può essere tolto o ripristinato mediante Ctrl+L. Non ci sono limiti al numero di elementi che possono far parte della storia.
- Segnalibro
-
Premere Ctrl+Shift+K per memorizzare la posizione dell'opera evidenziata, Ctrl+K per richiamare tale opera sullo schermo.
- Cronologia delle voci evidenziate
-
Questo termine indica la sequenza cronologica delle voci del catalogo che sono state evidenziate sullo schermo durante la consultazione. Usare Ctrl+BackSpace per scorrere a ritroso la cronologia, Shift+BackSpace per ripresentare la voce più recente che vi è memorizzata.
La cronologia delle voci evidenziate ha le caratteristiche indicate di seguito.
-
Essa contiene i riferimenti a tutte le opere che sono state evidenziate, anche a quelle che non sono state aperte con l'editor, quindi è diversa dalla storia (v. più sopra).
-
I due comandi indicati non alterano la cronologia, qualunque altra azione che evidenzia un'opera comporta l'aggiornamento della cronologia stessa mediante l'aggiunta di un nuovo elemento in coda.
-
La cronologia non contiene doppioni, vale a dire che se una voce viene evidenziata più volte, rimane memorizzato solo il riferimento più recente.
-
La cronologia contiene un numero massimo di 250 elementi e viene azzerata ogni volta che si rigenera l'indice.
- Ultima risorsa Internet
-
Il programma ricorda la risorsa Internet che è stata utilizzata per ultima, sia nel modo ordinario sia nel modo solo Web.
- Ultima cartella esplorata
-
Quando si preme F8 per accedere all'esplorazione delle unità, il programma ripresenta la cartella che era stata visualizzata per ultima. In questo contesto sono anche disponibili quattro cartelle memo richiamabili con i tasti da F5 a F8 (v. il paragrafo 7).
6.3. Il menù funzioni
Premendo
Ctrl+N nella finestra principale si accede al
menù funzioni, dal quale sono attivabili le funzioni più importanti del programma.
Per scegliere la funzione desiderata premere Tab o Shift+Tab (che equivalgono alle frecce verticali), Home, End. Si può anche premere la lettera iniziale di una delle descrizioni oppure un numero a due cifre (che non viene visualizzato). Premere poi Invio per attivare la funzione scelta.
Premendo Spazio si apre direttamente il menù Internet.
Torna al sommario.
7. Esplorazione delle unità disco
Questa funzione del programma
Lettura libri consente di esplorare l'elenco dei file esistenti nel sistema con la possibilità di aprirli senza uscire dal programma.
Vedere anche la
cartella deposito nel
paragrafo 7.1.
Nella schermata principale premere F8 e si entrerà nell'ultima cartella visualizzata in precedenza. In modo classico si può premere Shift+F8 per aprire la cartella in cui si trova l'opera attualmente evidenziata.
Una volta premuto uno dei tasti suddetti, si può scorrere l'elenco dei file di quella cartella e sono disponibili i tasti indicati qui di seguito.
- Premendo Invio si apre il file (v. più avanti) o si entra nella sottocartella.
- Con BackSpace si risale alla cartella di livello precedente.
- L'elenco si può scorrere con Tab/Shift+Tab o battendo una lettera.
- Con PgUp/PgDn si salta indietro/avanti di dieci elementi.
- Con Home e End si salta rispettivamente al primo e all'ultimo elemento.
- Con F1 si ottiene l'aiuto contestuale.
- Con F2 si apre la cartella della Biblioteca Digitale (modo classico) oppure la cartella di lavoro (modo smart).
- Con F3 si apre la cartella dei documenti.
- Con Ctrl+F2, Ctrl+F3, Ctrl+F4 si aprono rispettivamente la cartella di lavoro, la cartella dei resoconti e la cartella deposito.
- Con F4 si passa al primo file saltando tutte le sottocartelle (queste sono elencate sempre all'inizio).
- Con i tasti da F5 a F8 si aprono le cartelle memo, quattro cartelle memorizzate in precedenza rispettivamente con i tasti da Shift+F5 a Shift+F8.
- Con F9 si apre il manuale del programma.
- Con Ctrl+R o F10 si apre la guida rapida.
- Con Ctrl+H vengono mostrate le novità del programma.
- Con Ctrl+0 si regola la visibilità del cursore.
- Con Ctrl+Canc si imposta lo stato del modo NoBib.
- Infine con Esc si torna alla schermata principale.
I file vengono aperti in modi diversi a seconda del tipo, cioè della loro estensione.
- Apertura con l'applicazione associata dal sistema a ciascun tipo di file
-
Ad esempio, rientrano in questo caso i file PDF e i file multimediali. L'elenco delle estensioni può essere modificato utilizzando la chiave CExtProc, paragrafo 12.
- Filtraggio dei file
-
I file appartenenti a certi tipi, ad esempio quelli che hanno estensione .epub o .odt, vengono filtrati e poi aperti con l'editor principale (paragrafo 7.2).
Per i tipi che ricadono in questo caso e anche nel precedente, la priorità è data al metodo del filtraggio.
- Tutti gli altri file
-
Gli script e in generale i file di testo con qualunque estensione non specificata nei punti precedenti vengono aperti con l'editor principale.
7.1. La cartella deposito
Quando si visualizza un'opera, il file scaricato viene posto nella sottocartella
BDX della cartella deposito. In tal modo il file sarà sempre pronto per essere riaperto senza doverlo nuovamente scaricare dal server.
La posizione della cartella deposito dipende dal modo in cui è installato il programma. L'utilizzatore può scegliere una diversa posizione, come spiegato in questo paragrafo e nel successivo.
Per impostazione predefinita, la cartella deposito si trova nella posizione indicata di seguito.
- Primo caso: installazione ordinaria:
Sottocartella DownloadBD della cartella di lavoro, cioè la cartella LLibri nei file locali dell'utente.
- Secondo caso: il programma è installato come portable, ad esempio in una chiavetta USB (paragrafo 2.2.2):
Sottocartella DownloadBD nella cartella di installazione, quella che contiene il file Lettura libri.exe,
in modo da poter usufruire del contenuto quando si collega l'unità a un diverso PC.
Nota.
In Windows XP si applica solo il secondo caso.
Il metodo più rapido per spostare la cartella deposito è premere
Ctrl+D dalla finestra principale.
Viene proposta una lista di cartelle standard, unitamente ad altre cartelle personalizzate che si possono impostare come descritto nel
paragrafo 7.1.1.
Premere le frecce verticali o
Tab/
Shift+Tab per visualizzare le varie cartelle. Per accettarne una premere
Invio, dando poi il consenso per procedere).
Segue l'elenco delle cartelle standard.
- La sottocartella DownloadBD della cartella di lavoro, condizione predefinita in caso di installazione ordinaria.
Fra le posizioni standard della cartella deposito, questa è l'unica riservata in esclusiva all'utente attuale di Windows.
Il paragrafo 7.1.1 descrive ulteriori possibilità di personalizzazione.
- In una qualunque unità, la sottocartella in radice di nome DownloadBD.
- Se esiste in una qualunque unità una cartella il cui nome inizia con ut (ad esempio, util o utility), la sottocartella di nome DownloadBD.
Precisazioni.
-
A partire dalla versione 7.40, se una precedente versione del programma è già installata, quando si effettua l'aggiornamento la cartella deposito viene automaticamente spostata nella cartella di lavoro se si trovava nei documenti. In caso contrario, cioè se la posizione era stata impostata con la chiave CStore del file di inizializzazione, tale posizione viene mantenuta.
-
Può accadere che due o più cartelle presenti nel sistema vengano considerate valide come cartella deposito.
In questo caso, nella lista proposta dopo aver premuto Ctrl+D, la relativa voce riporterà la dicitura fra parentesi (cartella esistente) e premendo Invio quella cartella sarà adottata come cartella deposito senza effettuare spostamenti o modifiche.
-
Nella cartella deposito, al di fuori della sottocartella BDX, l'utilizzatore può collocare file di suo interesse, ai quali potrà accedere dal programma premendo la combinazione Ctrl+F4.
-
In caso di installazione portable, si può creare a mano nella cartella del programma la cartella DownloadBD e la sottocartella BDX. In questo modo, dato che il programma ne riscontra l'esistenza, effettuerà la selezione e non lo spostamento di un deposito esistente in altra posizione, ad esempio in %LOCALAPPDATA%\LLibri.
-
Sempre in caso di installazione portable, è possibile che la cartella deposito nella cartella del programma compaia due volte nella lista, rispettivamente con e senza la lettera di unità.
7.1.1. Come personalizzare la cartella deposito
È possibile impostare liberamente il nome e la posizione della cartella deposito mediante la chiave
CStore nel file di inizializzazione (
paragrafo 12).
Assegnare a tale chiave un elenco di percorsi completi separati da «;» (punto e virgola).
Ad esempio:
CStore = D:\archivi\DownloadBD;E:\dati\file\;C:\Users\NomeUtente\AppData\Local\LLibri\DownloadBD
Nell'esempio precedente, notare che l'elemento più a destra della lista è la cartella deposito standard che viene impostata automaticamente alla prima installazione ma, nell'ordine in cui i percorsi sono disposti, sarà presa in considerazione solo se nessuna delle cartelle precedenti è valida.
La lista dei percorsi così definita è propria dell'utente attualmente attivo. Se nello stesso PC ci sono altri utenti, potranno personalizzare la cartella deposito a proprio piacimento adattando i percorsi nel file di inizializzazione della propria cartella locale.
7.2. Filtraggio dei file
Certi file vengono aperti con l'editor principale dopo essere stati
filtrati. Il filtraggio consiste nell'estrarre il testo dal file e nel riversarlo in un file di appoggio avente estensione
.txt posto nella cartella temporanea. I file per cui è ammesso il filtraggio sono quelli che hanno le seguenti estensioni:
.azw, .azw3, .chm, .djv, .doc, .docx, .eml, .epub, .fb2, .fbz, .lit, .mht, .mobi, .odp, .ods, .odt, .ppt, .pptx, .pdb, .prc, .rtf, .tcr, .wpd, .wri, .xls, .xlsx, .txt, .htm, .pdf
Per impostazione predefinita,
Lettura libri adotta tutte le estensioni sopra indicate. È possibile selezionare le estensioni desiderate modificando la chiave
CExtFltr del file di inizializzazione (
paragrafo 12).
Si può eliminare qualche voce se si preferisce che certi file vengano aperti con il programma associato dal sistema (ad esempio
.doc o
.docx).
L'operazione di filtraggio viene svolta mediante il programma Balabolka Text Extract Utility incluso nel setup (v. paragrafo 13.1).
Osservazioni.
-
Se il file da visualizzare è corrotto o protetto viene mostrato un messaggio di errore e occorre premere un tasto per continuare.
-
Se non si è interessati al filtraggio dei file PDF, è possibile risparmiare un po' di spazio sostituendo l'eseguibile blb2txt.exe con la versione leggera disponibile nel pacchetto originale.
In tal caso occorre aggiornare l'elenco delle estensioni da assoggettare al filtraggio. Ciò può avvenire premendo Ctrl+F nella finestra principale oppure utilizzando un editor per modificare l'elenco di estensioni specificato con la chiave CExtFltr del file di inizializzazione.
-
Il setup di Lettura libri, se individua la presenza del file blb2txt.exe nella cartella di installazione, lo sostituisce soltanto se il file preesistente è più vecchio e se non è il file in versione leggera.
-
I file temporanei di appoggio, il cui nome inizia con il carattere ! (punto esclamativo), vengono cancellati ad ogni avvio di Lettura libri. Se si preferisce mantenerli, portare a 1 il valore della chiave CDelFltr nel file di inizializzazione. Tenere comunque presente che i file temporanei possono essere cancellati in blocco con Shift+F6.
