LETTURA LIBRI EDIZIONE 8.10
Lettura e gestione della Biblioteca Digitale per i Ciechi
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Guida all'uso della app

IMPORTANTE

Si dà per scontato che, prima di iniziare a servirsi della app Lettura libri, ogni utilizzatore prenda visione della licenza per la distribuzione e l'uso ed accetti e rispetti integralmente le norme in essa contenute. Chi è in disaccordo anche con una sola delle condizioni deve rinunciare a qualunque impiego di questo software.

Sommario

1.0. Panoramica e convenzioni

Lettura libri è un'applicazione per Windows espressamente dedicata alla Biblioteca Digitale per i Ciechi, nel seguito denominata semplicemente Biblioteca Digitale, la raccolta di libri digitalizzati a beneficio esclusivo dei privi della vista realizzata nell'ambito del Progetto Biblioteca Digitale per i Ciechi. Vedere le domande frequenti.

La versione 8 di Lettura libri ha introdotto nuove importanti funzioni ausiliarie: i preferiti, la traduzione estesa, il clipfile e l'accesso alle risorse del PC.

Alcune precisazioni e convenzioni utili per consultare questo manuale e interpretarne correttamente il contenuto.

  1. Le sezioni del testo sono numerate gerarchicamente con uno, due o tre numeri separati da punto. I rimandi ipertestuali sono etichettati con tale numerazione racchiusa fra parentesi quadre, generalmente omettendo le parole capitolo, paragrafo o sezione.
  2. Il termine app è un'abbreviazione per applicativo ed è quello usato oggi più comunemente per riferirsi ad un programma per PC, smartphone o tablet.
  3. Il termine switch è utilizzato con lo stesso senso di opzione da prompt dei comandi [11].
  4. I comandi impartiti all'applicazione Lettura libri vengono digitati sulla tastiera (non si utilizza il mouse) e le risposte sul display sono esclusivamente testuali. Questo è il significato di interfaccia console, che è tipica anche del prompt dei comandi di Windows.
  5. Per svolgere alcune funzioni, la app richiama un'applicazione esterna, ad esempio un browser Internet per accedere alla rete, un editor di testi per visualizzare i file, le risorse di Windows per esplorare le unità disco. In questi casi si interagisce con l'applicazione di appoggio in una normale finestra di Windows che, se necessario, per chiarezza viene designata con il termine finestra grafica.
  6. Le spiegazioni in questo manuale riguardano il cosiddetto modo smart, che consente un agile accesso alle opere della Biblioteca Digitale ospitate in una memoria cloud (e non più nel PC in uso) come avveniva nelle prime versioni del software.
Si raccomanda di leggere con la massima attenzione i paragrafi [3.1] e [3.2] di questo manuale e di prendere atto che, qualunque sia il modo di utilizzo della Biblioteca Digitale, è obbligatorio effettuare la registrazione presso uno dei distributori e successivamente, per poter accedere ai servizi, praticare l'autenticazione secondo le specifiche modalità previste dai modi di fruizione prescelti.

In sintesi, le funzioni svolte dalla appLettura libri riguardano:

Per l'acquisizione e l'installazione della app vedere [2].

Per ottenere informazioni aggiornate consultare la pagina Notizie e avvisi che raccoglie i testi delle circolari inviate agli iscritti.

Il resto del capitolo 1 presenta una panoramica introduttiva delle caratteristiche generali del software.

1.0.1. Vari metodi per accedere alla Biblioteca Digitale

Per usufruire della Biblioteca Digitale è possibile servirsi di vari strumenti, oltre a Lettura libri, ciascuno dei quali è indipendente dagli altri metodi di accesso, a totale discrezione e secondo le preferenze di ciascun utente. L'impiego di uno qualsiasi di questi strumenti non preclude in alcun modo l'uso degli altri. Per comodità degli utenti, sono qui riassunti sinteticamente i vari metodi di fruizione. Per approfondimenti consultare la documentazione specifica di ciascuno di essi.

In ogni caso, qualunque sia lo strumento di accesso utilizzato, per poter usufruire della Biblioteca Digitale, normalmente è necessaria la connessione a Internet.

Accesso con la app «Lettura libri».
Lettura libri è una app per Windows funzionante in modo testo o console che garantisce tutte le potenzialità offerte dall'accesso alla Biblioteca Digitale residente nel server del distributore. Per informazioni complete e particolareggiate consultare questo manuale.
Accesso con la app «Biblioteca Digitale 4».
Biblioteca Digitale 4 di Guido Melani è una app completamente rinnovata per l'ambiente Windows, distribuita come software autonomo con un proprio setup di installazione.
Biblioteca Digitale 4 si presenta con un'interfaccia grafica di Windows perfettamente fruibile con le periferiche per non vedenti ed è equipaggiata con un'ampia dotazione di scorciatoie e facilitazioni per un uso efficiente. Per ulteriori informazioni andare a:

https://www.bdciechi.it/bd/

Accesso con un'applicazione portable.
Anche BDOnLine e LL-portable sono applicazioni per Windows, la seconda con interfaccia console. Ciò che le differenzia dai due software precedenti è la leggerezza, nel senso che entrambe sono costituite da un unico file eseguibile, rispettivamente BDOnLine.exe e ll.exe, con i quali è possibile consultare il catalogo generale e l'elenco degli ultimi arrivi, aprire un testo di assaggio, scaricare e visualizzare le opere desiderate. Entrambi i file possono essere copiati in una qualunque cartella, ad esempio in una chiavetta USB, e si avviano da tale posizione, senza effettuare alcuna installazione. Nessuna delle due applicazioni fa uso del registro di sistema.
Osservazioni.
  • BDOnLine funziona in qualunque versione di Windows, ad eccezione di Windows XP. Non necessita di alcuna libreria e visualizza i testi con un proprio editor incorporato nella app.
  • LL-portable funziona in qualunque versione di Windows, compreso Windows XP ed è dotata di una potente funzione di ricerca che consente l'utilizzo facoltativo di espressioni regolari per impostare criteri di ricerca molto sofisticati. Per il collegamento a Internet si appoggia a un'utility esterna di nome wget.exe, fornita nell'archivio di distribuzione, che può essere cancellata se già presente nel path di sistema o se nel PC è installata la app Lettura libri nella cartella predefinita. Può effettuare conversioni dei testi in audio MP3 appoggiandosi ad app facilmente reperibili.
Biblioteca Digitale versione Web.
Si tratta di una versione completa della Biblioteca Digitale che è utilizzabile su qualunque sistema dotato di un browser Internet, ad esempio su dispositivi mobili, e che non è vincolata ad alcun particolare sistema operativo. Si accede a una pagina Web che mostra un modulo di ricerca e, previo inserimento di username e password, consente il prelievo delle singole opere desiderate. Per navigare nelle pagine, si possono utilizzare i livelli di intestazione e alcuni tasti di accesso rapido.
Per usufruire del servizio, l'utilizzatore deve accedere alla pagina del distributore presso cui è iscritto:
Distributore BDCiechi.
Distributore Salottopertutti.
Accesso con altre app.
È infine prevista la possibilità di accedere tramite app di terze parti debitamente autorizzate, le quali dialogano on-line con i server della Biblioteca Digitale tramite un protocollo appositamente predisposto. Per ulteriori informazioni e riferimenti consultare la pagina delle informazioni generali e le domande frequenti.
Modo classico.
Questo metodo, ora abbandonato, prevedeva che l'intera raccolta di opere fosse installata nel PC dell'utilizzatore.

1.1. Il programma TestoToMP3

A partire dalla versione 7.0, il pacchetto Lettura libri include il modulo TestoToMP3, realizzato da Guido Melani, dedicato alla conversione dei testi in formato audio MP3.
Per informazioni in merito consultare il manuale on-line o il file TestoToMp3.htm incluso in questa distribuzione.

1.2. La Biblioteca Digitale in versione Web e gli altri servizi on-line

La Biblioteca Digitale per i Ciechi in versione Web richiede semplicemente una connessione a Internet, lasciando libero l'utilizzatore di adottare un dispositivo, un sistema operativo e un browser a piacere (senza installare alcun software specifico). Notare che i soli utenti registrati possono prelevare le opere di loro interesse. Si confida che il breve testo di assaggio delle opere, disponibile nella pagina anche per i visitatori non registrati, possa costituire un utile canale informativo e una promozione della lettura a beneficio di tutti, compresi autori ed editori.

Per la descrizione dei servizi offerti agli iscritti consultare la pagina dei distributori oppure premere Ctrl+F11 dalla finestra principale di Lettura libri.

1.3. Consultazione della cartella deposito

La app Lettura libri prevede facilitazioni per consultare le opere precedentemente collocate nella cartella deposito.

Le opere scaricate sono poste in una particolare cartella deposito e all'occorrenza vengono riaperte senza necessità di effettuare un nuovo accesso al server. Inoltre il comando Alt+F1 apre la cartella deposito in una normale finestra grafica, consentendo con ciò di effettuare operazioni sui file con le ordinarie modalità di Windows.

Considerare che è possibile memorizzare vari preferiti, in modo da tenere traccia delle opere ritenute di particolare interesse, così da poterle scaricare in un momento successivo. [8.5].

1.4. Utilizzo del modo «solo Web»

La app Lettura libri ha un modo di funzionamento secondario denominato solo Web [10.4]. In mancanza di citazione esplicita a tale modo, nel seguito si intenderà sempre riferirsi al funzionamento ordinario, quello che riguarda la Biblioteca Digitale.

L'utilizzo della app Lettura libri in modo solo Web non è soggetto all'obbligo di registrazione [3.1] perché quando funziona in tale modo la app non ha alcuna interazione con la Biblioteca Digitale. Pertanto l'uso del programma, se limitato al modo solo Web, è di fatto consentito liberamente.

1.5. Produzione di file audio in formato MP3

Per convertire un'opera in formato MP3 è possibile servirsi dei metodi indicati di seguito.
  1. Avviare il programma TestoToMP3 con l'icona sul desktop o con quella del sottomenù Lettura libri del menù Programmi, premere il pulsante Sfoglia e scegliere il file da convertire.
  2. In Esplora risorse di Windows selezionare il file da convertire e dal menù contestuale (tasto destro del mouse o tasto applicazioni) scegliere la voce TestoToMP3 del sottomenù Invia a.
  3. Premere Ctrl+F9 dalla finestra principale della app Lettura libri per convertire l'opera attuale mediante il programma TestoToMP3.
  4. Impostare con Shift+F9 un editor secondario dotato della funzione di conversione in formato Mp3 e aprire l'opera con Ctrl+P [9].
Nota. Con il programma TestoToMP3 è possibile convertire in MP3 non solo i file con estensione .txt in qualunque posizione essi si trovino ma anche i file di vari tipi, quali .doc, .docx, .rtf, .epub, .chm, .mht, .htm e altri ancora. Ai file con tali estensioni, infatti, il programma applica automaticamente una conversione preliminare in formato txt analoga all'operazione di filtraggio descritta in [7.2].

1.6. Visibilità del cursore e screen reader in sintesi vocale

Quando si utilizza la app Lettura libri, può accadere che il comportamento della sintesi vocale sia diverso con il cursore visibile oppure nascosto. Per tale ragione e è previsto un parametro che regola la visibilità del cursore. Tale parametro può assumere i valori indicati di seguito. La pressione di Ctrl+0 (tastiera alfanumerica) fa assumere ciclicamente al parametro i tre valori suddetti e vengono emessi rispettivamente uno, due o tre beep in corrispondenza ai valori 0, 12. Inoltre si può effettuare l'impostazione utilizzando la chiave CHidCurs nel file di inizializzazione oppure lo switch /C da riga di comando.

Avvertenza per gli utilizzatori di Jaws.
Se la sintesi ripete continuamente il carattere su cui si trova il cursore, utilizzare il valore 2. Se si utilizza Jaws 10 in Windows XP probabilmente conviene adottare il valore 0. In tutti gli altri casi non dovrebbe essere necessario modificare l'impostazione predefinita. Il difetto non si manifesta se si usa lo screen reader NVDA.

1.7. Manuale della app e segnalazione di difetti

Prima di inviare una segnalazione per un problema, si raccomanda di consultare con cura la documentazione fornita a corredo perché essa descrive accuratamente tutti gli aspetti di funzionamento e contiene già la risposta alla maggior parte dei dubbi che possono essere formulati.

Ciò premesso, gli autori di Lettura libri e TestoToMP3 invitano gli utilizzatori a segnalare eventuali difetti o anomalie di funzionamento. Si raccomanda di fornire informazioni chiare e particolareggiate e in ogni caso di includere:

  1. il numero di versione del software.
  2. informazioni sul sistema, in particolare le caratteristiche del PC e la versione di Windows.
  3. le circostanze dell'evento, il comportamento della app e del sistema, i tasti premuti, il testo preciso dei messaggi di errore, i suoni, il tipo di connessione a Internet, eccetera.
  4. qualunque altra informazione su hardware e software installati ritenuta significativa, ad esempio il tipo e la versione della tecnologia assistiva (screen reader, barra braille, ingranditore).
Una parte delle informazioni suddette è riportata nel file resoconto Lettura libri.log che viene generato dalla app Lettura libri premendo la combinazione Ctrl+F2 e che viene posto nella sottocartella log\ della cartella di lavoro. In molti casi può essere utile allegare alla segnalazione il file suddetto perché il suo esame consente spesso di rilevare indizi importanti sulla natura dei problemi.

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2. Download e installazione del pacchetto

Le indicazioni fornite in questo manuale fanno riferimento all'installazione in Windows 7 o versione successiva, anche se Lettura libri è utilizzabile in Windows XP.

Il software Lettura libri può essere usato, copiato e distribuito gratuitamente, purché vengano accettate e rispettate rigorosamente tutte le condizioni specificate nella licenza.

Nota. Per quanto riguarda il programma TestoToMP3, incluso nella distribuzione, fare riferimento alla licenza rilasciata dal suo autore (inclusa nel manuale del programma TestoToMP3).

Considerare con attenzione le seguenti importanti precisazioni.

  1. Chi è interessato e ha i requisiti per usufruire della Biblioteca Digitale deve iscriversi presso uno dei distributori (non è sufficiente scaricare e installare Lettura libri).
  2. La Biblioteca Digitale è resa disponibile dal distributore prescelto.
  3. Chiunque utilizza la Biblioteca Digitale deve rispettare in tutto e per tutto il regolamento della Biblioteca Digitale e le condizioni d'uso stabilite dal suo curatore [3.1].
Selezionare qui per andare alla pagina Web di Lettura libri

La app Lettura libri viene distribuita in forma di archivio compresso secondo due modalità (gli archivi sono scaricabili dalla pagina Web sopra indicata):
  1. File di setup setup-llibri*.exe (raccomandato). Questa forma di installazione è semplice e completa e, soprattutto in caso di prima installazione del pacchetto, è decisamente preferibile.
  2. Archivio compresso llibri*.rar che deve essere decompresso manualmente mediante un software archiviatore.
    Questa modalità di installazione, che comporta alcune limitazioni, va utilizzata solo in casi particolari, ad esempio quando la normale installazione viene ostacolata da un software antivirus. Vedere i particolari in [2.0.2].
Esiste inoltre la modalità di aggiornamento automatico: quando è disponibile una nuova versione, la app Lettura libri chiede all'avvio se si vuole effettuarne l'installazione. Basta rispondere premendo S oppure Invio e attendere alcuni istanti che la procedura venga completata. In questo caso l'installazione ha luogo mediante uno speciale archivio di setup che non rimane memorizzato e che comunque non sarebbe idoneo per l'installazione ordinaria. L'utilizzatore rimane comunque vincolato al rispetto di tutte le norme della licenza, già accettate nelcorso dell'installazione iniziale.

2.0.1. Avvertenze per l'installazione

  1. Prima di avviare l'installazione dell'archivio di setup, chiudere tutte le applicazioni. In particolare la app Lettura libri, se già installata, non deve essere in funzione, altrimenti il procedimento di installazione fallirebbe sicuramente.
  2. Se si opta per una cartella di installazione diversa da quella predefinita, il setup richiede che sia specificata esplicitamente la cartella contenitore per i file della app. Scegliere una cartella nuova oppure la cartella di una precedente installazione di Lettura libri e in ogni caso evitare le cartelle contenenti altro materiale, ad esempio C:\Programmi o D:\, perché l'intero contenuto dell'archivio si confonderebbe con i file preesistenti in quella posizione, senza creare alcuna cartella contenitore.
  3. La app Lettura libri si avvia con l'icona posta sul desktop al termine dell'installazione. Si possono utilizzare anche le voci all'interno della cartella Lettura libri nei programmi del Menù Avvio.
  4. Se la cartella adottata si trova in un'unità removibile, ad esempio in una penna USB, il setup non produce nuovi collegamenti e non altera quelli eventualmente preesistenti.
  5. Si può usare lo script LetturaLibri.vbs che l'utilizzatore può copiare sul desktop o in un'altra posizione a piacere. L'installazione di questo tipo è detta portable perché consente di utilizzare il software su diversi PC [2.2.2]. L'installazione portable può coesistere con l'installazione ordinaria.
  6. Vedere i problemi noti nel capitolo 15, in particolare in relazione ai problemi di connessione, e ad altre questioni tecniche.

2.0.2. Installazione manuale del pacchetto

Può accadere che alcuni software antivirus non consentano l'installazione mediante il file di setup oppure l'aggiornamento automatico. In questi casi conviene disattivare temporaneamente l'antivirus o avviare il file di setup da una cartella impostata come eccezione [15.3].

Anche se la modalità di installazione tramite setup è quella consigliata, è stata predisposta una soluzione alternativa. Essa consiste nello scaricare e decomprimere manualmente l'archivio compresso llibri*.rar, reperibile allo stesso indirizzo indicato più sopra. Dopo aver decompresso l'archivio, occorre completare l'installazione eseguendo il programma batch installa.bat fornito nel pacchetto.

AVVISO IMPORTANTE. Generalmente tale programma batch deve essere avviato con i privilegi di amministratore (per le restrizioni imposte dal controllo dell'accesso utente, UAC). A tal fine, dopo aver selezionato il file installa.bat, , utilizzare la voce Esegui come amministratore del menù contestuale (tasto applicazioni o tasto destro del mouse).

Tenere presente che questa modalità di installazione è soggetta alle limitazioni indicate di seguito, per evitare le quali è necessario effettuare l'installazione tramite setup.

2.0.3. File contenuti nella distribuzione

2.1. Cartella di lavoro e cartella della app

In questo manuale si fa spesso riferimento alle cartelle indicate di seguito.
cartella della app.
È la cartella che contiene i file eseguibili, oltre ai file di documentazione e altri file accessori.
Cartella di lavoro.
In questa cartella vengono memorizzati vari file necessari per il funzionamento. Per impostazione predefinita, essa ha nome LLibri e si trova nella cartella dei file locali dell'utente attuale. Questa situazione si presenta quando durante l'installazione si accetta l'impostazione proposta dal setup, con la app installata nella cartella dei programmi a 32 bit [2.2].
Cartella deposito.
È la cartella in cui vengono posti i file scaricati. Per informazioni sulla cartella deposito e sul modo di personalizzarne la posizione, v. [7.1].
Cartella dei resoconti.
È la sottocartella log\ della cartella di lavoro in cui sono collocati i resoconti dell'elaborazione.

2.2. Sistema operativo

La versione minima del sistema operativo richiesta per installare Lettura libri è Windows XP con Service Pack 3, ma questo caso è considerato un'eccezione. A chi ancora utilizza Windows XP, si raccomanda di leggere attentamente l'ultima osservazione in [2.2.3].

