LETTURA LIBRI
Variazioni delle versioni antecedenti alla 7.0
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Questo file descrive le modifiche apportate al pacchetto Lettura libri nelle versioni antecedenti alla 7.0.

Dato che il manuale del programma ha subito importanti modifiche, può accadere che qualche riferimento ipertestuale relativo a variazioni precedenti non sia più valido.

Variazioni nella versione 6.11

  1. [GUI] Nuova versione 3.3.3 del modulo grafico Biblioteca Digitale. Corretto un problema che bloccava il processo di conversione con particolari file difettosi.
  2. È stato ulteriormente migliorato il procedimento di revisione automatica dei file prelevati in modo smart, che era stato introdotto nella versione 6.10. In particolare,con questa versione viene normalizzata all'occorrenza la sequenza di ritorno a capo per migliorare la visualizzazione con il Blocco Note di Windows.

Variazioni nella versione 6.10

  1. Questa versione include i seguenti miglioramenti riguardanti le opere in formato Unicode.
  2. [GUI] Al raggiungimento del numero massimo di opere scaricabili nel mese, il programma Biblioteca Digitale mostrava un messaggio di errore generico. Ora il messaggio è stato reso più chiaro come segue:
    Richiesta non valida oppure opere mensili esaurite.
    
  3. Il setup include blb2txt.exe versione 1.79 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.

Variazioni nella versione 6.01

Sono stati risolti i due problemi seguenti riguardanti il browser Internet abbinato al programma Lettura libri.exe (questi problemi della versione 6.0 non erano presenti nelle versioni fino alla 5.10):

Variazioni nella versione 6.0

  1. Il manuale è stato riveduto e riorganizzato.
  2. È stato ampliato il criterio per la proroga automatica di validità delle credenziali: infatti, purché l'l'utilizzo sia abbastanza frequente, ora è sufficiente il semplice avvio di uno dei moduli Lettura libri oppure Biblioteca Digitale (finora la proroga veniva applicata in occasione del download di un'opera). Vedere il paragrafo 3.2 per particolari più precisi.
  3. Difetto risolto. in modo smart, in caso di connessione di rete assente, il modulo Lettura libri non apriva le opere già scaricate e regolarmente presenti nella cartella BDX\. Il problema era presente anche prima della versione 5.10, ma non ha mai riguardato il modulo grafico Biblioteca Digitale.
  4. La combinazione Ctrl+B (impostazione del browser per accedere a Internet e per aprire la documentazione) mostra solo i browser supportati che sono effettivamente disponibili nel sistema.
  5. Ai browser supportati è stato aggiunto Opera (paragrafo 5.3).
  6. Per quanto riguarda il browser Microsoft Edge di Windows 10, il modo preferibile per impiegarlo è di impostarlo come browser predefinito del sistema, selezionando la voce predefinito in Lettura libri. Allo stesso modo è possibile utilizzare un browser qualunque, anche se non compreso fra quelli supportati esplicitamente.
    Osservazioni. Se si vuole che Edge sia selezionabile con Ctrl+B, occorre impostare al valore 1 la chiave CMSEdge nel file Lettura libri.ini. Notare inoltre che ora la modalità di lettura di Microsoft Edge, detta anche reading mode, non è più compresa nei browser selezionabili con Ctrl+B. Per attivare la modalità di lettura, una volta aperta la pagina desiderata con Edge, premere l'apposita combinazione Ctrl+Shift+R.
  7. Nella chiave CWebBrowser del file Lettura libri.ini e nel primo parametro dell'opzione /B, ora il browser va specificato mediante la sua sigla identificativa. Per ulteriori informazioni v. i paragrafi 5.3, 11 e 12.
  8. La combinazione Ctrl+G scarica nella cartella dei resoconti il file aggiornato archivi.log (non viene più effettuata la ricostruzione dell'elenco utilizzando i dati degli archivi compressi).
  9. Il setup include blb2txt.exe versione 1.71 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.

Variazioni nella versione 5.10

  1. Tutti i testi che vengono acquisiti con uno qualunque dei metodi di accesso on-line sono ora dotati di un'intestazione iniziale che identifica l'iscritto che ha prelevato il testo e che assume con ciò la responsabilità per la sua corretta conservazione (paragrafo 3.2.1).
  2. È stato risolto il problema di sfasamento della sintesi vocale rispetto alla posizione del cursore, che si riscontrava in presenza di Jaws versione 11 o successiva premendo i tasti freccia (paragrafo 15.1).
  3. Sono state apportate modifiche ai browser supportati da Lettura libri. Per i particolari v. il paragrafo 5.3. In particolare, in Windows 10 è stato aggiunto MicrosoftEdge. Tale browser, che non è ancora pienamente compatibile con gli attuali screen reader, per impostazione predefinita non è selezionabile con Ctrl+B. Per renderlo selezionabile, è necessario modificare la chiave CMSEdge nel file Lettura libri.ini (paragrafo 12) oppure utilizzare l'opzione /B (paragrafo 11).
  4. Il pacchetto contiene la versione 3.3.1 del modulo grafico Biblioteca Digitale. È stata migliorata la procedura di conversione dei testi in MP3, la quale risultava difettosa se applicata ad alcuni file di tipo Unicode (paragrafo 1.5).
  5. Nuovo servizio disponibile solo in modo smart.
    Premendo la combinazione Ctrl+U, l'utente registrato può inviare l'opera attuale come allegato all'indirizzo e-mail che ha specificato in fase di iscrizione. Questa funzione può essere sfruttata, ad esempio, per leggere il testo mediante uno smartphone.
  6. Prima della versione 5.10 il programma Lettura libri consentiva di definire al massimo 36 risorse Internet (paragrafo 10). Tale numero è stato esteso praticamente senza limiti. Infatti ora si può assegnare una risorsa a qualunque combinazione di tasti che si ottiene tenendo premuto il tasto Alt insieme con una o più lettere A...Z e cifre 1...0 in rapida successione. Ad esempio, premere Alt e poi due volte la lettera A per cercare l'abbonato corrispondente al numero telefonico specificato.
  7. La risorsa abbinata alla combinazione Alt+SS è resa possibile dalle nuove caratteristiche della versione 5.10 di Lettura libri. Essa consente a ciascun utente registrato della Biblioteca Digitale di consultare le statistiche dei propri accessi (dati di registrazione, opere scaricate, dispositivi usati, eccetera). La risorsa può accedere ai dati solo dal PC in cui la convalida del programma è stata effettuata con successo. Come misura di sicurezza, è richiesto all'utente registrato di digitare il proprio codice fiscale. Se il codice fiscale non combacia con l'username usata in sede di convalida del PC, si ottiene un messaggio di errore e occorre premere Alt+F4 per chiudere il browser.
  8. Nella battitura delle sequenze Alt+lettere/cifre di cui sopra, per impostazione predefinita viene lasciato un tempo di 800 millisecondi fra un carattere e l'altro. L'utilizzatore che dovesse considerare tale tempo troppo lungo o troppo breve, può calibrare la cadenza di battitura utilizzando la chiave CKeyRate nel file Lettura libri.ini.
  9. Il programma scarica automaticamente le definizioni delle risorse predefinite, quando la loro versione sul server viene aggiornata, e le memorizza nel file ResourcePreset.dat. Ciascun utilizzatore può aggiungere a suo piacimento altre definizioni nel file delle risorse personalizzate MyResourcePreset.dat. La sintassi per impostare le risorse Internet è totalmente retrocompatibile, ma include alcune nuove caratteristiche. Per i particolari consultare i paragrafi da 10.5 a 10.7.
    Le interrogazioni effettuate con le risorse Internet del programma vengono registrate nel resoconto locale risorse.log.
  10. Al momento del rilascio di questa versione sono definite oltre 65 risorse. L'elenco completo, comprese le risorse personalizzate, può essere consultato nell'apposita sezione di aiuto, dopo aver premuto F1.
  11. La sincronizzazione automatica delle risorse predefinite può essere disattivata ponendo a 0 il valore della chiave CUResource nel file Lettura libri.ini. In ogni caso, anche quando la sincronizzazione automatica è disattivata, è possibile effettuarla manualmente premendo Ctrl+punto.
  12. Premere la nuova combinazione Ctrl+X per visualizzare la data di convalida, la scadenza dello sblocco delle credenziali e il numero di opere che è ancora possibile scaricare in modo smart o con gli altri metodi on-line durante il mese corrente.
  13. Nella finestra del menù Internet, il tasto F10 agisce come un commutatore che, a seconda dei casi, abilita o esclude l'accesso al menù Internet all'avvio del programma. V. il modo «solo Web» nel paragrafo 10.4.
  14. È ora possibile specificare una stringa di ricerca esternamente al programma mediante l'opzione /R al prompt (paragrafo 11). Se si preferisce che all'avvio del programma il campo di ricerca e i campi del menù Internet rimangano sempre vuoti, usare l'opzione /R o la chiave CSearch del file di inizializzazione per assegnare alla stringa di ricerca il valore speciale costituito dal solo carattere ! (punto esclamativo). In tal modo la stringa di ricerca non viene conservata per le sessioni successive (paragrafo 5.2).
  15. Nuovi tasti nella finestra di esplorazione (paragrafo 7). Premendo Ctrl+F2, Ctrl+F3, Ctrl+F4 si aprono rispettivamente la cartella di lavoro, la cartella dei resoconti e la cartella deposito.
  16. È stato ottimizzato il procedimento di assegnazione dell'editor (tasto Shift+F9), con particolare riferimento ai percorsi che vengono esplorati dal programma nella ricerca degli editor di tipo portable, ad esempio PSPad. Per i particolari v. il paragrafo 9.2.
  17. Nel caso di file di tipo UTF16, il testo di assaggio risultava accorciato e affetto da anomalie di formato. Il difetto è stato corretto.
  18. Difetto risolto riguardante l'autenticazione con il modulo grafico Biblioteca Digitale.
    Le credenziali venivano riconosciute solo per le nuove installazioni, mentre in caso di scadenza del termine di accesso si otteneva il messaggio User o password errate anche quando le credenziali erano corrette.
    L'autenticazione con Lettura libri non era affetta da questo problema.
  19. Se si installa il setup su una versione anteriore alla 5.10, il valore della chiave CAutoSwitch del file di inizializzazione viene reimpostato a 0. Questo valore implica la necessità di riavviare il programma quando si preme Shift+Canc per commutare dal modo smart al modo classico o viceversa.
  20. Precisazione. Il manuale delle precedenti versioni non specificava esplicitamente che per poter usufruire dell'opzione /O (sincronizzazione di data/ora del PC) il programma Lettura libri deve essere avviato con i privilegi di amministratore (paragrafo 11). Pertanto, in Windows 7 o versione successiva, per poter utilizzare il collegamento nel menù Programmi —> Lettura libri —> Avvio con regolazione orologio, controllare che sia spuntata la voce Esegui come amministratore nelle proprietà avanzate di tale collegamento.
  21. Il setup include blb2txt.exe versione 1.59 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.