7.3. Apertura all'avvio della cartella deposito
Se il modo impostato è quello classico e se al momento dell'avvio la
Biblioteca Digitale locale non è disponibile, il programma
Lettura libri chiede il consenso di proseguire per consultare la cartella deposito.
Si possono immaginare situazioni particolari nelle quali si preferisce aprire la cartella deposito in modo permanente, senza che venga posta alcuna domanda (ad esempio, si è andati in vacanza senza portare il disco esterno che ospita la Biblioteca Digitale). Si può allora attivare il cosiddetto «modo NoBib» premendo Ctrl+Canc nella finestra principale o nella finestra di esplorazione.
Ciascuna delle azioni indicate di seguito implica la disattivazione del modo NoBib e ripristina il comportamento ordinario.
-
Premere Ctrl+Canc.
-
Cancellare il file indice Elenco libri.dat nella cartella di lavoro (viene rigenerato al successivo avvio).
-
Reinstallare il programma.
-
Impostare il valore 0 nella chiave CNoBib nel file di inizializzazione.
-
Avviare il programma specificando da riga di comando l'opzione /N. Così facendo, il programma viene aperto in esplorazione sulla cartella deposito, come se il modo NoBib fosse attivo, ma nel contempo il modo NoBib stesso viene disattivato.
Lo stato del modo
NoBib è indicato alla fine della finestra di aiuto (tasto
F1).
Torna al sommario.
8. Informazioni mostrate sullo schermo
La schermata principale del programma
Lettura libri prevede, andando dall'alto verso il basso, le informazioni indicate qui di seguito.
- La barra di stato, che mostra alcune informazioni quali il numero di opere presenti nella storia, il numero totale di opere e di autori, lo stato dei suoni e lo stato della modalità di inserimento/sostituzione.
-
I quattro campi di immissione dei dati (autore, titolo, stringa di ricerca, numero progressivo dell'opera).
Note.
A destra dell'autore è indicato il numero di opere di quell'autore presenti nella raccolta.
- L'indicazione se l'opera attuale è stata già aperta in precedenza (Sì o No).
- Il numero di autori esistenti che iniziano con la stessa lettera dell'autore attuale.
- Le lingue per la traduzione: lingua base (normalmente italiano) e lingua straniera (normalmente inglese).
- Il nome del browser Internet.
- L'editor principale attualmente adottato.
- Il modo per accedere alle opere attualmente attivo (classico o smart), con la cartella che ospita l'intera raccolta nel primo caso, e di seguito la data di aggiornamento della Biblioteca Digitale.
- L'ultima riga in basso mostra alcuni suggerimenti sui comandi disponibili. Inoltre, se l'iscrizione è stata convalidata, all'inizio della riga è riportata la sigla identificativa del distributore prescelto.
Mediante la combinazione
Ctrl+Q è possibile variare la quantità delle scritte suddette, cosicché l'utilizzatore di screen reader ha la possibilità di regolare la
verbosità del programma. Alla pressione del tasto sono emessi da 1 a 4 beep per indicare la maggiore o minore presenza di scritte (quattro beep corrispondono alle informazioni complete, un beep indica la presenza dei soli campi di immissione) (v. la chiave
CQView nel
paragrafo 12).
In particolari circostanze può accadere che la schermata principale appaia vuota all'utilizzatore di screen reader. Se ciò accade, premere Ctrl+Z per aggiornare la schermata e far riapparire il suo contenuto.
Nota.
Il logo del programma, con il numero di versione, viene mostrato in alcune schermate ma non in quella principale, perché la sua presenza comporterebbe un'eccessiva verbosità da parte dello screen reader.
Torna al sommario.
9. Programmi per la visualizzazione delle opere
Per visualizzare i file dei libri, il programma
Lettura libri si avvale di un programma esterno che chiamiamo
programma di visualizzazione o più brevemente
editor.
Nel pacchetto di distribuzione è incluso
GMEditor,
un editor di tipo portable che viene adottato implicitamente, lasciando comunque all'utilizzatore la facoltà di impostare altri editor, uno come editor principale e uno come editor secondario. In caso di nuova installazione, il programma Lettura libri adotta GMEditor come editor principale e il Blocco Note di Windows come editor secondario.
Per modificare le assegnazioni, avviare il modulo Lettura libri, premere Shift+F9 e utilizzare i comandi descritti di seguito.
L'editor principale viene usato anche per aprire il file degli appunti, il catalogo ufficiale e i file di testo presenti nella finestra di esplorazione. Tuttavia, se come editor è adottato uno fra
DOC,
Txt2audio oppure
TestiMP3, per i file suddetti viene utilizzato provvisoriamente uno degli editor predefiniti, scelto in modo automatico fra quelli disponibili.
Vedere il paragrafo 9.2 per i particolari sui percorsi nei quali l'editor viene cercato.
Di seguito sono elencati gli editor predefiniti. I nomi in grassetto sono quelli che nella schermata di assegnazione di cui sopra compaiono via via premendo Tab.
- GMEditor
-
GMEditor,
Editor di tipo portable, realizzato da Guido Melani, fornito gratuitamente con il pacchetto Lettura libri.
- pspad
-
PSPad,
freeware, portable, menù in italiano.
Ho preparato questo
pacchetto già configurato
e con poche istruzioni elementari in italiano.
Decomprimere l'archivio e collocare l'intera sottocartella pspad nella posizione desiderata, rispettando le indicazioni fornite nel paragrafo 9.2.
- notepad++
-
Notepad++,
freeware, menù in italiano.
- dspeech
-
DSpeech,
programma gratuito che riunisce funzioni di editor e di TTS (Text-To-Speech), capace cioè di trasformare file di testo in parlato e in file Mp3; è pratico da usare, ricco di funzioni, non richiede installazione.
- balabolka
-
Balabolka,
altro eccellente programma gratuito con funzioni sia di editor sia di TTS.
- uedit32
-
UltraEdit,
shareware, ben documentato in italiano, uno degli editor più potenti sul mercato.
- textpad
-
TextPad,
shareware, italiano (anche il manuale).
- notepad2
-
Notepad2
freeware, leggero e versatile, solo in inglese.
- biblos
-
Biblos,
freeware, italiano, con funzioni specifiche per non vedenti.
- winword
-
WinWord, il programma di videoscrittura di Microsoft Office.
- notepad
-
Il Blocco note di Windows.
- write
-
WordPad, il programma di videoscrittura incorporato in Windows.
- txtreader
-
Txt2audio,
un ottimo programma gratuito che riproduce i testi tramite sintesi SAPI5 e consente inoltre di
memorizzare l'audio in formato MP3.
- testimp3
-
"TestiMP3,
il noto programma gratuito per convertire file di testo ASCII in file MP3.
Attenzione. Ogni volta che si apre un file, TestiMP3 genera una nuova cartella entro la cartella di lavoro. Consultare il manuale di TestiMP3 per informazioni sulla sua configurazione.
Nota bene.
Gli ultimi due programmi,
Txt2audio e
TestiMP3, sono impropriamente inclusi fra gli editor, ma possono essere utilmente impiegati nel contesto del programma
Lettura libri soprattutto da persone non vedenti.
Ogni volta che si apre uno dei file presenti nella raccolta, il programma Lettura libri lo contrassegna come letto e tale condizione viene mantenuta anche nelle successive sessioni di utilizzo. Premendo il tasto Ctrl+L si può annullare o ripristinare a piacere tale stato.
9.1. Opzioni facoltative per gli editor
Per impostazione predefinita, il programma
Lettura libri completa il comando che avvia ciascun editor aggiungendo al percorso del file eseguibile uno spazio e il parametro
%f, che rappresenta il nome del file da aprire. Ad esempio:
C:\Programmi\pspad\pspad.exe %f
Nella finestra che si apre con
Shift+F9, per ciascun editor è consentito specificare, oltre al percorso del file eseguibile, eventuali opzioni aggiuntive ed è inoltre possibile indicare liberamente la posizione del parametro
%f, in base alla sintassi prevista da ciascun editor:
PercorsoFileEseguibile %f [opzioni]
Se il percorso del file eseguibile contiene spazi, esso deve essere delimitato da virgolette
"C:\Percorso con spazi\Nome editor.exe" %f [opzioni]
Ad esempio, se si vuole che il programma
TestiMP3 invece di individuare automaticamente il tipo di testo adotti stabilmente la codifica Windows, il comando va impostato nel modo seguente:
C:\Programmi\testimp3\testimp3.exe /tipotesto=w %f
Notare che in questo caso il parametro
%f va messo alla fine della riga perché questa è la posizione prescritta dalla sintassi del programma.
Le estensioni ammesse da Lettura libri per il file eseguibile di un editor sono .exe (predefinita), .bat, .vbs, .cmd (per usare altre estensioni occorre appoggiarsi a un file batch).
9.2. Collocazione dell'editor
Alcuni editor, tipicamente quelli di tipo
portable, non possono essere collocati entro i programmi di Windows 7 o versione successiva a causa della protezione
UAC perché i file di configurazione si trovano nella stessa cartella del programma, il quale ha la necessità di accedere in scrittura a questi file.
Nel corso della ricerca automatica o dalla finestra di scelta (paragrafo 9), per facilitare l'individuazione dell'editor, il programma Lettura libri considera le cartelle appartenenti alle due categorie indicate di seguito.
- Prima categoria.
-
Fanno parte di questa categoria le cartelle elencate di seguito. In esse l'editor viene cercato anche in tutte le sottocartelle fino al secondo livello:
-
per gli editor predefiniti, la cartella di installazione standard,
-
la cartella dei programmi a 32 bit,
-
la cartella dei documenti dell'utente,
-
la cartella in cui si trova il file Lettura libri.exe attualmente in uso,
-
nelle unità su disco fisso o nell'unità in cui si trova il file Lettura libri.exe in uso (quest'ultima può essere removibile), le cartelle in radice di nome ut o con il nome che inizia con uti (C:\util, D:\ut, F:\utility, eccetera).
Esempio.
Il programma PSPad, che può presentare criticità se posto nella cartella dei programmi, può essere collocato nella seguente cartella, dopo di che sarà sufficiente scrivere pspad nella finestra di scelta (tasto Shift+F9) affinché Lettura libri e Biblioteca Digitale siano in grado di individuarlo:
D:\utility\editor\pspad\
- Seconda categoria.
-
Sono le cartelle elencate nel path di sistema, in ciascuna delle quali l'editor viene cercato senza esplorare le sottocartelle, a meno che la cartella non faccia già parte della prima categoria.
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10. Operazioni su Internet
Il modulo
Lettura libri consente diaccedere in modo semplice e immediato a numerose
risorse Internet, per svolgere varie funzioni personalizzabili, come illustrato diffusamente nel seguito.
In questo contesto, il programma svolge il ruolo di campo di immissione dei dati e, mediante opportune azioni, attiva il browser Internet per aprire la risorsa scelta. Per informazioni sui browser supportati v. il paragrafo 5.3.
Le risorse si possono classificare in vari tipi:
- ricerca rapida su Internet, in particolare per cercare informazioni sugli autori o sulle opere in catalogo.
- traduzione di brevi frasi, ad esempio dall'italiano verso una lingua a scelta e viceversa.
- altre risorse quali consultazione dell'elenco telefonico, funzioni particolari di Google (calcolatrice, conversioni di unità di misura), ricerca nelle mappe e nelle notizie di Google, ricerca di brani musicali.
- apertura di pagine Web definite dall'utilizzatore (preferiti).