La cartella di lavoro è importante perché in essa vengono posti tutti i file necessari al funzionamento (in particolare l'indice delle opere e il file di inizializzazione). In essa si trovano alcune sottocartelle (cartella deposito, cartella dei resoconti, file temporanei). Per accedere alla cartella deposito premere Alt+F1. Per accedere alla cartella di lavoro utilizzare l'icona sul desktop intitolata Impostazioni e file locali.
La posizione della cartella di lavoro dipende dal tipo di installazione.

Caso ordinario: la app è installata nella cartella dei programmi a 32 bit.
La cartella di lavoro si trova nei file locali dell'utente attuale, cioè:
C:\Users\NomeUtente\AppData\Local\LLibri
Altro caso: la app è stata installata in una cartella diversa.
In questo caso la cartella di lavoro coincide con la cartella della app o cartella di installazione Questo tipo di installazione può essere definito portable perché tutti i file rimangono localizzati in una stessa cartella (a volte il termine è utilizzato più specificamente per le unità removibili). Per altri particolari v. [2.2.2].
Per altre note sul sistema operativo v. [2.2.3].

2.2.1. Icone sul desktop

L'icona sul desktop Lettura libri è un collegamento che può contenere percorsi espliciti o anche variabili di ambiente, a seconda dei casi. Se le icone prodotte dal setup non dovessero funzionare, è possibile sostituirle con collegamenti nuovi, ottenuti mediante le apposite funzioni del sistema operativo.

2.2.2. Installazione portable e unità removibili

In questo paragrafo sono trattate alcune questioni legate al tipo di installazione detta portable.

Il software Lettura libri può risiedere in un'unità scelta a piacere, ad esempio in un'unità esterna USB. In tal modo il software può essere reso portable, cioè l'utilizzo viene svincolato dal particolare PC e dal sistema operativo presente in esso. Una buona ragione per avviare la app da un'unità removibile, ad esempio, è che la cartella deposito è già preimpostata nella stessa unità. Ciò può essere desiderabile perché le opere scaricate in modo smart rimangono disponibili anche spostando l'unità in un diverso PC.

Il primo problema di un'installazione portable consiste nel fatto che l'uso della Biblioteca Digitale è consentito solo agli utenti che ne hanno diritto [3.1] e ciò impone alcune restrizioni per l'avvio da unità removibili. Per chiarire la questione considerare i due casi seguenti.

  1. Il PC ospite contiene, nella cartella dei programmi, un'installazione già convalidata dall'utente X.
    Supponiamo che nel PC ospite la app Lettura libri sia già stata installata e che le credenziali siano state convalidate correttamente con tale copia della app dall'iscritto X [3.2]. Allora la app Lettura libri dell'installazione secondaria funziona sfruttando automaticamente le credenziali di X, già memorizzate nei dati di convalida dell'installazione principale.
  2. L'installazione nel PC ospite non esiste o non è stata convalidata.
    Se l'iscritto Y avvia la app dalla copia presente nella penna USB, deve inserire le proprie credenziali di accesso. Di conseguenza i dati di convalida vengono memorizzati nel disco sistema del PC ospite e da quel momento sarà possibile riutilizzare l'installazione nella penna USB nello stesso PC come utente Y.
Attenzione! Nella seconda ipotesi, il possessore del PC ospite è corresponsabile del buon utilizzo della Biblioteca Digitale, anche se si tratta di persona diversa da Y.

Un secondo inconveniente dell'installazione in unità removibili riguarda il collegamento, o eventualmente il file batch, usato per richiamare la app. Questi elementi non possono essere posti sul desktop, o comunque al di fuori dell'unità che ospita l'eseguibile, perché cessano di funzionare se la lettera di unità cambia per qualunque motivo, ad esempio dopo un riavvio del sistema.

Il problema può essere superato avviando Lettura libri con lo script LetturaLibri.vbs disponibile nella cartella di installazione. Questo script fa sì che la app possa essere avviata anche se la lettera di unità subisce un cambiamento. Ad esempio, se in fase di setup si è adottata la cartella D:\PercorsoScelto, si può copiare sul desktop lo script LetturaLibri.vbs presente in tale cartella e con esso avviare Lettura libri, anche se in un successivo momento la cartella è diventata L:\PercorsoScelto. Naturalmente il cambiamento deve limitarsi alla lettera di unità: se si vuole cambiare il nome del percorso, occorre eseguire una nuova installazione.

Notare che lo script può essere richiamato anche mediante un collegamento: scegliere questa alternativa per poter aggiungere qualche switch all'avvio.

2.2.3. Osservazioni sul sistema operativo

Questo paragrafo contiene alcune avvertenze per l'utilizzo di Lettura libri in Windows 10 o versione successiva. L'ultima osservazione, invece, riguarda l'utilizzo in Windows XP.
Console legacy
Può accadere che lo screen reader in sintesi vocale JAWS non reciti spontaneamente le scritte prodotte da Lettura libri (ciò riguarda in generale tutti gli applicativi di tipo console). Se questo è il caso, per ripristinare il funzionamento desiderato, avviare la app, o equivalentemente il prompt di Windows, premere Alt+Spazio e con le frecce verticali andare alla voce Predefinite premendo poi Invio. Quindi, mediante Tab, andare a Usa console legacy e attivare questa casella (che normalmente è disattivata), premendo infine Ok per accettare. Al successivo avvio di Lettura libri, o di qualunque altro applicativo in modalità console, la sintesi vocale funzionerà come in Windows 7 e versioni precedenti.
Nota. Non è necessario attivare la console legacy quando lo screen reader è NVDA.
Screen reader
Accertarsi che il sistema sia configurato per funzionare correttamente con lo screen reader e solo successivamente installare Lettura libri. Ad esempio, assicurarsi di impostare come browser Web predefinito quello che si adatta meglio all'interazione con il proprio screen reader [5.3].
Librerie necessarie per TestoToMp3
Può accadere che le librerie incluse nel setup non vengano installate correttamente e che ciò impedisca l'avvio di TestoToMP3. In tal caso ripetere l'installazione del setup di Lettura libri con la voce Esegui come amministratore del menù contestuale.
(In Windows 7 potrebbe essere necessario azzerare temporaneamente la protezione UAC e ripristinarla dopo l'installazione.)
Screen reader di Windows
Volendo utilizzare lo screen reader di Windows, avviare l'assistente vocale in dotazione premendo Ctrl+Windows+Invio. Una volta avviato l'assistente vocale, andare con Alt+Tab nel pannello dell'assistente vocale e disattivare l'abbassamento dei suoni delle altre Applicazioni:
Generale -> Abbassa il volume delle altre App quando Assistente vocale è in esecuzione
Si consiglia di deselezionare la voce suddetta perché altrimenti il sistema porterebbe a 0 il volume delle applicazioni che non usano i suoni predefiniti di Windows.
Cartelle condivise tramite cloud
Normalmente la cartella delle impostazioni locali non è collegata con un cloud, ad esempio OneDrive. Tuttavia, se ciò accade, possono sorgere dei conflitti con quei file di Lettura libri che sono specifici per ogni singola installazione. Per ogni evenienza, se l'installazione è stata effettuata nella cartella standard, il programma pone una copia di riserva di tali file nella sottocartella avente per nome l'etichetta di volume dell'unità di sistema. L'etichetta viene inoltre riportata alla fine della seconda riga del file Lettura libri.ini.
Raccomandazione per l'uso in Windows XP
L'utilizzo di Windows XP espone a rischi di sicurezza che potrebbero giungere alla compromissione dei propri dati personali, oltre al funzionamento del PC stesso, allorché con esso si accede a Internet (ad esempio, quando banalmente si apre un allegato di un messaggio e-mail). Pertanto si raccomanda caldamente di aggiornare l'hardware e il sistema, per poter usufruire delle misure di sicurezza indispensabili su tutti i dispositivi collegati alla rete.
Premesso quanto sopra, si evidenzia che l'utilizzo di Lettura libri in Windows XP per consultare la Biblioteca Digitale non espone a particolari rischi, dato che il PC è messo in comunicazione solo con i server dedicati al servizio. Invece, per quanto riguarda le risorse Internet ([10] e [10.4]), si raccomanda all'utente di scegliere esclusivamente siti affidabili quando definisce risorse personalizzate [10.6].

2.3. Installazione di una nuova versione e disinstallazione

Per installare una nuova versione di Lettura libri non è mai necessario disinstallare un'eventuale versione già presente nel sistema. Durante l'installazione le icone sul desktop e i vecchi file vengono aggiornati. Le impostazioni della app, che sono memorizzate nel file di inizializzazione lettura libri.ini, vengono conservate.

La app Lettura libri non genera voci in Installazione applicazioni del Pannello di controllo. Per disinstallarlo si può utilizzare il modulo accluso UninstallLetturaLibri.exe (che, in Windows 10, deve essere avviato con i privilegi di amministratore).
Importante. Quando si disinstalla la app Lettura libri, se si prevede di doverla reinstallare successivamente, conviene mantenere le informazioni di configurazione battendo N in risposta all'apposita domanda [2.5], [12]. La cartella deposito viene cancellata, previo consenso, se si trova nella cartella di lavoro. La cartella dei resoconti viene cancellata automaticamente.

Nota. La disinstallazione potrebbe fallire o risultare incompleta a causa di varie protezioni (antivirus, controllo delle cartelle protette, cloud). In questi casi, la disinstallazione va completata manualmente. Gli elementi da cancellare sono elencati di seguito.

All'avvio la app verifica se è disponibile una nuova versione e consente di installarla automaticamente mantenendo le impostazioni preesistenti. Se si rinuncia all'installazione proposta in avvio, la si può recuperare dalla schermata principale premendo Alt+F11. In ogni caso è possibile scaricare l'archivio di setup, ad esempio accedendo alla pagina di download con Shift+F11).

Per conoscere le modifiche apportate a Lettura libri consultare [14].

2.4. Visualizzazione delle lettere accentate

Lettura libri è un applicativo di tipo console, cioè funziona in modalità testo e non in modalità grafica di Windows. Ciò comporta la necessità che l'interprete dei comandi impieghi l'insieme di caratteri appropriato.

Se in fase di installazione del setup è stata scelta la cartella predefinita (cartella LLibri\) nei programmi a 32 bit), le scorciatoie che avviano Lettura libri adottano il carattere Lucida Console, il quale favorisce una corretta visualizzazione, particolarmente per quel che riguarda le lettere accentate. Tuttavia, se nella schermata principale o nella messaggistica si dovessero riscontrare anomalie di visualizzazione, si consiglia di effettuare l'impostazione descritta di seguito per i vari collegamenti (icona Lettura libri sul desktop e scorciatoie nel Menù Avvio).

  1. Aprire le proprietà del collegamento (tasto destro del mouse o tasto applicazioni -> Proprietà).
  2. Nella pagina tabulata Carattere spostarsi nella seconda voce e scegliere il tipo di carattere Lucida Console.
  3. Andare a OK e battere Invio per accettare.
Attenzione! La suddetta impostazione deve essere svolta manualmente quando l'utilizzatore ha installato il setup scegliendo una cartella diversa da quella predefinita.

2.5. Posizione dei dati di convalida

I dati di convalida sono memorizzati in forma cifrata in un file nascosto di nome Lettura libri.cfg. Il file è legato al PC in cui è stato generato e non è utilizzabile in un diverso PC.

Il file Lettura libri.cfg è posto nella sottocartella LLibri\ nei file locali dell'utente e viene automaticamente spostato in tale cartella qualora dovesse trovarsi in diversa posizione in seguito all'uso di una vecchia versione del programma.

2.6. Pagina Web di «Lettura libri»

La pagina Web di Lettura libri è ospitata in una cartella del dominio bdciechi.it, nel quale si trovano anche le informazioni generali, le domande frequenti. e la pagina Notizie e avvisi della Biblioteca Digitale, nonché le pagine delle app BDOnLine, LL-Portable e Biblioteca Digitale 4.

L'unificazione di cui sopra, che si è resa necessaria per esigenze di razionalizzazione, non influisce in alcun modo sull'iscrizione e sui servizi offerti dai distributori e dalle rispettive pagine Web.

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3. Accesso alla Biblioteca Digitale

Questo capitolo contiene informazioni preliminari importanti per poter usufruire della Biblioteca Digitale.

3.1. Obbligo di registrazione

Per poter usufruire della Biblioteca Digitale l'interessato deve iscriversi presso uno dei distributori e presentare un certificato medico che, a seconda dei casi, attesta la minorazione visiva o descrive con precisione e chiarezza la grave difficoltà di lettura.

Le pratiche per l'iscrizione vanno obbligatoriamente espletate on-line e, oltre ai propri dati, è necessario fornire un indirizzo e-mail di contatto. Una volta completata l'iscrizione, qualunque sia il distributore, l'interessato è tenuto a rispettare il regolamento della Biblioteca Digitale e dispone delle credenziali di accesso (username e password) necessarie per compiere l'operazione descritta nel prossimo paragrafo.

3.2. Convalida delle credenziali di registrazione

Dopo aver effettuato la registrazione presso uno dei distributori, di cui al paragrafo precedente, l'utilizzatore può scegliere fra le varie possibilità che gli vengono offerte per usufruire della Biblioteca Digitale, come illustrato in [1.0.1].

Se si opta per Lettura libri, occorre seguire una semplice procedura di convalida, necessaria per attivarne le funzioni in modo completo. Si presuppone che il PC sia collegato alla rete e che l'utente abbia già completato l'iscrizione presso un distributore. Durante la convalida non sarà necessario specificare tale distributore perché il software cerca da sé l'informazione in rete.

Avviare la app Lettura libri. Se la convalida non è già stata effettuata in precedenza, la app chiede di inserire le credenziali di accesso: esse vengono verificate on-line e, in caso di esito positivo, tutte le funzioni del programma vengono immediatamente attivate. Se la verifica ha esito negativo o se la procedura viene interrotta, riavviare la app e reinserire le credenziali, dopo averne controllato l'esattezza.

La convalida deve essere eseguita in ogni PC in cui si installa Lettura libri.

La validità delle credenziali di accesso ha un periodo di latenza stabilito dal distributore, tipicamente di 30 giorni, durante il quale le credenziali stesse vengono autenticate automaticamente nel corso dell'interazione con il server. In pratica, se si usa con regolarità il software, non occorre mai preoccuparsi di digitare le credenziali perché, sotto opportune condizioni, la latenza delle credenziali viene prorogata automaticamente: ciò avviene quando si scarica un'opera o comunque se l'utilizzo di Lettura libri avviene frequentemente, ad esempio una volta alla settimana.

Le credenziali dovranno essere reinserite se si lascia scadere il termine attuale senza effettuare alcuna interazione con il server. Per individuare tale termine avviare Lettura libri e premere Ctrl+X. L'informazione è anche riportata all'inizio del file di inizializzazione e in quasi tutti i resoconti.

Note.

  1. Anche le app Biblioteca Digitale 4 e LL-portable mantengono le credenziali per un certo periodo, mentre con gli altri strumenti (di accesso (BDOnLine, versione Web, applicazioni di terze parti) le credenziali vanno inserite ad ogni accesso.
  2. La validità delle credenziali non viene prorogata quando il modulo Lettura libri è avviato con lo switch /W [10.4].

Indicazioni pratiche

Per effettuare la convalida seguire i passi descritti qui di seguito.
Avviare la app Lettura libri.
Ha inizio la procedura di convalida dell'installazione con la visualizzazione di alcune importanti istruzioni. Premere Invio per proseguire.
Conferma del possesso delle credenziali.
Viene posta la seguente domanda:
Sei registrato presso un distributore?
Dare la conferma premendo la lettera S.
Passo 1: nome utente.
Digitare il proprio nome utente (username) e poi battere Invio.
Il nome utente viene ripetuto: controllare di averlo inserito correttamente e in caso affermativo premere la lettera S.
Passo 2: password.
Digitare la propria password e premere Invio.
La password viene ripetuta: controllare di averla inserita correttamente e in caso affermativo premere la lettera S.
Esito dell'operazione.
La app interroga i server per verificare le credenziali e in caso di successo risponde come segue:
Credenziali di accesso a ... verificate correttamente.
Funzioni sbloccate.
Username e password confermati e memorizzati.
Se non compare il messaggio suddetto, l'intera operazione dovrà essere ripetuta.

3.2.1. Utilizzo esclusivo e personale dei testi scaricati.

Come prescritto dal regolamento della Biblioteca Digitale, ciascun utente registrato, oltre a certificare con idonea documentazione medica la propria condizione di disabile visivo, all'atto dell'iscrizione si impegna formalmente a detenere per proprio uso esclusivo e personale tutti i testi che preleverà, impegno che comporta specificamente la proibizione di divulgare il materiale con qualunque mezzo.

Pertanto tutti i testi acquisiti con uno qualunque dei metodi di accesso on-line sono dotati di un'intestazione iniziale che identifica il soggetto che ha prelevato il testo e che assume con ciò la responsabilità per la sua corretta conservazione.

Nota bene. L'aggiunta dei dati personali di cui sopra non comporta alcuna violazione della privacy perché è impossibile che tali dati possano essere visualizzati da persone diverse dall'iscritto che ha richiesto il testo. Infatti, come evidenziato altrove, i trasferimenti dei testi hanno luogo tramite canali protetti e sono espletati esclusivamente per mezzo di procedure automatiche.

3.3. Impostazione di richiesta della password di accesso

Come spiegato in [3.2], l'immissione delle credenziali va fatta solo al primo accesso, purché la app Lettura libri venga utilizzata con una certa regolarità. Tuttavia la richiesta della password può essere impostata diversamente, in modo che essa debba essere immessa ad ogni avvio oppure quando si sta per scaricare un'opera oppure in entrambi i casi.

Se si vuole variare lo stato della richiesta di password, premere la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Canc. La app chiede di immettere la password di accesso e poi visualizza la condizione attuale. Premere Tab oppure Spazio per scegliere ciclicamente fra le condizioni indicate di seguito.

Una volta raggiunta la condizione desiderata, premere Invio per impostarla oppure premere Esc per non apportare modifiche.

Naturalmente la password non verrà richiesta per visualizzare i libri che sono già stati scaricati in precedenza.

Facciamoalcuni esempi di casi particolari nei quali può essere desiderabile l'accesso previa immissione della password.

  1. Impedire l'utilizzo della Biblioteca Digitale da parte di soggetti non autorizzati, ad esempio se la postazione è condivisa fra più persone. In questo caso conviene abilitare la richiesta di password ad ogni avvio.
  2. Il genitore di un iscritto minorenne desidera mantenere il controllo sui contenuti più adatti. In questo caso è opportuno mantenere libero l'accesso all'avvio, in modo che il ragazzo possa aprire i libri già scaricati e anche perché possa consultare il catalogo, ma conviene attivare la richiesta di password al momento del download in modo che il genitore possa scaricare l'opera solo dopo averne valutata l'idoneità (a tal fine può avvalersi dell'anteprima o testo di assaggio, tasto F10).

Osservazioni.

  1. Se nel PC sono installate più copie di Lettura libri, l'impostazione della richiesta di password compiuta con una qualsiasi delle copie viene applicata automaticamente anche a tutte le altre.
  2. In caso di variazione, la nuova impostazione viene memorizzata solo se il PC è collegato alla rete.
  3. Se si lascia scadere il termine di validità delle credenziali [3.2], le credenziali andranno immesse indipendentemente dall'impostazione di richiesta della password di cui si parla in questo paragrafo.

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4. Acquisizione dei testi

I testi della Biblioteca Digitale sono conservati nella memoria cloud e, in particolare, essi possono essere visualizzati direttamente mediante la app Lettura libri. Quando l'utente esegue il comando per aprire un'opera, il file viene scaricato nel sistema locale e viene aperto mediante lo strumento di visualizzazione testi prescelto (editor).

Gli utilizzatori che avevano familiarità con il modo classico della Biblioteca Digitale, volendo, potrebbero addirittura disattivare il menù di scaricamento [5.0.1] e in tal modo non noterebbero praticamente alcuna differenza nell'aprire le opere, dato che l'intero processo di acquisizione e di visualizzazione si svolge in modo trasparente, a parte un'attesa quasi impercettibile che si può verificare se l'opera non era già stata visualizzata in precedenza.