Variazioni nella versione 5.03

  1. Questa versione risolve un problema di rallentamento nell'accesso al server mediante Lettura libri e Biblioteca Digitale, conseguente a nuovi controlli che sono stati introdotti recentemente.
  2. Nuovo tasto Alt+F11: verifica se è disponibile una versione aggiornata del pacchetto Lettura libri e, in caso affermativo, ne consente l'immediata installazione (paragrafo 2). Il comando è particolarmente utile qualora l'utilizzatore abbia rinunciato all'installazione proposta all'avvio.
  3. Nuova assegnazione del tasto Shift+F12: con questa combinazione ora si apre la pagina Web di BDOnLine, dove è possibile esaminare le caratteristiche del programma e prelevare l'archivio zip. Ricordare che, trattandosi di un programma di tipo portable, l'installazione va svolta decomprimendo il file scaricato mediante un software archiviatore (WinRAR, WinZIP, 7Z, eccetera).
    Nota. La vecchia funzione di Shift+F12 (informazioni di iscrizione) è stata assegnata ad Alt+F12.
  4. Il setup include blb2txt.exe versione 1.54 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.

Variazioni nella versione 5.02

  1. Il pacchetto include la nuova versione 1.2.0 dell'editor GMEditor (paragrafo 9) con le variazioni indicate di seguito.
  2. È stato risolto un difetto che si verificava in caso di connessione di rete assente: all'avvio entrambi i moduli Lettura libri e Biblioteca Digitale terminavano l'elaborazione. Ora è possibile proseguire, ovviamente a condizione che in precedenza siano state correttamente inserite le credenziali.
  3. Difetto risolto: in certe condizioni non potevano essere installati gli archivi di aggiornamento mensile eventualmente disponibili (modo classico).
  4. Difetto risolto riguardante la cronologia degli aggiornamenti installati (modo classico, tasto Ctrl+F7, paragrafo 12.4): in caso di lacuna posta in una certa posizione molto particolare, non veniva mostrato l'avviso preliminare con cui viene segnalato che esistono aggiornamenti mancanti.
  5. Sono stati aggiunti i seguenti caratteri ANSI nella sezione [ASCII] del file di inizializzazione, v. paragrafo 12:
    ƒ (ANSI 131): segno musicale di forte abbinato alla lettera f.
    Ž (ANSI 142) e ž (ANSI 158): Z caron (maiuscolo e minuscolo) abbinati alla lettera z.
    Ÿ (ANSI 159): Y dieresi maiuscola abbinato alla lettera y.
    (ANSI 151): tratto lungo abbinato al carattere -.
    ˜ (ANSI 152): abbinato al carattere ~.
  6. Il setup include blb2txt.exe versione 1.49 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.

Variazioni nelle versioni 5.0 e 5.01

  1. A partire dalla versione 5.01, è possibile installare manualmente il pacchetto Lettura libri mediante un archivio compresso non autoestraente di tipo WinRAR. Si deve decomprimere l'archivio nella cartella dei programmi a 32 bit sovrascrivendo, se già esistente, la sottocartella LLibri\ e poi eseguire con i privilegi di amministratore il file batch installa.bat.
    Per quanto possibile, si raccomanda tuttavia di effettuare l'installazione mediante il file di setup. Il metodo manuale, essendo più complicato e soggetto ad alcune limitazioni, dovrebbe essere adottato solo in casi particolari, ad esempio quando l'installazione del setup viene impedita da un software antivirus che l'utilizzatore non ha la possibilità di disabilitare temporaneamente. Chi opta per questa soluzione è invitato a seguire scrupolosamente le indicazioni fornite nel paragrafo 2.0.1. Vedere anche il paragrafo 15.3.
  2. [GUI] Il pacchetto contiene la versione 3.3.0 del modulo grafico Biblioteca Digitale, dal quale ora è possibile effettuare l'autenticazione delle credenziali senza aprire Lettura libri (paragrafo 3.2). Ciò riguarda tanto le nuove utenze quanto il caso di scadenza del termine di accesso.
  3. Per continuare a usufruire del modo classico sarà necessario installare la versione 5.01 del pacchetto Lettura libri, dato che con le versioni precedenti rimarrà funzionante solo il modo smart. Inoltre d'ora in poi installando il setup verrà attivato automaticamente il modo smart. Dopo l'installazione, per ritornare al modo classico, fino a quando esso sarà disponibile, basterà utilizzare l'apposito comando Shift+Canc. Per altri particolari v. il capitolo 4.
  4. In caso di nuova installazione, l'editor secondario predefinito è Notepad. Per reimpostare gli editor principale e secondario utilizzare Shift+F9 in Lettura libri, paragrafo 9.
  5. È stata introdotta una nuova tecnica per il dialogo in modo smart fra il software locale e quello sui server della Biblioteca Digitale. Questo cambiamento non comporta alcuna variazione nell'utilizzo.
  6. Il setup include blb2txt.exe versione 1.47 (Balabolka Text Extract Utility) che gestisce nuove estensioni, v. il paragrafo 7.2.

Variazioni nelle versioni 4.44 e 4.45

  1. Per effetto di una variazione apportata al programma Lettura libri, nella versione 4.44 del pacchetto l'avvio del modulo grafico Biblioteca Digitale provocava erroneamente la commutazione in modo smart (capitolo 4). . La versione 4.45 viene rilasciata per risolvere tale inconveniente.
    Premere Shift+Canc se si desidera ripristinare il modo classico.
  2. Il pacchetto include la nuova versione 1.1.0 dell'editor GMEditor (paragrafo 10). La variazione principale è una nuova voce del menù Azioni grazie alla quale è ora possibile impostare una cartella predefinita a piacere per il salvataggio dei file. Sono state inoltre apportate alcune modifiche di entità minore, ad esempio è stata ottimizzata la grandezza predefinita dei font di stampa.
  3. Nuovo parametro CLTresh nel file di inizializzazione (paragrafo 15). Indica una soglia temporale espressa in millisecondi per controllare la visualizzazione delle lettere durante la generazione del file indice Elenco libri.dat. Calibrare opportunamente questo valore se si desidera che la visualizzazione abbia luogo solo durante la scansione che si esegue per prima nel corso di una stessa sessione. Impostare un valore molto alto se si desidera che le lettere non vengano mai visualizzate.
  4. Le comunicazioni con i server della Biblioteca Digitale effettuate da Lettura libri mediante il proprio Web agent interno, in particolare il prelievo delle opere e degli aggiornamenti compressi, avvengono in modalità protetta (HTTPS).
  5. Il pacchetto include le versioni aggiornate dei programmi blb2txt (paragrafo 8.2) e unrar (paragrafo 12.3).

Variazioni nella versione 4.43

Questa versione è particolarmente significativa perché, oltre a contenere alcune importanti novità, risolve un problema tecnico verificatosi il 7/9/2017. A partire da tale data, in seguito a non meglio precisate variazioni apportate dal fornitore dei servizi Web, i programmi Lettura libri e Biblioteca Digitale non sono più stati in grado di comunicare con i distributori della Biblioteca Digitale.
  1. Il setup include ora il nuovo editor GMEditor realizzato da Guido Melani. Esso è dotato di tutte le principali funzioni tipiche degli editor e possiede inoltre alcune particolari prerogative, fra le quali citiamo le seguenti: Una volta aperto GMEditor, premere F1 per ottenere aiuto sui comandi.
    Nota bene.
    GMEditor è un programma di tipo portable. Anche quando esso viene usato come editor autonomo, fuori dal contesto della Biblioteca Digitale, conviene mantenere nel sistema un'unica copia del file eseguibile GMEditor.exe e avviarlo mediante un collegamento sul desktop che faccia riferimento a quella copia. In generale, infatti, ogni copia del programma gestisce un proprio set di segnalibri.
  2. Quando si installa il pacchetto Lettura libri per la prima volta, GMEditor viene impostato automaticamente come visualizzatore delle opere (editor principale). Ricordare comunque che è sempre possibile riassegnare l'editor principale con Shift+F9, paragrafo 10.
  3. Nel modulo Lettura libri il tasto Ctrl+E apre l'opera attuale con GMEditor, comunque siano impostati gli editor principale e secondario.
  4. È stato aggiunto al setup un piccolo programma di nome GetUri.exe che potrebbe essere utile in caso di un'emergenza analoga a quella citata più sopra.

Variazioni nella versione 4.42

  1. [GUI] Il pacchetto contiene la versione 3.2.0 del modulo grafico Biblioteca Digitale. Principali variazioni:
  2. Apportate a Lettura libri alcune modifiche di servizio che non comportano variazioni nell'utilizzo del programma.

Variazioni nella versione 4.41

  1. [GUI] Il pacchetto contiene la versione 3.1.2 del modulo grafico Biblioteca Digitale. Sono stati ottimizzati il tempo di avvio in modo classico e i tempi della ricerca.
  2. Sono state apportate alcune modifiche migliorative al codice di Lettura libri che non comportano variazioni nell'utilizzo.

Variazioni nella versione 4.40

  1. [GUI] In alcuni elaboratori il modulo grafico Biblioteca Digitale non apriva correttamente le opere se attivato in modo smart. La nuova versione 3.1.0, inclusa in questo pacchetto, dovrebbe aver risolto il problema.
  2. Dalla versione 4.32 di Lettura libri, quando l'ora del PC differiva da quella del server di oltre 10 minuti, in certe condizioni di connessione la convalida delle credenziali poteva fallire per ritardo eccessivo nella risposta. Adesso la restrizione di orario è stata abolita e inoltre l'orologio viene sincronizzato automaticamente con il server se lo scarto supera i 60 minuti.

Variazioni nella versione 4.35

  1. [GUI] Il pacchetto contiene la versione 3.0.2 del modulo grafico Biblioteca Digitale: è stata apportata una correzione alla ricerca nel campo Titolo (in casi particolari non funzionava correttamente).
  2. Piccole correzioni nella messaggistica di Lettura libri.

Variazioni nella versione 4.34

[GUI] Il pacchetto contiene la versione 3.0.1 del modulo grafico Biblioteca Digitale nel quale sono state apportate le due variazioni indicate di seguito.
  1. In modo classico il tasto F5 non apriva correttamente il testo di assaggio.
  2. Ridimensionata la finestra in modo che il contenuto venga visualizzato correttamente quando la risoluzione dello schermo risulta troppo bassa, ad esempio per effetto di un errore di installazione dei driver.

Variazioni nelle versioni 4.32 e 4.33

  1. Durante la convalida delle credenziali (paragrafo 3) non è più necessario specificare il distributore perché ora il programma acquisisce tale informazione in modo automatico.
  2. Corretto un difetto a causa del quale Lettura libri non apriva certi file contenenti caratteri atipici.
  3. Corretto un difetto a causa del quale in modo smart non venivano aperti i file con grandezza di 10 Mb o superiore.

Variazioni nelle versioni 4.30 e 4.31

  1. Contestualmente al rilascio dell'edizione 4.30, è entrata in esercizio la Biblioteca Digitale per i Ciechi in versione Web. Mediante un browser Internet a piacere, chi possiede le credenziali può consultare il catalogo e prelevare le singole opere desiderate. I visitatori non registrati possono visualizzare un breve testo di assaggio ma non è loro consentito scaricare o visualizzare le opere per intero.
    A seconda del distributore presso cui si è registrati, selezionare BDCiechi oppure Salottopertutti.
  2. La schermata dei servizi on-line (tasto Ctrl+F11) è stata aggiornata in conformità al mutato aspetto della versione Web. In particolare, ora l'elenco degli ultimi arrivi è unico e comprende link e testo di assaggio.
  3. [GUI] Il setup include la nuova versione 3.0.0 del modulo grafico Biblioteca Digitale. Con questa versione è ora possibile convertire in MP3 le opere utilizzando le sintesi SAPI5 installate nel PC. Per i particolari v. il capitolo «Conversione in Mp3» nel manuale del programma.
  4. La variazione che segue si applica tanto a Lettura libri quanto a Biblioteca Digitale.
    Se una stringa di ricerca è composta da due o più termini, vengono cercate le occorrenze che contengono tutti i termini, qualunque sia l'ordine di immissione. Ad esempio, alighieri dante e dante alighieri individuano gli stessi elementi.
    Nota. Per quanto riguarda Lettura libri rimane valida la possibilità di utilizzare espressioni regolari in luogo delle ordinarie stringhe di ricerca, v. il paragrafo 5.1.
  5. È stata rimossa una restrizione del modo smart presente nella versione 4.24: scaricando due opere a distanza di meno di un minuto non è più necessario reinserire le credenziali.
  6. Il setup include blb2txt.exe versione 1.40 (Balabolka Text Extract Utility) che gestisce nuove estensioni, v. il paragrafo 8.2.