Le risorse sono abbinate alle combinazioni di tasti che si ottengono tenendo premuto il tasto
Alt e premendo una o più lettere
A...Z e cifre
1...0. Con una scrittura del tipo
Alt+XYZ intenderemo indicare la combinazione ottenuta premendo il tasto
Alt e poi, in rapida successione, i caratteri
X, Y, Z.
Le risorse possono essere richiamate in due modi.
- Accesso diretto premendo la combinazione corrispondente alla risorsa desiderata.
-
Il testo presente nella riga del cursore viene utilizzato per la ricerca nell'ambito della risorsa voluta.
Ad esempio se nel campo autore è indicato Goldoni Carlo, la pressione di Alt+T apre la pagina dell'Enciclopedia Treccani con molte informazioni su questo autore (opere, rappresentazioni, immagini, eccetera). Oppure si possono cercare informazioni a piacere: ad esempio, nel campo Ricerca si può scrivere teatro verdi padova e poi premere Alt+M per ottenere la mappa del luogo in cui si trova il teatro stesso.
- Accesso da menù Internet.
-
(Questo metodo è generalmente più amichevole del precedente.)
le combinazioni Ctrl+Spazio e Shift+Spazio aprono una nuova finestra, detta menù Internet, che mostra un numero appropriato di campi nei quali vanno immesse le stringhe. I valori preimpostati sono ricavati dal campo Ricerca della schermata principale se si preme Ctrl+Spazio, dal campo in cui si trova il cursore se si preme Shift+Spazio. Le azioni possibili sono:
- scorrere le risorse disponibili con PgUp e PgDn;
- premere una combinazione del tipo Alt+StringaDiLettereECifre per saltare direttamente a una certa risorsa;
- premere le frecce verticali o Tab/Shift+Tab per cambiare campo;
- premere Ctrl+Canc per svuotare tutti i campi;
- dopo aver riempito i campi, premere Invio per attivare la risorsa selezionata;
- premere Ctrl+B per cambiare browser;
- Premere Ctrl+punto per aggiornare le risorse Internet alla versione presente sul server.
- premere F1 per visualizzare l'aiuto contestuale;
- premere F6 per aprire il file appunti con l'editor principale;
- premere F9 per aprire il manuale del programma;
- premere Shift+F9 per aprire la finestra di Scelta editor;
- premere Shift+F10 per impostare la lingua della traduzione.
- Premere Ctrl+0 per regolare la visibilità del cursore.
- Modo solo Web.
-
Consente di accedere al menù Internet di cui sopra direttamente all'avvio del programma, come se dalla finestra principale si premesse Ctrl+Spazio.
Vedere il paragrafo 10.4.
Tutte le risorse sono configurabili liberamente. Per spiegazioni in merito v. i paragrafi da
10.5 a
10.7.
Le pagine Web più adatte per l'abbinamento a una risorsa sono quelle che consentono di specificare i parametri direttamente nell'indirizzo.
Nei successivi paragrafi di questo capitolo sono descritte alcune delle risorse predefinite. Non si può escludere che in seguito qualcuna di esse possa venir modificata o addirittura cancellata qualora la corrispondente pagina Web dovesse subire variazioni.
Nota bene.
Questo intero capitolo non riguarda le funzioni di servizio del programma, come l'autenticazione o il prelievo delle opere, per le quali il collegamento alla rete è ovviamente indispensabile. Anche i tasti elencati di seguito, illustrati in altra parte del manuale, sfruttano il collegamento a Internet ma non hanno nulla a che fare con le risorse Internet qui trattate.
- con Shift+F1 si apre la pagina del programma Lettura libri;
- con Shift+F11 si verifica se è disponibile una nuova versione del programma;
- Con Ctrl+F11 si apre la finestra dei servizi on-line.
- con Shift+F12 si accede alla pagina Web di BDOnLine;
- con Alt+F12 si ottengono informazioni per l'iscrizione alla Biblioteca Digitale.
- Ctrl+G scarica e visualizza il file archivi.log.
Per scegliere il browser che effettua l'accesso a Internet premere
Ctrl+B: la condizione attuale viene indicata nell'apposita riga della finestra principale. Vedere anche la chiave
CWebBrowser nel
paragrafo 12 e l'opzione
/B nel
paragrafo 11.
10.1. Ricerca rapida su Internet
Sono predisposte varie combinazioni di tasti per eseguire la ricerca su diverse fonti di informazione.
Il testo cercato è quello che si trova scritto nella riga del cursore (l'autore o il titolo), ma anche qualunque parola o frase (un lemma, il nome di un personaggio, eccetera), che l'utilizzatore può digitare liberamente nel campo
Ricerca, senza la necessità di un nesso fra tale testo e l'opera attuale.
Nel seguito sono illustrate le combinazioni di tasti preimpostate. L'utilizzatore ha la facoltà di modificarle a suo piacimento (v. il paragrafo 10.5
Nota per gli utilizzatori dello screen reader Jaws.
In certi casi è possibile sfruttare appositi comandi, che dipendono dalla risorsa Web, e indicati nel seguito come suggerimento per Jaws. Per ulteriori informazioni consultare la
Piccola guida all'esplorazione di pagine Web con Jaws.
- Alt+T
-
Il testo viene cercato nell'Enciclopedia Treccani
(i risultati sono presentati come se la ricerca fosse avviata dalla pagina iniziale dell'enciclopedia).
Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con H o 2.
- Alt+TT
-
Il testo viene cercato nel
Vocabolario Treccani
(i risultati sono presentati come se la ricerca fosse avviata dalla pagina del vocabolario).
Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con 2.
- Alt+TTT
-
Il testo viene cercato nel Dizionario Treccani di medicina.
- Alt+B
-
La ricerca viene effettuata nell'Enciclopedia Britannica.
- Alt+G e Alt+GG
-
Con Alt+G la ricerca viene effettuata su
Google:
viene aperta la pagina di Google con i risultati riguardanti il testo cercato.
La combinazione Alt+GG, invece, apre direttamente la pagina individuata da Google con la modalità Mi sento fortunato.
Notare che Google offre questo particolare servizio di ricerca solo in certi casi, con regole stabilite secondo propri criteri. In assenza di tale pagina, viene presentata la pagina con i risultati nella forma ordinaria.
Suggerimento per Jaws. Per scorrere i risultati di Google usare H o 3.
- Alt+I
-
La ricerca viene effettuata nel dizionario inglese dictionary.reference.com.
- Alt+L
-
La ricerca viene eseguita da
Google libri
nel testo completo di circa sette milioni di libri.
Per i libri non più protetti da copyright è possibile leggere e scaricare il testo integrale, per gli altri libri, accedendo con un account di Google, è possibile visualizzare un numero limitato di pagine.
Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con 3.
- Alt+LL
-
La ricerca viene eseguita su
Google Scholar,
il motore di ricerca sulla letteratura accademica mondiale, dove sono disponibili molte discipline e fonti: documenti approvati per la pubblicazione, tesi, libri, riassunti e articoli di case editrici accademiche, ordini professionali, database di studi non ancora pubblicati, università e altre organizzazioni accademiche.
Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con 3.
- Alt+LP
-
Viene eseguita una ricerca nel catalogo del
Libro Parlato di Feltre.
Si possono immettere l'autore, il titolo o parte di essi o anche il codice ISBN.
Suggerimento per Jaws. Premere alcune volte la lettera H per andare all'elenco dei risultati.
- Alt+W
-
Viene eseguita una ricerca del testo su
Wikipedia
e viene aperta direttamente la relativa pagina.
Suggerimento per Jaws. Andare al titolo con 1, scorrere i risultati con 2.
- Alt+S
-
Vengono cercati i sinonimi in questo
"dizionario dei sinonimi.
10.2. Traduzione di brevi frasi
Questo strumento può essere utile per effettuare rapidamente la traduzione di una breve frase.
I due comandi preimpostati consentono di effettuare la traduzione dall'italiano (lingua base) in un'altra lingua o viceversa. Supponendo ad esempio che la lingua scelta sia l'inglese, basta scrivere la frase da tradurre nel campo Ricerca e poi premere:
- Alt+1 (prima riga sulla tastiera) per tradurre la frase in inglese;
- Alt+2 per tradurre la frase in italiano.
Se la frase da tradurre è presente negli appunti di Windows (
clipboard), premere
Ctrl+V per incollarla nel campo
Ricerca e poi premere il tasto appropriato per eseguire la traduzione.
Per modificare la lingua della traduzione premere Shift+F10 e usare poi le lettere o le frecce per visualizzare le varie lingue.
Trovata la lingua che interessa, premere Invio o Spazio per accettare, Esc per terminare senza modificare l'impostazione preesistente.
Premere PgUp/PgDn per passare dalla lingua straniera alla lingua base o viceversa.
Le lingue previste sono elencate di seguito.
SQ = Albanese AR = Arabo HY = Armeno AZ = Azero
EU = Basco BE = Bielorusso BG = Bulgaro CA = Catalano
CS = Ceco KO = Coreano HR = Croato DA = Danese
HE = Ebraico EO = Esperanto ET = Estone TL = Filippino
FI = Finlandese FR = Francese GL = Galiziano KA = Georgiano
JA = Giapponese EL = Greco ID = Indonesiano EN = Inglese
GA = Irlandese IS = Islandese IT = Italiano LA = Latino
LV = Lettone LT = Lituano MK = Macedone MT = Maltese
NO = Norvegese NL = Olandese FA = Persiano PL = Polacco
PT = Portoghese RO = Rumeno RU = Russo SR = Serbo
SK = Slovacco SL = Sloveno ES = Spagnolo SV = Svedese
TH = Tailandese DE = Tedesco TR = Turco UK = Ucraino
HU = Ungherese VI = Vietnamita
Esiste anche la possibilità di impostare comandi di traduzione fra due lingue qualunque della tabella precedente.
La traduzione viene eseguita usando gli
Strumenti per le lingue
di Google.
Suggerimento per Jaws. Andare alla traduzione con 3.
10.3. Altre risorse
Le risorse sottoelencate prevedono l'immissione di stringhe appropriate. Perciò, soprattutto nei casi in cui i dati sono distribuiti su più campi, risulta senz'altro più comodo servirsi del il menù cui si accede dalla finestra principale premendo
Ctrl+Spazio.
- Funzioni speciali di Google
-
Il comando Alt+G può essere utilizzato anche per attivare le funzioni di
Google
diverse dalla ricerca.
Per istruzioni particolareggiate vedere la
calcolatrice di Google.
Suggerimento per Jaws. Andare al risultato con 2.
- Ricerca di un abbonato in Pagine Bianche
-
Si attiva premendo Alt+A.
Fra il nome dell'abbonato e la località va messo il separatore «|».
Ad esempio, per cercare Mario Rossi in provincia di Milano:
mario rossi|mi
Nota bene. Il separatore «|», usato in questo e in altri comandi, può essere cambiato mediante la chiave CSepString del file di inizializzazione.
Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con H.
- Ricerca inversa da numero telefonico
-
Scrivere un numero di telefono, completo di prefisso, e premere Alt+AA.
Suggerimento per Jaws. Andare al risultato con H.
- Pagine gialle
-
Si attiva premendo Alt+Z.
Scrivere la categoria e la località separati da «|». Ad esempio:
dolciumi|padova
Suggerimento per Jaws. Per scorrere rapidamente le informazioni usare D.
- Ricerca orari ferroviari di Trenitalia
-
Si attiva premendo Alt+O.
Alla data di rilascio della versione 5.10, la ricerca avviene mediante il form di
ViaggiaTreno.
È possibile che in futuro la risorsa venga modificata se si troverà una soluzione più conveniente.