La fruizione tramite cloud offre alcuni vantaggi importanti.

  1. La Biblioteca Digitale può essere facilmente utilizzata anche su PC che dispongono di uno spazio disco esiguo. Infatti vengono di volta in volta acquisite esclusivamente le opere desiderate.
  2. Non occorre preoccuparsi di gestire la cartella della Biblioteca Digitale nel proprio PC, cioè si evitano le operazioni di installazione delle lettere complete, degli archivi di aggiornamento settimanale, la sincronizzazione e la riparazione in caso di errori, risparmiando oltre 50 Gb di spazio disco ed evitando lo stress cui le memorie vanno incontro nel trattare una tale quantità di dati. In sintesi, la Biblioteca Digitale è in ogni momento completa e aggiornata.

A titolo esemplificativo, segue una descrizione sintetica degli scenari di utilizzo possibili.

Funzionamento ordinario (modo smart).
Le opere acquisite vengono poste nella sottocartella di nome BDX posta nella cartella deposito [7.1]. Prima di acquisire un'opera, si può visualizzarne uno stralcio iniziale (anteprima o testo di assaggio) premendo F10.
Nota. Tutti i testi ricevuti in modo smart, opere e testi di assaggio, vengono trasmessi con protocollo sicuro (HTTPS). Come 'ulteriore misura di sicurezza, essi vengono inoltre protetti con una cifratura a chiave variabile. L'insieme di queste misure rende praticamente impossibile l'intercettazione da parte di eventuali osservatori esterni.
Vecchio funzionamento (modo classico).
Il modo classico comportava l'utilizzo di una copia della Biblioteca Digitale installata nel PC dell'utilizzatore, il quale periodicamente doveva farsi carico di prelevare e installare gli archivi di aggiornamento mediante le apposite funzioni di Lettura libri e di provvedere alla necessaria manutenzione o alla risoluzione di eventuali problemi. Tutte le informazioni sul modo classico sono reperibili nella vecchia documentazione, la quale è resa disponibile a titolo puramente informativo nel manuale della versione 5.10.
Utilizzo misto dei modi classico e smart.
Per gli utilizzatori che nel proprio PC hanno ancora una copia della Biblioteca Digitale, il modo classico continuerà ad essere utilizzabile per la consultazione, almeno per un certo periodo, ma la raccolta locale delle opere rimarrà congelata, senza la possibilità di usufruire degli aggiornamenti. In una situazione di questo genere è possibile l'utilizzo misto dei due modi, dato che Lettura libri consente di commutare da un modo all'altro premendo Shift+Canc. La manovra comporta una piccola complicazione quando si ritorna al modo classico perché in modo smart l'indice è sempre allineato a quello ufficiale e quindi potranno comparire titoli di opere che in realtà non esistono nella raccolta locale.
Installazione portable.
Si può effettuare un'installazione in un'unità removibile, che abbiamo definito di tipo portable, attivata in modo smart.
Invio all'indirizzo e-mail di iscrizione.
Un'ulteriore possibilità offerta da Lettura libri, quando funzionante in modo smart, è quella di inviare l'opera selezionata come allegato all'indirizzo e-mail associato all'utenza. Questa funzione può essere sfruttata, ad esempio, per leggere il testo mediante uno smartphone. Ogni spedizione avviene su canale protetto SSL e, come il prelievo con gli altri metodi, decrementa il numero di opere scaricabili nel mese.
Per inviare l'opera premere Ctrl+U nella finestra principale e subito dopo dare il consenso premendo S oppure Invio.

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5. Utilizzo di Lettura libri

Lettura libri è una app funzionante in modo testo o console in Windows versione XP SP3 o successiva.

Nella finestra principale, quella che compare all'avvio, sono presentati quattro campi di immissione e altre informazioni. In ogni momento la schermata fa riferimento a una delle opere esistenti nella raccolta, mostrandone l'autore, il titolo e il numero d'ordine nel catalogo. Nel seguito tale opera verrà indicata opera attuale o opera evidenziata.

Le azioni possibili si svolgono premendo vari tasti, il cui elenco è riportato in [6].

L'operazione più naturale è cercare un'opera per autore o per titolo. A tal fine si scrive qualcosa (un nome, una parola o parte di parola) nel rispettivo campo e si batte Invio. Se esiste un autore (o rispettivamente un titolo) che contiene la stringa indicata, vengono visualizzate le informazioni sull'opera trovata. Si può poi proseguire la ricerca, senza dover reinserire il testo, premendo F3 oppure Shif+F3 per svolgere la ricerca rispettivamente in avanti o all'indietro.
La funzione di ricerca di Lettura libri ha alcune caratteristiche particolari descritte qui di seguito.

Nota bene. È importante evidenziare che quando la ricerca è generale, vale a dire quando è attivata dal campo Ricerca oppure con le combinazioni Ctrl+PgUp e Ctrl+PgDn, due parole presenti nella stringa potrebbero trovare riscontro in campi diversi. Ad esempio, ha senso immettere manzoni sposi.

Una volta trovata l'opera che interessa, per aprire il file si batte Invio (senza spostare il cursore e senza alterare il contenuto del campo). La combinazione Shift+Invio apre il file anche se nel campo sono avvenute variazioni. Si può inoltre premere Ctrl+P per aprire l'opera mediante l'editor secondario. Se si preme Ctrl+e, l'opera viene aperta con l'editor GMEditor, indipendentemente dall'attuale impostazione degli editor principale e secondario.

La visualizzazione avviene mediante un editor esterno, che può essere specificato dall'utilizzatore [9].

È possibile muoversi nell'elenco delle opere in vari modi. Ad esempio, con F2 e Shift+F2 si scorrono tutte le opere che in precedenza sono già state aperte con l'editor. Per accedere alla cartella deposito, che contiene tutte le opere scaricate, premere Alt+F1. Vedere l'elenco completo dei tasti in [6].

5.0.1. Il menù di scaricamento

Per impostazione predefinita, prima di scaricare un'opera viene aperto il menù di scaricamento che offre alcune scelte sull'operazione da svolgere. Prima che fosse introdotta questa possibilità, infatti, accadeva talvolta di scaricare inavvertitamente un'opera, di cui magari si intendeva solo leggere uno stralcio, riducendo inutilmente il bonus delle opere scaricabili mensilmente. Ricordare che aprendo l'anteprima (tasto F10) il bonus rimane invariato. Il menù di scaricamento è meno rapido ma migliora il controllo nell'operazione che si sta per fare. Si tenga comunque presente che esso può essere facilmente disattivato o ripristinato.

Le scelte offerte dal menù di scaricamento sono indicate di seguito.

Se è in atto l'apertura rapida, si può riattivare il menù di scaricamento premendo Ctrl+Shift+Invio oppure ponendo a 1 la chiave CDownMenu nel file di inizializzazione.

5.1. Ricerca mediante espressioni regolari

In aggiunta a quanto esposto sopra, è possibile servirsi delle cosiddette espressioni regolari che consentono di eseguire ricerche più mirate. Le regole adottate in Lettura libri sono quelle più convenzionali. Ne descriviamo brevemente alcuni principi e mostriamo alcuni fra gli esempi più semplici. Per altre informazioni si può consultare ad esempio Wikipedia.

Nelle espressioni regolari ci sono alcuni caratteri che hanno significato letterale (lettere, numeri, il carattere «_»), altri che hanno un ruolo sintattico. In molti casi i caratteri non alfanumerici vanno preceduti da «\» per mantenere il significato letterale, ad esempio per indicare un punto si deve scrivere «\.».

Ricerca all'inizio del campo

Per cercare un termine all'inizio del campo, anteporre il carattere «^» (accento circonflesso). Ad esempio, per cercare man all'inizio del campo scrivere:
^man

Ricerca alla fine del campo

Per cercare un termine alla fine del campo posporre il carattere «$» (dollaro). Ad esempio, per cercare "natale alla fine del campo:
natale$

Quantificatori

I quantificatori si applicano al carattere o al simbolo che li precede immediatamente a sinistra. Si possono usare i seguenti quantificatori:
* significa un numero arbitrario (0 o più)
+ significa almeno uno (1 o più)
? significa al massimo uno (0 o 1)
In particolare, l'espressione .* (punto seguito da asterisco) significa una stringa arbitraria perché il punto indica un carattere qualsiasi.
Esempio. Per cercare la lettera M come iniziale e la lettera O come finale:
^m.*o$

Classe di caratteri

Due o più caratteri fra parentesi quadre definiscono una classe di caratteri. Tutti i caratteri indicati costituiscono possibili alternative. Ad esempio indicando la seguente espressione
p[aeo]lo
si trovano le parole palo, pelo e polo.
Si può anche indicare un intervallo come [a-g], che equivale a [abcdefg].
Si può combinare una classe di caratteri con i simboli descritti più sopra. Ad esempio, per cercare gli autori che hanno come iniziale una lettera fra C e L e come finale la G:
^[c-l].*g$

Ricerca di parole esatte

Il simbolo \b indica il bordo di una parola, quindi può rappresentare l'inizio o la fine del campo oppure un carattere non alfabetico. Ad esempio, per cercare vera come intera parola (escludendo ad esempio veramente o primavera):
\bvera\b

Altre espressioni

Sono possibili espressioni più complicate. Ad esempio, l'espressione seguente trova i campi consistenti esattamente di due parole separate da uno spazio:
^\w+\s\w+$
Significato dei simboli nella precedente espressione:
\w indica un carattere word (di parola), cioè alfanumerico o «_»;
+ uno o più caratteri, quindi \w+ indica una parola;
\s carattere spazio.
Osservazione. Gli elementi \b, \s, \w vanno digitati con lettere minuscole (quelli con lettere maiuscole sono previste dalle espressioni regolari ma non sono significativi nel nostro contesto).

5.2. Memorizzazione della stringa di ricerca

Come precisato più sopra, la stringa di ricerca può essere una parola o frase immessa in uno dei campi della finestra principale. Essa può inoltre risultare dalla concatenazione dei campi del menù Internet mediante l'apposito separatore (10.5).

È anche possibile specificare esternamente una stringa di ricerca mediante lo switch /R al prompt [11] oppure editando la chiave CSearch nel file di inizializzazione [12].

Per impostazione predefinita, la stringa di ricerca viene memorizzata quando si esce dalla app e viene ripresa nella sessione successiva. Tuttavia, se si preferisce che all'avvio il campo di ricerca e i campi del menù Internet siano vuoti, basta assegnare alla stringa di ricerca il valore speciale costituito dal solo carattere ! (punto esclamativo) utilizzando lo switch /R o la chiave CSearch.

5.3. Scelta del browser

La app Lettura libri richiama un browser di pagine Web per svolgere varie funzioni di ricerca in rete e per visualizzare i testi di aiuto. La condizione attuale è evidenziata nella finestra principale.

I browser supportati vengono presi in considerazione solo se effettivamente disponibili nel sistema. Ad esempio, se Mozilla Firefox non è installato, esso non verrà mostrato quando si preme ciclicamente Ctrl+B per cambiare browser.

Ad ogni browser supportato è associata una sigla, che la app ricorda fra una sessione e l'altra. I browser supportati dipendono dalla versione di Windows secondo quanto indicato nel prospetto seguente.

BROWSER SIGLA SISTEMA MINIMO
Predefinito PREDEF WINDOWS XP SP3
Mozilla Firefox FIREFOX WINDOWS XP SP3
Google Chrome CHROME WINDOWS 7
Opera OPERA WINDOWS 7
Microsoft Edge EDGE WINDOWS 10
Internet Explorer IE WINDOWS 7

Osservazioni.
  1. A partire dalla versione 7.31, il browser Microsoft Edge in Windows 10 è selezionabile come gli altri browser (non è più necessario impostarlo come browser predefinito).
  2. È possibile utilizzare un browser qualunque, anche se non è compreso nella tabella precedente. Ad esempio, se Safari è installato nel PC, basta impostarlo come browser predefinito del sistema e in Lettura libri selezionare la voce predefinito.
L'associazione del browser desiderato può essere compiuta in uno dei modi indicati di seguito.

5.4. La copia temporanea

[Solo modo classico]
Se funzionante in modo classico, Lettura libri non apre direttamente i file originali bensì una loro copia temporanea, eseguita nel momento in cui ne viene richiesta la visualizzazione. I file temporanei vengono collocati nella sottocartella temp della cartella di lavoro. L'operazione di copia è automatica.

I file temporanei possono essere conservati o cancellati, a seconda dello stato del parametro Conserva (visibile nella riga di stato, parte superiore dello schermo). Tale condizione è rappresentata da una cifra compresa fra 0 e 2, valori che hanno il significato indicato di seguito.

Per impostare la condizione desiderata basta premere Ctrl+T, condizione che fa variare ciclicamente lo stato del parametro Conserva fra i tre valori previsti.

La cartella dei file temporanei può essere svuotata premendo Shift+F6 e rispondendo poi con la lettera S alla richiesta di consenso.

5.5. Funzionamento dei campi di immissione

Nella app Lettura libri i campi hanno una funzione duplice: essi vengono usati per visualizzare le informazioni ma servono anche come campi di immissione da parte dell'utilizzatore.

La bivalenza funzionale dei campi e una scelta progettuale del software. Si tratta di uno stile che è anticonvenzionale ma che, a giudizio dell'autore, offre un'efficienza ottimale di lavoro, soprattutto quando la app è usata in abbinamento con uno screen reader. Il vantaggio è quello di poter leggere dei dati e di inserirne altri senza dover compiere azioni intermedie, e ciò con reazioni differenziate a seconda del campo puntato dal cursore.

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6. Elenco dei comandi disponibili