Variazioni nella versione 4.24

  1. [GUI] Il setup include la nuova versione 2.6.0 del modulo grafico Biblioteca Digitale che introduce un'importante innovazione per assicurare la perfetta fruizione del programma anche agli utilizzatori dello screen reader NVDA. Per i particolari vedere nel manuale del modulo grafico il paragrafo intitolato «Abbinamento a uno screen reader in sintesi vocale».
  2. Se è impostato il modo classico e la Biblioteca Digitale non è disponibile, in avvio di programma viene ora posta una domanda che consente di passare al modo smart.
  3. Sono stati risolti i problemi indicati di seguito.

Variazioni nella versione 4.23

  1. Questa variazione riguarda la finestra di esplorazione in Lettura libri (paragrafo 8) e la produzione di file audio in formato MP3 con il modulo grafico Biblioteca Digitale (paragrafo 1.5).
    Il setup include la versione 1.35 di Balabolka Text Extract Utility, il programma per svolgere il filtraggio (paragrafo 8.2). Quando si installa il setup della versione 4.23, l'elenco delle estensioni assoggettabili a filtraggio viene aggiornato automaticamente. L'eseguibile della nuova versione, il cui nome precedente era balabolka_text, ora si chiama blb2txt.exe.
  2. Grazie alla modifica descritta nel punto precedente, Lettura libri e Biblioteca Digitale sono ora in grado di trattare anche i file di tipo PDF.
  3. Sono stati risolti i seguenti problemi di Lettura libri.

Variazioni nella versione 4.22

  1. All'avvio di Lettura libri versione 4.21 o successiva il programma verifica se è disponibile una nuova versione e in caso affermativo si può accettarne l'installazione premendo S. Questa installazione è immediata e automatica. L'ordinario file di setup è comunque scaricabile premendo Shift+F11 oppure accedendo all'apposito link indicato nel capitolo 2.
  2. [GUI] Ora il tasto Ctrl+F3 apre il catalogo ufficiale anche nel modulo grafico Biblioteca Digitale, come in Lettura libri, e il comando ha effetto anche in modo smart.
  3. Nelle scorciatoie che richiamano Lettura libri (dal desktop e dal Menù Avvio) è stata ripristinata l'impostazione del font Lucida Console (v. il paragrafo 2.4).
  4. Correzione. In ambiente Windows XP, in alcuni casi durante l'installazione automatizzata degli archivi periodici la versione 4.21 non aggiorna i resoconti Ultimo aggiornamento.log e archivi.log.
  5. Il valore predefinito della chiave CAutoSwitch del file di inizializzazione è stato portato a 0 anche per Windows XP. Questo valore implica la necessità di riavviare il programma quando si preme Shift+Canc per commutare dal modo smart al modo classico o viceversa.

Variazioni nella versione 4.21

  1. Recensioni e testo di assaggio.
  2. Altre variazioni dei tasti nella finestra principale.
  3. Variazioni relative all'installazione del programma.
  4. È stato aggiunto il nuovo modulo uninstall.exe per effettuare la disinstallazione del pacchetto (paragrafo 2.3).
  5. Nel Menù Avvio è stata aggiunta la nuova cartella Lettura libri contenente i collegamenti per utilizzare i vari elementi del pacchetto.
  6. In modo classico, dopo aver premuto Ctrl+F7 (cronologia delle installazioni, paragrafo 12.4), la scelta delle opzioni si effettua ora con Tab.
  7. Piccola modifica nella convalida delle credenziali: ora la scelta del distributore si effettua premendo Tab (paragrafo 3.2).
  8. Ora i dati di convalida sono sempre ospitati nella sottocartella LLibri\ dei documenti (paragrafo 2.5), compreso il caso di installazione in unità USB.
  9. Corretto un difetto in caso di installazione portable (paragrafo 2.2.2): contrariamente a quanto indicato nel manuale, anche in modo smart la cartella deposito predefinita veniva posta sempre nei documenti e non nell'unità USB.
  10. Per gli utilizzatori di Jaws: è stato riscontrato un errore di visualizzazione che si manifesta durante il riavvio automatico (paragrafo 18.8).
  11. Nel file di inizializzazione le chiavi CWDiff e CWYMD sono state sostituite rispettivamente con CNtfDiff e CNtfYMD.

Variazioni nella versione 4.20

  1. Introdotto il nuovo modo di funzionamento detto modo smart. Si tratta di una modalità d'uso straordinariamente pratica perché le opere vengono acquisite da Internet, escludendo la necessità di gestire la cartella locale della Biblioteca Digitale e l'installazione degli archivi compressi. Questa innovazione riguarda sia il programma Lettura libri sia il modulo grafico Biblioteca Digitale. Per i particolari v. il capitolo 4.
  2. Con la combinazione Shift+Canc si può commutare dal modo classico al modo smart e viceversa (il programma viene riavviato).
  3. Dopo aver installato la versione 4.20, il prelievo delle versioni successive avverrà direttamente, senza utilizzare alcun browser. Il setup verrà scaricato nella sottocartella setup della cartella deposito con avvio automatico dell'installazione.
  4. Al termine dell'installazione di uno o più archivi periodici viene offerta la possibilità di visualizzare immediatamente l'elenco delle opere estratte.
  5. Introdotta una temporizzazione nella generazione dell'indice Elenco libri.dat per eliminare le scritte lettera A, lettera B, eccetera in caso di scansione veloce dovuta all'effetto cache. Inoltre la data fra quadre nella seconda riga del file indice viene ora riportata senza orario e coincide con la data specificata nel catalogo ufficiale redatto dal curatore.
  6. All'avvio, se l'accesso alla rete non riesce, viene emessa una segnalazione acustica di errore.
  7. Migliorato come segue il funzionamento dell'installazione in unità removibili, cioè di tipo portable (gli interessati leggano con attenzione il paragrafo 2.2.2).
  8. File di inizializzazione.
  9. Dopo aver avviato il modulo grafico con Ctrl+Shift+Invio, al termine non si ritorna più al programma Lettura libri.

Variazioni nella versione 4.11

È stato corretto un difetto in seguito al quale lo script AttivazioneFuoriLinea.vbs non funziona correttamente con Lettura libri edizione 4.1 (lo script serve per attivare il programma in un PC che non è collegato a Internet, paragrafo 3.7).

Variazioni nella versione 4.1

  1. Durante lo scaricamento degli archivi ora viene mostrato solo il tempo residuo: le altre informazioni (grandezza dell'archivio e velocità di download) vengono registrate nei nuovi resoconti DownloadLettere.log e DownloadAggiornamenti.log.
  2. Durante l'installazione automatizzata degli archivi periodici, se risulta necessario scaricare archivi per una grandezza complessiva superiore a 2 gB, ora il programma annulla l'operazione suggerendo di installare invece le lettere complete (Ctrl+F12, paragrafo 12.6).
  3. Tutti i resoconti del programma vengono ora memorizzati nella sottocartella log\ della cartella di lavoro.
  4. [GUI] Nel pacchetto è inclusa la versione 2.0.1 del modulo grafico Biblioteca Digitale. Non essendo possibile convertire in MP3 file con nome troppo lungo, in caso di necessità il programma ora chiede di modificare il nome prima di procedere.
  5. Sono stati corretti i difetti indicati di seguito.
  6. Nuova combinazione Ctrl+Y per visualizzare rapidamente la versione del programma.
  7. Modificata la sintassi del parametro nella chiave CLYMD (avviso nuova versione programma).

Variazioni nella versione 4.0

  1. Chiunque intende usufruire della Biblioteca Digitale per i Ciechi deve essere registrato presso un distributore. A tutti gli aderenti, vecchi e nuovi, viene chiesto di presentare idonea certificazione medica. Non è consentita la contemporanea adesione a più distributori.
    Per ulteriori informazioni vedere l'elenco dei distributori. In particolare, oltre al distributore storico salottopertutti.it, è ora disponibile il nuovo distributore www.bdciechi.it che consente il prelievo degli archivi della Biblioteca Digitale (senza offrire servizi aggiuntivi).
    Qualunque sia il distributore, l'iscritto deve rispettare il regolamento della Biblioteca Digitale.
  2. Al primo avvio, dopo l'installazione del setup, l'utilizzatore del programma è invitato a digitare le proprie credenziali di accesso, le quali vengono verificate on-line e, in caso di esito positivo, tutte le funzioni del programma vengono immediatamente attivate. In seguito, purché si effettuino regolarmente gli aggiornamenti, non viene più richiesto l'inserimento delle credenziali. Se le credenziali non vengono convalidate, non è possibile né scaricare né installare gli archivi della Biblioteca Digitale.
  3. È stata implementata una tecnica diretta per prelevare gli archivi della Biblioteca Digitale, grazie alla quale il programma non fa più uso del browser Internet. Il programma segnala all'avvio se è disponibile un nuovo archivio di aggiornamento settimanale, consentendone il prelievo e l'immediata installazione che, se accettata, avviene secondo la modalità automatizzata. Negli altri casi, per scaricare e installare gli archivi utilizzare Ctrl+F12 e Alt+F7, rispettivamente per le lettere complete e gli aggiornamenti periodici mancanti. Per informazioni più precise v. il capitolo 12 e in particolare il paragrafo 12.6.
  4. Se si usa una versione di Lettura libri anteriore alla 4.0 e si installa un nuovo archivio di aggiornamento, non è più possibile effettuare la sincronizzazione.
  5. [GUI] Nel pacchetto è inclusa la versione 2.0 del modulo grafico Biblioteca Digitale. Il modulo grafico può essere utilizzato per convertire in formato MP3 sia le opere della Biblioteca Digitale sia file qualunque aventi estensione .txt e di vari altri tipi, quali .doc, .docx, .rtf, .epub, .chm, .mht, .htm e altri ancora (v. il manuale Biblioteca Digitale.htm). Inoltre la conversione può essere avviata dal programma Lettura libri premendo Ctrl+F9 oppure da Windows utilizzando il menù contestuale, voce Invia a.
  6. Le scritte a schermo durante l'installazione degli archivi sono state alleggerite. Per conoscere gli autori delle opere incluse negli archivi settimanali consultare, dopo aver premuto F1, uno dei resoconti install-archivi.log, ultimo aggiornamento.log, archivi.log oppure premere Ctrl+F11 e poi andare alla pagina delle opere aggiunte recentemente.
  7. Alla fine dell'aiuto contestuale, tasto F1 sono mostrate le informazioni di convalida: la sigla del distributore presso cui l'utente è iscritto, la data di attivazione e il termine entro cui il download viene efffettuato senza inserire nuovamente le credenziali (gli orari indicati sono GMT). Queste informazioni sono riportate anche nel file di inizializzazione e nei resoconti.
  8. Sono stati modificati alcuni tasti come indicato di seguito.
  9. Nelle risorse Internet sono state aggiunte la ricerca in Pagine Gialle, tasto Alt+Z, e il navigatore testuale virtuale, tasto Alt+0.
  10. L'elenco dei libri letti (storia) viene ora mantenuto integralmente, anche se si passa a un'altra copia della Biblioteca Digitale o se per qualche ragione una o più opere dovessero risultare mancanti.
  11. Il file batch sposta-archivi.bat non fa più parte esplicitamente della distribuzione originale. Esso viene ora generato all'avvio di Lettura libri nella cartella di riserva, qualora non sia già presente in tale posizione. A differenza di quello fornito nelle versioni precedenti, questo file batch sarà utilizzabile senza modifiche anche negli anni successivi.
  12. Per impostazione predefinita, la scansione locale degli archivi di aggiornamento avviene ora nella cartella deposito e nelle sue sottocartelle (valore * definito con la chiave CDownload del file di inizializzazione o con l'opzione /D).
  13. Modificato il comportamento all'avvio di Lettura libri se la copia attuale della Biblioteca Digitale non è disponibile, pur essendo il programma regolarmente installato e funzionante. In questo caso viene chiesto il consenso per aprire in esplorazione la cartella deposito, permettendo quindi di consultare le opere che vi sono state salvate in precedenza. Per altri particolari, v. il paragrafo 8.3, nonché il modo NoBib, il tasto Ctrl+Canc, l'opzione /N e la chiave CNoBib del file di inizializzazione.
  14. [GUI] Analogamente il modulo grafico ora può essere avviato anche se la cartella della Biblioteca Digitale è mancante o ha un percorso non valido, permettendo di consultare le opere precedentemente salvate nella cartella deposito. Naturalmente, in questo caso, la lista degli autori e dei libri sarà vuota.
  15. Al termine della sincronizzazione vengono ora eliminati tutti i riferimenti del registro relativi ad aggiornamenti successivi a quello installato più di recente. Ciò rende più chiaro il comportamento del programma nel caso malaugurato in cui venga effettuata la manovra scorretta descritta nella raccomandazione importante nel paragrafo 12.2 (installazione di un vecchio aggiornamento senza aggiungere gli aggiornamenti successivi ad esso). A questo riguardo v. il problema noto nel paragrafo 18.2.
  16. Ulteriori modifiche relative al file di inizializzazione e alle opzioni.
  17. Difetti eliminati
  18. Se il sistema operativo installato è Windows 10, si raccomanda di leggere il paragrafo 2.2.3. In particolare, conviene accertarsi che il sistema sia configurato per funzionare correttamente con lo screen reader e solo successivamente installare Lettura libri. Ad esempio, occorre probabilmente modificare l'associazione dei file di tipo .htm e .html in modo che non vengano aperti con Microsoft Edge. Infatti, al momento del rilascio della versione 4.0 di Lettura libri, tale browser non è ancora compatibile con lo screen reader Jaws.