Nota. L'indirizzo di Trenitalia utilizzato in precedenza per questa funzione non è più disponibile.
- Previsioni meteorologiche per località
-
Sono previste due possibilità.
- Indicare solo la località e premere Alt+P.
-
Scrivere la località, il separatore «|» e un numero per il giorno (contato a partire da oggi); premere poi Alt+P. Ad esempio, le previsioni di domani per Padova si ottengono scrivendo:
padova|1
Le previsioni sono di 3B Meteo.
Suggerimento per Jaws. Premendo 2 si salta alle previsioni descrittive. Per le previsioni particolareggiate premere 1 e poi N. Purtroppo questi ultimi dati non sono ben strutturati e quindi risultano un po' oscuri per l'utilizzatore di screen reader.
Una migliore leggibilità è assicurata dalle previsioni di
Tempo Italia (combinazione Alt+PP)
e di
Meteo Giornale
(combinazione Alt+PPP (nel secondo caso indicare solo la località e non il giorno).
Tanto per Meteo Italia quanto per Meteo Giornale, eventuali spazi presenti nel nome della località vanno sostituiti con il carattere «-» (meno)
- Altre funzioni di ricerca messe a disposizione da Pagine Bianche
-
-
Alt+CAP: trova il Codice di avviamento postale.
-
Alt+CC: trova il codice catastale.
-
Alt+CI: trova il codice Istat.
-
Alt+PT: trova il prefisso telefonico nazionale.
-
Alt+PTC: trova le località con un dato prefisso telefonico.
-
Alt+PTI: trova il prefisso telefonico internazionale.
Suggerimento per Jaws. Spesso basta premere 1 per andare alla sezione del risultato.
- Ricerca di un prodotto commerciale
-
Si attiva premendo Alt+CO.
- Ricerca nelle notizie di Google
-
Si attiva premendo Alt+N.
Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con 2.
- Ricerca località
-
Si può visualizzare la mappa di una località di cui si conosce l'indirizzo.
Esempio. Scrivere uno degli indirizzi seguenti e premere Alt+M:
via Altinate 71 Padova
76 Ninth Avenue New York NY 10011 ????????? ? ? ?
- Mappa stradale formato testo
-
Indicare un indirizzo di partenza e facoltativamente uno di arrivo rispettando lo stile previsto dalle mappe di Google, quindi premere Alt+MM.
Vengono fornite varie informazioni in modo testuale, fra le quali i luoghi prossimi all'indirizzo di partenza e la descrizione del percorso che collega i due indirizzi.
- Ricerca di brani musicali
-
Con le combinazioni Alt+K e Alt+Y
si esegue la ricerca di brani musicali rispettivamente su
BeeMP3
e su
Youtube.
Suggerimento per Jaws. In Youtube scorrere i risultati con 3; in BeeMP3 andare alla tabella dei risultati con T.
- Informazioni turistiche per visitare l'Italia
-
Scrivere il nome di un comune italiano e premere Alt+TU per visualizzare le relative informazioni offerte da
LinkTour.it.
- Pagina cache di Google
-
Scrivere un indirizzo Web e premere Alt+Q per visualizzare la pagina cache offerta da Google per l'indirizzo indicato.
- Ricerca nominativi di radioamatore
-
Scrivere un nominativo valido di radioamatore e premere:
- Apertura di pagine Web definite dall'utilizzatore
-
Qualunque indirizzo Web, anche privo di variabili, può essere associato alle combinazioni di tasti dedicate alle risorse Internet. Nel paragrafo 10.5
si trovano le istruzioni necessarie per compiere queste associazioni.
- Statistiche degli accessi
-
La risorsa abbinata alla combinazione Alt+SS è resa possibile dalle nuove caratteristiche della versione 5.10 di Lettura libri. Essa consente a ciascun utente registrato della Biblioteca Digitale di consultare le statistiche dei propri accessi (dati di registrazione, opere scaricate, dispositivi usati, eccetera).
La risorsa può accedere ai dati solo dal PC in cui la convalida del programma è stata effettuata con successo. Come misura di sicurezza, è richiesto all'utente registrato di digitare il proprio codice fiscale. Se il codice fiscale non combacia con l'username usata in sede di convalida del PC, si ottiene un messaggio di errore e occorre premere Alt+F4 per chiudere il browser.
10.4. Modo «solo Web»
È disponibile il modo di funzionamento denominato
solo Web. Esso presenta il menù Internet di cui sopra direttamente all'avvio del programma, come se dalla finestra principale si premesse
Ctrl+Spazio.
Il modo solo Web consente di utilizzare le risorse Web definite nel programma
Lettura libri con il vantaggio di un avvio più rapido, ma escludendo la possibilità di utilizzare la
Biblioteca Digitale.
Sono previste due possibilità per l'attivazione del modo solo Web.
- Avvio del programma con l'opzione «/W»
-
Per utilizzare saltuariamente il modo solo Web avviare il programma dal prompt o dalla casella Esegui di Windows con il comando seguente:
"%PROGRAMFILES%\LLibri\Lettura libri.exe" /W
In alternativa, si può fare una copia dell'icona Lettura libri presente sul desktop e modificare le proprietà della copia aggiungendo l'opzione /W alla fine del campo Destinazione, in modo che il comando sia uguale a quello sopra indicato.
- Impostazione della chiave di inizializzazione «CXWeb»
-
Si può avviare stabilmente il modo solo Web includendo la riga seguente nel file di inizializzazione, sezione [CONFIG] (v. il paragrafo 12):
CXWeb=1
In ogni caso, affinché la Biblioteca Digitale sia accessibile, è necessario che la chiave CXWeb sia impostata al valore 0.
Mentre è aperta la finestra del menù Internet, il tasto F10 agisce come un commutatore che, a seconda dei casi, abilita o esclude l'accesso al menù Internet all'avvio del programma (in pratica, F10 modifica il valore della chiave CXWeb portandolo da 0 a 1 o viceversa). La pressione di questo tasto comporta il riavvio del programma.
Notare però che F10 non produce alcun effetto se Lettura libri è stato avviato con l'opzione /W).
Infine si può ripristinare il funzionamento ordinario anche avviando il programma con l'opzione /W0.
Osservazione importante.
Ovviamente è possibile ripristinare il funzionamento completo soltanto se
Lettura libri funziona in modo smart o se nel sistema è presente la
Biblioteca Digitale. Per poter utilizzare regolarmente il modo
solo Web, può essere conveniente avere sul desktop due distinti collegamenti al programma
Lettura libri, uno dei quali con l'opzione
/W.
10.5. Specificazione delle risorse Internet
Come già spiegato più sopra, le risorse Internet sono abbinate alle combinazioni di tasti del tipo
Alt+XYZ (tastiera alfanumerica), che si possono utilizzare direttamente nella finestra principale oppure entrando nel menù Internet con
Ctrl+Spazio o
Shift+Spazio.
Il termine
XYZ indica una stringa composta da una o più lettere e cifre.
Sono previsti due file contenenti le definizioni delle risorse Internet.
-
ResourcePreset.dat (file nascosto): contiene le risorse predefinite.
-
Questo file viene scaricato durante la prima installazione del setup e successivamente viene sincronizzato in modo automatico con la copia presente sul server.
- Il file MyResourcePreset.dat è riservato alle risorse personalizzate.
-
L'utilizzatore può impostare qui altre risorse di suo interesse, utilizzando un editor e seguendo le indicazioni fornite qui di seguito. Vedere anche il paragrafo 10.6.
I due file sopra descritti sono ordinari file di testo. In entrambi la prima riga del file, che serve per l'identificazione, deve contenere unicamente la stringa
[LETTURA LIBRI].
Ogni risorsa viene specificata in una riga distinta con il formato seguente:
Alt+stringa="descrizione" indirizzo [>etichetta[>etichetta[...]]] [<<codice_spc]
Il termine
stringa indica la stringa di identificazione della risorsa, che è una stringa composta da una o più lettere
A...Z (indifferentemente maiuscole o minuscole) e cifre
1...0.
A destra del segno «=» vanno posti nell'ordine gli elementi indicati di seguito.
-
La descrizione della risorsa fra virgolette (obbligatoria).
-
L'indirizzo Web della risorsa (obbligatorio).
-
Fino a 9 etichette con carattere iniziale «>» maggiore (facoltative):
esse vengono usate come intestazioni dei campi nel menù Internet, v. il
paragrafo 10.
In queste etichette sono ammessi i simboli %i e %l (v. più avanti).
-
La codifica per il carattere spazio preceduta da «<<» (facoltativa).
in difetto della descrizione o dell'indirizzo, la riga viene scartata e nessuna combinazione le viene abbinata.
. Nell'indirizzo sono ammessi alcuni simboli (variabili).
Le lettere che compaiono nei simboli sottoelencati devono essere minuscole.
- %s
-
È il simbolo che rappresenta la stringa di ricerca. Il programma sostituisce %s con l'intero contenuto della riga del cursore.
Certi caratteri speciali vengono inviati con la codifica detta URL encoding. la codifica predefinita per il carattere spazio è %20 ma talvolta le risorse richiedono che nella query lo spazio sia sostituito da «+» o, più raramente, da «-». In questi casi va utilizzato il quarto elemento previsto dalla sintassi appositamente per questo scopo.
- %t
-
Questo simbolo non è più utilizzato a partire dalla versione 3.20 di Lettura libri.
- %s1, ..., %s9
-
Questi simboli consentono di suddividere la stringa di ricerca in varie porzioni, fino a un massimo di nove, delimitate dal separatore «|» (barra verticale o pipe).
- %i
-
Rappresenta la lingua in cui è scritta una frase che si vuole tradurre o anche la lingua di visualizzazione in Google. Normalmente questa lingua è l'italiano, sigla it.
Il simbolo %i è ammesso anche nelle etichette.
- %l
-
Usata nei comandi di traduzione, rappresenta la lingua in cui si vuole tradurre la frase.
Quando il comando viene inviato a Google, il programma Lettura libri sostituisce %l con la sigla di due caratteri corrispondente alla lingua in vigore in quel momento
(che si può cambiare con Shift+F10).
Il simbolo %l è ammesso anche nelle etichette.
- %m
-
Se presente nell'indirizzo, il simbolo %m viene eliminato e la porzione di stringa alla sua destra viene codificata in formato MIME (dopo la sostituzione di eventuali altri parametri).
- %p (solo se all'inizio dell'indirizzo)
-
Viene sostituito con l'indirizzo (URL della cartella senza script) della Biblioteca Digitale in versione Web, relativo al distributore presso cui l'utente è registrato (paragrafo 1.2).
Nota.
In modo solo Web (paragrafo 1.4),
non essendo disponibile alcun dato utente, viene utilizzato l'indirizzo del distributore BDCiechi.
- %u
-
Rappresenta l'username con cui è stata convalidata nel PC in uso l'installazione di Lettura libri. Gli indirizzi contenenti questo simbolo non funzionano in modo solo Web.
Esempi.