Nel prospetto che segue sono descritte brevemente le combinazioni di tasti disponibili nella schermata principale per l'utilizzo ordinario (modo smart). Le funzioni più importanti sono attivabili anche dal menù funzioni ([6.3]).
F1
Apre una finestra con l'elenco sintetico dei principali comandi disponibili. Qui si possono anche consultare i resoconti generati dalla app.
Shift+F1
Apre la pagina Web di Lettura libri.
Alt+F1
Apre la cartella delle opere scaricate (finestra grafica).
I normali tasti di correzione
Per modificare il contenuto dei campi usare i tasti elencati di seguito.
  • le frecce orizzontali per spostare il cursore di un carattere.
  • Ctrl insieme con le frecce orizzontali per spostare il cursore di una parola.
  • Home e End per spostare il cursore a inizio e fine frase.
  • Canc e BackSpace per cancellare un carattere.
  • Alt+Home per cancellare la parte di frase a sinistra del cursore.
  • Alt+End per cancellare la parte di frase dal cursore in avanti.
Le frecce verticali
Consentono di passare da un campo all'altro.
Da Ctrl+1 a Ctrl+4 (tastiera alfanumerica)
Provocano il salto del cursore rispettivamente ai campi Autore, Titolo, Ricerca, Numero.
Ctrl+C, Ctrl+M, Ctrl+V
Sono i tasti per eseguire le operazioni di copia e incolla. Precisamente:
  • Ctrl+C copia negli appunti di Windows il contenuto del campo presente nella riga del cursore. Con questo tasto il preesistente contenuto degli appunti viene sovrascritto.
  • Ctrl+M è simile al precedente, ma il testo viene aggiunto mantenendo negli appunti il contenuto preesistente.
  • Ctrl+V incolla nel campo Ricerca il contenuto degli appunti di Windows.
Invio
Il comportamento conseguente alla pressione di Invio è abbastanza articolato.
  • Nei campi Autore o Titolo, Se non è stata eseguita alcuna variazione, la pressione di Invio comporta la comparsa del menù di scaricamento o, se esso è stato disattivato, l'apertura immediata dell'opera attuale;
  • se è stata eseguita una modifica del testo o se è stato spostato il cursore, il tasto Invio serve per accettare l'immissione del dato e per cercare le opere secondo criteri che dipendono dal campo in cui si trova il cursore.
    • Nei campi Autore o Titolo:
      la ricerca è ristretta al relativo campo (a partire dalla posizione attuale nel catalogo).
    • Nel campo Ricerca:
      la ricerca è generale, cioè per autore e titolo (sempre a partire dalla posizione attuale nel catalogo). Qui, se si preme ripetutamente Invio, si prosegue la ricerca in avanti degli stessi termini, come se si premesse F3.
    • Nel campo Numero:
      vengono mostrate le informazioni dell'opera che ha il numero d'ordine indicato.
Shift+Invio
Avvia sempre la visualizzazione dell'opera, indipendentemente dalla posizione del cursore e dalle modifiche apportate al testo nei vari campi di immissione.
Ctrl+Invio
Effettua la ricerca partendo dall'inizio del catalogo. Come per Invio la ricerca è ristretta nei primi due campi e generale nel campo Ricerca.
Ctrl+Shift+Invio
Riattiva il menù di scaricamento ([5.0.1]). Se questo è già attivo, ne mostra comunque lo stato.
Tab e Shift+Tab
Con questi tasti si evidenzia rispettivamente l'opera successiva e l'opera precedente.
PgUp e PgDn
Fanno avanzare o retrocedere di un numero preimpostato la posizione nel catalogo. Il numero predefinito è 250, modificabile nel file di inizializzazione.
Ctrl+Home e Ctrl+End
Portano rispettivamente alla prima e all'ultima opera in catalogo.
F2 e Shift+F2
Vanno usati per scorrere, rispettivamente in avanti e all'indietro, le opere che sono state aperte in precedenza. L'insieme di queste opere è chiamato Storia. Il numero di opere registrate nella storia è indicato nella barra che si trova nella parte superiore della schermata.
Ctrl+F2
Produce un resoconto sullo stato della app e dellaBiblioteca Digitale. Il resoconto contiene varie informazioni, fra le quali lo stato di convalida, i percorsi delle cartelle e dei file usati dalla app, il numero di autori e opere lettera per lettera e l'elenco delle variabili di ambiente del sistema.
F3 e Shift+F3
Avviano la ricerca, rispettivamente in avanti o all'indietro, della stringa attualmente vigente. La ricerca parte sempre dalla posizione dell'opera attuale.
Ctrl+PgDn e Ctrl+PgUp
Agiscono in modo analogo a F3 e Shift+F3, con la differenza che la ricerca viene eseguita sia nell'autore sia nel titolo (v. le caratteristiche della funzione di ricerca in [5]).
Ctrl+F3
Apre il file Catalogo Biblioteca Digitale.txt, che è il catalogo ufficiale redatto dal curatore della raccolta.
Alt+F3
Apre l'elenco dei preferiti [8.5]. Qui è possibile leggere il testo dei preferiti, aprire/scaricare le opere, aprire le anteprime, cancellare i preferiti.
F4 e Shift+F4
Provocano rispettivamente il salto all'autore successivo o precedente, indipendentemente dal numero di opere dei vari autori.
Ctrl+F4
Apre la cartella deposito come finestra grafica (modo smart) o con l'esplorazione di Lettura libri (modo classico). In modo smart il tasto equivale ad Alt+F1.
F5 e Shift+F5
Con queste due combinazioni si salta rispettivamente al primo autore che inizia con la lettera successiva o precedente, rispetto all'iniziale dell'autore evidenziato.
Alt+F5
Apre le risorse del PC (finestra grafica).
Ctrl+Shift+F5 ... Ctrl+Shift+F8
Apertura in finestra grafica rispettivamente della cartella memo 1 ... cartella memo4. Le cartelle memo possono essere impostate nella finestra di esplorazione, tasto F8 [7].
F6
Apre il file degli appunti per scrivere annotazioni (cfr. Ctrl+F6 e Ctrl+Alt+F6).
Shift+F6
Consente di eliminare l'intero contenuto della cartella temp\. Solo in modo classico, i file temporanei vengono depositati in questa cartella durante la visualizzazione delle opere se il parametro Conserva è impostato a un valore diverso da 0. Nella cartella temp\ vengono posti anche i file di appoggio prodotti dalla funzione di filtraggio.
Ctrl+F6
Copia nel file appunti.txt l'anteprima dell'opera attuale.
Ctrl+Alt+F6
Registrazione rapida nel file appunti di una riga con l'autore e il titolo dell'opera attuale (senza aprire il file).
Alt+F6
Apre l'ultima cartella esplorata con F8/Shift+F8 (finestra grafica).
F7
Apre la schermata degli ultimi arrivi, dove è possibile scorrere l'elenco delle opere aggiunte recentemente e visualizzarne le anteprime senza doverle scaricare. Di qui, premendo F9, è anche possibile ritornare alla schermata principale sincronizzando l'opera attuale con quella degli ultimi arrivi.
Shift+F7
Il file indice, di nome Elenco libri.dat, presente nella cartella di lavoro, è l'elenco delle opere effettivamente presenti nella Biblioteca digitale. Esso è utilizzato dalla app per rendere più veloci le operazioni di ricerca e di apertura delle opere. Se per qualche motivo si rende necessario rigenerare l'indice, battere Shift+F7 e rispondere poi con il tasto S alla richiesta di conferma.
F8 e Shift+F8
Esplorazione delle unità disco [7].
F9
Apre il manuale (questo file). Premere Ctrl+H per le novità dell'ultima versione.
Shift+F9
Apre la finestra di Scelta editor per impostare i programmi con cui visualizzare i libri (editor principale e secondario [9].
Ctrl+F9
Conversione dell'opera attuale in formato audio MP3 mediante il programma TestoToMP3.
F10
Apre il testo di assaggio (anteprima) abbinato all'opera attuale.
Shift+F10
Usare questa combinazione per impostare le lingue per la traduzione [8.2]. La scelta può essere fatta anche con lo switch /L o con la chiave CLang nel file di inizializzazione.
Ctrl+F10
Elenco dei distributori della Biblioteca Digitale.
F11, F12
Con F11 e F12 rispettivamente si abbassa e si alza il volume delle segnalazioni acustiche che accompagnano vari eventi. Le segnalazioni acustiche possono essere alternativamente escluse e ripristinate premendo la combinazione Ctrl+s.
Shift+F11
Accede alla pagina Web di Lettura libri (come Shift+F1).
Ctrl+F11
Apre la finestra dei servizi on-line offerti dal distributore presso cui l'utente è registrato.
Alt+F11
Verifica se è disponibile una versione aggiornata di Lettura libri e, in caso affermativo, ne consente l'immediata installazione. Il comando è utile dopo aver rinunciato all'installazione automatica.
Shift+F12
Domande frequenti sulla Biblioteca Digitale.
Ctrl+F12
Apre la pagina on-line degli ultimi arrivi.
Alt+F12
Informazioni per l'iscrizione alla Biblioteca Digitale.
Alt+F8, Alt+F9, Alt+F10, Ctrl+Shift+F9, Ctrl+Shift+F10
Comandi per la traduzione estesa, vedere [8.2].
Alt+XYZ (stringa di una o più lettere A...Z e cifre 1...0)
Premere la combinazione formata dal tasto Alt e quindi, in successione, dai caratteri della stringa desiderata. Ciò provoca l'apertura del browser Internet per svolgere una funzione attinente al testo presente nella riga del cursore, ad esempio per eseguire una ricerca con Google. Le modalità d'uso sono illustrate in [10].
Ctrl+punto
Aggiorna le risorse Internet alla versione presente sul server.
Ctrl+Spazio e Shift+Spazio
Aprono il menù delle risorse Internet. Per altri particolari v. [10] e [10.4].
Shift+Canc
Consente di passare dal modo smart al modo classico e viceversa (il programma viene riavviato).
Ctrl+' (apostrofo)
Annuncia la grandezza dell'opera attuale, in kb o Mb a seconda dei casi. Il tasto è il penultimo della prima fila, a destra di 0. Se si usa la tastiera americana esso corrisponde a Ctrl+-.
Ctrl+ì [Solo modo classico]
Annuncia data e ora di ultima modifica dell'opera attuale. Il tasto è l'ultimo della prima fila, a sinistra di BackSpace. Se si usa la tastiera americana esso corrisponde a Ctrl+=.
Ctrl+Canc [Solo modo classico]
Attiva/disattiva il modo NoBib.
Ctrl+Shift+Canc
Imposta la condizione di richiesta della password.
Ctrl+BackSpace e Shift+BackSpace
Riguardano la cronologia delle voci che sono state evidenziate durante la consultazione: usare Ctrl+BackSpace per scorrere l'elenco in ordine cronologico inverso, Shift+BackSpace per riposizionarsi sulla voce evidenziata più recentemente [6.2].
Ctrl+A e Ctrl+Shift+A
Memorizzano un preferito che fa riferimento all'opera attuale. Con la prima combinazione il testo accompagnatorio del preferito è l'anteprima dell'opera.
Ctrl+B
Cambia il browser Internet usato dalla app variando a rotazione fra quelli supportati, che dipendono dalla versione di Windows, secondo la tabella in [5.3]. Ad ogni pressione di Ctrl+B viene emesso un suono caratteristico e il browser selezionato viene indicato nell'apposito campo.
Ctrl+D
Permette di modificare la cartella deposito scegliendo in una lista di impostazioni standard.
Ctrl+E
Apre l'opera attuale con GMEditor, l'editor incluso nel setup [9].
Ctrl+F
Mostra se è abilitato o meno il filtraggio dei file PDF e, quando possibile, lo rende attivo [7.2].
Ctrl+G
Apre la pagina degli aggiornamenti arretrati.
Ctrl+H
Mostra le novità dell'ultima versione.
Ctrl+K
Richiama il segnalibro memorizzato in precedenza con Ctrl+Shift+K.
Ctrl+Shift+K
Memorizza un riferimento all'opera evidenziata per poterla richiamare in seguito premendo Ctrl+K.
Ctrl+L
Serve per contrassegnare come letta o non letta l'opera evidenziata. La combinazione di tasti agisce come un commutatore che fa passare alternativamente da una condizione all'altra.
Ctrl+N
Apre il menù funzioni [6.3].
Ctrl+O
Mostra la sintassi della riga di comando, dalla quale la app può essere avviata con vari switch facoltativi.
Ctrl+P
Apre l'opera attuale mediante l'editor secondario [9].
Ctrl+Q
Modifica la quantità di scritte sullo schermo variando a rotazione fra quattro stati possibili. Il numero di beep emessi aiuta a comprendere la condizione impostata.
Ctrl+R
Apre la guida rapida che contiene la descrizione dei tasti.
Ctrl+S
Questo tasto è un commutatore che esclude e ripristina alternativamente le segnalazioni acustiche. Per variare il volume delle segnalazioni acustiche premere F11 e F12.
Ctrl+U
Invia l'opera attuale come allegato all'indirizzo e-mail specificato dall'iscritto in fase di registrazione (solo modo smart).
Ctrl+W
Apre il clipfile [10.8].
Ctrl+Shift+W
Commutatore per attivare/disattivare l'apertura immediata del clipfile [10.8].
Ctrl+Alt+W
Apre la copia di backup del clipfile.
Ctrl+X
Mostra le informazioni di convalida e il numero di opere scaricabili nel mese.
Ctrl+Y
Mostra la versione della app.
Ctrl+Z
Aggiorna la schermata principale (che in particolari circostanze potrebbe apparire vuota all'utilizzatore di screen reader).
Ctrl+0
Commutatore a tre posizioni per regolare la visibilità del cursore.
Esc e Alt+F4
Provocano la conclusione dell'elaborazione, con la memorizzazione delle impostazioni attuali nel file di inizializzazione.

6.1. Funzioni di aiuto e resoconti

Questo paragrafo riassume le risorse utili per guidare nell'uso della app Lettura libri, descritte più diffusamente nel corso del manuale.

Tasti di aiuto.

F1
Aiuto contestuale: disponibile nella schermata principale, nella finestra dei preferiti (Alt+F3), nella funzione di esplorazione di file e cartelle (F8, Shift+F8) e nella finestra delle risorse Internet (Ctrl+Spazio, Shift+Spazio).
F9
Apre il manuale (questo documento).
Ctrl+R
Apre la guida rapida che contiene la descrizione dei tasti.
Ctrl+H
Mostra le novità dell'ultima versione.
F10
Apre l'anteprima dell'opera attuale.
Shift+F1 o Shift+F11
Aprono la pagina Web di Lettura libri.
Ctrl+O
Mostra la sintassi di avvio: è la stessa finestra che si apre dal prompt dei comandi con lo switch /?.
F7 [solo modo smart]
Apre la schermata degli ultimi arrivi, dove è possibile scorrere l'elenco delle opere aggiunte recentemente e visualizzarne le anteprime senza doverle scaricare. Di qui, premendo F9, è anche possibile ritornare alla schermata principale sincronizzando l'opera attuale con quella degli ultimi arrivi.
Ctrl+F2
Produce il resoconto generale.
Ctrl+F3
Apre il catalogo ufficiale.
Ctrl+G
Apre la pagina Web degli aggiornamenti arretrati.
Ctrl+F11
Apre la finestra dei servizi on-line offerti dal distributore.
Ctrl+F12 [solo modo smart]
Apre la pagina on-line degli ultimi arrivi.
Shift+F12
Domande frequenti sulla Biblioteca Digitale.

6.2. Traccia del lavoro svolto

Questo paragrafo riassume le funzioni della app Lettura libri che permettono di ripercorrere certe operazioni svolte in precedenza, anche durante sessioni di lavoro diverse.
Ultima opera evidenziata
Quando si riapre la app, viene ripresentata automaticamente l'opera che era stata evidenziata per ultima durante la precedente sessione di lavoro.
Ultima frase di ricerca
La frase di ricerca che è stata utilizzata per ultima viene ricordata alla riapertura della sessione successiva e ripresentata nel campo di ricerca.
Storia
Questo termine indica l'insieme delle opere che sono state aperte con l'editor. Esse possono essere ripercorse con i tasti F2 e . Shift+F2. Se presente nella storia, l'opera evidenziata è contrassegnata come letta e tale contrassegno può essere tolto o ripristinato mediante Ctrl+L. Non ci sono limiti al numero di elementi che possono far parte della storia.
Preferiti
Durante la consultazione l'utilizzatore può premere Ctrl+A per abbinare un preferito alle opere che ritiene di suo interesse. Il preferito viene salvato insieme con il testo di anteprima. Successivamente i preferiti possono essere esaminati premendo Alt+F3 ed è possibile valutare più comodamente quali sono le opere da scaricare.
Premere Ctrl+Shift+K per memorizzare la posizione dell'opera evidenziata, Ctrl+K per richiamare tale opera sullo schermo.
Cronologia delle voci evidenziate
Questo termine indica la sequenza cronologica delle voci del catalogo che sono state evidenziate sullo schermo durante la consultazione. Usare Ctrl+BackSpace per scorrere a ritroso la cronologia, Shift+BackSpace per ripresentare la voce più recente che vi è memorizzata. La cronologia delle voci evidenziate ha le caratteristiche indicate di seguito.
  • Essa contiene i riferimenti a tutte le opere che sono state evidenziate, anche a quelle che non sono state aperte con l'editor, quindi è diversa dalla storia.
  • I due comandi indicati non alterano la cronologia, qualunque altra azione che evidenzia un'opera comporta l'aggiornamento della cronologia stessa mediante l'aggiunta di un nuovo elemento in coda.
  • La cronologia non contiene doppioni, vale a dire che se una voce viene evidenziata più volte, rimane memorizzato solo il riferimento più recente.
  • La cronologia contiene un numero massimo di 250 elementi e viene azzerata ogni volta che si rigenera l'indice.
Ultima risorsa Internet
La app ricorda la risorsa Internet che è stata utilizzata per ultima, sia nel modo ordinario sia nel modo solo Web.
Ultima cartella esplorata
Quando si preme F8 per accedere all'esplorazione delle unità, viene ripresentata la cartella che era stata visualizzata per ultima. In questo contesto sono anche disponibili quattro cartelle memo richiamabili con i tasti da F5 a F8 [7].

6.3. Il menù funzioni

Premendo Ctrl+N nella finestra principale si accede al menù funzioni, dal quale sono attivabili le funzioni più importanti.

Per scegliere la funzione desiderata premere Tab o Shift+Tab (che equivalgono alle frecce verticali), Home, End. Si può anche premere la lettera iniziale di una delle descrizioni oppure un numero a due cifre (che non viene visualizzato). Premere poi Invio per attivare la funzione scelta.

Premendo Spazio si apre direttamente il menù Internet.

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7. Esplorazione delle unità disco

La finestra di esplorazione di Lettura libri consente di esaminare l'elenco dei file esistenti nel sistema e di interagire con essi. Notare che è possibile accedere alle risorse del PC anche con alcune combinazioni che aprono una finestra grafica (Alt+F1, Alt+F5, eccetera). Vedere anche la cartella deposito in [7.1].

Nella schermata principale premere F8 e si entrerà nell'ultima cartella visualizzata in precedenza. In modo classico si può premere Shift+F8 per aprire la cartella in cui si trova l'opera attualmente evidenziata. Una volta premuto uno dei tasti suddetti, si può scorrere l'elenco dei file di quella cartella e sono disponibili i tasti indicati qui di seguito.

Quando è puntato un file, premendo Invio esso verrà aperto in modi diversi a seconda del tipo, cioè della sua estensione.
Apertura con l'applicazione associata dal sistema a ciascun tipo di file
Ad esempio, rientrano in questo caso i file PDF e i file multimediali. L'elenco delle estensioni può essere modificato utilizzando la chiave CExtProc [12].
Filtraggio dei file
I file appartenenti a certi tipi, ad esempio quelli che hanno estensione .epub o .odt, vengono filtrati e poi aperti con l'editor principale [7.2]. Per i tipi che ricadono in questo caso e anche nel precedente, la priorità è data al metodo del filtraggio.
Tutti gli altri file
Gli script e in generale i file di testo con qualunque estensione non specificata nei punti precedenti vengono aperti con l'editor principale.

7.1. La cartella deposito

Quando si scarica un'opera, il file viene posto nella sottocartella BDX della cartella deposito per rimanere a disposizione senza dover accedere nuovamente al server. La cartella può essere rapidamente aperta come ordinaria finestra grafica premendo Ctrl+F4 o Alt+F1.

La posizione della cartella deposito dipende dal modo in cui è avvenuta l'installazione. L'utilizzatore può scegliere una diversa posizione, come spiegato in questo paragrafo e nel successivo. Per impostazione predefinita, la cartella deposito si trova nella posizione indicata di seguito.

Il metodo più rapido per spostare la cartella deposito è premere Ctrl+D dalla finestra principale. Viene proposta una lista di cartelle standard, unitamente ad altre cartelle personalizzate che si possono impostare come descritto in [7.1.2]. Premere le frecce verticali o Tab/Shift+Tab per visualizzare le varie cartelle. Per accettarne una premere Invio, dando poi il consenso per procedere). Segue l'elenco delle cartelle standard.
  1. La sottocartella DownloadBD della cartella di lavoro, condizione predefinita in caso di installazione ordinaria.
    Fra le posizioni standard della cartella deposito, questa è l'unica riservata in esclusiva all'utente attuale di Windows. In [7.1.2] sono descritte ulteriori possibilità di personalizzazione.
  2. In una qualunque unità, la sottocartella in radice di nome DownloadBD.
  3. Se esiste in una qualunque unità una cartella il cui nome inizia con ut (ad esempio, util o utility), la sottocartella di nome DownloadBD.
Precisazioni.

7.1.1. Sincronizzazione con LL-portable

Se si vuole accedere alla Biblioteca Digitale utilizzando sia Lettura libri sia LL-portable, si può fare in modo che le due app condividano le opere scaricate.

A tal fine, nella stessa cartella in cui è stata installata la app Lettura libri, copiare anche il file ll.exe estratto dall'archivio di distribuzione di LL-portable. Così facendo, i file scaricati con ciascuna delle due applicazioni risultano direttamente accessibili anche con l'altra.

La suddetta operazione comporta anche la condivisione dei preferiti fra le due app [8.5].

Queste facilitazioni sussistono anche in wcaso di installazione portable ([2.2.2]: il requisito essenziale è che i file eseguibili Lettura libri.exe e ll.exe si trovino nella stessa cartella.

ATTENZIONE!
La condivisione delle opere scaricate e dei preferiti avviene correttamente solo quando le app Lettura libri e LL-portable sono in funzione in momenti diversi: ciascuna app non deve essere avviata quando è in funzione l'altra, altrimenti possono verificarsi inconvenienti imprevedibili.

7.1.2. Come personalizzare la cartella deposito

È possibile impostare liberamente il nome e la posizione della cartella deposito mediante la chiave CStore nel file di inizializzazione [12]. Assegnare a tale chiave un elenco di percorsi completi separati da «;» (punto e virgola). Ad esempio:
CStore = D:\archivi\DownloadBD;E:\dati\file\;C:\Users\NomeUtente\AppData\Local\LLibri\DownloadBD
Nell'esempio precedente, notare che l'elemento più a destra della lista è la cartella deposito standard che viene impostata automaticamente alla prima installazione ma, nell'ordine in cui i percorsi sono disposti, sarà presa in considerazione solo se nessuna delle cartelle precedenti è valida.

La lista dei percorsi così definita è propria dell'utente attualmente attivo. Se nello stesso PC ci sono altri utenti, potranno personalizzare la cartella deposito a proprio piacimento adattando i percorsi nel file di inizializzazione della propria cartella locale.

7.2. Filtraggio dei file

Certi file vengono aperti con l'editor principale dopo essere stati filtrati. Il filtraggio consiste nell'estrarre il testo dal file e nel riversarlo in un file di appoggio avente estensione .txt posto nella cartella temporanea. I file per cui è ammesso il filtraggio sono quelli che hanno le seguenti estensioni:
.azw, .azw3, .chm, .djv, .doc, .docx, .eml, .epub, .fb2, .fbz, .lit, .mht, .mobi, .odp, .ods, .odt, .ppt, .pptx, .pdb, .prc, .rtf, .tcr, .wpd, .wri, .xls, .xlsx, .txt, .htm, .pdf
Per impostazione predefinita, Lettura libri adotta tutte le estensioni sopra indicate. È possibile selezionare le estensioni desiderate modificando la chiave CExtFltr del file di inizializzazione [12]. Si può eliminare qualche voce se si preferisce che certi file vengano aperti con l'applicativo associato dal sistema (ad esempio .doc o .docx).

L'operazione di filtraggio viene svolta mediante il modulo Balabolka Text Extract Utility incluso nel setup [13.1].

Osservazioni.

  1. Se il file da visualizzare è corrotto o protetto viene mostrato un messaggio di errore e occorre premere un tasto per continuare.
  2. Se non si è interessati al filtraggio dei file PDF, è possibile risparmiare un po' di spazio sostituendo l'eseguibile blb2txt.exe con la versione leggera disponibile nel pacchetto originale. In tal caso occorre aggiornare l'elenco delle estensioni da assoggettare al filtraggio. Ciò può avvenire premendo Ctrl+F nella finestra principale oppure utilizzando un editor per modificare l'elenco di estensioni specificato con la chiave CExtFltr del file di inizializzazione.
  3. Il setup di Lettura libri, se individua la presenza del file blb2txt.exe nella cartella di installazione, lo sostituisce soltanto se il file preesistente è più vecchio e se non è il file in versione leggera.
  4. I file temporanei di appoggio, il cui nome inizia con il carattere ! (punto esclamativo), vengono cancellati ad ogni avvio di Lettura libri. Se si preferisce mantenerli, portare a 1 il valore della chiave CDelFltr nel file di inizializzazione. Tenere comunque presente che i file temporanei possono essere cancellati in blocco con Shift+F6.