Variazioni nella versione 3.44

Le variazioni in questa versione riguardano il procedimento per la richiesta dell'archivio di recupero personalizzato introdotto nella versione 3.43. Per informazioni particolareggiate v. i paragrafi 12.1.2 e 12.1.3.
  1. Il procedimento per la richiesta è stato semplificato. In particolare, per inviare il file di richiesta non si utilizza più il client di posta ma solo il browser.
    Nota bene. La richiesta non può più essere inviata utilizzando la versione 3.43.
  2. Nell'apposito campo della pagina Web va indicato il percorso del file di richiesta. In pratica, per inviare il file basta premere il pulsante Sfoglia, quindi Ctrl+V e Invio (infatti il percorso viene copiato automaticamente dal programma negli appunti di Windows).
  3. Il sistema notifica l'avvenuta spedizione del file di richiesta o eventuali errori con un messaggio all'indirizzo E-mail con cui l'utente è iscritto alla Biblioteca Digitale.
  4. All'avvio del programma, se è in corso il procedimento di richiesta, per le prime 48 ore viene mostrato un avviso con la data e l'ora della richiesta. Al contrario di quanto avveniva con la versione 3.43, l'accesso al programma non viene bloccato se il file di richiesta è ancora presente nella cartella di lavoro.
  5. Mentre è in corso il procedimento di richiesta, è sospesa l'installazione automatizzata degli aggiornamenti (, Alt+F7, paragrafo 12.6). Inoltre quando si preme Ctrl+F12 o Shift+F12 è consentito prelevare gli archivi ma l'installazione viene bloccata alla chiusura del browser. Queste limitazioni scompaiono dopo aver installato l'archivio di recupero.
  6. Una copia del file di richiesta viene posta anche nella cartella Documenti. Questa posizione, che non dipende dalla posizione della cartella di lavoro, favorisce l'individuazione del file nei casi in cui dovesse rendersi necessario l'invio del file di richiesta in modo manuale. Entrambe le copie del file di richiesta, qualora presenti, vengono spostate nella cartella cestino quando si installa un archivio di recupero personalizzato.

Variazioni nella versione 3.43

Nota. Nel pacchetto è inclusa la versione 1.2.0 del modulo grafico Biblioteca Digitale. Per le modifiche apportate v. il punto 10 qui di seguito.
  1. Importante. Corretto un errore comparso nella versione 3.41: in Windows 7 e versioni successive l'installazione delle lettere complete poteva fallire per la mancata cancellazione delle lettere preesistenti (paragrafo 12).
  2. È stato introdotto il menù funzioni che si apre dalla finestra principale premendo Ctrl+N, paragrafo 7.3.
  3. Nel file di inizializzazione è stata aggiunta la chiave CMenuKey nella quale è memorizzata l'ultima funzione selezionata nel menù funzioni, paragrafo 15).
  4. Se il sistema operativo installato è Windows 10, si raccomanda di leggere il paragrafo 2.2.3.
  5. Modificato il metodo di scelta del browser. Adesso Ctrl+B ruota fra cinque stati possibili. La condizione ordinaria è di utilizzare il browser predefinito dal sistema (valore 0 della chiave CWebBrowser nel file di inizializzazione).
  6. Contestualmente al rilascio della versione 3.43, è stato attivato un nuovo servizio sperimentale di cui possono usufruire gli utenti registrati. Al termine della sincronizzazione, se il programma rileva che ci sono opere mancanti, offre la possibilità di richiedere uno speciale archivio di recupero personalizzato per riparare la Biblioteca Digitale danneggiata. Per le modalità di richiesta e per l'installazione dell'archivio di recupero v. il paragrafo 12.1.2.
  7. È incluso nel setup il programma freeware zip.exe, usato da Lettura libri nella richiesta dell'archivio di recupero personalizzato di cui sopra.
  8. In certi casi (Ctrl+F1 o creazione di una cartella vuota per la Biblioteca Digitale) il file di inizializzazione, se esistente, viene salvato come Lettura libri.bak.
  9. Sono state apportate varie modifiche al codice per ottenere una migliore efficienza.
  10. [GUI] Anche il modulo grafico Biblioteca Digitale ora adotta il browser predefinito di Windows.
    Inoltre è stato corretto un problema che poteva riguardare i PC nei quali la cartella di sistema Documenti si trova in una posizione diversa da quella predefinita. Si trattava di un disallineamento dell'indice delle opere a causa del quale il programma Biblioteca Digitale non era in grado di riconoscere le nuove opere aggiunte dopo aver installato un aggiornamento periodico.

Variazioni nella versione 3.42

  1. Nella finestra di esplorazione, tasto F8, è ora possibile aprire certi tipi di file, ad esempio .epub, grazie a un procedimento di filtraggio che ne estrae il testo e lo riversa in un file temporaneo (paragrafo 8.2).
  2. Nuovi comandi nella finestra di esplorazione:
  3. Aggiunte le chiavi CExtFltr, CDelFltr, CMemoDir1 ... CMemoDir4 nel file di inizializzazione (paragrafo 15).
  4. Migliorato il procedimento interno per individuare gli editor che si specificano con Shift+F9. In particolare, ora è anche consentito indicare un percorso privo della lettera di unità, percorso che viene considerato relativo alla cartella dei programmi a 32 bit.
  5. Aggiunto UltraEdit alla lista degli editor predefiniti.
  6. Nella sezione 8 del resoconto generale, aggiunto lo stato degli editor predefiniti.

Variazioni nella versione 3.41

  1. La principale variazione è la correzione di un difetto comparso nella versione 3.4. Il difetto riguardava le installazioni in Windows 7 a 32 bit e ostacolava tanto il riconoscimento della Biblioteca Digitale (paragrafo 3) quanto l'installazione automatizzata degli aggiornamenti periodici (paragrafo 12.6).
  2. Esplorazione delle unità disco (paragrafo 8): corretta la disposizione delle voci che, in presenza di caratteri accentati, non venivano visualizzate nell'ordine esatto.
  3. Aggiunte alcune informazioni nella sezione 8 del resoconto generale.

Variazioni nella versione 3.4

Nota. Nel pacchetto è inclusa la versione 1.0.4 del modulo grafico Biblioteca Digitale, che è stato aggiornato conformemente alle modifiche illustrate nel punto 8.
  1. La sincronizzazione è stata perfezionata e ora individua anche le eventuali opere mancanti, cioè opere che fanno parte del catalogo ufficiale ma che non sono presenti nella copia in uso. Qualora ve ne siano, il loro elenco viene riportato nel resoconto sincro.log, v. paragrafo 12.1.1.
  2. Grado di automazione: a partire dalla versione 3.4 il valore predefinito è 4, v. paragrafo 12.6. Se si esegue l'installazione sopra una ppreesistente versione anteriore alla 3.4 e se il valore impostato era 3 (vecchio valore predefinito), esso viene automaticamente corretto e portato a 4.
    Nota. Per ripristinare il valore 3 occorre modificare la chiave CAutoAgg del file di inizializzazione. In seguito, qualora si installasse nuovamente la versione 3.4, o una versione successiva, il parametro non verrà più alterato.
  3. Quando si preme Ctrl+F7 per visualizzare la cronologia degli aggiornamenti, se il file nascosto aggiornamenti.log è assente, ora il programma offre la possibilità di scaricare i 26 archivi base (lettere complete).
  4. Il file archivi.log non va più considerato come un semplice resoconto, bensì come la storia completa delle opere che nel corso del tempo vengono inserite nella Biblioteca Digitale. In primo luogo viene automaticamente aggiunto ad esso l'elenco delle opere presenti negli archivi di aggiornamento settimanale o mensile, ogni volta che se ne effettua l'installazione. Inoltre, quando si preme Ctrl+F9, il file non viene più generato ex novo, come avveniva in precedenza, ma integrato con i dati relativi agli archivi di aggiornamento periodico presenti nella cartella di riserva. V. paragrafo 12.7.
  5. Nel resoconto generale sono state aggiunte la sezione 8, con informazioni di sistema (velocità processore, cartelle speciali, stato Windows Script Host), e la sezione 9, storia delle consultazionicompleta di recensioni.
  6. Aggiunta una breve segnalazione acustica al termine del programma.
  7. Al termine dell'installazione automatizzata degli archivi di aggiornamento settimanale o mensile, vengono cancellati solo gli archivi copiati dal programma e non quelli che eventualmente si trovavano già nella sottocartella Aggiornamenti della cartella di lavoro.
  8. Scelta editor (Shift+F9). Ora si può indicare uno script in luogo dell'eseguibile dell'editor, ad esempio un file batch opportunamente predisposto. Inoltre è possibile personalizzare il comando che avvia l'editor indicando opzioni aggiuntive e modificando la posizione del parametro %f (paragrafo 10.1). Ad esempio, se si vuole che il programma TestiMP3 invece di individuare automaticamente il tipo di testo adotti stabilmente la codifica Windows, il comando va impostato nel modo seguente:
    C:\Programmi\testimp3\testimp3.exe /tipotesto=w %f
    