La riga seguente è quella che imposta il comando predefinito di traduzione associato alla combinazione
Alt+1:
Alt+1="Traduzione diretta" http://translate.google.it/translate_t?hl=%i&oe=UTF-8&text=%s&sl=%i&tl=%l#
A titolo di esempio nelle risorse predefinite è stata inserita la seguente, attivabile con
Alt+ST, per effettuare la traduzione da spagnolo a tedesco con visualizzazione della pagina in inglese:
Alt+ST="Da spagnolo a tedesco" http://translate.google.it/translate_t?hl=en&oe=UTF-8&text=%s&sl=es&tl=de >Frase da tradurre <<+
Gli indirizzi fissi, privi di variabili, equivalgono a ordinari
preferiti. In questi casi l'accesso risulta indipendente da ciò che si scrive nella riga del cursore e nella definizione si può utilizzare l'etichetta
>0, che è equivalente a
>[Nessun parametro]. Ad esempio, per aprire la pagina dell'Associazione Disabili Visivi con la combinazione
Alt+ADV basta includere la riga seguente:
Alt+ADV="Associazione Disabili Visivi" http://www.disabilivisivi.it/ >0
10.6. Sincronizzazione automatica e risorse personalizzate
Il file delle risorse predefinite
ResourcePreset.dat viene aggiornato automaticamente all'avvio del programma se risulta mancante oppure se il suo orario è di oltre 24 ore precedente rispetto alla versione disponibile sul server.
Il file MyResourcePreset.dat è riservato alle risorse personalizzate dell'utente, le quali hanno priorità rispetto alle voci omonime eventualmente presenti nel file ResourcePreset.dat.
La sincronizzazione automatica delle risorse predefinite può essere disattivata ponendo a 0 il valore della chiave CUResource nel file Lettura libri.ini.
In tal modo è possibile gestire un set di risorse totalmente personalizzato, definendo le risorse desiderate nel file MyResourcePreset.dat o copiandovi le righe di proprio interesse dal file ResourcePreset.dat, dopodiché il file delle risorse predefinite può essere cancellato.
È possibile forzare la sincronizzazione del file ResourcePreset.dat premendo Ctrl+punto, anche quando la sincronizzazione automatica delle risorse predefinite è disattivata.
Ogni risorsa modificata dovrebbe essere comunque posta nel file MyResourcePreset.dat per evitare che le modifiche apportate vadano perse quando il file delle risorse predefinite viene aggiornato.
Osservazione.
L'utilizzatore che dovesse individuare qualche risorsa interessante non inclusa in quelle predefinite, è invitato a condividere l'informazione contattando l'autore del programma.
Requisito essenziale.
Le risorse ammissibili sono quelle che consentono la ricerca specificando i parametri nell'URL. In altri termini, se si immettono certi dati in un form e, una volta avviata la ricerca, questi dati non vengono riportati dal browser nella barra degli indirizzi come elementi dell'URL, la risorsa non è compatibile con le specifiche di Lettura libri.
10.7. Precisazioni sulla definizione delle risorse Internet
-
La nuova sintassi per impostare le risorse Internet è totalmente retrocompatibile.
-
A partire dalla versione 5.10 il nome del file con l'impostazione delle risorse internet predefinite è stato modificato da RisorseInternet.dat a ResourcePreset.dat per non alterare il funzionamento delle versioni precedenti.
-
In entrambi i file, le righe che iniziano con il carattere # (cancelletto) vengono ignorate e possono fungere da commento.
-
L'ordine delle risorse nel menù Internet è quello alfanumerico della stringa di identificazione, indipendentemente dalla disposizione delle righe nei file MyResourcePreset.dat e ResourcePreset.dat.
-
Se due o più risorse hanno la stessa stringa di identificazione, viene considerata valida quella che nel file compare per prima, mentre le successive sono ignorate.
-
Le interrogazioni effettuate con le risorse Internet del programma vengono registrate nel resoconto risorse.log.
-
Il file ResourcePreset.dat è nascosto e protetto da scrittura.
-
Fino alla versione 5.03, le combinazioni associate alle risorse da Lettura libri erano composte dal tasto Alt insieme con una sola lettera o cifra, consentendo quindi un massimo di 36 risorse. Ora, utilizzando ad esempio combinazioni con uno, due o tre caratteri, le combinazioni possibili sono 47989, se si usano fino a quattro tasti esse diventano 1727605 e così via.
Torna al sommario.
11. opzioni della riga di comando
Il programma
Lettura libri può essere avviato dalla riga di comando con particolari opzioni utili per impostare alcuni valori di funzionamento. Questi e altri valori possono essere assegnati anche modificando il file di inizializzazione. La differenza è che le opzioni da riga di comando consentono di forzare all'avvio il valore di alcuni parametri, ignorando eventuali modifiche apportate durante le precedenti sessioni d'uso.
Dato che il programma Lettura libri viene generalmente lanciato tramite l'icona sul desktop, conviene indicare eventuali opzioni nelle sue proprietà nel campo Destinazione. Ad esempio, si supponga di voler avviare il programma con un volume di suono sempre molto basso, indipendentemente da eventuali aggiustamenti eseguiti durante l'uso. Si scriverà:
"%homedrive%\Programmi\LLibri\Lettura libri.exe" /s5
Le opzioni disponibili sono descritte qui di seguito.
- Schermata di aiuto
-
Sintassi: "Lettura libri" ?
Se la riga di comando contiene un punto interrogativo ?, compare una finestra di aiuto con la sintassi e le opzioni disponibili. La stessa schermata può essere visualizzata durante il funzionamento premendo Ctrl+O.
- Browser da usare per la ricerca su Internet
-
Sintassi: "Lettura libri" /B[sigla]
Imposta il browser da usare per l'accesso a Internet. Indicare la sigla del browser desiderato, secondo quanto specificato nel paragrafo 5.3.
Vedere il comando Ctrl+B, la chiave CWebBrowser nel file di inizializzazione e il paragrafo 10.
Nota.
Il secondo parametro dell'opzione /B, riguardante l'abilitazione di Microsoft Edge, è stato eliminato.
- Visibilità del cursore
-
Sintassi: "Lettura libri" /C[0-2]
I valori ammessi vanno da 0 a 2.
Il valore predefinito è normalmente 1, salvo in Windows 10 dove è 2.
Vedere la chiave CHidCurs nel file di inizializzazione e il paragrafo 1.6.
- Programma di visualizzazione (editor principale)
-
Sintassi: "Lettura libri" /Estringa
La stringa deve includere il percorso del file eseguibile (racchiuso fra virgolette se contiene spazi) ed eventuali opzioni. Qui non è possibile includere opzioni che comprendono il carattere «/».
Vedere la chiave CEdit nel file di inizializzazione e il paragrafo 9.
Nota.
Non è prevista un'opzione per l'assegnazione da riga di comando dell'editor secondario.
- Ripristino delle condizioni predefinite
-
Sintassi: "Lettura libri" /I[1][3][4]
Se a destra di /I sono indicate una o più fra le cifre 1, 3 e 4, le corrispondenti sezioni del file di inizializzazione sono riportate alle condizioni predefinite:
- 1 corrisponde alla sezione [CONFIG];
- 2 è omesso perché corrisponde alla sezione [INTERNET], non più utilizzata in Lettura libri a partire dalla versione 4.0;
- 3 corrisponde alla sezione [ASCII];
- 4 corrisponde alla sezione [STORIA];
Le sezioni non specificate rimangono invariate.
L'opzione /I senza alcuna cifra equivale a /I13 (che ripristina tutti i valori di default lasciando invariata la storia).
L'opzione /I134 ha lo stesso effetto della cancellazione del file di inizializzazione.
- Apertura all'avvio della cartella deposito
-
Sintassi: "Lettura libri" /N[0][1]
L'opzione /N apre il programma direttamente nella cartella deposito. Con /N o /N0 il modo NoBib viene disattivato, con /N1 viene attivato.
Vedere la chiave CNoBib nel file di inizializzazione e il paragrafo 7.3.
- Lingua della traduzione
-
Sintassi: "Lettura libri" /L[xx]
xx è una sigla di due caratteri che indica la lingua per effettuare la traduzione dall'italiano verso quella lingua o viceversa.
Vedere le sigle delle lingue disponibili nel
paragrafo 10.2
e la chiave CTLang nel file di inizializzazione.
- Impostazione modo
-
Sintassi: "Lettura libri" /M[0]
Se a destra di /M è specificato 0 viene attivato il modo classico, altrimenti viene attivato il modo smart.
Vedere il comando Shift+Canc e il capitolo 4.
- Impostazione di data e ora
-
Sintassi: "Lettura libri" /O
Sincronizza la data e l'ora del PC con i server di Aruba (il PC deve essere collegato a Internet). Per usare questa opzione in Windows7 o versione successiva, il programma deve essere avviato con i privilegi di amministratore.
Osservazione.
Questo servizio è gestito direttamente dal programma e non ha una precisione elevata: normalmente la tolleranza è contenuta entro un secondo. Per una regolazione più accurata installare un client SNTP oppure utilizzare l'apposita voce del pannello di controllo di Windows.
- Stringa di ricerca
-
Sintassi: "Lettura libri" /Rstringa
Questa opzione deve comparire per ultima. L'intera parte del comando che sta alla sua destra è acquisita come stringa di ricerca corrente. Vedere il paragrafo 5.2 e la chiave CSearch nel file di inizializzazione.
- Segnalazioni acustiche
-
Sintassi: "Lettura libri" /Svolume
Il volume può essere un numero da 0 a 100, dove il valore 0 implica la soppressione dei suoni.
Nel file di inizializzazione le segnalazioni acustiche si impostano con le chiavi CVolume e CSound.
- Attivazione del modo «solo Web»
-
Sintassi: "Lettura libri" /W[0]
Se si avvia il programma Lettura libri con l'opzione /W, viene attivato il modo solo Web. Usare l'opzione /W0 per ripristinare il funzionamento ordinario qualora il modo solo Web sia stato abilitato stabilmente mediante il file di inizializzazione.
Vedere Ctrl+Spazio e Shift+Spazio (finestra principale), F10 (menù Internet) e il paragrafo 10.4, nonché la chiave CXWeb nel file di inizializzazione.
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12. Il file di inizializzazione
Al termine di ogni sessione di utilizzo il programma
Lettura libri scrive nel file
Lettura libri.ini varie informazioni affinché esse possano essere recuperate nella sessione successiva per ripresentare la situazione in cui si trovava quando è stato terminato.
Trattandosi di un file di testo, esso può anche essere modificato con il
Blocco Note di
Windows o con altro editor.
La prima riga serve per identificare il file e deve iniziare con la seguente etichetta:
[Lettura libri]
Il file
Lettura libri.ini è articolato in tre sezioni nelle quali la prima riga è rispettivamente
[CONFIG],
[ASCII] e
[STORIA].
Sezione [CONFIG]
Contiene i valori di vari parametri di funzionamento.
I parametri sono memorizzati con righe del tipo seguente:
chiave = valore #commento
In ciascuna riga, la parte che inizia con il carattere
# viene ignorata. La parte a sinistra di
= è la chiave identificativa del parametro, mentre a destra di
= è posto il corrispondente valore.
Nel seguente prospetto la parte in grassetto è la chiave, mentre a destra di =, è riportato il valore predefinito (se previsto). Le righe possono essere disposte anche in ordine diverso da quello indicato.
- CBibDir=
-
Questo comando non ha un valore predefinito e può essere ripetuto più volte.
Esso riguarda esclusivamente il modo classico e indica le cartelle della Biblioteca Digitale (percorso completo) che sono state riconosciute come valide nelle precedenti sessioni, sia in modo automatico sia ricorrendo al comando Ctrl+F1.
- CVolume=25
-
Indica il volume delle segnalazioni acustiche ed è un numero compreso fra 1 e 100.
- CSound=1
-
Se il valore è 0 le segnalazioni sono escluse, se è 1 sono attive.
- CIns=1
-
Determina la modalità di inserimento (valore 1) o di sostituzione (valore 0) adottata dal programma nell'immissione dei dati.