7.3. Apertura all'avvio della cartella deposito

Questo paragrafo riguarda esclusivamente il modo classico ed è mantenuto per documentazione.
Se all'apertura la Biblioteca Digitale locale non è disponibile, la app Lettura libri chiede il consenso di proseguire per consultare la cartella deposito.

Si possono immaginare situazioni particolari nelle quali si preferisce aprire la cartella deposito in modo permanente, senza che venga posta alcuna domanda (ad esempio, si è andati in vacanza senza portare il disco esterno che ospita la Biblioteca Digitale). Si può allora attivare il cosiddetto «modo NoBib» premendo Ctrl+Canc nella finestra principale o nella finestra di esplorazione.

Ciascuna delle azioni indicate di seguito implica la disattivazione del modo NoBib e ripristina il comportamento ordinario.

  1. Premere Ctrl+Canc.
  2. Cancellare il file indice Elenco libri.dat nella cartella di lavoro (viene rigenerato al successivo avvio).
  3. Reinstallare il setup.
  4. Impostare il valore 0 nella chiave CNoBib nel file di inizializzazione.
  5. Avviare la app specificando da riga di comando lo switch /N. Così facendo, il programma viene aperto in esplorazione sulla cartella deposito, come se il modo NoBib fosse attivo, ma nel contempo il modo NoBib stesso viene disattivato.
Lo stato del modo NoBib è indicato alla fine della finestra di aiuto (tasto F1).

7.4. Esempio di utilizzo delle cartelle memo

Più sopra abbiamo appreso che nella finestra di esplorazione si possono scegliere fino a quattro cartelle memo e che tali cartelle possono essere aperte in modo grafico dalla finestra principale. Ciò permette di operare sul contenuto di tali cartelle mediante i comandi di Windows. Illustriamo nei particolari un esempio per sfruttare questa caratteristica.
Situazione
Supponiamo di possedere un player dotato di sintesi vocale per riprodurre i file di testo e che nella sua memoria ci sia una cartella che compare come
F:\Testi
quando colleghiamo il dispositivo a una porta USB del PC in cui è installatala app Lettura libri.
Impostare F:\Testi come cartella memo (operazione preparatoria, da eseguire solo una volta)
Premiamo F8 per accedere all'esplorazione, poi premiamo una o più volte freccia sinistra fino ad arrivare all'elenco dei dischi pronti, quindi freccia giù fino a evidenziare l'unità F:. Leggeremo qualcosa del tipo:
 Disco F:\  Etichetta      NTFS   28.65 Gb
Ora premiamo freccia destra e poi ancora freccia giù fino a evidenziare Cartella Testi.
A questo punto premiamo Ctrl+Shift+F5 e in tal modo la cartella F:\Testi viene fissata stabilmente come cartella memo numero 1, quindi premiamo Esc per tornare alla finestra principale. In modo analogo si può procedere con le altre combinazioni, con altre cartelle o unità, o anche con quella appena impostata per modificarla.
Trasferimento di file dal PC al player
Una volta compiuta l'operazione preparatoria descritta sopra, è possibile copiare un file dalla cartella deposito alla cartella del nostro player con due manovre molto rapide:
  1. Premere Alt+F1 per aprire la cartella deposito, selezionare la cartella dell'autore che interessa e premere Ctrl+C per copiarla negli appunti di Windows, poi premere Alt+F4 per chiudere la finestra.
  2. Premere Ctrl+Shift+F5 per aprire la cartella memo, poi premere Ctrl+V per incollare il libro, quindi Alt+F4 per chiudere la cartella memo.
Altre operazioni.
Se abbiamo trasformato un libro in formato audio MP3 [1.5], possiamo sfruttare le cartelle memo per copiare i file MP3 nel player. Ad esempio, potremmo associare ad Ctrl+Shift+F6 la cartella che contiene i file MP3 e a Ctrl+Shift+F7 la cartella destinazione del player e poi procedere con la copia in modo analogo a quanto detto sopra.

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8. Finestra principale e funzioni ausiliarie

Il primo paragrafo di questo capitolo contiene alcune precisazioni sulla finestra principale. Nei paragrafi successivi sono trattati la traduzione estesa e i preferiti.

8.1. Informazioni della finestra principale

La schermata principale di Lettura libri prevede, andando dall'alto verso il basso, le informazioni indicate qui di seguito. Mediante la combinazione Ctrl+Q è possibile variare la quantità delle scritte suddette, cosicché l'utilizzatore di screen reader ha la possibilità di regolare la verbosità. Alla pressione del tasto sono emessi da 1 a 4 beep per indicare la maggiore o minore presenza di scritte (quattro beep corrispondono alle informazioni complete, un beep indica la presenza dei soli campi di immissione), v. la chiave CQView [12].

In particolari circostanze può accadere che la schermata principale appaia vuota all'utilizzatore di screen reader. Se ciò accade, premere Ctrl+Z per aggiornare la schermata e far riapparire il suo contenuto.

Nota. Il logo, con il numero di versione, viene mostrato in alcune schermate ma non in quella principale, perché la sua presenza comporterebbe un'eccessiva verbosità da parte dello screen reader.

8.2. Traduzione estesa

La traduzione viene svolta da Lettura libri avvalendosi dei servizi di Google Traduttore. Anche se la pagina di Google è ottimamente fruibile mediante screen reader, le numerose opzioni che presenta potrebbero disorientare i meno esperti. La app Lettura libri offre l'interfaccia semplificata che si utilizza con il procedimento illustrato qui di seguito. Sono disponibili due modalità operative.
  1. traduzione istantanea.
    Nel campo di ricerca scrivere una frase, quindi premere Alt+1 per la traduzione diretta oppure Alt+2 per la traduzione inversa. La traduzione ha luogo con un accesso diretto a Google mediante le risorse Internet descritte in [10.2].
  2. Traduzione estesa.
    La app si interfaccia con una pagina Web, appositamente predisposta dal nostro servizio, per tradurre testi più estesi seguendo una particolare procedura.
    I tasti da premere sono Alt+F9 per la traduzione diretta e Alt+F10 per la traduzione inversa.
    La procedura, v. l'esempio [8.3], prevede due possibili metodi per l'immissione del testo da tradurre.
    • Metodo textarea (predefinito):
      la app guida l'operatore aprendo un file di appoggio per la redazione del testo da tradurre, copia tale testo negli appunti di sistema e, quando viene aperta la pagina Web, occorre incollare il testo nell'apposita area di immissione.
    • Metodo upload:
      nella pagina Web è presente una casella di selezione che consente di specificare un file su disco contenente il testo da tradurre.
    Si può commutare fra i due metodi premendo Alt+F8 (v. la chiave CTrInMt nel file ll.ini [4.1]. Se la procedura è svolta correttamente, all'uscita dalla pagina Web il testo tradotto è reso disponibile in un apposito file di appoggio.
La pagina di interfaccia con Google Traduttore può essere richiamata direttamente con un browser Internet a piacere.

8.3. Esempio di procedura per la traduzione estesa

Supponendo che l'impostazione per le lingue sia quella predefinita, premiamo Alt+10 per effettuare una traduzione dall'inglese all'italiano.
Primo passo: impostazione del testo da tradurre.
Se il metodo per l'immissione del testo è upload, questo passo viene saltato.
Altrimenti viene aperto l'apposito file di appoggio, nel quale l'operatore scrive il testo in inglese che intende tradurre. Quando il testo è pronto, salvare e terminare con Alt+F4: la app copia automaticamente l'intero contenuto del file negli appunti di sistema.
Note.
  • Il testo può essere preparato separatamente dalla procedura di traduzione. In ogni momento, infatti, è possibile aprire e modificare l'apposito file premendo Ctrl+Shift+F9.
  • Se il file con il testo da tradurre non è stato modificato, per proseguire occorre dare il consenso premendo S.
Secondo passo: accesso alla pagina Web di traduzione
La app apre la pagina Web che funge da interfaccia con i servizi di traduzione di Google.
  • Se il metodo attivo è textarea, spostare il cursore nell'area di immissione, attivare la maschera di immissione e premere Ctrl+V per copiare il testo da tradurre che, come detto, è presente negli appunti.
  • Se il metodo attivo è upload, premere il pulsante Sfoglia e selezionare il file con il testo da tradurre.
Ciò fatto, con Tab andare al pulsante Traduci e premere Spazio per proseguire.
Nota. Come si può notare, la pagina mostra anche due caselle combinate per specificare la lingua del testo e quella della traduzione. Nella procedura che stiamo seguendo, le due caselle sono già preimpostate come richiesto.
Terzo passo: traduzione
Viene aperta la pagina di Google che mostra il testo tradotto in italiano.
Ora si deve compiere un'operazione importante: premere Ctrl+A, il comando di Windows che evidenzia l'intero contenuto della finestra, e subito dopo premere Ctrl+C per copiare il tutto negli appunti. Ciò fatto, si preme Alt+F4 per chiudere il browser.
Quarto e ultimo passo
La app apre il file di appoggio nel quale il testo tradotto, ottenuto al passo precedente, è stato copiato in modo automatico. Questo file rimarrà disponibile premendo Ctrl+Shift+F10, naturalmente fino alla successiva operazione di traduzione.

8.4. Reimpostazione ed elenco delle lingue

Per reimpostare la lingua della traduzione premere Shift+F10 nella finestra principale, quindi usare le lettere o le frecce per visualizzare le varie lingue. Trovata la lingua che interessa, premere Invio o Spazio per accettare, Esc per terminare senza modificare l'impostazione preesistente. Premere PgUp/PgDn per passare dalla lingua straniera alla lingua base o viceversa.

Il prossimo prospetto elenca le lingue previste e le rispettive sigle.

   SQ = Albanese      AR = Arabo         HY = Armeno        AZ = Azero
   EU = Basco         BE = Bielorusso    BG = Bulgaro       CA = Catalano
   CS = Ceco          KO = Coreano       HR = Croato        DA = Danese
   HE = Ebraico       EO = Esperanto     ET = Estone        TL = Filippino
   FI = Finlandese    FR = Francese      GL = Galiziano     KA = Georgiano
   JA = Giapponese    EL = Greco         ID = Indonesiano   EN = Inglese
   GA = Irlandese     IS = Islandese     IT = Italiano      LA = Latino
   LV = Lettone       LT = Lituano       MK = Macedone      MT = Maltese
   NO = Norvegese     NL = Olandese      FA = Persiano      PL = Polacco
   PT = Portoghese    RO = Rumeno        RU = Russo         SR = Serbo
   SK = Slovacco      SL = Sloveno       ES = Spagnolo      SV = Svedese
   TH = Tailandese    DE = Tedesco       TR = Turco         UK = Ucraino
   HU = Ungherese     VI = Vietnamita
Note.

8.5. Preferiti

Nel contesto della app Lettura libri i preferiti sono riferimenti alle opere in catalogo che vengono memorizzati stabilmente e ai quali può essere associato un testo descrittivo.

Nella finestra principale, premere Ctrl+A oppure Ctrl+Shift+A per memorizzare il preferito relativo all'opera presente sullo schermo: con il primo comando il testo inserito nel preferito consisterà nell'anteprima dell'opera mentre con il secondo tale testo sarà la frase Testo non impostato. In entrambi i casi l'opera non viene scaricata. Se il preferito era già stato impostato, il nuovo testo sostituisce quello preesistente.

Per visualizzare i preferiti memorizzati, premere Alt+F3. Le voci che compaiono riportano gli autori e titoli cui i preferiti memorizzati fanno riferimento. Scorrere tali voci premendo Tab/Shift+Tab. Inoltre è possibile premere i tasti indicati di seguito.

Invio
Il testo del preferito viene visualizzato con l'editor predefinito. Qualunque variazione si esegua, ad esempio facendo aggiunte, correzioni o cancellazioni, il testo modificato sostituisce quello preesistente alla chiusura dell'editor.
Ctrl+Invio
L'opera abbinata al preferito viene visualizzata se era già stata scaricata. In caso contrario ne viene proposto il download.
Ctrl+Shift+Invio
Apre il testo del preferito ma, a differenza di Invio, porta il preferito in testa alla lista.
Canc
Previo consenso, il preferito viene cancellato.
F1
Viene mostrato un testo di aiuto
I preferiti, al pari delle anteprime, non intaccano il bonus di libri scaricabili mensilmente dall'utilizzatore. Perciò, durante la ricerca di libri su un determinato argomento, si possono memorizzare numerosi preferiti da esaminare in una fase successiva per scegliere con cura quali sono i libri che veramente si intende scaricare.

I preferiti memorizzati da Lettura libri possono essere condivisi con quelli della app LL-portable [7.1.1].

Il numero di preferiti memorizzabili è vincolato dalla lunghezza complessiva dei testi associati che non deve superare i 30 Mb: indicativamente, se la grandezza media dei testi è di 5 kb, è possibile memorizzare oltre 6000 preferiti. Si tratta di un numero più che sufficiente ai fini pratici, dato che idealmente i preferiti vanno pensati per un utilizzo a breve termine e che, dopo aver scaricato il libro, il preferito potrà essere cancellato.

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9. Programmi per la visualizzazione delle opere

Per visualizzare i file dei libri, Lettura libri si avvale di un programma esterno che chiamiamo programma di visualizzazione o più brevemente editor.

Nel pacchetto di distribuzione è incluso GMEditor, un editor di tipo portable che viene adottato implicitamente, lasciando comunque all'utilizzatore la facoltà di impostare altri editor, uno come editor principale e uno come editor secondario. In caso di nuova installazione, Lettura libri adotta GMEditor come editor principale e il Blocco Note di Windows come editor secondario.

Per modificare le assegnazioni, avviare Lettura libri, premere Shift+F9 e utilizzare i comandi descritti di seguito.

L'editor principale viene usato anche per aprire i preferiti, il file degli appunti, il catalogo ufficiale e i file di testo presenti nella finestra di esplorazione. Tuttavia, se come editor è adottato uno fra DOC, Txt2audio oppure TestiMP3, per i file suddetti viene utilizzato provvisoriamente uno degli editor predefiniti, scelto in modo automatico fra quelli disponibili.

Vedere [9.2] per i particolari sui percorsi nei quali l'editor viene cercato.

Di seguito sono elencati gli editor predefiniti. I nomi in grassetto sono quelli che nella schermata di assegnazione di cui sopra compaiono via via premendo Tab.

GMEditor
GMEditor, Editor di tipo portable, realizzato da Guido Melani, fornito gratuitamente con il pacchetto Lettura libri.
pspad
PSPad, freeware, menù in italiano. Il sito ufficiale mette a disposizione sia la versione portable sia il setup di installazione.
Nel 1917 avevo preparato un pacchetto già configurato contenente la versione portable disponibile a quell'epoca, tuttora perfettamente funzionante, e con poche istruzioni elementari in italiano. Decomprimere l'archivio e collocare l'intera sottocartella pspad nella posizione desiderata, rispettando le indicazioni fornite in [9.2].
notepad++
Notepad++, freeware, menù in italiano, ampia documentazione on-line in inglese. Indubbiamente uno dei migliori e più completi editor oggi disponibili per Windows.
dspeech
DSpeech, programma gratuito che riunisce funzioni di editor e di TTS (Text-To-Speech), capace cioè di trasformare file di testo in parlato e in file Mp3; è pratico da usare, ricco di funzioni, non richiede installazione.
balabolka
Balabolka, altro eccellente programma gratuito con funzioni sia di editor sia di TTS.
uedit32
UltraEdit, shareware, ben documentato in italiano, uno degli editor più potenti sul mercato.
textpad
TextPad, shareware, italiano (anche il manuale).
notepad2
Notepad2 freeware, leggero e versatile, solo in inglese.
biblos
Biblos, freeware, italiano, con funzioni specifiche per non vedenti.
winword
WinWord, il programma di videoscrittura di Microsoft Office.
notepad
Il Blocco note di Windows. Pur avendo il pregio di essere sempre disponibile, questa app ha il difetto di non conservare la posizione nel file fra una sessione e l'altra, funzione che è presente in tutte le app indicate più sopra.
write
WordPad, il programma di videoscrittura incorporato in Windows. Vale la stessa considerazione fatta più sopra per il Blocco Note.
txtreader
Txt2audio, un ottimo programma gratuito che riproduce i testi tramite sintesi SAPI5 e consente inoltre di memorizzare l'audio in formato MP3.
testimp3
TestiMp3, versione portable, il noto programma gratuito per convertire file di testo ASCII in file MP3. Dato che il sito originale dell'autore non è attualmente raggiungibile in rete, gli archivi sono stati resi disponibili in un altro spazio Web. Se si preferisce si può utilizzare la versione installabile.
Nota. Quando si apre un file, TestiMP3 genera una nuova cartella entro la cartella di lavoro. Consultare il manuale di TestiMP3 per informazioni sulla sua configurazione.
Nota bene. Gli ultimi due programmi, Txt2audio e TestiMP3, sono impropriamente inclusi fra gli editor, ma possono essere utilmente impiegati nel contesto della app Lettura libri che è destinata a utilizzatori non vedenti.

Quando si apre un libro della Biblioteca Digitale, la app Lettura libri lo contrassegna come letto e tale condizione viene mantenuta anche nelle successive sessioni di utilizzo. Premendo il tasto Ctrl+L si può annullare o ripristinare a piacere tale stato.

9.1. Opzioni facoltative per gli editor

Per impostazione predefinita, la app Lettura libri completa il comando che avvia ciascun editor aggiungendo al percorso del file eseguibile uno spazio e il parametro %f, simbolo che rappresenta il nome del file da aprire. Ad esempio:
D:\util\pspad\pspad.exe %f
Nella finestra che si apre con Shift+F9, per ciascun editor è consentito specificare, oltre al percorso del file eseguibile, eventuali opzioni aggiuntive ed è inoltre possibile indicare liberamente la posizione del parametro %f, in base alla sintassi prevista da ciascun editor:
PercorsoFileEseguibile %f [opzioni]
Se il percorso del file eseguibile contiene spazi, esso deve essere racchiuso fra virgolette
"C:\Percorso con spazi\Nome editor.exe" %f [opzioni]
Ad esempio, se si vuole che il programma TestiMP3 invece di individuare automaticamente il tipo di testo adotti stabilmente la codifica Windows, il comando va impostato nel modo seguente:
C:\Programmi\testimp3\testimp3.exe /tipotesto=w %f
Notare che in questo caso il parametro %f va messo alla fine della riga perché questa è la posizione prescritta dalla sintassi del programma.

Le estensioni ammesse da Lettura libri per il file eseguibile di un editor sono .exe (predefinita), .bat, .vbs, .cmd.

9.2. Collocazione dell'editor

Alcuni editor, tipicamente quelli di tipo portable, non possono essere collocati entro i programmi di Windows 7 o versione successiva a causa della protezione UAC perché i file di configurazione si trovano nella stessa cartella del programma, il quale ha la necessità di accedere in scrittura a questi file.

Nel corso della ricerca automatica o dalla finestra di scelta [9], per facilitare l'individuazione dell'editor, la app Lettura libri considera le cartelle appartenenti alle due categorie indicate di seguito.

Prima categoria.
Fanno parte di questa categoria le cartelle elencate di seguito. In esse l'editor viene cercato anche in tutte le sottocartelle fino al secondo livello:
  1. per gli editor predefiniti, la cartella di installazione standard,
  2. la cartella dei programmi a 32 bit,
  3. la cartella in cui si trova il file Lettura libri.exe attualmente in uso,
  4. nelle unità su disco fisso o nell'unità in cui si trova il file Lettura libri.exe in uso (quest'ultima può essere removibile), le cartelle in radice di nome ut o con il nome che inizia con uti (C:\util, D:\ut, F:\utility, eccetera).
Esempio. L'editor PSPad, che può presentare criticità se posto nella cartella dei programmi, può essere collocato nella seguente cartella, dopo di che sarà sufficiente scrivere pspad nella finestra di scelta (tasto Shift+F9) affinché Lettura libri sia in grado di individuarlo:
D:\utility\editor\pspad\
Seconda categoria.
Sono le cartelle elencate nel path di sistema, in ciascuna delle quali l'editor viene cercato senza esplorare le sottocartelle, a meno che la cartella non faccia già parte della prima categoria.