  9. Nella distribuzione originale è ora incluso il file batch sposta-archivi.bat, da usare nella cartella di riserva per ridisporre in modo ordinato gli archivi di aggiornamento settimanale e mensile, qualora essi si trovino tutti allo stesso livello di sottocartella, v. paragrafo 12.6.4.
  10. Sono stati esclusi dal file indice Elenco libri.dat eventuali file con estensione .txt che potrebbero essere stati posti inavvertitamente nelle cartelle della Biblioteca Digitale allo stesso livello delle cartelle degli autori (file che in tale posizione non sono ammessi).
  11. È stato corretto un difetto comparso nella versione 3.32: Ctrl+P avviava l'editor principale e non l'editor secondario.
  12. Nota tecnica.
    È opportuno che, dopo aver effettuato l'aggiornamento della Biblioteca Digitale relativo al periodo 16-23 luglio 2015, la sincronizzazione venga svolta utilizzando la versione 3.4 di Lettura libri e non una versione precedente. Alcune delle opere incluse in questo aggiornamento, infatti, erano già presenti ma sono state inserite nuovamente perché il nome del file conteneva un'anomalia. Le edizioni di Lettura libri antecedenti alla 3.4 potrebbero svolgere la sincronizzazione in modo impreciso per la possibile confusione con i nomi rettificati di queste opere. Se viene svolta la sincronizzazione prima di aver installato la versione 3.4 e se poi si installa tale versione, in qualche caso è possibile che le successive sincronizzazioni portino a un numero di opere errato per difetto. Se ciò dovesse accadere, sarà sufficiente reinstallare l'archivio di aggiornamento settimanale 16-23 luglio 2015 e tutti gli aggiornamenti successivi ed eseguire nuovamente la sincronizzazione con la versione 3.4.
  13. Nota tecnica.
    In alcuni rari casi è stato riscontrato che il setup della versione 3.32 di Lettura libri produce un errore al momento dell'installazione perché è disattivato WSH (Windows Script Host, il linguaggio di script incorporato in Windows. Ora viene eseguito un controllo preliminare e, se WSH risulta non attivo, il programma evita l'utilizzo delle chiamate ai relativi oggetti. In questo caso non vengono installati gli script LLibri.vbs e BD.vbs (paragrafo 2.2.2)).

Variazioni nella versione 3.32

  1. Il controllo degli aggiornamenti installati che viene eseguito prima della sincronizzazione è stato esteso: ora viene mostrato un avviso anche quando sono presenti lacune arretrate (paragrafo 12.1).
  2. Aggiunti al pacchetto gli script LLibri.vbs e BD.vbs che sostituiscono gli ordinari collegamenti per l'avvio del programma dal desktop quando l'installazione avviene in una unità esterna USB (paragrafo 2.2.2)).
  3. Le informazioni mostrate durante l'installazione degli archivi di aggiornamento vengono registrate nel nuovo resoconto install-archivi.log (paragrafo 12).
  4. Cambiamenti nella finestra di scelta della lingua per la traduzione (Shift+F10, paragrafo 13.2).
  5. La chiave CDownload del file di inizializzazione e l'opzione /D consentono ora di specificare un elenco di più percorsi separati con il carattere «;» (punto e virgola), v. paragrafo 12.6.1, caso 2.
  6. L'elenco specificato con la chiave CExtProc del file di inizializzazione non consente più di inserire le estensioni di file script quali bat, vbs, pl, eccetera. I file appartenenti a questi tipi vengono ora aperti nella finestra di esplorazione con l'editor principale e non con l'applicazione associata dal sistema (paragrafo 8).
  7. Difetto corretto: in caso di Biblioteca Digitale vuota (ad esempio, prima installazione) la finestra non riportava i 26 link diretti per prelevare gli archivi con lettera completa, contrariamente a quanto asserito nel paragrafo 2.1.
  8. Difetto corretto: anche se scelto come editor, DOC non visualizzava le opere (paragrafo 11)).
  9. Modificate le opzioni di compilazione per impedire l'avvio di Lettura libri da Windows 98.

Variazioni nella versione 3.31

  1. Difetto eliminato. In alcune circostanze la versione 3.3 di Lettura libri mostra erroneamente il messaggio Biblioteca Digitale non disponibile (ad esempio in caso di nuova installazione, di spostamento della cartella della Biblioteca Digitale in una diversa posizione o di cancellazione del file di inizializzazione).
  2. In ambiente Windows 7], durante la generazione dell'indice i nomi delle lettere sono mandati a capo riga per ridurre la verbosità dello screen reader.
  3. Nelle domande poste dal programma, ora la risposta predefinita è accettata solo premendo la lettera proposta, Invio oppure Spazio (e non altri tasti come avveniva in precedenza).
  4. Nella seconda riga del file di inizializzazione ora vengono riportate la versione del programma, nonché la data e l'ora attuali.
[GUI] È stato aggiornato il modulo grafico Biblioteca Digitale, versione 1.0.3, che ha richiesto una piccola correzione.

Variazioni nella versione 3.3

  1. Se viene eseguita la sincronizzazione, in caso di necessità è offerta la possibilità di correggere i nomi delle cartelle di primo livello (paragrafo 3.1).
  2. Difetto eliminato: nella schermata di prelievo degli aggiornamenti mancanti, al cambio di anno poteva comparire qualche link spurio (tasto Ctrl+F7 e paragrafo 12.4).
  3. Difetto eliminato: premendo Ctrl+Q mentre era visualizzata un'opera dotata di recensione veniva emesso un beep in eccesso (paragrafo 9).
  4. Sono stati aggiunti i seguenti caratteri ANSI nella sezione [ASCII] del file di inizializzazione, v. paragrafo 15:
[GUI] È stato aggiornato il modulo grafico Biblioteca Digitale, versione 1.0.2, per mantenere la piena compatibilità con i file di recensione in seguito alle recenti modifiche.

Variazioni nella versione 3.2

  1. Nuova funzione segnalibro: premere Ctrl+Shift+K per memorizzare la posizione dell'opera evidenziata, Ctrl+K per evidenziarla nuovamente.
  2. Nuovi comandi: Ctrl+BackSpace per scorrere la cronologia delle voci evidenziate, Shift+BackSpace per ripristinare l'ultima voce della cronologia stessa. Per i particolari v. paragrafo 7.2).
  3. Nuovo comando Ctrl+Q: modifica la quantità di scritte sullo schermo variando a rotazione fra quattro stati possibili.
  4. Aggiunta la nuova combinazione Ctrl+N equivalente a Ctrl+F1.
  5. Nel campo Numero della videata principale, a fianco del numero dell'opera è mostrata la grandezza del file in Kb o in Mb, a seconda dei casi; inoltre questo campo indica se è disponibile la recensione (che si visualizza con F10).
  6. Dopo aver eseguito la sincronizzazione, il programma rettifica i percorsi reali dei file della Biblioteca Digitale relativamente alla grafia dei caratteri maiuscoli/minuscoli, conformemente a quanto risulta dal file Elenco libri.cfr.
  7. Nuove chiavi nel file di inizializzazione: CBkMark relativa al segnalibro, CPrecView per conservare la cronologia delle voci evidenziate, CQView per regolare la quantità di testo nella videata principale, v. paragrafo 15.
  8. Aggiunto nel manuale il paragrafo 7.2 con il riassunto delle funzioni che servono per ripercorrere le operazioni svolte.
  9. Risorse Internet.
  10. Dopo aver premuto Ctrl+F7, se la cronologia rileva lacune risalenti a oltre un anno non è possibile prelevare i corrispondenti archivi di aggiornamento (perché non più disponibili). In questa situazione la scritta che invitava a prelevare gli archivi poteva generare confusione ed è stata soppressa.
  11. Corretto il seguente difetto delle versioni precedenti: nel corso della sincronizzazione le lettere accentate minuscole e le corrispondenti maiuscole non venivano equiparate e, per questa ragione, alcuni elementi potevano essere impropriamente spostati nel cestino, provocando fra l'altro un errore nel conteggio delle opere.

Variazioni nella versione 3.11

  1. Al termine dell'installazione il programma avvisa se la Biblioteca Digitale è vuota.
  2. Subito dopo la prima installazione, quando la Biblioteca Digitale è ancora vuota, il programma apre una finestra dove sono presenti i 26 link diretti per prelevare gli archivi con le lettere complete.
  3. Difetti corretti.