- CQView=0
-
Regola la quantità di informazioni che il programma mostra nella videata principale. A valori più alti del parametro corrisponde una minore quantità di scritte sullo schermo secondo lo schema seguente:
- valore 0: schermata completa, come nelle versioni fino alla 3.11;
- valore 1: scompare la riga di suggerimenti in fondo allo schermo;
- valore 2: scompaiono i suggerimenti e le informazioni di servizio (lingua, browser, editor, modo);
- valore 3: rimangono soltanto i campi di immissione.
Il parametro può essere modificato interattivamente con la combinazione Ctrl+Q.
- CStep=250
-
Stabilisce il passo del salto abbinato ai tasti PgUp e PgDn.
- CExtProc=pdf,rtf,doc,docx,log,ini,htm,html,rar,zip,7z,wav,mp3,ogg,ape,wma,flac,jpg,gif,avi
-
Specifica l'elenco delle estensioni dei file da aprire con l'applicazione associata dal sistema al tipo di file. Elencare le estensioni separate da virgole. Non occorre indicare il punto iniziale ed è indifferente usare caratteri maiuscoli o minuscoli. Sono ignorate le estensioni dei file eseguibili (EXE, COM, DLL, eccetera).
Non sono ammesse nemmeno le estensioni di file script, quali bat, vbs, pl, eccetera. Gli script e in generale i file di testo con qualunque estensione non specificata vengono aperti con l'editor principale.
V. il paragrafo 7.
- CExtFltr=azw,azw3,chm,doc,docx,epub,fb2,mht,mobi,odt,prc,rtf
-
Specifica l'elenco delle estensioni dei file che vengono aperti con l'editor dopo essere stati filtrati in formato .txt.
Elencare le estensioni separate da virgole. Non occorre indicare il punto iniziale ed è indifferente usare caratteri maiuscoli o minuscoli.
Oltre alle estensioni predefinite sono ammesse in questo elenco solo le estensioni .txt e .html
La presenza di un'estensione in questo elenco forza l'apertura del file con il metodo del filtraggio.
V. il paragrafo 7.
- CDelFltr=0
-
Se questo parametro è posto a 0 i file temporanei filtrati vengono cancellati all'inizio di ogni sessione, altrimenti vengono conservati.
V. il paragrafo 7.
- CEdit=
-
Questo comando non ha un valore predefinito.
Esso serve per indicare l'editor principale, il programma usato normalmente per visualizzare i file.
Specificare il percorso del file eseguibile (racchiuso fra virgolette se contiene spazi) seguito da eventuali opzioni.
È richiesta la presenza del simbolo %f (che rappresenta il nome del file da aprire). Se mancante, il simbolo %f viene aggiunto implicitamente al termine della stringa.
V. paragrafo 9) e paragrafo 9.1.
- CSEdit=
-
Come il precedente, questo comando non ha un valore predefinito.
Esso serve per indicare l'editor secondario, quello che si avvia mediante Ctrl+P.
Valgono le considerazioni fatte per la chiave CEdit.
- CLastFile=
-
Questa chiave specifica l'ultima opera evidenziata come nel seguente esempio:
CLastFile = SHAKESPEARE WILLIAM\Il mercante di venezia.txt
- CBkMark=
-
Specifica l'informazione relativa al segnalibro, cioè l'opera che viene richiamata sullo schermo con Ctrl+K (per memorizzare il segnalibro usare Ctrl+Shift+K).
L'informazione è memorizzata con lo stesso stile della chiave CLastFile.
- CPrecView=
-
Specifica la cronologia delle voci evidenziate durante la consultazione: è costituita da un elenco di numeri separati da virgole, che indicano la posizione nell'indice delle opere, secondo l'ordine cronologico di visualizzazione andando da sinistra verso destra. In caso di numeri ripetuti, viene considerato solo quello più a destra. Per la cronologia delle voci evidenziate è previsto un limite massimo di 250 voci ed essa viene azzerata ogni volta che l'indice viene rinnovato, ad esempio quando l'indice si riallinea con il server in occasione di un aggiornamento.
- CSearch=
-
La più recente frase di ricerca utilizzata.
Vedere il paragrafo 5.2 e l'opzione /R.
Nota.
Il valore abbinato a questa chiave è l'intera parte di riga a destra del segno di uguale, comprendendo eventualmente anche il carattere «#» e tutto ciò che lo segue.
- CLastDir=
-
Ultima cartella consultata nella finestra di esplorazione (v. il paragrafo 7).
- CMemoDir1= ... CMemoDir4=
-
Quattro cartelle memo che si memorizzano con i tasti da Shift+F5 a Shift+F8 nella finestra di esplorazione (v. il paragrafo 7).
- CTemp=0
-
Questa chiave ha significato solo in modo classico.
Il valore 0 indica che ciascun file temporaneo viene cancellato al termine della visualizzazione;
il valore 1 indica che esso viene conservato.
Anche con il valore 2 il file temporaneo viene conservato, ma non viene sovrascritto nel corso di una visualizzazione successiva della stessa opera.
I file temporanei possono essere cancellati tutti in una volta premendo Shift+F6.
- CMinGb=90
-
Questa chiave ha significato solo in modo classico.
Essa esprime la quantità minima di spazio, espressa in Gb, richiesta durante la scansione iniziale per generare la struttura vuota della Biblioteca Digitale. Sono ammessi i valori da 50 a 128 con un valore predefinito di 60.
- CDownMenu=1
-
Con il valore 1 viene attivato il menù di scaricamento (condizione predefinita), con il valore 0 lo scaricamento delle opere avviene immediatamente, come nelle versioni del programma fino alla 7.41.
Questa chiave ha significato solo in modo smart.
- CMenuKey.=0
-
Numero dell'ultima funzione evidenziata nel menù funzioni (tasto Ctrl+N). Può variare da 0 (menù non utilizzato) al numero massimo di voci predisposte nell'apposita tabella interna del programma. Viene corretto automaticamente se eccede tali valori.
- CWebBrowser=
-
Impostazione del browser per l'accesso alle pagine Web. Indicare la sigla del browser desiderato secondo quanto specificato nel paragrafo 5.3. La sigla può essere scritta indifferentemente in caratteri maiuscoli o minuscoli.
L'impostazione del browser si può compiere anche con Ctrl+B o con l'opzione /B.
- CMSEdge=0
-
Questa chiave è stata eliminata (veniva utilizzata per abilitare la scelta del browser MS-Edge, ora regolarmente integrato in Windows 10 o versione successiva del sistema).
- CXWeb=0
-
Con il valore 1 si attiva il modo solo Web. Per il normale funzionamento è necessario che la chiave CXWeb sia impostata al valore 0.
Vedere il paragrafo 10.4 e l'opzione /W.
Importante.
Se questo parametro è impostato al valore 1, la Biblioteca Digitale è inaccessibile.
- CNoBib=0
-
Questa chiave ha significato solo in modo classico.
I valori 0 e il valore 1 corrispondono rispettivamente allo stato attivo o non attivo del modo NoBib.
Vedere il paragrafo 7.3 e l'opzione /N.
- CHidCurs=1
-
Controlla la visibilità del cursore. I valori ammessi vanno da 0 a 2. Il valore predefinito è normalmente 1, salvo in Windows 10 dove è 2.
Vedere l'opzione /C e il paragrafo 1.6.
- CSLang=it
-
Stringa di due caratteri che indica la lingua base da specificare a Google per la visualizzazione dei risultati di ricerca e nella pagina della traduzione (nota come host language). Ha senso modificarla solo per curiosità o per fare prove: è selezionabile dall'apposita finestra del modulo Lettura libri (Shift+F10).
- CTLang=en
-
Sigla di due caratteri che indica la lingua per effettuare la traduzione dall'italiano verso quella lingua o viceversa (come impostazione predefinita, la traduzione si effettua premendo rispettivamente Alt+1 e Alt+2).
In mancanza di indicazioni, viene adottata la lingua inglese (sigla en).
- CLResource=T
-
Stringa composta da una o più lettere A...Z e cifre 1...0 indicante l'ultima risorsa Internet che è stata utilizzata.
- CUResource=1
-
Questo parametro determina se le risorse Internet predefinite (file ResourcePreset.dat) vengono allineate automaticamente all'ultima versione disponibile sul server.
Con il valore 1 il file viene aggiornato, con il valore 0 rimane invariato.
Vedere il paragrafo 10.6.
- CKeyRate=800
-
cadenza di battitura delle combinazioni del tipo Alt+StringaDiLettereECifre, valore in millisecondi compreso fra 100 e 5000. Il valore predefinito è 800.
Nella sequenza dei tasti che si premono mantenendo premuto Alt, la sequenza viene accettata se fra le pressioni consecutive trascorre un tempo minore di quello specificato con questo parametro.
L'intervallo di valori ammessi è molto ampio per rispondere a qualunque esigenza. Tenere tuttavia presente che non si dovrebbe scendere al di sotto di 250 perché un tempo tanto preve sarebbe insufficiente per consentire le combinazioni multicarattere.
- CSepString=|
-
Stringa di separazione, usata negli indirizzi delle risorse Internet, che serve per dividere la stringa di ricerca in più campi.
Il separatore è composto da uno o più caratteri dei quali almeno uno non alfanumerico.
- CAccess=0
-
Il valore 1 comporta l'accesso alla rete da parte di Lettura libri con l'agent wget.exe in luogo dell'agent interno.
Il valore viene automaticamente portato a 1 se sul server è attivo il redirect.
- CConnAppend=0
-
Se è attiva la scrittura del log di connessione, questo flag stabilisce se i dati devono essere accodati (valore 1) o se il file preesistente deve essere sovrascritto (valore 0).
- CStore=lista
-
Specificare una o più cartelle separate da «;» (punto e virgola), ciascuna con il suo percorso completo.
La prima cartella che esiste nel sistema, andando da sinistra a destra, viene assunta come cartella deposito, v. il
paragrafo 7.1.
Non sono ammesse sottocartelle della cartella di sistema di Windows.
- CScanLog=1
-
Chiave obsoleta mantenuta per compatibilità (riguardava il resoconto di installazione automatizzata degli archivi di aggiornamento settimanale).
- CAutoSwitch=0
-
Se il parametro è posto a 1, il programma viene riavviato automaticamente al termine del setup oppure dopo aver commutato il modo da smart a classico o viceversa. Con il valore 0, invece, il programma deve essere riavviato manualmente (condizione predefinita).
Nota.
Si consiglia di adottare il valore 0 se si utilizza Jaws, 1 se si utilizza NVDA.
- CRunMsg=1
-
Se questo parametro è diverso da 0, all'avvio il programma mostra il messaggio Controllo della connessione. Porre il valore a 0 se si preferisce che il messaggio non venga mostrato.
- CLTresh=1000
-
Questa chiave ha significato solo in modo classico.
Soglia temporale espressa in millisecondi per controllare la visualizzazione delle lettere durante la generazione del file indice Elenco libri.dat. Calibrare opportunamente questo valore se si desidera che la visualizzazione abbia luogo solo durante la scansione che si esegue per prima nel corso di una stessa sessione. Impostare un valore molto alto se si desidera che le lettere non vengano mai visualizzate.
- CNtfDiff=6
-
Chiave obsoleta mantenuta per compatibilità (riguardava il promemoria per l'installazione degli archivi di aggiornamento settimanale).
- CNtfYMD=
-
Chiave obsoleta mantenuta per compatibilità (riguardava il promemoria per l'installazione degli archivi di aggiornamento settimanale).
- CLYMD=
-
Questo parametro è gestito dal programma e non deve essere modificato. Il suo formato è AAAAMMGG,versione,NumeroGiorni e controlla gli avvisi con cui il programma segnala la disponibilità di una nuova versione. Il promemoria viene mostrato, non più di una volta al giorno e per un numero massimo di giorni stabilito dal distributore, fino a quando il setup viene scaricato e installato.