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10. Operazioni su Internet

La app Lettura libri consente diaccedere in modo semplice e immediato a numerose risorse Internet, per svolgere varie funzioni personalizzabili, come illustrato diffusamente nel seguito.

In questo contesto, la app svolge il ruolo di campo di immissione dei dati e, mediante opportune azioni, attiva il browser Internet per aprire la risorsa scelta. Per informazioni sui browser supportati v. [5.3].

Le risorse si possono classificare in vari tipi:

Le risorse sono abbinate alle combinazioni di tasti che si ottengono tenendo premuto il tasto Alt di sinistra e premendo una o più lettere A...Z e cifre 1...0. Con una scrittura del tipo Alt+XYZ intenderemo indicare la combinazione ottenuta premendo il tasto Alt e poi, in rapida successione, i caratteri X, Y, Z. Le risorse possono essere richiamate in due modi.
Accesso diretto dalla finestra principale premendo la combinazione corrispondente alla risorsa desiderata.
Il testo presente nella riga del cursore viene utilizzato per la ricerca nell'ambito della risorsa voluta. Ad esempio se nel campo autore è indicato Goldoni Carlo, la pressione di Alt+T apre la pagina dell'Enciclopedia Treccani con molte informazioni su questo autore (opere, rappresentazioni, immagini, eccetera). Oppure si possono cercare informazioni a piacere: ad esempio, nel campo Ricerca si può scrivere teatro verdi padova e poi premere Alt+M per ottenere la mappa del luogo in cui si trova il teatro stesso.
Accesso da menù Internet.
(Questo metodo è generalmente più amichevole del precedente.)
le combinazioni Ctrl+Spazio e Shift+Spazio aprono una nuova finestra, detta menù Internet, che mostra un numero appropriato di campi nei quali vanno immesse le stringhe. I valori preimpostati sono ricavati dal campo Ricerca della schermata principale se si preme Ctrl+Spazio, dal campo in cui si trova il cursore se si preme Shift+Spazio. Le azioni possibili sono:
  • scorrere le risorse disponibili con PgUp e PgDn;
  • premere una combinazione del tipo Alt+StringaDiLettereECifre per selezionare direttamente una certa risorsa;
  • premere le frecce verticali o Tab/Shift+Tab per spostare il cursore da un campo all'altro;
  • premere Ctrl+Canc per svuotare tutti i campi;
  • dopo aver riempito i campi, premere Invio per attivare la risorsa selezionata;
  • premere Ctrl+B per cambiare browser;
  • Premere Ctrl+punto per aggiornare le risorse Internet alla versione presente sul server.
  • premere F1 per visualizzare l'aiuto contestuale;
  • premere F6 per aprire il file appunti con l'editor principale;
  • premere F9 per aprire il manuale.
  • premere Shift+F9 per aprire la finestra di Scelta editor;
  • premere Shift+F10 per impostare la lingua della traduzione.
  • Premere Ctrl+0 per regolare la visibilità del cursore.
Modo solo Web.
Consente di accedere al menù Internet di cui sopra direttamente all'avvio, come se dalla finestra principale si premesse Ctrl+Spazio [10.4].
Il contenuto delle pagine cui si accede con queste risorse può essere facilmente trasferito in un file su disco chiamato clipfile [10.8].

Tutte le risorse sono configurabili liberamente. Per spiegazioni in merito v. i paragrafi da [10.5] a [10.7]. Le pagine Web più adatte per l'abbinamento a una risorsa sono quelle che consentono di specificare i parametri direttamente nell'indirizzo. Nei successivi paragrafi di questo capitolo sono descritte alcune delle risorse predefinite. Non si può escludere che in seguito qualcuna di esse possa venir modificata o addirittura cancellata qualora la corrispondente pagina Web dovesse subire variazioni.

Nota bene. Questo intero capitolo non riguarda le funzioni di servizio, come l'autenticazione o il prelievo delle opere, per le quali il collegamento alla rete è ovviamente indispensabile. Anche i tasti elencati di seguito, illustrati in altra parte del manuale, sfruttano il collegamento a Internet ma non hanno nulla a che fare con le risorse Internet qui trattate.

Per scegliere il browser che effettua l'accesso a Internet premere Ctrl+B: la condizione attuale viene indicata nell'apposita riga della finestra principale. Vedere anche la chiave CWebBrowser [12] e lo switch /B [11].

10.1. Ricerca rapida su Internet

Sono predisposte varie combinazioni di tasti per eseguire la ricerca su diverse fonti di informazione. Il testo cercato è quello che si trova scritto nella riga del cursore (l'autore o il titolo), ma anche qualunque parola o frase (un lemma, il nome di un personaggio, eccetera), che l'utilizzatore può digitare liberamente nel campo Ricerca, senza la necessità di un nesso fra tale testo e l'opera attuale.

Nel seguito sono illustrate alcune fra le combinazioni di tasti preimpostate. L'utilizzatore ha la facoltà di modificarle a suo piacimento [10.5].

Nota per gli utilizzatori dello screen reader Jaws. In certi casi è possibile sfruttare appositi comandi, che dipendono dalla risorsa Web, e indicati nel seguito come suggerimento per Jaws. Per ulteriori informazioni consultare la Piccola guida all'esplorazione di pagine Web con Jaws.

Alt+T
Il testo viene cercato nell'Enciclopedia Treccani (i risultati sono presentati come se la ricerca fosse avviata dalla pagina iniziale dell'enciclopedia).
Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con H o 2.
Alt+TT
Il testo viene cercato nel Vocabolario Treccani (i risultati sono presentati come se la ricerca fosse avviata dalla pagina del vocabolario).
Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con 2.
Alt+TTT
Il testo viene cercato nel Dizionario Treccani di medicina.
Alt+B
La ricerca viene effettuata nell'Enciclopedia Britannica.
Alt+G e Alt+GG
Con Alt+G la ricerca viene effettuata su Google: viene aperta la pagina di Google con i risultati riguardanti il testo cercato.
La combinazione Alt+GG, invece, apre direttamente la pagina individuata da Google con la modalità Mi sento fortunato. Notare che Google offre questo particolare servizio di ricerca solo in certi casi, con regole stabilite secondo propri criteri. In assenza di tale pagina, si ottiene quella ordinaria.
Suggerimento per Jaws. Per scorrere i risultati di Google usare H o 3.
Alt+I
La ricerca viene effettuata nel dizionario inglese dictionary.reference.com.
Alt+L
La ricerca viene eseguita da Google libri nel testo completo di circa sette milioni di libri. Per i libri non più protetti da copyright è possibile leggere e scaricare il testo integrale, per gli altri libri, accedendo con un account di Google, è possibile visualizzare un numero limitato di pagine.
Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con 3.
Alt+LL
La ricerca viene eseguita su Google Scholar, il motore di ricerca sulla letteratura accademica mondiale, dove sono disponibili molte discipline e fonti: documenti approvati per la pubblicazione, tesi, libri, riassunti e articoli di case editrici accademiche, ordini professionali, database di studi non ancora pubblicati, università e altre organizzazioni accademiche.
Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con 3.
Alt+LP
Viene eseguita una ricerca nel catalogo del Libro Parlato di Feltre. Si possono immettere l'autore, il titolo o parte di essi o anche il codice ISBN.
Suggerimento per Jaws. Premere alcune volte la lettera H per andare all'elenco dei risultati.
Alt+W
Viene eseguita una ricerca del testo su Wikipedia e viene aperta direttamente la relativa pagina.
Avvertenze.
  • La ricerca con Wikipedia non è flessibile come quella nei motori di ricerca generali. Al fine di ottenere risultati utili, l'interrogazione deve essere il più possibile precisa. In particolare, cercare gli autori nella forma Nome Cognome con le iniziali maiuscole. Ad esempio, le stringhe dante alighieri e Alighieri Dante non producono alcun risultato.
  • In alternativa si può utilizzare la risorsa Alt+WG che effettua un'interrogazione di Google per individuare la pagina che ha maggior pertinenza con la stringa specificata e poi reindirizza il browser verso Wikipedia.
  • Provare anche le risorse Alt+WD (Wikizionario), Alt+WN (nome proprio di persona) e Alt+WS (Wikisource).
Suggerimento per Jaws. Andare al titolo con 1, scorrere i risultati con 2.
Alt+S
Vengono cercati i sinonimi in questo "dizionario dei sinonimi.

10.2. Traduzione istantanea

Questo strumento può essere utile per effettuare istantaneamente la traduzione di un termine singolo o di una breve frase. Per tradurre un testo più lungo utilizzare la traduzione estesa [8.2].
I due comandi preimpostati consentono di effettuare la traduzione dall'italiano (lingua base) in un'altra lingua o viceversa. Supponendo ad esempio che la lingua scelta sia l'inglese, basta scrivere la frase da tradurre nel campo Ricerca e poi premere: Se la frase da tradurre è presente negli appunti di Windows (clipboard), premere Ctrl+V per incollarla nel campo Ricerca e poi premere il tasto appropriato per eseguire la traduzione.

Seguendo le indicazioni in [10.5], si possono impostare risorse per effettuare la traduzione istantanea fra due lingue a piacere. Vedere l'elenco delle lingue in [8.4].

Suggerimento per Jaws. Andare alla traduzione con 3.

10.3. Altre risorse

Le risorse sottoelencate prevedono l'immissione di stringhe appropriate. Perciò, soprattutto nei casi in cui i dati sono distribuiti su più campi, risulta senz'altro più comodo servirsi del il menù cui si accede dalla finestra principale premendo Ctrl+Spazio.
Funzioni speciali di Google
Il comando Alt+G può essere utilizzato anche per attivare le funzioni di Google diverse dalla ricerca.
  • Calcoli matematici.
    Si può ottenere il risultato di un'espressione comprendente operazioni algebriche, funzioni trigonometriche, il logaritmo, l'esponenziale, eccetera, con le consuete regole di priorità e con parentesi tonde per raggruppare i termini.
    Esempio. Scrivere uno dei comandi seguenti e premere Alt+G:
    2^3+3^3+4^3
    512 * 7 - 2 * (4 - 50 / sqr(3))
    2*sin(pi/3)
    
  • Conversioni di misure.
    Si possono convertire misure di lunghezza, di peso, di valuta.
    Esempio. Scrivere uno dei comandi seguenti e premere Alt+G:
    35 once in grammi
    2 anni luce in km
    
Per istruzioni particolareggiate vedere la calcolatrice di Google.
Suggerimento per Jaws. Andare al risultato con 2.
Ricerca di un abbonato in Pagine Bianche
Si attiva premendo Alt+A. Fra il nome dell'abbonato e la località va messo il separatore «|». Ad esempio, per cercare Mario Rossi in provincia di Milano:
mario rossi|mi
Nota bene. Il separatore «|», usato in questo e in altri comandi, può essere cambiato mediante la chiave CSepString del file di inizializzazione.

Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con H.

Ricerca inversa da numero telefonico
Scrivere un numero di telefono, completo di prefisso, e premere Alt+AA.
Suggerimento per Jaws. Andare al risultato con H.
Pagine gialle
Si attiva premendo Alt+Z. Scrivere la categoria e la località separati da «|». Ad esempio:
dolciumi|padova
Suggerimento per Jaws. Per scorrere rapidamente le informazioni usare D.
Ricerca orari ferroviari di Trenitalia
Si attiva premendo Alt+O.
Dato che il sito di Trenitalia non supporta più le interrogazioni dirette, la ricerca avviene mediante il form di ViaggiaTreno.
Previsioni meteorologiche per località
Sono previste due possibilità.
  • Indicare solo la località e premere Alt+P.
  • Scrivere la località, il separatore «|» e un numero per il giorno (contato a partire da oggi); premere poi Alt+P. Ad esempio, le previsioni di domani per Padova si ottengono scrivendo:
    padova|1
    
Le previsioni sono di 3B Meteo.

Suggerimenti per Jaws. Premendo 2 si salta alle previsioni descrittive e ai commenti del previsore. Per le previsioni orarie andare a inizio pagina, premere 1 e poi N. Per le previsioni orarie andare a inizio pagina, premere 1 e poi&scendere con la freccia.
Un'ottima leggibilità è assicurata dalle previsioni di Tempo Italia (combinazione Alt+PP) e di Meteo Giornale (combinazione Alt+PPP (nel secondo caso indicare solo la località e non il giorno).

Altre funzioni di ricerca messe a disposizione da Pagine Bianche
  • Alt+CAP: trova il Codice di avviamento postale.
  • Alt+CC: trova il codice catastale.
  • Alt+CI: trova il codice Istat.
  • Alt+PT: trova il prefisso telefonico nazionale.
  • Alt+PTC: trova le località con un dato prefisso telefonico.
  • Alt+PTI: trova il prefisso telefonico internazionale.
Suggerimento per Jaws. Spesso basta premere 1 per andare alla sezione del risultato.
Ricerca di un prodotto commerciale
Si attiva premendo Alt+CO.
Ricerca nelle notizie di Google
Si attiva premendo Alt+N.
Suggerimento per Jaws. Scorrere i risultati con 2.
Ricerca località
Si può visualizzare la mappa di una località di cui si conosce l'indirizzo.
Esempio. Scrivere uno degli indirizzi seguenti e premere Alt+M:
via Altinate 71 Padova
76 Ninth Avenue New York NY 10011 ????????? ? ? ?
Le mappe di Google consentono di effettuare anche altre ricerche. È possibile cercare le indicazioni stradali fra due indirizzi scrivendo ad esempio:
da via della Provvidenza 1 Sarmeola a via Eremitani 18 Padova
Premere poi Alt+M e scegliere il tipo di mezzo di trasporto (auto, autobus, a piedi, eccetera). Si può anche richiedere un'email con il link di tali indicazioni.
Mappa stradale formato testo
Nota. Al momento questa pagina non funziona perché è scaduto il mio account Google di accesso alle Geocoding API. Non escludo di poterla ripristinare in futuro.
Indicare un indirizzo di partenza e facoltativamente uno di arrivo rispettando lo stile previsto dalle mappe di Google, quindi premere Alt+MM. Vengono fornite varie informazioni in modo testuale, fra le quali i luoghi prossimi all'indirizzo di partenza e la descrizione del percorso che collega i due indirizzi.
Ricerca di brani musicali
Con le combinazioni Alt+K e Alt+Y si esegue la ricerca di brani musicali rispettivamente su BeeMP3 e su Youtube.
Suggerimento per Jaws. In Youtube scorrere i risultati con 3; in BeeMP3 andare alla tabella dei risultati con T.
Informazioni turistiche per visitare l'Italia
Scrivere il nome di un comune italiano e premere Alt+TU per visualizzare le relative informazioni offerte da LinkTour.it.
Pagina cache di Google
Scrivere un indirizzo Web e premere Alt+Q per visualizzare la pagina cache offerta da Google per l'indirizzo indicato.
Ricerca nominativi di radioamatore
Scrivere un nominativo valido di radioamatore e premere:
Apertura di pagine Web definite dall'utilizzatore
Qualunque indirizzo Web, anche privo di variabili, può essere associato alle combinazioni di tasti dedicate alle risorse Internet. in [10.5] si trovano le istruzioni necessarie per compiere queste associazioni.
Statistiche degli accessi
La pagina abbinata alla risorsa Alt+SS è utilizzabile esclusivamente a partire Lettura libri che utilizza una query opportunamente cifrata. Questa risorsa consente a ciascun utente registrato della Biblioteca Digitale di consultare le statistiche dei propri accessi (dati di registrazione, opere scaricate, dispositivi usati, eccetera). L'accesso è possibile solo se è stata effettuata correttamente l'autenticazione della app.
Nota. La pagina delle statistiche degli utenti più assidui potrebbe essere alquanto pesante da caricare, soprattutto con Google Chrome e con Edge. In questi casi si suggerisce di usare Firefox, che è sicuramente molto agile.

10.4. Modo «solo Web»

È disponibile il modo di funzionamento denominato solo Web. Esso presenta il menù Internet descritto sopra direttamente all'avvio della app , come se dalla finestra principale si premesse Ctrl+Spazio. Il modo solo Web consente di utilizzare le risorse Web definite in Lettura libri con il vantaggio di un avvio più rapido, ma escludendo la possibilità di utilizzare la Biblioteca Digitale.

Sono previste due possibilità per l'attivazione del modo solo Web.

Avvio con lo switch /W
Per utilizzare saltuariamente il modo solo Web avviare la app dal prompt o dopo aver premuto Windows+R con il comando seguente:
"%PROGRAMFILES(X86)%\LLibri\Lettura libri.exe" /W

In alternativa, si può fare una copia dell'icona Lettura libri presente sul desktop e modificare le proprietà della copia aggiungendo lo switch /W alla fine del campo Destinazione, in modo che il comando sia uguale a quello sopra indicato.
Impostazione della chiave di inizializzazione CXWeb
Si può avviare stabilmente il modo solo Web includendo la riga seguente nel file di inizializzazione, sezione [CONFIG] [12]:
CXWeb=1
Tuttavia, per poter accedere alla Biblioteca Digitale, è necessario che la chiave CXWeb sia impostata al valore 0.
Mentre è aperta la finestra del menù Internet, il tasto F10 agisce come un commutatore che, a seconda dei casi, abilita o esclude l'accesso in avvio al menù Internet (in pratica, F10 modifica il valore della chiave CXWeb portandolo da 0 a 1 o viceversa). La pressione di questo tasto comporta il riavvio della app. Notare però che F10 non produce alcun effetto se in avvio è stato specificato esplicitamente lo switch /W.
In ogni caso si può ripristinare il funzionamento ordinario con lo switch /W0.
Osservazione importante. Ovviamente è possibile ripristinare il funzionamento completo soltanto se Lettura libri funziona in modo smart o se nel sistema è presente la Biblioteca Digitale. Per poter utilizzare regolarmente il modo solo Web, può essere conveniente avere sul desktop due collegamenti distinti a Lettura libri, uno dei quali con lo switch  /W.

10.5. Specificazione delle risorse Internet

Come già spiegato più sopra, le risorse Internet sono abbinate alle combinazioni di tasti del tipo Alt+XYZ (tastiera alfanumerica), che si possono utilizzare direttamente nella finestra principale oppure entrando nel menù Internet con Ctrl+Spazio o Shift+Spazio. Il termine XYZ indica una stringa composta da una o più lettere e cifre.

Sono previsti due file contenenti le definizioni delle risorse Internet.

ResourcePreset.dat (file nascosto): contiene le risorse predefinite.
Questo file viene scaricato durante la prima installazione del setup e successivamente viene sincronizzato in modo automatico con la copia presente sul server.
Il file MyResourcePreset.dat è riservato alle risorse personalizzate.
L'utilizzatore può impostare qui altre risorse di suo interesse, utilizzando un editor e seguendo le indicazioni fornite qui di seguito. Vedere anche [10.6].
I due file sopra descritti sono ordinari file di testo. In entrambi la prima riga del file, che serve per l'identificazione, deve contenere unicamente la stringa [LETTURA LIBRI].