Variazioni nella versione 3.1

In questa versione sono particolarmente significativi i cambiamenti che riguardano i comandi F1, Ctrl+F7, Ctrl+F11, Ctrl+F12.
  1. Potenziato il funzionamento di Ctrl+F7: oltre a fornire informazioni sulla cronologia degli aggiornamenti, consente di aprire una finestra con i link per scaricare tutti gli archivi di aggiornamento dell'ultimo anno solare che risultano non installati. La stessa finestra può essere aperta all'avvio del programma Lettura libri dal promemoria che compare quando sono trascorsi almeno dieci giorni dall'installazione dell'ultimo aggiornamento.
  2. L'acesso al sito di Salottopertutti con Ctrl+F12: (ultimo aggiornamento settimanale) e con i link presenti nella finestra di cui sopra è stato semplificato: più precisamente, appena inserita nell'apposita casella la propria password di accesso, viene subito aperta l'ordinaria finestra di download di Windows.
  3. Per ragioni tecniche, la prima volta che viene richiamato uno qualunque dei link di cui ai punti 1 e 2, il programma chiede di inserire l'username (nome utente) per l'accesso a salottopertutti.it. Il nome utente viene memorizzato in forma protetta nel file lettura libri.ini nella chiave CBibUser. Il testo cifrato deve essere lasciato inalterato.
  4. Dopo aver effettuato l'accesso al sito (con Ctrl+F7 o dal promemoria in avvio), viene eseguita l'installazione automatizzata come con Ctrl+F12 e con Alt+F7. V. paragrafo 12.6).
  5. A partire dalla versione 3.1, il programma Lettura libri adotta un criterio forte nel comporre la lista degli aggiornamenti per l'installazione automatizzata. Precisamente, se vengono individuate lacune nella cronologia degli aggiornamenti, la lista include tutti gli aggiornamenti a partire dal primo che è stato omesso e arrivando al più recente disponibile. Una volta eseguita la sincronizzazione con Ctrl+F8, questo metodo favorisce l'integrità della copia in uso della Biblioteca Digitale.
  6. La nuova chiave CInstFull del file di inizializzazione permette di impostare il criterio di composizione della lista di aggiornamento di cui al punto 5: valore 1 per il nuovo criterio forte, valore 0 per il precedente criterio debole (solo gli aggiornamenti corrispondenti alle lacune, completata con quello più recente) Vedere il paragrafo 12.6.3.
  7. L'ultima opera visualizzata viene ora ricordata quando si passa dal programma Lettura libri al modulo grafico Biblioteca Digitale o viceversa. Per ottenere questo risultato, la chiave CLastNum del file di inizializzazione è stata eliminata e in sua vece ora è usata la chiave CLastFile con il percorso esplicito dell'opera.
  8. L'aiuto contestuale di F1 è stato arricchito e le informazioni risultano meglio leggibili. Esso consiste di una finestra dove, oltre all'elenco completo dei comandi, si possono consultare anche i resoconti prodotti dal programma e la documentazione.
  9. I resoconti vengono aperti dal programma con il browser e non più con l'editor.
  10. Il programma riporta nel file Ultimo aggiornamento.log l'elenco semplice delle opere aggiunte durante l'ultima installazione degli aggiornamenti settimanali o mensili. Usare invece l'apposito servizio on-line, richiamabile con Ctrl+F11, Per l'elenco relativo al più recente archivio di aggiornamento settimanale, dove sono presenti anche i testi di assaggio.
  11. Ctrl+F9 produce il file archivi.log, dove sono elencate le opere presenti negli archivi di aggiornamento settimanale. Lo stesso elenco, una volta generato, può essere visualizzato anche dalla sezione dei resoconti in F1.
  12. Ctrl+F10 permette di rettificare il proprio nome utente, cosa che può rendersi necessaria qualora esso sia stato inserito nel programma in modo errato (ovviamente non si può cambiare il proprio nome utente, che è rilasciato e gestito da salottopertutti.it).
  13. Ctrl+F11 apre una finestra per l'accesso ai servizi on-line della Biblioteca Digitale. Rientra fra essi l'elenco delle opere aggiunte recentemente, al quale Ctrl+F11 era espressamente dedicato in precedenza.
  14. Cambiamenti nelle funzioni dei tasti:
  15. Nelle seguenti circostanze viene ora mostrato il numero ufficiale delle opere: L'eventuale differenza fra il numero ufficiale e quello riportato nella videata principale del programma può dipendere da lacune nell'installazione o dalla necessità di eseguire la sincronizzazione.
  16. Al termine dell'installazione il programma non chiede più se si vuole leggere il manuale e non viene più avviato come nella versione 3.0. Si apre invece una finestra informativa con alcuni link per consultare la documentazione. Per concludere il setup si preme Alt+F4.
  17. Aggiunto al manuale il paragrafo 7.1 che elenca sinteticamente le funzioni di aiuto e i resoconti del programma Lettura libri.
  18. Sono stati corretti i seguenti difetti riscontrati nelle versioni precedenti.

Variazioni nella versione 3.0

  1. Avviso importante.
    Tutti gli utilizzatori della Biblioteca Digitale devono installare la nuova versione del programma Lettura libri per poter continuare a usufruire dei servizi di aggiornamento.
    Infatti, in concomitanza con il rilascio di questa versione, gli archivi compressi della Biblioteca Digitale (settimanali, mensili, lettere complete) inizieranno a essere protetti con una particolare tecnica e potranno essere decompressi e installati soltanto con il programma Lettura libri. L'innovazione, che non comporta alcun cambiamento nell'utilizzo del programma, ha lo scopo di riservare l'uso della Biblioteca Digitale ai privi della vista, ai quali essa è esclusivamente destinata, v. il paragrafo 2.4.
  2. Nella distribuzione è ora incluso il modulo Biblioteca Digitale realizzato da Guido Melani. Il nuovo programma ha l'aspetto e le caratteristiche funzionali dei consueti programmi per l'ambiente Windows. Esso viene indicato per brevità come modulo grafico o GUI (Graphical User Interface). Ciascun utilizzatore potrà decidere, a sua discrezione, se utilizzare l'uno o l'altro per la consultazione e la lettura delle opere. Il modulo grafico può essere avviato autonomamente (usando l'apposito collegamento sul desktop) oppure dal programma Lettura libri premendo la combinazione Ctrl+Shift+Invio. Si osservi che esso non è del tutto autonomo, in quanto si appoggia a Lettura libri per vari servizi (fra i quali l'impostazione di alcuni parametri e la gestione degli archivi di aggiornamento, in particolare l'installazione e la sincronizzazione). Vedere il paragrafo 1.1 e, naturalmente, il manuale Biblioteca Digitale.htm del modulo grafico.
  3. Durante la sincronizzazione, la lettera S che si deve premere per acconsentire all'eliminazione dei file obsoleti può essere anche minuscola, v. paragrafo 12.1.
  4. Se sono trascorsi dieci giorni dall'ultimo aggiornamento eseguito, all'avvio il programma Lettura libri mostra un promemoria per il prelievo dei nuovi aggiornamenti. A questa funzione sono abbinate le nuove chiavi CWDiff e CWYMD del file di inizializzazione,, v. paragrafo 15.
  5. Nel file Cronologia aggiornamenti settimanali.log le date degli aggiornamenti effettuati sono adesso elencate in ordine cronologico inverso a partire dalla più recente, v. paragrafo 12.4.
  6. Il programma Lettura libri viene avviato automaticamente al termine dell'installazione.
  7. La cartella deposito predefinita, anche in Windows XP, è ora LLibri\Deposito BD nei documenti dell'utente attuale. Però, se il programma era già installato, viene mantenuta la cartella preesistente, v. paragrafo 8.1.

Variazioni nella versione 2.1

In questa versione sono particolarmente significativi i cambiamenti che riguardano l'accesso a Internet.
  1. Nuovo comando Ctrl+F9 nella schermata principale: apre il manuale al capitolo 7, dove si trovano l'elenco e la descrizione dei comandi disponibili.
  2. Modificato il comportamento di Ctrl+Spazio e aggiunto il comando Shift+Spazio. Viene presentata una schermata, detta menù Internet, che contiene un numero appropriato di campi nei quali immettere le stringhe di ricerca. I valori preimpostati sono ricavati dal campo Ricerca della schermata principale se si preme Ctrl+Spazio, dal campo in cui si trova il cursore se si preme Shift+Spazio.
  3. Nel menù Internet si possono usare vari comandi, il cui elenco può essere visualizzato premendo F1. In particolare, per aprire una risorsa qui si usa il tasto Invio, mentre le combinazioni di tasti Alt+A ... Alt+Z e Alt+1 ... Alt+0 servono solo per selezionare rapidamente le risorse e non per accedere a Internet.
  4. Modificata la sintassi per definire le risorse Internet abbinate alle combinazioni Alt+A ... Alt+Z e Alt+1 ... Alt+0: in ogni risorsa si possono aggiungere etichette facoltative che fungono da intestazioni dei campi nel menù Internet. V. la sezione Internet del file di inizializzazione.
  5. Le risorse predefinite sono state aggiornate: sono state eliminate le risorse non più funzionanti ed è stata aggiunta la ricerca del codice Istat (Alt+6) e del codice catastale (Alt+7) delle località italiane.
  6. Aggiunto il modo di funzionamento solo Web, utilizzabile anche nei sistemi privi della Biblioteca Digitale, che consente l'avvio istantaneo e l'utilizzo di tutte le risorse di accesso a Internet impostate nel programma. Vedere il paragrafo 13.4, l'opzione /W e la chiave CXWeb del file di inizializzazione.
  7. Gli utilizzatori della Biblioteca Digitale che intendono avvalersi regolarmente anche del modo solo Web devono avere sul desktop due distinti collegamenti al programma Lettura libri, uno dei quali con l'opzione /W. Notare che non è possibile passare dal modo solo Web al modo ordinario senza riavviare il programma.
  8. Il modo solo Web può essere abilitato stabilmente durante la scansione iniziale del sistema, v. il paragrafo 3).
  9. Modificato il procedimento di scansione durante l'installazione automatizzata degli archivi di aggiornamento settimanale. In particolare è stato aggiunto un parametro che controlla la profondità a cui viene estesa la ricerca della cartella di download durante l'installazione automatica degli aggiornamenti settimanali, v. la chiave CPathLv nel paragrafo 15 e l'opzione /P nel paragrafo 14. Vedere anche la nuova sezione [SCAN] nel file di inizializzazione.
  10. Aggiunta nel file di inizializzazione la chiave CScanLog: con il valore 1 (predefinito) il programma trascrive nel file scansione.log un resoconto sulla scansione che svolge durante l'installazione automatizzata degli aggiornamenti settimanali, v. il paragrafo 12.6.1.
  11. Aggiunta nel file di inizializzazione la chiave CMinGb che controlla lo spazio minimo necessario per la Biblioteca Digitale, v. il paragrafo 3).
  12. Aggiunte nuove informazioni nel resoconto generale (tasto Ctrl+F2): versione del sistema operativo (sezione 1), elenco dei percorsi per la ricerca della cartella di download (sezione 3).
  13. Il resoconto che si produce premendo Ctrl+F7 è stato rinominato Cronologia aggiornamenti settimanali.log, v. paragrafo 12.4.
  14. Problemi risolti.

Variazioni nella versione 2.01

In questa versione le funzioni del programma e il manuale sono invariati. Le modifiche riguardano la correzione di alcuni difetti riscontrati nella versione 2.0 e la sistemazione di alcuni messaggi.
  1. Accesso a Internet, v. paragrafo 13.
    Nella versione 2.0 alcune risorse Internet non funzionavano correttamente. Il difetto, evidente nell'orario ferroviario di Trenitalia, ora è stato corretto.
  2. Installazione archivi di aggiornamento e lettere complete, v. paragrafo 12.