Sezione [ASCII].
Contiene la tabella per le conversioni dei caratteri. Ogni riga prevede due o tre codici ASCII separati da virgole. Ad esempio:
224,133,97
I tre numeri dell'esempio precedente hanno questo significato:
- 224
è il codice della lettera a con accento grave secondo la tabella 1252 (Windows).
- 133
è il codice della lettera a con accento grave secondo la tabella 850 (DOS).
- 97
è il codice della lettera a minuscola.
Il terzo numero è usato dal programma per la ricerca indipendente dalle lettere accentate.
Esso è facoltativo. Un eventuale valore uguale a 0 viene ignorato.
Sezione [STORIA].
Contiene l'elenco delle opere che sono state aperte con l'editor durante le varie sessioni d'uso del programma.
Ogni riga ha la forma seguente:
1*autore: titolo
Al posto di
1 può trovarsi un altro numero diverso da 0, se l'editor prescelto per la visualizzazione è
DOC.
In modo classico, se il numero è preceduto da un trattino (segno
-) significa che quell'opera è stata letta in precedenza ma che attualmente non è più presente nella
Biblioteca Digitale locale.
Per tutti gli editor diversi da
DOC l'informazione numerica qui riportata è ininfluente.
Notare comunque che i migliori editor, come ad esempio
PSPad e
Notepad++, conservano per proprio conto l'ultima posizione di visualizzazione dei vari file.
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13. Informazioni tecniche
La versione minima del sistema operativo richiesta per installare il pacchetto
Lettura libri è Windows XP con
Service Pack 3.
Per altre informazioni sulla compatibilità con le versioni di
Windows v. il
paragrafo 2.2.
Al termine dell'installazione, lo spazio occupato nel disco dai file del programma è di poco meno di 20 Mb.
In aggiunta occorre prevedere uno spazio sufficiente per ospitare l'indice delle opere, i file temporanei e i resoconti.
La cartella di installazione può essere collocata in qualunque unità abilitata in scrittura (disco fisso, pen-drive, memoria flash, eccetera).
Le connessioni effettuate da Lettura libri, in particolare per trasferire le opere, avvengono in modalità protetta (HTTPS).
Per quanto riguarda la funzione di ricerca su Internet capitolo 10), essa viene svolta tramite browser e la possibilità di utilizzare la modalità protetta dipende dall'impostazione delle singole risorse (paragrafo 10.5).
Lettura libri è un programma di tipo console, cioè l'inserimento dei dati e la visualizzazione avvengono in modalità testo.
Anche il software lato server che dialoga con il programma Lettura libri è stato interamente progettato e realizzato da Giuliano Artico.
13.1. Software impiegati
Lettura libri è realizzato con
PB/CC,
PowerBasic Console Compiler.
GMEditor è realizzato con Visual Basic.Net di Microsoft Visual Studio 2012, ed è stato compilato per Microsoft Framework 3.5.
Il setup di installazione del pacchetto Lettura libri è un archivio autoestraente generato con il software di compressione dati WinRAR.
wget.exe è un downloader non interattivo per Windows, prodotto nell'ambito del progetto GNU, che Lettura libri utilizza come componente esterno per effettuare l'accesso al Web
(v. il paragrafo 13.2).
L'applicativo, che non richiede installazione, può essere usato anche separatamente. Il file
wget.zip
contiene la guida d'uso e la GNU General Public License.
Il filtraggio dei file (paragrafo 7.2) è svolto con il programma freeware
blb2txt (Balabolka Text Extract Utility).
Vedere qui la descrizione e le opzioni (in italiano).
13.2. Accesso alla rete
Gli attuali standard di sicurezza richiedono che lo scambio di dati fra i computer e i siti avvengano in modo protetto e privato mediante il protocollo
Transport Layer Security (TLS). Per tale motivo è richiesto il reindirizzamento permanente lato server da
HTTP ad
HTTPS, cioè ogni accesso a un URL che inizia con
http://
deve essere interpretato automaticamente come se fosse
https://
.
Il software della
Biblioteca Digitale installato sui server ha da anni implementato questo automatismo, ma ora è richiesto che il meccanismo sia attivo sul server a livello di sistema operativo in modo che un chiamante conosca lo stato del redirect prima che la pagina venga caricata.
Il passaggio al redirect permanente sui server della Biblioteca Digitale è programmato per il mese di aprile 2022.
Tale modifica richiede alcuni cambiamenti tecnici del programma Lettura libri per consentirgli di comunicare con i server, in particolare per la convalida delle credenziali e per il prelievo dei libri.
Queste modifiche saranno trasparenti per l'utilizzatore, che non dovrà cambiare in nulla le modalità di utilizzo del programma.
Il cambiamento consiste sostanzialmente nell'impiego, come componente utilizzato per l'accesso alla rete, dell'applicativo wget.exe, che, a partire dalla versione 7.30, è incluso nel setup di installazione di Lettura libri.
Per ragioni tecniche, l'utilizzo di questo software comporta la scrittura su disco di alcuni file temporanei che vengono cancellati al termine di ogni sessione.
Torna al sommario.
14. Cosa è cambiato a partire dalla versione 7?
Sono descritte di seguito le variazioni principali nelle versioni 7.0 e successive.
Per informazioni aggiornate consultare la pagina
Notizie e avvisi della
Biblioteca Digitale.
Per eventuali interessati, le variazioni delle versioni precedenti sono reperibili on-line nel file
variazioniprecedenti.htm.
Variazioni nella versione 7.44
-
Ora è possibile conoscere la grandezza in kbyte dell'opera attuale senza scaricare l'intero file o l'anteprima: a tale scopo premere Ctrl+' (penultimo tasto della prima fila).
-
Modifiche interne del codice per migliorare l'efficienza e correggere alcuni bug.
Versione 7.43
Versione di collaudo ad uso interno, non pubblicata.
Variazioni nella versione 7.42
-
Per il prelievo delle opere è stato introdotto un nuovo menù di scaricamento paragrafo 5.0.1,
che consente sia di scaricare l'intera opera sia di leggerne solo un'anteprima. Quest'ultima azione è spesso conveniente perché con essa si può rendersi conto del contenuto lasciando inalterato il bonus mensile.
Tuttavia, se si preferisce mantenere il vecchio comportamento, basta scegliere la voce Scarica opera e in seguito non chiedere e il menù scomparirà.
Lo si potrà sempre riattivare premendo Ctrl+Shift+Invio oppure ponendo a 1 la chiave CDownMenu nel file di inizializzazione.
-
Quando il menù di scaricamento è disattivato, si può comunque aprire l'anteprima premendo F10, tasto che da sempre è specificamente dedicato a questa funzione.
-
Nella finestra degli ultimi arrivi, cui si accede con F7 dalla finestra principale, ora sono disponibili i nuovi comandi F9 e Ctrl+Invio, tra loro equivalenti,con i quali si torna alla finestra principale sincronizzando l'opera attuale con quella selezionata negli ultimi arrivi. In tal modo, se lo si desidera, si ha la possibilità di procedere al prelievo premendo subito Invio.
-
Nell'anteprima, la separazione fra le informazioni sul file (titolo e grandezza) e il testo dell'opera è ora realizzata con tre asterischi. La precedente riga di trattini poteva infatti risultare poco evidente quando si usa la sintesi vocale.
-
Corretto il difetto seguente:
in caso di installazione portable ([¶2.2.2], il comando Ctrl+D non consentiva di selezionare come cartella deposito quella nella cartella del programma.
Variazioni nella versione 7.41
È stato introdotto un accorgimento per ridurre leggermente il carico di elaborazione del programma.
Variazioni nella versione 7.40
-
Avviso importante.
È cambiata la posizione delle seguenti cartelle:
- la cartella di lavoro, che normalmente contiene anche la cartella deposito con i libri scaricati dall'utente, v. il paragrafo 7.1.
- la cartella TestoToMp3, al cui interno si trovano i file MP3 prodotti con il modulo di conversione
TestoToMp3 incluso nel pacchetto, v. il paragrafo 1.5.
Le due cartelle si trovano ora nella cartella dei file locali, alla quale si può accedere mediante l'icona sul desktop intitolata Impostazioni e file locali.
Note.
-
Le modifiche fatte nella precedente versione 7.31 si sono rivelate efficaci solo in parte. Grazie alla nuova configurazione delle cartelle, il programma dovrebbe ora funzionare correttamente senza la necessità di abilitare l'accesso alle cartelle protette
(paragrafo 2.2.3).
-
Può accadere che al termine dell'installazione le due cartelle LLibri e TestoToMp3 nei documenti non siano state cancellate. In questo caso potranno essere cancellate manualmente perché non sono più necessarie.
-
Per impostazione predefinita, ora la cartella deposito ha nome DownloadBD (non più Deposito BD.
È possibile scegliere una diversa posizione per la cartella deposito, come descritto nel prossimo punto e, più diffusamente, nei paragrafi
(7.1
e
7.1.1.
-
La cartella deposito può essere spostata premendo la combinazione Ctrl+D: scegliere una delle voci proposte e premere Invio.
-
Se la cartella deposito è impostata mediante la chiave CStore del file di inizializzazione, purché al di fuori della cartella LLibri dei documenti, la posizione viene mantenuta,
v. il paragrafo 7.1.1
e la sezione [CONFIG] del file di inizializzazione.
-
Per la cartella dei resoconti è stato ripristinato il nome log, com'era nelle versioni antecedenti la 7.31.
-
Sono incluse nel pacchetto le nuove versioni di TestoToMp3 e GMEditor. Entrambi i programmi ora si uniformano alla nuova configurazione delle cartelle sopra descritta.
-
Avviso importante per gli utilizzatori del programma LL-Portable.
Se il programma LL-Portable è collocato nella stessa cartella di Lettura libri, i due programmi condividono le opere scaricate.
Dopo aver installato la versione 7.40 di Lettura libri, sarà necessario scaricare LL-Portable versione 1.20 e sostituire il file ll.exe.
Variazioni nella versione 7.31
-
Sono state eseguite alcune modifiche per correggere i conflitti della sincronizzazione tramite cloud (per i particolari v. la voce Cartelle condivise tramite cloud nel paragrafo 2.2.3).
-
Migliorata l'integrazione di Microsoft Edge in Lettura libri.
Ora il browser può essere sempre selezionato con Ctrl+B e si avvia correttamente anche quando non è impostato nel sistema come browser predefinito.
La chiave CMSEdge del file di inizializzazione è stata eliminata,
paragrafo 12.
-
Il modulo di disinstallazione UninstallLetturaLibri.exe sostituisce il vecchio uninstall.exe.
-
È stata eliminata dal Menù Avvio la scorciatoia Avvio con regolazione orologio.
In sostituzione è possibile aggiungere l'opzione /O nelle proprietà dell'icona con cui si avvia il programma
(v. paragrafo 11 e paragrafo 2.2.1).
-
Corretto un difetto che impediva la connessione a Internet in alcuni PC con sistema operativo Windows XP.
A chi ancora utilizza il vecchio sistema, si raccomanda di leggere l'ultima osservazione del
paragrafo 2.2.3.
Variazioni nella versione 7.30
-
Questa edizione di Lettura libri è stata rilasciata in vista di un'importante modifica nei server della Biblioteca Digitale, programmata per il mese di aprile 2022, che è necessaria per adeguare il sito agli attuali standard di sicurezza.
-
Le modifiche del programma sono del tutto trasparenti per l'utilizzatore, che può continuare a servirsene esattamente come nella versione 7.20.
Per alcune spiegazioni più precise, consultare il paragrafo 13.2.