Ogni risorsa viene specificata in una riga distinta con il formato seguente:

Alt+stringa="descrizione" indirizzo [>etichetta[>etichetta[...]]] [<<codice_spc]

Il termine stringa indica la stringa di identificazione della risorsa, che è una stringa composta da una o più lettere A...Z (indifferentemente maiuscole o minuscole) e cifre 1...0.
A destra del segno «=» vanno posti nell'ordine gli elementi indicati di seguito.
  1. La descrizione della risorsa fra virgolette (obbligatoria).
  2. L'indirizzo Web della risorsa (obbligatorio).
  3. Fino a 9 etichette con carattere iniziale «>» maggiore (facoltative):
    esse vengono usate come intestazioni dei campi nel menù Internet [10]. In queste etichette sono ammessi i simboli %i e %l (v. più avanti).
  4. La codifica per il carattere spazio preceduta da «<<» (facoltativa).
in difetto della descrizione o dell'indirizzo, la riga viene scartata e nessuna combinazione le viene abbinata.

. Nell'indirizzo sono ammessi alcuni simboli (variabili). Le lettere che compaiono nei simboli sottoelencati devono essere minuscole.

%s
È il simbolo che rappresenta la stringa di ricerca. La app sostituisce %s con l'intero contenuto della riga del cursore.
Certi caratteri speciali vengono inviati con la codifica detta URL encoding. la codifica predefinita per il carattere spazio è %20 ma talvolta le risorse richiedono che nella query lo spazio sia sostituito da «+» o, più raramente, da «-». In questi casi va utilizzato il quarto elemento previsto dalla sintassi appositamente per questo scopo.
%t
Questo simbolo non è più utilizzato a partire dalla versione 3.20 di Lettura libri.
%s1, ..., %s9
Questi simboli consentono di suddividere la stringa di ricerca in varie porzioni, fino a un massimo di nove, delimitate dal separatore «|» (barra verticale o pipe).
%i
Rappresenta la lingua in cui è scritta una frase che si vuole tradurre o anche la lingua di visualizzazione in Google. Normalmente questa lingua è l'italiano, sigla it.
Il simbolo %i è ammesso anche nelle etichette.
%l
Usata nei comandi di traduzione, rappresenta la lingua in cui si vuole tradurre la frase. Quando il comando viene inviato a Google, il programma Lettura libri sostituisce %l con la sigla di due caratteri corrispondente alla lingua in vigore in quel momento (che si può cambiare con Shift+F10).
Il simbolo %l è ammesso anche nelle etichette.
%m
Se presente nell'indirizzo, il simbolo %m viene eliminato e la porzione di stringa alla sua destra viene codificata in formato MIME (dopo la sostituzione di eventuali altri parametri).
%p (solo se all'inizio dell'indirizzo)
Viene sostituito con l'indirizzo (URL della cartella senza script) della Biblioteca Digitale in versione Web, relativo al distributore presso cui l'utente è registrato [1.2].
Nota. In modo solo Web [1.4], non essendo disponibile alcun dato utente, viene utilizzato l'indirizzo del distributore BDCiechi.
%u
Rappresenta l'username con cui è stata convalidata nel PC in uso l'installazione di Lettura libri. Gli indirizzi contenenti questo simbolo non funzionano in modo solo Web.
Esempi.
La riga seguente è quella che imposta il comando predefinito di traduzione associato alla combinazione Alt+1:
Alt+1="Traduzione diretta" http://translate.google.it/translate_t?hl=%i&oe=UTF-8&text=%s&sl=%i&tl=%l#

A titolo di esempio nelle risorse predefinite è stata inserita la seguente, attivabile con Alt+ST, per effettuare la traduzione da spagnolo a tedesco con visualizzazione della pagina in inglese:
Alt+ST="Da spagnolo a tedesco" http://translate.google.it/translate_t?hl=en&oe=UTF-8&text=%s&sl=es&tl=de >Frase da tradurre <<+

Gli indirizzi fissi, privi di variabili, equivalgono a ordinari preferiti. In questi casi l'accesso risulta indipendente da ciò che si scrive nella riga del cursore e nella definizione si può utilizzare l'etichetta >0, che è equivalente a >[Nessun parametro]. Ad esempio, per aprire la pagina dell'Associazione Disabili Visivi con la combinazione Alt+ADV basta includere la riga seguente:
Alt+ADV="Associazione Disabili Visivi" http://www.disabilivisivi.it/ >0

10.6. Sincronizzazione automatica e risorse personalizzate

Il file delle risorse predefinite ResourcePreset.dat viene aggiornato automaticamente all'avvio del programma se risulta mancante oppure se il suo orario è di oltre 24 ore precedente rispetto alla versione disponibile sul server.

Il file MyResourcePreset.dat è riservato alle risorse personalizzate dell'utente, le quali hanno priorità rispetto alle voci omonime eventualmente presenti nel file ResourcePreset.dat.

La sincronizzazione automatica delle risorse predefinite può essere disattivata ponendo a 0 il valore della chiave CUResource nel file Lettura libri.ini. In tal modo è possibile gestire un set di risorse totalmente personalizzato, definendo le risorse desiderate nel file MyResourcePreset.dat o copiandovi le righe di proprio interesse dal file ResourcePreset.dat, dopodiché il file delle risorse predefinite può essere cancellato.

È possibile forzare la sincronizzazione del file ResourcePreset.dat premendo Ctrl+punto, anche quando la sincronizzazione automatica delle risorse predefinite è disattivata.

Ogni risorsa modificata dovrebbe essere comunque posta nel file MyResourcePreset.dat per evitare che le modifiche apportate vadano perse quando il file delle risorse predefinite viene aggiornato.

Osservazione. L'utilizzatore che dovesse individuare qualche risorsa interessante non inclusa in quelle predefinite, è invitato a condividere l'informazione contattando l'autore del programma.
Requisito essenziale. Le risorse ammissibili sono quelle che consentono la ricerca specificando i parametri nell'URL. In altri termini, se si immettono certi dati in un form e, una volta avviata la ricerca, questi dati non vengono riportati dal browser nella barra degli indirizzi come elementi dell'URL, la risorsa non è compatibile con le specifiche di Lettura libri.

10.7. Precisazioni sulla definizione delle risorse Internet

  1. La nuova sintassi per impostare le risorse Internet è totalmente retrocompatibile.
  2. A partire dalla versione 5.10 il nome del file con l'impostazione delle risorse internet predefinite è stato modificato da RisorseInternet.dat a ResourcePreset.dat per non alterare il funzionamento delle versioni precedenti.
  3. In entrambi i file, le righe che iniziano con il carattere # (cancelletto) vengono ignorate e possono fungere da commento.
  4. L'ordine delle risorse nel menù Internet è quello alfanumerico della stringa di identificazione, indipendentemente dalla disposizione delle righe nei file MyResourcePreset.dat e ResourcePreset.dat.
  5. Se due o più risorse hanno la stessa stringa di identificazione, viene considerata valida quella che nel file compare per prima, mentre le successive sono ignorate.
  6. Le interrogazioni effettuate con le risorse Internet del programma vengono registrate nel resoconto risorse.log.
  7. Il file ResourcePreset.dat è nascosto e protetto da scrittura.
  8. Fino alla versione 5.03, le combinazioni associate alle risorse da Lettura libri erano composte dal tasto Alt insieme con una sola lettera o cifra, consentendo quindi un massimo di 36 risorse. Ora, utilizzando ad esempio combinazioni con uno, due o tre caratteri, le combinazioni possibili sono 47989, se si usano fino a quattro tasti esse diventano 1727605 e così via.

10.8. Memorizzazione automatica di testi da Internet: il clipfile

Questa facilitazione offre un testo ripulito dagli elementi di navigazione che è disponibile con immediatezza ed è assai comodo da trattare.

Dopo aver aperto una pagina Web con una qualunque fra le risorse descritte in questo capitolo, l'utilizzatore può effettuare una copia del testo mostrato dal browser: si evidenzia l'intero testo con Ctrl+A oppure una sua parte e poi si preme Ctrl+C per copiarla negli appunti di Windows. Alla chiusura del browser, la app Lettura libri trascrive automaticamente il testo così copiato in un file che chiamiamo clipfile e lo visualizza subito con l'editor. Utilizzare Ctrl+Fhift+W per disattivare o riattivare l'apertura immediata del clipfile. Si può sempre riaprire il clipfile premendo Ctrl+W.

Quando si memorizza nel clipfile un nuovo contenuto, il contenuto preesistente viene salvato in una copia di backup e quest'ultimo file può essere aperto con Ctrl+Alt+W.

Se si preferisce disattivare questa facilitazione usare lo switch /X o la chiave CClipFile con valore 0.

Il clipfile ha nome ClipLLibri.txt e si trova nella cartella dei file temporanei.

Avvertenza. Il contenuto preesistente del clipfile viene sovrascritto ogni volta che si compie l'operazione descritta sopra.

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11. Switch per la riga di comando

Il comando con cui viene avviata la app Lettura libri può comprendere alcuni switch facoltativi per impostare le caratteristiche di funzionamento. Per lo stesso scopo possono essere utilizzate anche le chiavi del file di inizializzazione. La differenza è che gli switch consentono di forzare all'avvio il valore di alcuni parametri, ignorando eventuali modifiche apportate durante le precedenti sessioni d'uso.

Alcune precisazioni.

  1. Modificando la terminologia impiegata in precedenza, utilizziamo il termine più tecnico switch in luogo di opzione. Con switch intendiamo una parte della riga di comando costituita dal carattere «/» (barra dritta) seguita immediatamente da una lettera, indifferentemente minuscola o maiuscola, ed eventualmente da altri caratteri (lettere, cifre, spazi, virgolette). La riga di comando può comprendere numerosi switch e il loro ordine è irrilevante, eccezion fatta per /R che deve essere specificato per ultimo.
  2. Dato che la app Lettura libri viene generalmente avviata tramite l'icona sul desktop, conviene indicare eventuali switch nelle sue proprietà nel campo Destinazione. Ad esempio, si supponga di voler avviare la app con un volume di suono sempre molto basso, indipendentemente da eventuali aggiustamenti eseguiti durante l'uso. Il campo potrà avere il seguente aspetto:
    "%ProgramFiles(x86)%\LLibri\Lettura libri.exe" /s5
    
Gli switch disponibili sono descritti qui di seguito.
Schermata di aiuto
Sintassi: "Lettura libri" ?
Se la riga di comando contiene un punto interrogativo ?, compare una finestra di aiuto con la sintassi e gli switch disponibili. La stessa schermata può essere richiamata durante la sessione premendo Ctrl+O.
Parametri per l'accesso alla rete
Sintassi: "Lettura libri" /A[t][,r]
I numeri t (timeout) e r (ripetizioni) hanno lo stesso significato dei due valori che si possono impostare con la chiave CAccNet.
Browser da usare per la ricerca su Internet
Sintassi: "Lettura libri" /B[sigla]
Imposta il browser da usare per l'accesso a Internet. Indicare la sigla del browser desiderato, secondo quanto specificato in [5.3]. Vedere il comando Ctrl+B, la chiave CWebBrowser nel file di inizializzazione e il capitolo [10].
Visibilità del cursore
Sintassi: "Lettura libri" /C[0-2]
I valori ammessi vanno da 0 a 2. Il valore predefinito è normalmente 1, salvo in Windows 10 dove è 2. Vedere la chiave CHidCurs nel file di inizializzazione e [1.6].
Programma di visualizzazione (editor principale)
Sintassi: "Lettura libri" /Estringa
La stringa deve includere il percorso del file eseguibile (racchiuso fra virgolette se contiene spazi) ed eventuali opzioni. Qui non è possibile includere opzioni che comprendono il carattere «/».
Vedere la chiave CEdit nel file di inizializzazione e [9].
Nota. Non è previsto uno switch per l'assegnazione da riga di comando dell'editor secondario.
Ripristino delle condizioni predefinite
Sintassi: "Lettura libri" /I[1][3][4]
Se a destra di /I sono indicate una o più fra le cifre 1, 3 e 4, le corrispondenti sezioni del file di inizializzazione sono riportate alle condizioni predefinite:
  • 1 corrisponde alla sezione [CONFIG];
  • 2 è omesso perché corrisponde alla sezione [INTERNET], non più utilizzata in Lettura libri a partire dalla versione 4.0;
  • 3 corrisponde alla sezione [ASCII];
  • 4 corrisponde alla sezione [STORIA];
Le sezioni non specificate rimangono invariate.
Lo switch /I senza alcuna cifra equivale a /I13 (che ripristina tutti i valori di default lasciando invariata la storia).
Lo switch /I134 ha lo stesso effetto della cancellazione del file di inizializzazione.
Apertura all'avvio della cartella deposito
Sintassi: "Lettura libri" /N[0][1]
Lo switch /N apre la app direttamente nella cartella deposito. Con /N o /N0 il modo NoBib viene disattivato, con /N1 viene attivato. Vedere la chiave CNoBib nel file di inizializzazione e [7.3].
Lingua della traduzione
Sintassi: "Lettura libri" /L[xx][,yy]
Sigle di due caratteri: xx indica la lingua base (predefinita italiano), yy la lingua straniera (predefinita inglese). Vedere la chiave CLang e il prospetto in [8.4]. Le lingue sono selezionabili anche interattivamente: premere Shift+F10 nella finestra principale.
Impostazione modo
Sintassi: "Lettura libri" /M[0]
Se a destra di /M è specificato 0 viene attivato il modo classico, altrimenti viene attivato il modo smart. Vedere il comando Shift+Canc e il capitolo 4.
Impostazione di data e ora
Sintassi: "Lettura libri" /O
Sincronizza la data e l'ora del PC con i server di Aruba (il PC deve essere collegato a Internet). Per usare questo switch in Windows7 o versione successiva, la app deve essere avviata con i privilegi di amministratore.
Osservazione. Questo servizio è gestito direttamente dalla app e non ha una precisione elevata: normalmente la tolleranza è contenuta entro un secondo. Per una regolazione più accurata installare un client SNTP oppure utilizzare l'apposita voce del pannello di controllo di Windows.
Stringa di ricerca
Sintassi: "Lettura libri" /R stringa
Questo switch deve comparire per ultimo. L'intera parte del comando che sta alla sua destra è acquisita come stringa di ricerca corrente. Vedere [5.2] e la chiave CSearch nel file di inizializzazione.
Segnalazioni acustiche
Sintassi: "Lettura libri" /S[volume]
volume indica un numero compreso fra 0 e 100. Se volume manca o vale 0, i suoni vengono soppressi ma possono essere riattivati premendo Ctrl+S con volume inalterato.
Nel file di inizializzazione le segnalazioni acustiche si impostano con le chiavi CVolume e CSound.
Attivazione del modo «solo Web»
Sintassi: "Lettura libri" /W[0]
Se si avvia la app Lettura libri con lo switch /W, viene attivato il modo solo Web. Usare lo switch /W0 per ripristinare il funzionamento ordinario qualora il modo solo Web sia stato abilitato stabilmente mediante il file di inizializzazione. Vedere Ctrl+Spazio e Shift+Spazio (finestra principale), F10 (menù Internet) e [10.4], nonché la chiave CXWeb nel file di inizializzazione.
Trattamento del clipfile
Sintassi: "Lettura libri" /X[0-3|5|7]
Il valore specificato determina il trattamento del clipfile secondo il significato illustrato nella chiave CClipfile [12]. Lo switch /X senza parametro equivale a /X3.

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12. Il file di inizializzazione

Al termine di ogni sessione di utilizzo la app Lettura libri scrive nel file Lettura libri.ini varie informazioni affinché esse possano essere recuperate nella sessione successiva per ripresentare la situazione in cui si trovava quando è stato terminato. Trattandosi di un file di testo, esso può anche essere modificato con il Blocco Note di Windows o con altro editor.

La prima riga serve per identificare il file e deve iniziare con la seguente etichetta:

[Lettura libri]
Il file Lettura libri.ini è articolato in tre sezioni nelle quali la prima riga è rispettivamente [CONFIG], [ASCII] e [STORIA].

Sezione [CONFIG]

Contiene i valori di vari parametri di funzionamento.
I parametri sono memorizzati con righe del tipo seguente:
chiave = valore #commento
In ciascuna riga, la parte che inizia con il carattere # viene ignorata. La parte a sinistra di = è la chiave identificativa del parametro, mentre a destra di = è posto il corrispondente valore.

Nel seguente prospetto la parte in grassetto è la chiave, mentre a destra di =, è riportato il valore predefinito (se previsto). Le righe possono essere disposte anche in ordine diverso da quello indicato.