Variazioni nella versione 2.0

Le variazioni in questa versione sono numerose e talune comportano cambiamenti importanti dal punto di vista operativo. Qui sono elencate per prime le variazioni generali, poi quelle specifiche per l'utilizzo in ambiente Windows 7.
  1. In questo manuale è usato il termine cartella di lavoro. Si tratta della cartella in cui il programma Lettura libri scrive i file necessari per il suo funzionamento. Vedere nei paragrafi 2.1 e 2.2.1 le circostanze che comportano la distinzione della cartella di lavoro dalla cartella di installazione.
  2. Al termine dell'acquisizione di uno o più archivi di aggiornamento settimanale (Shift+F12 o Ctrl+F12), il programma ne colloca automaticamente una copia nella sottocartella Aggiornamenti della cartella di lavoro e chiede se si vuole eseguirne l'installazione (ammesso naturalmente che gli aggiornamenti stessi non siano già stati installati in precedenza). L'automatismo può essere graduato su cinque livelli da 0 (disattivato) a 4 (massima automazione). il grado di automazione predefinito è 3 e, al termine dell'installazione, comporta anche lo spostamento degli archivi di aggiornamento dalla cartella originale alla sottocartella Riserva della cartella deposito. Per i particolari vedere il paragrafo 12.6.
  3. Aggiunte le opzioni /A e /D da riga di comando e le chiavi CAutoAgg e CDownload del file di inizializzazione per regolare l'automazione degli archivi di aggiornamento di cui al punto precedente.
  4. La nuova combinazione Alt+F7, senza accedere a Internet, effettua la ricerca locale degli archivi di aggiornamento settimanale già acquisiti e installa quelli che non sono ancora stati installati.
  5. Per questo e per i successivi due punti vedere i paragrafi 12.4 e 12.5.
    Prima di installare gli aggiornamenti (tasto F7) il programma verifica l'intera cronologia degli aggiornamenti e segnala la presenza di eventuali lacune. A differenza delle versioni precedenti, ora sono prese in considerazione anche le date relative ad archivi di aggiornamento settimanale presenti nella cartella Aggiornamenti e perciò questi periodi non sono più ritenuti mancanti.
  6. Durante la visualizzazione della cronologia (Ctrl+F7), se vengono riscontrate lacune negli aggiornamenti eseguiti, è offerta a possibilità di azzerare la cronologia stessa: usufruire di questa opportunità soltanto se le lacune rilevate differiscono dalla situazione reale per effetto di una delle cause descritte nel paragrafo 12.5.
  7. Al termine dell'installazione integrale della Biblioteca Digitale il programma azzera automaticamente la cronologia degli aggiornamenti presente nel registro locale: l'azzeramento ha luogo se va a buon fine l'installazione di tutte e ventisei le lettere.
  8. Durante l'installazione della Biblioteca Digitale, se si utilizzano i nuovi archivi con lettera completa (giugno 2013), il programma Lettura libri versione 2.0 esegue alcuni controlli e, in caso di fallimento, non convalida l'installazione. Ad esempio, la convalida viene negata quando gli archivi fanno parte di distribuzioni diverse oppure quando non sono presenti gli archivi di tutte e ventisei le lettere da A a Z. Inoltre devono essere esatti i nomi degli archivi e la loro grandezza. Infine la data di rilascio viene riportata nella cronologia. Vedere il paragrafo 12.3.1.
  9. Il nome predefinito per la cartella deposito è stato abbreviato e ora è Deposito BD.
  10. Il resoconto che si ottiene premendo Ctrl+F2 è stato arricchito con nuove informazioni (cartelle, file di lavoro, eccetera) e può essere subito aperto al termine del rilevamento.
  11. Modificata la risorsa Internet corrispondente al tasto Alt+I che ora fa riferimento al dizionario inglese dictionary.reference.com.
  12. Sono stati risolti alcuni problemi riguardanti la compatibilità con il sistema operativo Windows 7. In tale ambiente, qualora la cartella di installazione sia contenuta nella cartella dei programmi, viene ora utilizzata la cartella di lavoro LLibri nella cartella Documenti: in questa posizione, e non più nella cartella del programma, vengono posti tutti i file necessari al funzionamento (elenco opere, file di inizializzazione, resoconti, file temporanei). Qui si trovano anche la cartella Aggiornamenti che ospita gli appositi archivi compressi degli aggiornamenti, e la cartella con le copie di riserva degli aggiornamenti stessi.
    Nota bene. Gli utilizzatori di Windows 7 che già utilizzano una versione di Lettura libri anteriore alla 2.0 sono invitati aleggere con la massima attenzione il paragrafo 2.2.1, prendendo atto dei cambiamenti avvenuti.
  13. Se la cartella di installazione non si trova nella cartella dei programmi oppure se il sistema operativo è Windows XP, la cartella di lavoro coincide con la cartella di installazione, come nelle versioni precedenti.
  14. In precedenza l'apertura di pagine Web con Internet Explorer versione 9 o successiva avveniva impropriamente in modo asincrono, cioè il programma Lettura libri rimaneva operativo anche mentre la finestra del browser era aperta: il difetto è stato eliminato.
  15. Sono stati modificati alcuni messaggi del programma e sono stati corretti alcuni difetti secondari.

Variazioni nella versione 1.54

  1. Aggiunto alle risorse Internet predefinite il tasto Alt+J per la ricerca nel Dizionario di medicina Treccani.
  2. Effettuate alcune piccole correzioni. In particolare, è stata corretta l'opzione da riga di comando /B (non accettava il valore 3 corrispondente a Google Chrome, ed è stato corretto il comportamento del tasto BackSpace (non cancellava il carattere a fine riga).

Variazioni nella versione 1.53

  1. Nuovo comando Ctrl+F12 per accedere alla pagina degli aggiornamenti, all'inizio della quale è posto un link diretto per scaricare il più recente aggiornamento disponibile, v. il paragrafo 12.
  2. Nuovo comando Ctrl+F11 per consultare l'elenco on-line delle opere aggiunte recentemente, v. il paragrafo 1.2.
  3. Le informazioni sugli aggiornamenti eseguiti vengono ora registrate nel file aggiornamenti.log posto nella cartella della Biblioteca Digitale, cosicché ogni copia della Biblioteca Digitale conserva memoria del lavoro eseguito nella stessa. Se esistono informazioni memorizzate nel vecchio registro generale aggiornamenti.log, che fino alla versione 1.52 si trovava nella cartella del programma, esse vengono recuperate selettivamente e ricopiate nel registro locale. Per informazioni particolareggiate vedere i paragrafi 12.4 e 12.5.
  4. Problema risolto: alcuni file con il nome molto lungo non venivano visualizzati con WinWord (perché esso ha una limitazione sulla lunghezza dei nomi di file immessi nella riga di comando).
  5. Problema risolto: nell'accesso all'unità floppy (tasto F8), in mancanza di dischetto poteva comparire una segnalazione di errore da parte di Windows, paragrafo 8.
  6. Usando come editor una vecchia versione di DSpeech può accadere che le opere non vengano visualizzate correttamente. Per risolvere il problema basta utilizzare una versione recente, che può essere prelevata all'indirizzo indicato nel paragrafo 10.
  7. Aggiornamento delle risorse Internet (v. il paragrafo 13.1):
    aggiunta la visualizzazione della pagina cache fornita da Google per un dato indirizzo, tasto Alt+Q;
    modificato l'indirizzo per la ricerca di brani MP3, tasto Alt+K.

Variazioni nella versione 1.52

  1. Aggiunto un editor secondario da usare come programma alternativo per l'apertura delle opere. Ad esempio, si può scegliere come editor secondario un programma per la trasformazione delle opere in formato audio (Balabolka, DSpeech, testimp3, txtreader), v. il paragrafo 10.
  2. Nuova combinazione Ctrl+P per aprire l'opera con l'editor secondario.
  3. Modificato il funzionamento di Shift+F9 per la scelta degli editor (principale e secondario). In particolare, gli editor predefiniti si possono scegliere premendo Tab e Shift+Tab, mentre con Ctrl+Invio vengono ripristinati gli editor assegnati automaticamente dal programma, v. il paragrafo 10.
  4. Se all'avvio la Biblioteca Digitale risulta mancante, il programma Lettura libri propone di generare una Biblioteca Digitale vuota nella radice di una delle unità disponibili. La preferenza alle collocazioni va data secondo l'ordine proposto (unità con una maggior quantità di spazio libero). Premere Tab/Shift+Tab per eseguire la scelta, Invio per accettare, Esc per annullare.
  5. Scansione della Biblioteca Digitale (primo avvio o scelta con Ctrl+F1): il programma emette un ticchettio per avvertire che occorre attendere il completamento dell'operazione.

Variazioni nella versione 1.51

  1. Migliorata la compatibilità con Windows a 64 bit. In tali sistemi la cartella di installazione è tipicamente C:\Program Files (X86) o, in particolari circostanze, C:\Programmi (X86), v. il paragrafo 2.2.
  2. Dopo aver premuto Ctrl+F1, la scansione approfondita delle cartelle può essere annullata mentre è in corso premendo Esc, v. il paragrafo 3.2.
  3. Nelle risorse Internet è stata aggiunta la ricerca di sinonimi, v. il paragrafo 13.1.
  4. Corretto l'ordinamento delle date per il caso in cui gli aggiornamenti comprendono periodi che si sovrappongono. Ad esempio, in seguito all'uso promiscuo di aggiornamenti settimanali e mensili, in precedenza potevano comparire indicazioni inesatte su eventuali aggiornamenti mancanti.
  5. Nel corso di una sincronizzazione vengono ora spostati (nel cestino della Biblioteca Digitale) i file di recensione anomali (file di recensione che, per qualche motivo, sono rimasti soli nella cartella di un autore), v. il paragrafo 12.1.

Variazioni nella versione 1.5

  1. La funzione di ricerca del programma Lettura libri prevede ora la possibilità facoltativa di utilizzare espressioni regolari per ottenere risultati più accurati, v. il paragrafo 5.1.
  2. Premendo Ctrl+F10 si entra nella Biblioteca Digitale Remota, un servizio disponibile all'indirizzo http://www.artico.name/soft/lettura/bdonline.php, v. il paragrafo 1.2.
    Nota bene. Per utilizzare la Biblioteca Digitale Remota occorre iscriversi alla Biblioteca Digitale e utilizzare le credenziali di accesso (si possono utilizzare dispositivi diversi e con altri sistemi operativi, purché dotati di accesso a Internet, e non è necessario il programma Lettura libri).
  3. Il software Google Chrome è stato aggiunto ai browser. Di conseguenza la pressione di Ctrl+B ora prevede la rotazione fra quattro stati possibili.
  4. Il programma Balabolka è stato aggiunto agli editor predefiniti, v. il paragrafo 10.
  5. Prima di proporre lo scaricamento di aggiornamenti settimanali, ora il programma controlla se nella cartella Aggiornamenti sono già presenti archivi di aggiornamento settimanale.
  6. Quando si esegue la sincronizzazione, durante l'eliminazione dei file obsoleti il cursore rimane nella riga della parola Attendere (invece di andare a capo riga).
  7. Corretto un difetto a causa del quale l'ordinamento delle opere risentiva dei caratteri maiuscoli e minuscoli dei nomi di file. Ad esempio, gli autori Zweig e zangwill venivano impropriamente elencati in quest'ordine perché l'iniziale del primo è maiuscola e quella del secondo è minuscola. Notare comunque che questo difetto era avvertibile scorrendo le opere ma non pregiudicava il buon funzionamento della ricerca e della sincronizzazione.

Variazioni nella versione 1.42

  1. Aggiunto un suono e la parola Attendere quando si preme S per confermare la sincronizzazione, v. il paragrafo 12.1.
  2. Nella funzione di ricerca per autore e titolo, il carattere sottolineato (ASCII 95) viene trattato ora come lo spazio.
  3. Se l'editor impostato è DOC, il programma riconosce il formato del file (ANSI, OEM, UTF8) e applica le conversioni appropriate in modo che il file visualizzato abbia sempre gli accenti MS-DOS e possa essere visualizzato correttamente con DOC stesso, v. il paragrafo 11.
  4. Corretto un difetto riscontrato in ambiente Windows 7: all'uscita dalla guida rapida (F1), la schermata principale veniva sovrapposta a quella di aiuto, le cui scritte rimanevano in parte presenti sullo schermo invece di essere cancellate.
  5. Sono state modificate le seguenti corrispondenze nella tabella di conversione delle lettere accentate:
       147,34,0
       148,34,0
       216,157,111
    
    Durante l'installazione della versione 1.42 il file Lettura libri.ini, relativo a un'eventuale versione installata in precedenza, viene modificato in modo da acquisire le nuove impostazioni (la tabella precedente risulta interamente sovrascritta). V. il paragrafo 15.

Variazioni nella versione 1.41

  1. Corretto un messaggio errato. Durante l'installazione degli aggiornamenti settimanali, in certi casi veniva annunciata la presenza di qualche archivio, in realtà non esistente, anteriore alla data dell'ultimo aggiornamento.
  2. Modificato il collegamento sul desktop per migliorare la compatibilità con Windows 7.