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sono state aggiunte le chiavi CAccess e CConnAppend nel file di inizializzazione, che possono essere tranquillamente ignorate perché svolgono soltanto un ruolo tecnico
paragrafo 12).
Variazioni nella versione 7.20
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La finestra conclusiva del setup di installazione viene aperta con il browser di sistema e non più con Internet Explorer
(salvo il caso di installazione in Windows XP).
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Il setup include blb2txt.exe versione 1.103 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.
Variazioni nella versione 7.11
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Aggiornato il modulo TestoToMP3.exe, v. il paragrafo 1.1.
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Il setup include blb2txt.exe versione 1.95 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.
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Alcune correzioni di importanza secondaria.
Variazioni nella versione 7.10
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È disponibile il nuovo programma Biblioteca Digitale 4 di Guido Melani, software che ora viene distribuito con un setup autonomo ed è del tutto indipendente dal pacchetto Lettura libri.
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Gli utenti sono liberi di utilizzare entrambi i programmi Lettura libri e Biblioteca Digitale 4 oppure di mantenere uno solo dei due, a loro completa discrezione.
Si raccomanda comunque di installare sempre la versione più recente, servendosi unicamente del setup scaricato dal server.
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Durante l'installazione del pacchetto Lettura libri versione 7.10, la vecchia versione di Biblioteca Digitale e tutti gli elementi ad essa collegati vengono eliminati.
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Nella finestra degli Ultimi arrivi, che si apre con F7, sono ora disponibili i tasti F6, Ctrl+F6,
Ctrl+A per la memorizzazione di appunti, con lo stesso ruolo che hanno nella finestra principale del programma.
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Correzione riguardante i sistemi con Windows 10 a 64 bit.
Nella finestra di scelta dell'editor (Shift+F9), l'assegnazione del programma Biblos non funzionava correttamente.
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Correzione. Avviando il programma con l'opzione /W, per utilizzarlo in modo solo Web, le stringhe di ricerca immesse non venivano mantenute fra una sessione e l'altra.
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Il setup include blb2txt.exe versione 1.93 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.
Variazioni nella versione 7.0
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Il programma Lettura libri versione 7.0 sostituisce tutte le precedenti versioni. Si raccomanda di eseguire l'aggiornamento per evitare possibili disguidi o malfunzionamenti.
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Per il problema noto riguardante Biblioteca Digitale v. paragrafo 15.7.
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Il setup ora include TestoToMp3.exe per la conversione dei testi in audio MP3. Il programma può essere aperto premendo Ctrl+F9 ma può anche essere avviato autonomamente o dal menù contestuale.
Per informazioni consultare il manuale del programma TestoToMP3.
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Ora è possibile impostare Lettura libri in modo che la password di accesso venga richiesta ad ogni avvio del programma oppure al momento di scaricare un'opera oppure in entrambi i casi. Per variare l'impostazione premere la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Canc
(paragrafo 3.3).
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Corretto un errore nell'esplorazione delle unità disco (tasto F8): Lettura libri terminava con errore di accesso alla memoria se l'ultima cartella visualizzata in precedenza risultava mancante.
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Il programma accessorio GetUri.exe non è più incluso nella distribuzione. Lo avevamo appositamente realizzato nel 2017 in seguito a un malfunzionamento della rete Internet, ma in realtà non è mai stato necessario servirsene perché le modifiche apportate contestualmente al Web Agent interno di Lettura libri hanno risolto il problema che da allora non ha più generato conflitti.
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Il setup include blb2txt.exe versione 1.88 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.
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15. Problemi noti
15.1. Sfasamento nel parlato di Jaws
È stato risolto il problema di sfasamento della sintesi vocale rispetto alla posizione del cursore, che si riscontrava nel modulo
Lettura libri in presenza di
Jaws versione 11 o successiva premendo i tasti freccia (la sintesi pronunciava l'elemento di partenza e non quello di arrivo). Perciò ora, per evitare l'inconveniente, non occorre più premere le frecce verticali insieme con
Shift.
Nota.
Rimane comunque valida la possibilità di saltare direttamente a un campo con le quattro combinazioni da
Ctrl+1 a
Ctrl+4.
15.2. Connessione di rete assente
Se all'avvio si presenta un problema di connessione alla rete, il programma
Lettura libri emette un segnale acustico di errore e possono verificarsi vari problemi. In particolare, non si possono aprire opere che non siano già state scaricate in precedenza. Il segnale acustico di rete assente potrebbe essere preceduto da un'attesa più o meno prolungata, attesa che può protrarsi per 30 secondi o più se il problema è dovuto a modem non collegato alla linea o a linea assente, mentre è breve in caso di modem spento o di cavo di rete scollegato.
Utilizzare la chiave CRunMsg=0 del file di inizializzazione per eliminare in fase di avvio il messaggio Controllo della connessione.
15.3. Falso positivo da parte dell'antivirus
A volte gli antivirus creano problemi nel prelievo o nell'installazione di programmi vari e in particolare ciò può verificarsi con l'archivio di setup di
Lettura libri. Ad esempio l'antivirus potrebbe dichiarare che il file è poco conosciuto e quindi potenzialmente dannoso. È una misura di prudenza generalmente utile, ma nel caso del pacchetto
Lettura libri è basata unicamente su un criterio di «reputazione», al quale sono maggiormente esposti i file con un basso numero di download e non significa assolutamente che l'antivirus abbia individuato minacce oggettive.
Sono stati segnalati falsi positivi con diversi software antivirus. Se si presenta il problema, per effettuare l'installazione utilizzare uno degli accorgimenti indicati di seguito.
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Disattivare temporaneamente l'antivirus, scaricare e installare il setup di Lettura libri e riattivare immediatamente l'antivirus.
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In alternativa, se si riesce a completare con successo il download del setup, collocarlo ed eseguirlo da una cartella che sia stata preventivamente dichiarata come eccezione, cioè come cartella il cui contenuto è stato escluso dai controlli dell'antivirus. Sia ben chiaro che questa operazione può risultare rischiosa e pertanto l'utilizzatore dovrà copiare in questa cartella soltanto file di cui abbia accertato la provenienza e l'affidabilità.
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Se non si è in grado di adottare nessuna delle due precedenti soluzioni, si può decomprimere manualmente l'archivio compresso non autoestraente fornito a partire dalla versione 5.01. In tal caso si raccomanda di seguire scrupolosamente le indicazioni fornite nel paragrafo 2.0.2.
Talvolta l'antivirus potrebbe bloccare o addirittura cancellare il programma durante l'utilizzo. Quando si presenta il problema, occorre fare opportune impostazioni, che sono specifiche per ciascun antivirus, ad esempio definendo un'eccezione per l'eseguibile del programma o abilitando l'accesso alla cartella che la contiene.
In alcuni casi, se l'antivirus è
Windows Defender, potrebbe essere utile
abilitare l'accesso alle cartelle protette per la app che è stata bloccata.
15.4. Browser Internet Explorer
Il supporto del browser Internet Explorer da parte di Microsoft è terminato definitivamente il 15 giugno 2022.
In Windows XP, ambiente nel quale Internet Explorer funziona solo fino alla versione 8, tale browser non è compatibile con il redirect permanente.
Pertanto l'unico browser che può essere abbinato a
Lettura libri in Windows XP è
Mozilla Firefox.
15.5. «Windows Script Host» disabilitato
Nei casi in cui WSH (
Windows Script Host) è disabilitato, è possibile riabilitarlo intervenendo nell'apposita chiave di registro (non prima di aver compreso la causa che ha disattivato WSH):
HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows Script Host\Settings
15.6. Errore di visualizzazione in caso di riavvio automatico
Quando si passa dal modo smart al modo classico o viceversa, in Windows 7 o versione successiva con screen reader Jaws, si è riscontrato che su alcuni PC la sintesi vocale non rileva correttamente il testo a schermo dopo il riavvio. Per tale ragione l'avvio automatico è stato mantenuto solo in Windows XP. Se si accerta che il difetto non ha luogo, si può ripristinare il riavvio automatico al cambio di modo agendo sulla chiave
CAutoSwitch del file di inizializzazione.
15.7. Informazioni sul modulo grafico «Biblioteca Digitale»
Fino alla versione 3.3.4 il programma
Biblioteca Digitale, noto anche come
modulo grafico, soffriva di un problema tecnico che limitava la piena fruizione della
Biblioteca Digitale.
Il problema è stato risolto con il rilascio di una nuova versione che, pur mantenendo il vecchio nome Biblioteca Digitale, è una app moderna e intuitiva, che si installa con un proprio setup totalmente indipendente dal pacchetto Lettura libri:
https://www.bdciechi.it/bd/
Per una panoramica sui metodi di accesso alla
Biblioteca Digitale consultare il
capitolo 1).
Per informazioni aggiornate consultare la pagina Notizie e avvisi che raccoglie i testi delle circolari inviate agli iscritti.
15.8. Altri problemi
Per possibili problemi legati alla versione di Windows v. il
paragrafo 2.2.
Per problemi di visualizzazione delle lettere accentate v. il
paragrafo 2.4.
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16. Riconoscimenti
Dal 2011 sto partecipando allo sviluppo del
Progetto Biblioteca Digitale per i Ciechi,
la cui realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione fattiva, volontaria e gratuita di un gruppo di amici non vedenti, con i quali mi onoro di condividere la soddisfazione per aver contribuito a fornire ai ciechi italiani una risorsa significativa per la conoscenza, l'arricchimento culturale e lo svago.
In primo luogo esprimo profonda gratitudine al curatore della Biblioteca Digitale per il suo encomiabile lavoro di raccolta e organizzazione, condotto con abnegazione, competenza, precisione e costanza. La sua opera costituisce il punto di partenza e il fulcro insostituibile su cui è imperniato l'intero progetto.
Un vivo ringraziamento va poi al responsabile del sito salottopertutti.it per la costante collaborazione e per l'impegno assiduo e gratuito con cui assiste le persone in difficoltà.
Un plauso a Guido Melani per aver realizzato il programma BDOnLine, l'editor GMEditor, il convertitore TestiToMP3 e l'interfaccia grafica Biblioteca Digitale, tutti ottimi strumenti per poter usufruire comodamente della Biblioteca Digitale nell'ambiente consueto di Windows.
Desidero esprimere uno speciale riconoscimento ad Alessandro Pannocchi per le sue prove accurate e assidue e per le numerose intelligenti osservazioni. Alessandro, inoltre, coadiuva attivamente il curatore nel raccogliere e organizzare i testi che vengono inseriti nella Biblioteca Digitale.
Infine ringrazio di cuore tutti gli amici che hanno contribuito alle verifiche di funzionamento del software.
In generale, se svolta con competenza e precisione, l'attività di collaudo è preziosa al fine di evidenziare difetti e problemi che per varie ragioni l'autore del software non è in grado di scoprire da solo.
Questo lavoro è impegnativo ma poco gratificante perché le innumerevoli prove e il tempo speso nel suo espletamento rimangono sostanzialmente nascosti: di qui il merito che va ascritto a coloro che hanno profuso il loro impegno in modo anonimo e disinteressato.
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17. Conclusione
Ho dedicato un rilevante impegno alla stesura della documentazione allegata a
Lettura libri, cercando di fornire uno strumento il più possibile chiaro ed esauriente. Malgrado ciò, potrebbero essermi sfuggite imprecisioni o sviste e per queste chiedo scusa agli utilizzatori, ringraziando fin d'ora quanti vorranno cortesemente inviarmene segnalazione.
per informazioni sul prelievo e l'installazione del programma Lettura libri v. il capitolo 2.
per informazioni sull'adesione alla Biblioteca Digitale per i Ciechi v. il capitolo 3.
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