Variazioni nella versione 1.4

Nota importante. Per poter usufruire degli aggiornamenti settimanali a partire da febbraio 2012, è necessario installare la versione 1.4 del programma Lettura libri. Inoltre, per sfruttare pienamente i vantaggi della nuova funzione di sincronizzazione, è necessario installare tutti e 26 gli archivi con le lettere complete rilasciate all'inizio di gennaio 2012 e successivamente installare regolarmente gli archivi di aggiornamento settimanale.
  1. Sincronizzazione. Questa nuova funzione, che l'utilizzatore può eseguire facoltativamente quando necessario, consente di allineare la Biblioteca Digitale alla versione originale in possesso del curatore. L'effetto è di eliminare i doppioni che vengono a trovarsi nella raccolta a causa di modifiche, eseguite dal curatore, nei nomi di file o cartelle.
    La sincronizzazione si avvia con Ctrl+F8.
    Leggere con molta attenzione i paragrafi 12.1 e 12.2.
  2. Nel corso della sincronizzazione, i file obsoleti vengono spostati in un'apposita cartella di nome cestino nella Biblioteca Digitale (in un momento successivo tali file possono essere cancellati con Ctrl+F5).
    Notare che viene richiesto un doppio consenso per portare a termine l'operazione.
  3. La sincronizzazione è basata su un nuovo file di nome Elenco libri.cfr che viene rilasciato a partire da gennaio 2012 in ogni archivio di aggiornamento settimanale. Si raccomanda di non modificare e di non cancellare tale file.
  4. Cronologia degli aggiornamenti, tasto Ctrl+F7. Il comportamento è cambiato: vengono presentate solo le informazioni riguardanti gli aggiornamenti settimanali installati nella cartella della Biblioteca Digitale attualmente in uso. Viene inoltre segnalata l'eventuale mancanza di aggiornamenti settimanali nell'intervallo di tempo che intercorre fra il primo aggiornamento registrato e il momento attuale.
  5. Prima di eseguire alcune operazioni il programma controlla la data dell'ultimo aggiornamento installato: se sono trascorsi dieci giorni o più, il programma offre la possibilità di collegarsi immediatamente a Internet per scaricare i nuovi aggiornamenti settimanali. Le funzioni in questione sono:
  6. Nuova funzione deposito attivabile con Ctrl+F4. Permette di raccogliere in un'apposita cartella copie delle opere a piacere, v. il paragrafo 8.1.
  7. Il programma DSpeech. è stato aggiunto agli editor predefiniti, v. il paragrafo 10.
  8. La pressione di Ctrl+F3 provoca l'apertura del file Catalogo Biblioteca Digitale.txt, presente nella cartella della Biblioteca Digitale, che è il catalogo ufficiale redatto dal curatore della raccolta.
  9. La schermata di aiuto (tasto F1) è stata arricchita con l'aggiunta di nuove indicazioni.
Sono stati eliminati i difetti descritti di seguito.
  1. Installazione degli aggiornamenti. A causa di un problema noto di WinRAR certi file con percorso molto lungo non possono essere decompressi. Per ridurre il rischio di incorrere in questo difetto, è stato accorciato il nome della cartella inclusa negli archivi di aggiornamento settimanale, come specificato nel paragrafo 12.3. In relazione allo stesso problema, notare che la posizione preferibile per la cartella principale della Biblioteca Digitale è nella radice di una qualunque unità e che dovrebbero essere evitate installazioni in cartelle annidate profondamente. Vedere il problema noto numero 1 nel paragrafo 18.
  2. Nel file Elenco libri.dat i nomi delle opere terminano ora con l'estensione .txt. Questa modifica permette di aprire alcune opere che nelle versioni precedenti risultavano inaccessibili perché l'estensione era preceduta da uno spazio.
  3. Corretto l'aggiornamento del contatore storia, che non cambiava alla pressione di Ctrl+L.
  4. Nelle precedenti versioni, premendo Shift+F8 veniva persa la posizione dell'ultima cartella visualizzata con F8. Il problema è stato corretto.
  5. Installazione degli aggiornamenti. Modificato il comportamento nella rara situazione in cui il nome di un autore inizia con un carattere non alfanumerico: la corrispondente cartella viene collocata secondo quanto indicato nel paragrafo 12.3 ma il suo nome non subisce alterazioni.

Variazioni nella versione 1.3

  1. Aggiornamenti (paragrafo 12). Lettura libri rileva la data dell'ultimo aggiornamento eseguito e la mostra nella schermata principale accanto al nome della cartella. Riferendosi a tale data, durante l'aggiornamento il programma individua la presenza di archivi di aggiornamento con data anteriore. Rispondendo all'apposita domanda si può decidere se installare solo gli archivi nuovi o se, per qualche motivo, si preferisce decomprimere nuovamente anche quelli vecchi.
  2. Il programma memorizza in un apposito file di nome aggiornamenti.log la data e il nome degli aggiornamenti eseguiti.
  3. Sono stati aggiunti i seguenti nuovi comandi:
  4. Combinazione Ctrl+F1, scelta della cartella della Biblioteca Digitale, v. paragrafo 3.2.
    Può accadere che una cartella sia stata riconosciuta come valida ma che essa non sia al momento disponibile (ad esempio perché si trovava in una chiavetta USB che è stata rimossa). In tal caso, contrariamente a quanto accadeva nella versione 1.2, il nome della cartella viene mantenuto. L'elenco viene azzerato e generato ex novo se si preme Ctrl+F1 per eseguire una scansione completa del sistema
  5. Durante l'installazione si può scegliere se installare o meno il programma DOC, v. il paragrafo 11.
  6. Il logo del programma non è più mostrato nella schermata principale ma solo in alcune schermate di servizio, compresa quella di aiuto.
  7. Nella funzione di ricerca gli spazi consecutivi ora vengono sempre trattati come un unico spazio.
  8. Nella schermata di aiuto principale (tasto F1) è stato corretto Ctrl-C in Ctrl-T.
  9. Corretto un errore di conteggio: il numero di opere della lettera Z (o ultima lettera non vuota) indicava un'opera in più del reale.
  10. Durante la generazione del file elenco.dat il nome dei file viene depurato dell'estensione .txt ma eventuali punti che precedono l'estensione stessa vengono conservati.

Variazioni nella versione 1.2

  1. Il nuovo comando Ctrl+F1 esegue una scansione approfondita del sistema per individuare tutte le copie esistenti della Biblioteca Digitale e offre la possibilità di attivarne una a piacere, v. il paragrafo 3.2.
  2. Introdotta la possibilità, per i comandi relativi alle risorse Internet, di scindere una stringa di ricerca in più campi mediante il separatore «|» (barra verticale o pipe). Vedere la sezione [INTERNET] del file di inizializzazione nel paragrafo 15.
    È possibile scegliere un diverso separatore mediante la chiave CSepString del file di inizializzazione.
  3. Aggiunte alcune risorse Internet predefinite (v. il paragrafo 13.3), fra le quali: Nota. I prodotti commerciali sono stati spostati da Alt+P a Alt+C.
  4. Aggiunti nel manuale alcuni suggerimenti per Jaws relativi alle risorse Internet.
  5. Durante l'installazione viene chiesto se si desidera aggiornare le risorse Internet. La risposta affermativa comporta la sostituzione di tutte le risorse memorizzate) in precedenza.
  6. Modifiche nella funzione di aggiornamento:
  7. Introdotta nel file di inizializzazione la nuova chiave CBibDir in sostituzione della chiave CDirFile. La chiave CBibDir può comparire più volte e indica il percorso completo delle cartelle del sistema che ospitano una Biblioteca Digitale valida.
  8. Eliminata l'opzione da riga di comando /D.
  9. Elenco dei difetti eliminati.

Variazioni nella versione 1.1

  1. Tutte le combinazioni del tipo Alt+lettera che non riguardano l'accesso a Internet sono state spostate su combinazioni del tipo Ctrl+lettera come indicato nel prospetto qui di seguito.
  2. È stata aggiunta una nuova modalità di conservazione dei file temporanei. Con il valore 2 del parametro Conserva i file temporanei vengono conservati senza essere sovrascritti quando vengono riaperti (v. il paragrafo 6).
  3. Tutte le combinazioni Alt+A ... Alt+Z e Alt+1 ... Alt+0 sono riservate alle risorse Internet. Si può inoltre premere Ctrl+Spazio per scegliere da un elenco la risorsa desiderata. Sono fornite numerose impostazioni predefinite, ma l'utilizzatore ha la facoltà di configurarle a suo piacimento (v. la sezione [INTERNET] del file di inizializzazione nel paragrafo 15).
  4. Il nuovo comando Ctrl+B consente di variare il browser per l'accesso a Internet. Oltre alle due scelte disponibili in precedenza (Internet Explorer e Mozilla Firefox), ce n'è ora una terza: Internet Explorer senza componenti aggiuntivi, da adottare soprattutto se è installato Internet Explorer versione 8 e questo causa conflitti con lo screen reader in certe pagine Web. Vedere anche la chiave CWebBrowser nel paragrafo 15.
  5. Nuova gestione degli aggiornamenti della Biblioteca Digitale: leggere con attenzione il paragrafo 12 e le osservazioni nel paragrafo 2.1. Usare la combinazione Shift+F12 per prelevare gli aggiornamenti della Biblioteca Digitale (funzione riservata agli iscritti).
  6. Adottato il nuovo schema per i nomi degli archivi di aggiornamento settimanale (gli archivi di aggiornamento rilasciati fino a giugno 2011 non sono più riconosciuti).
  7. È possibile interrompere l'aggiornamento in corso premendo il tasto Esc.
  8. Al termine dell'installazione è offerta la possibilità di aprire il manuale.
  9. La scansione che il programma svolge per riconoscere la Biblioteca Digitale è stata potenziata. Tenere presenti i vincoli imposti alla struttura della cartella, paragrafo 3, nonché le osservazioni sulle unità di rete, paragrafo 3.3).
  10. Se all'avvio la Biblioteca Digitale non viene trovata, oltre a indicare il nome della cartella è offerta la possibilità di aprire il manuale con F1 o di scaricare una Biblioteca Digitale vuota con F2.
  11. Nuova chiave CSourceNum nel file di inizializzazione: con una lettera o una cifra è indicata l'ultima risorsa Internet che è stata utilizzata.
  12. Nuova opzione da riga di comando /I per ripristinare le condizioni predefinite in una o più sezioni del file di inizializzazione (indicare a destra di /I una o più cifre comprese fra 1 e 4).
  13. Modifiche riguardanti le lingue per la traduzione.
  14. Aggiunto TestiMP3 ai programmi di visualizzazione riconosciuti automaticamente.
  15. Aggiunto nel manuale il paragrafo 18 con l'elenco dei problemi noti.
  16. Il file con la licenza è ora licenza.htm.

Variazioni nella versione 1.0B

  1. La versione 1.0B corregge due difetti presenti nelle edizioni 1.0 e 1.0A che si manifestavano, in certe condizioni, durante l'aggiornamento della Biblioteca Digitale: Osservazione relativa al secondo difetto. Conviene eliminare i file copiati erroneamente: nella cartella principale della Biblioteca Digitale deve rimanere solo il file di nome Catalogo Biblioteca Digitale.txt. Potrebbe anche esserci, nella lettera A, una copia spuria della cartella Aggiornamenti con qualche archivio di aggiornamento.
  2. Sono state aggiunte alcune fonti di ricerca che si attivano con i tasti indicati di seguito:
  3. Corretto il problema del collegamento che in certi casi non avviava il programma.

Variazioni nella versione 1.0A

Corretto un difetto nella routine di digitazione, per effetto del quale, in certi casi, si riscontrava un imperfetto posizionamento del cursore a fine stringa.

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Manuale completo del programma.