CBibDir=
Questo comando non ha un valore predefinito e può essere ripetuto più volte. Esso riguarda esclusivamente il modo classico e indica le cartelle della Biblioteca Digitale (percorso completo) che sono state riconosciute come valide nelle precedenti sessioni, sia in modo automatico sia ricorrendo al comando Ctrl+F1.
CVolume=25
Indica il volume delle segnalazioni acustiche ed è un numero compreso fra 1 e 100.
CSound=1
Se il valore è 0 le segnalazioni sono escluse, se è 1 sono attive.
CIns=1
Determina la modalità di inserimento (valore 1) o di sostituzione (valore 0) adottata dalla app nell'immissione dei dati.
CQView=0
Regola la quantità di informazioni mostrate nella videata principale. A valori più alti del parametro corrisponde una minore quantità di scritte sullo schermo secondo lo schema seguente:
  • valore 0: schermata completa.
  • valore 1: scompare la riga di suggerimenti in fondo allo schermo;
  • valore 2: scompaiono i suggerimenti e le informazioni di servizio (lingua, browser, editor, modo);
  • valore 3: rimangono soltanto i campi di immissione.
Il parametro può essere modificato interattivamente con la combinazione Ctrl+Q.
CStep=250
Stabilisce il passo del salto abbinato ai tasti PgUp e PgDn.
CExtProc=pdf,rtf,doc,docx,log,ini,htm,html,rar,zip,7z,wav,mp3,ogg,ape,wma,flac,jpg,gif,avi
Specifica l'elenco delle estensioni dei file da aprire con l'applicazione associata dal sistema al tipo di file. Elencare le estensioni separate da virgole. Non occorre indicare il punto iniziale ed è indifferente usare caratteri maiuscoli o minuscoli. Sono ignorate le estensioni dei file eseguibili (EXE, COM, DLL, eccetera). Non sono ammesse nemmeno le estensioni di file script, quali bat, vbs, pl, eccetera. Gli script e in generale i file di testo con qualunque estensione non specificata vengono aperti con l'editor principale [7].
CExtFltr=azw,azw3,chm,doc,docx,epub,fb2,mht,mobi,odt,prc,rtf
Specifica l'elenco delle estensioni dei file che vengono aperti con l'editor dopo essere stati filtrati in formato .txt.
Elencare le estensioni separate da virgole. Non occorre indicare il punto iniziale ed è indifferente usare caratteri maiuscoli o minuscoli. Oltre alle estensioni predefinite sono ammesse in questo elenco solo le estensioni .txt e .html La presenza di un'estensione in questo elenco forza l'apertura del file con il metodo del filtraggio [7].
CDelFltr=0
Se questo parametro è posto a 0 i file temporanei filtrati vengono cancellati all'inizio di ogni sessione, altrimenti vengono conservati [7].
CEdit=
Questa chiave non ha un valore predefinito. Va usata per indicare l'editor principale, il programma usato normalmente per visualizzare i file. Specificare il percorso del file eseguibile (racchiuso fra virgolette se contiene spazi) seguito da eventuali opzioni. È richiesta la presenza del simbolo %f (che rappresenta il nome del file da aprire). Se mancante, il simbolo %f viene aggiunto implicitamente al termine della stringa [9], [9.1].
CSEdit=
Come la precedente, questa chiave non ha un valore predefinito. Va utilizzata per indicare l'editor secondario, quello che si avvia mediante Ctrl+P. Valgono le considerazioni fatte per la chiave CEdit.
CLastFile=
Questa chiave viene valorizzata dalla app al termine della sessione con il nome dell'ultima opera evidenziata. Ad esempio:
CLastFile = SHAKESPEARE WILLIAM\Il mercante di venezia.txt
CBkMark=
Specifica l'informazione relativa al segnalibro, cioè l'opera che viene richiamata sullo schermo con Ctrl+K (per memorizzare il segnalibro usare Ctrl+Shift+K). L'informazione è memorizzata con lo stesso stile della chiave CLastFile.
CPrecView=
Viene valorizzata dalla app al termine della sessione con la cronologia delle voci evidenziate durante la consultazione: è costituita da un elenco di numeri separati da virgole, che indicano la posizione nell'indice delle opere, secondo l'ordine cronologico di visualizzazione andando da sinistra verso destra. In caso di numeri ripetuti, viene considerato solo quello più a destra. Per la cronologia delle voci evidenziate è previsto un limite massimo di 250 voci ed essa viene azzerata ogni volta che l'indice viene rinnovato, ad esempio quando l'indice si riallinea con il server in occasione di un aggiornamento.
CSearch=
La più recente frase di ricerca utilizzata. Vedere [5.2] e lo switch /R.
Nota. Il valore abbinato a questa chiave è l'intera parte di riga a destra del segno di uguale, comprendendo eventualmente anche il carattere «#» e tutto ciò che lo segue.
CLastDir=
Ultima cartella consultata nella finestra di esplorazione [7].
CMemoDir1= ... CMemoDir4=
Percorsi di quattro cartelle memo. Le cartelle memo si impostano nella finestra di esplorazione con i tasti da Shift+F5 a Shift+F8. Le combinazioni Ctrl+Shift+F5 ... Ctrl+Shift+F8 consentono di aprire le cartelle memo dalla finestra principale [7].
CTemp=0
Questa chiave ha significato solo in modo classico. Il valore 0 indica che ciascun file temporaneo viene cancellato al termine della visualizzazione; il valore 1 indica che esso viene conservato. Anche con il valore 2 il file temporaneo viene conservato, ma non viene sovrascritto nel corso di una visualizzazione successiva della stessa opera. I file temporanei possono essere cancellati tutti in una volta premendo Shift+F6.
CMinGb=90
Questa chiave ha significato solo in modo classico. Essa esprime la quantità minima di spazio, espressa in Gb, richiesta durante la scansione iniziale per generare la struttura vuota della Biblioteca Digitale. Sono ammessi i valori da 50 a 128 con un valore predefinito di 60.
CDownMenu=1
Con il valore 1 viene attivato il menù di scaricamento (condizione predefinita), con il valore 0 lo scaricamento delle opere avviene immediatamente, come nelle versioni del programma fino alla 7.41. Questa chiave ha significato solo in modo smart.
CMenuKey.=0
Numero dell'ultima funzione evidenziata nel menù funzioni (tasto Ctrl+N). Può variare da 0 (menù non utilizzato) al numero massimo di voci predisposte nell'apposita tabella interna del programma. Viene corretto automaticamente se eccede tali valori.
CWebBrowser=
Impostazione del browser per l'accesso alle pagine Web. Indicare la sigla del browser desiderato secondo quanto specificato in [5.3]. La sigla può essere scritta indifferentemente in caratteri maiuscoli o minuscoli.
L'impostazione del browser si può compiere anche con Ctrl+B o con lo switch /B.
CMSEdge=0
Questa chiave è stata abolita (veniva utilizzata per abilitare la scelta del browser MS-Edge, ora regolarmente integrato in Windows 10 o versione successiva del sistema).
CXWeb=0
Con il valore 1 si attiva il modo solo Web. Per il normale funzionamento è necessario che la chiave CXWeb sia impostata al valore 0. Vedere [10.4] e lo switch /W.
Importante. Se questo parametro è impostato al valore 1, la Biblioteca Digitale è inaccessibile.
CNoBib=0
Questa chiave ha significato solo in modo classico. I valori 0 e il valore 1 corrispondono rispettivamente allo stato attivo o non attivo del modo NoBib. Vedere [7.3] e lo switch /N.
CHidCurs=1
Controlla la visibilità del cursore. I valori ammessi vanno da 0 a 2. Il valore predefinito è normalmente 1, salvo in Windows 10 dove è 2. Vedere lo switch /C e [1.6].
CLang=it,en
Sigle delle lingue per la traduzione, ciascuna composta di due caratteri, separate da virgola, predefinite rispettivamente italiano e inglese. Vedere lo switch /L e il prospetto in [8.4]. Le lingue sono selezionabili anche interattivamente premendo Shift+F10 nella finestra principale.
Nota. La prima sigla è usata anche per determinare la lingua con cui sono visualizzati i risultati delle ricerche in Google (host language).
CTrInMt=0
Metodo per immettere il testo da tradurre, 0 per textarea, 1 per upload. Il valore predefinito è 0 [8.2].
L'impostazione può essere modificata nella finestra principale premendo Alt+F8.
CClipFile=3
Questa chiave determina il trattamento del clipfile [10.8]. I valori ammessi sono indicati di seguito.
  • Valore 0: la memorizzazione è disattivata e il clipfile viene cancellato.
  • Valore 1: la memorizzazione è attiva e il clipfile viene mantenuto solo durante la sessione.
  • Valore 2: la memorizzazione è disattivata ma il clipfile, se esistente, viene mantenuto.
  • Valore 3 (predefinito): la memorizzazione è attiva e il clipfile viene mantenuto anche dopo aver chiuso la sessione.
  • Valori 5 e 7: rispettivamente come 1 e 3 ma il file viene solo salvato e non aperto all'uscita dal browser, Potrà essere aperto a richiesta premendo Ctrl+W.
    Nota. L'effetto della combinazione di tasti Ctrl+Shift+W è di scambiare i valori 1 con 5 e 3 con 7.
Il parametro può essere impostato anche con lo switch /X.
CLResource=T
Stringa composta da una o più lettere A...Z e cifre 1...0 indicante l'ultima risorsa Internet che è stata utilizzata.
CUResource=1
Questo parametro determina se le risorse Internet predefinite (file ResourcePreset.dat) vengono sincronizzate automaticamente con l'ultima versione disponibile sul server. Con il valore 1 il file viene aggiornato, con il valore 0 rimane invariato [10.6].
CKeyRate=800
cadenza di battitura delle combinazioni del tipo Alt+StringaDiLettereECifre, valore in millisecondi compreso fra 100 e 5000. Il valore predefinito è 800. Nella sequenza dei tasti che si premono mantenendo premuto Alt, la sequenza viene accettata se fra le pressioni consecutive trascorre un tempo minore di quello specificato con questo parametro. L'intervallo di valori ammessi è molto ampio per rispondere a qualunque esigenza. Tenere tuttavia presente che non si dovrebbe scendere al di sotto di 250 perché un tempo tanto preve sarebbe insufficiente per consentire le combinazioni multicarattere.
CSepString=|
Stringa di separazione, usata negli indirizzi delle risorse Internet, che serve per dividere la stringa di ricerca in più campi. Il separatore è composto da uno o più caratteri dei quali almeno uno non alfanumerico.
CAccess=0
Il valore 1 comporta l'accesso alla rete da parte di Lettura libri con l'agent wget.exe in luogo dell'agent interno. Il valore viene automaticamente portato a 1 se sul server è attivo il redirect.
CConnAppend=0
Se è attiva la scrittura del log di connessione, questo flag stabilisce se i dati devono essere accodati (valore 1) o se il file preesistente deve essere sovrascritto (valore 0).
CStore=lista
Specificare una o più cartelle separate da «;» (punto e virgola), ciascuna con il suo percorso completo. La prima cartella che esiste nel sistema, andando da sinistra a destra, viene assunta come cartella deposito [7.1].
Non sono ammesse sottocartelle della cartella di sistema di Windows.
CScanLog=1
Chiave obsoleta mantenuta per compatibilità (riguardava il resoconto di installazione automatizzata degli archivi di aggiornamento settimanale).
CAutoSwitch=0
Se il parametro è posto a 1, il programma viene riavviato automaticamente al termine del setup oppure dopo aver commutato il modo da smart a classico o viceversa. Con il valore 0, invece, il programma deve essere riavviato manualmente (condizione predefinita).
Nota. Si consiglia di adottare il valore 0 se si utilizza Jaws, 1 se si utilizza NVDA.
CRunMsg=1
Se questo parametro è diverso da 0, all'avvio il programma mostra il messaggio Controllo della connessione. Porre il valore a 0 se si preferisce che il messaggio non venga mostrato.
CAccNet=[10][,3]
Con questa chiave si impostano due parametri per controllare l'accesso alla rete. I valori sono numeri interi separati da una virgola e sono entrambi facoltativi.
  • Il primo numero (timeout) indica il tempo massimo consentito per l'accesso al server ed è espresso in secondi da 1 a 3600. Il valore predefinito è 10.
  • Il secondo numero (retry o ripetizioni) indica il massimo numero di tentativi di accesso alla rete e può variare fra 1 e 99. Il valore predefinito è 3.
I due parametri possono essere impostati anche con lo switch /A.
CLTresh=1000
Questa chiave ha significato solo in modo classico. Soglia temporale espressa in millisecondi per controllare la visualizzazione delle lettere durante la generazione del file indice Elenco libri.dat. Calibrare opportunamente questo valore se si desidera che la visualizzazione abbia luogo solo durante la scansione che si esegue per prima nel corso di una stessa sessione. Impostare un valore molto alto se si desidera che le lettere non vengano mai visualizzate.
CNtfDiff=6
Chiave obsoleta mantenuta per compatibilità (riguardava il promemoria per l'installazione degli archivi di aggiornamento settimanale).
CNtfYMD=
Chiave obsoleta mantenuta per compatibilità (riguardava il promemoria per l'installazione degli archivi di aggiornamento settimanale).
CLYMD=
Questo parametro è gestito dalla app e non deve essere modificato. Il suo formato è AAAAMMGG,versione,NumeroGiorni e controlla gli avvisi con cui la app segnala la disponibilità di una nuova versione. Il promemoria viene mostrato, non più di una volta al giorno e per un numero massimo di giorni stabilito dal distributore, fino a quando il setup viene scaricato e installato.

Sezione [ASCII].

Contiene la tabella per le conversioni dei caratteri. Ogni riga prevede due o tre codici ASCII separati da virgole. Ad esempio:
224,133,97
I tre numeri dell'esempio precedente hanno questo significato: Il terzo numero è usato dalla app per la ricerca indipendente dalle lettere accentate. Esso è facoltativo. Un eventuale valore uguale a 0 viene ignorato.

Sezione [STORIA].

Contiene l'elenco delle opere che sono state aperte con l'editor durante le varie sessioni d'uso del programma. Ogni riga ha la forma seguente:
1*autore: titolo
Al posto di 1 può trovarsi un altro numero diverso da 0, se l'editor prescelto per la visualizzazione è DOC (solo in Windows XP).
In modo classico, se il numero è preceduto da un trattino (segno -) significa che quell'opera è stata letta in precedenza ma che attualmente non è più presente nella Biblioteca Digitale locale.
Per tutti gli editor diversi da DOC l'informazione numerica qui riportata è ininfluente.
Nota. Gli editor moderni, ad esempio PSPad, Notepad++, GMEditor, Biblos, conservano per proprio conto l'ultima posizione di visualizzazione dei vari file.

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13. Informazioni tecniche

La versione minima del sistema operativo richiesta per installare Lettura libri è Windows XP con Service Pack 3. Per altre informazioni sulla compatibilità con le versioni di Windows v. [2.2].

Al termine dell'installazione, lo spazio occupato nel disco dai file della app è di circa 20 Mb. In aggiunta occorre prevedere uno spazio sufficiente per ospitare i libri scaricati, l'indice, i file temporanei e i resoconti.

La cartella di installazione può essere collocata in qualunque unità abilitata in scrittura (disco fisso, pen-drive, memoria flash, eccetera).

Le connessioni effettuate da Lettura libri, in particolare per trasferire le opere, avvengono in modalità protetta (HTTPS). Per quanto riguarda la funzione di ricerca su Internet [10], essa viene svolta tramite browser e la possibilità di utilizzare la modalità protetta dipende dall'impostazione delle singole risorse [10.5].

Lettura libri è una app di tipo console, cioè l'inserimento dei dati e la visualizzazione avvengono in modalità testo.

Anche il software lato server che dialoga con Lettura libri è stato interamente progettato e realizzato da Giuliano Artico.

13.1. Software impiegati

La app Lettura libri è realizzata con PB/CC, PowerBasic Console Compiler.

GMEditor è realizzato con Visual Basic.Net di Microsoft Visual Studio 2012, ed è stato compilato per Microsoft Framework 3.5.

Il setup di installazione del pacchetto Lettura libri è un archivio autoestraente generato con il software di compressione dati WinRAR.

wget.exe è un downloader non interattivo per Windows, prodotto nell'ambito del progetto GNU, che Lettura libri utilizza come componente esterno per effettuare l'accesso al Web [13.2]. L'applicativo, che non richiede installazione, può essere usato anche separatamente. Il file wget.zip contiene la guida d'uso e la GNU General Public License.
Manuale on-line di wget.

Il filtraggio dei file [7.2] è svolto con il programma freeware blb2txt (Balabolka Text Extract Utility).
Vedere qui la descrizione e le opzioni (in italiano).

13.2. Accesso alla rete

Gli attuali standard di sicurezza richiedono che lo scambio di dati fra i computer e i siti avvengano in modo protetto e privato mediante il protocollo Transport Layer Security (TLS). Per tale motivo è richiesto il reindirizzamento permanente lato server da HTTP ad HTTPS, cioè ogni accesso a un URL che inizia con
http://
deve essere interpretato automaticamente come se fosse
https://
. Il software della Biblioteca Digitale installato sui server ha da anni implementato questo automatismo, ma ora è richiesto che il meccanismo sia attivo sul server a livello di sistema operativo in modo che un chiamante conosca lo stato del redirect prima che la pagina venga caricata.

Il passaggio al redirect permanente sui server della Biblioteca Digitale è avvenuto definitivamente nel mese di aprile 2022. Tale modifica ha richiesto alcuni cambiamenti tecnici della app Lettura libri per consentire la comunicazione con i server, in particolare per la convalida delle credenziali e per il prelievo dei libri. Le modifiche sono state trasparenti per l'utilizzatore, che non ha dovuto cambiare in nulla le modalità di utilizzo della app.

Il cambiamento consiste sostanzialmente nell'impiego, come componente utilizzato per l'accesso alla rete, dell'applicativo wget.exe, che, a partire dalla versione 7.30, è incluso nel setup di installazione di Lettura libri. Per ragioni tecniche, l'utilizzo di questo software comporta la scrittura su disco di alcuni file temporanei che vengono cancellati al termine di ogni sessione.

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14. Cosa è cambiato a partire dalla versione 7?

Sono descritte di seguito le variazioni principali nelle versioni 7.0 e successive.
Per informazioni aggiornate consultare la pagina Notizie e avvisi della Biblioteca Digitale.
Per eventuali interessati, le variazioni delle versioni precedenti sono reperibili on-line nel file variazioniprecedenti.htm.

Variazioni nella versione 8.10

  1. Quando si memorizza nel clipfile un nuovo contenuto, il file preesistente viene salvato in una copia di backup che può essere aperta con Ctrl+Alt+W [10.8].
  2. Nuove combinazioni Ctrl+Shift+F5 ... Ctrl+Shift+F8.
    • Nella finestra principale aprono, come finestra grafica, rispettivamente la cartella memo 1 ... cartella memo 4.
    • Nella finestra di esplorazione equivalgono rispettivamente a Shift+F5 ... Shift+F8 per memorizzare la corrispondente cartella memo [7].
    Vedere in [7.4] un esempio pratico di impiego dei tasti suddetti.
  3. Nella finestra di esplorazione, il passaggio a una cartella di livello superiore o inferiore si può effettuare anche con le frecce orizzontali, cosicché le frecce si possono usare con la stessa logica della visualizzazione ad albero in Windows.
  4. Ctrl+Shift+F6 è stato spostato su Ctrl+Alt+F6 (registrazione rapida nel file appunti di una riga con l'autore e il titolo dell'opera attuale).
  5. Nuova chiave CAccNet e nuovo switch /A: impostano due parametri per l'accesso alla rete [12], [11].
  6. Il setup include blb2txt.exe versione 1.109 (Balabolka Text Extract Utility) [7.2].
  7. Il modulo wget.exe a 64 bit è stato aggiornato alla versione 1.21.4 [13.2].

Variazioni nella versione 8.0

La versione 8.0 introduce nuove funzioni ausiliarie: i preferiti, la traduzione estesa, il clipfile e l'accesso alle risorse del PC.
  1. Preferiti (nuova funzione) [8.5]. I preferiti sono riferimenti che vengono memorizzati stabilmente e ai quali può essere associato un testo descrittivo. Nella finestra principale o nella finestra degli ultimi arrivi premere Ctrl+A oppure Ctrl+Shift+A per memorizzare il preferito relativo all'opera presente sullo schermo. Con la prima combinazione il testo accompagnatorio consisterà nell'l'anteprima dell'opera visualizzata. Usare poi Alt+F3 per interagire con l'elenco dei preferiti.
  2. Potenziati i servizi di traduzione.
    Oltre alla traduzione istantanea [10.2], ora è disponibile anche la traduzione estesa. La app si interfaccia con una pagina Web, appositamente predisposta dal nostro servizio, per tradurre testi più ampi. Si preme Alt+F9 per la traduzione diretta, Alt+F10 per la traduzione inversa e poi si segue la procedura descritta in [8.2]. Con Alt+F8 si commuta fra i due metodi previsti dalla procedura per l'immissione del testo. Si possono usare Ctrl+Shift+F9 e Ctrl+Shift+F10 per aprire i due file di appoggio usati rispettivamente per immettere il testo e per leggere la traduzione.
  3. Le app Lettura libri e LL-portable possono essere sincronizzate per condividere, oltre alle opere scaricate, anche i preferiti [7.1.1].
  4. Sono stati introdotti alcuni comandi per accedere alle risorse del PC con l'abituale interfaccia grafica di Windows, il che facilita l'interazione con i file senza dover uscire dalla app, ad esempio per operazioni di copia/incolla.
    Nella finestra principale:
    • Alt+F1 o Ctrl+F4 aprono la cartella dei file scaricati.,
    • Alt+F5 apre le risorse del PC, in modo analogo all'icona Questo PC in Windows 10,
    • Alt+F6 apre l'ultima cartella esplorata con F8 o Shift+F8.
    Nella finestra di esplorazione [7]:
    • Alt+F1 apre la cartella attuale,
    • Alt+F5 apre le risorse del PC, in modo analogo all'icona Questo PC in Windows 10.
  5. Nuova facilitazione per la memorizzazione automatica di testi da Internet [10.8].
    Quando si apre una risorsa Internet [10] e si copia negli appunti di Windows il testo visualizzato, tutto o in parte, tale testo viene automaticamente trascritto in un file chiamato clipfile e il file viene aperto alla chiusura del browser. Utilizzare Ctrl+Fhift+W per disattivare o riattivare l'apertura immediata del clipfile, che comunque può sempre essere riaperto con Ctrl+W.
  6. Modifiche nell'accesso al file appunti (si suggerisce di usare i preferiti che sono più efficienti e pratici):
    per salvare l'anteprima nel file appunti ora si preme Ctrl+F6 mentre per salvare una riga con l'autore e il titolo dell'opera attuale ora si preme Ctrl+Shift+F6. Per aprire il file appunti si continua a usare F6.
    Nota. Il testo dell'anteprima, prima di essere copiato nel file appunti, viene ora convertito in ANSI se il file originale è codificato UTF-8. In precedenza si potevano riscontrare difetti di visualizzazione dovuti alla presenza nel file appunti di caratteri codificati in modo diverso.
  7. Modificata la funzione di Ctrl+G: ora accede alla pagina degli aggiornamenti arretrati.
  8. Alla fine delle etichette dei campi della finestra principale aggiunto il carattere «:» (due punti): in alcuni casi, la sintesi vocale pronuncia meglio il contenuto del campo.
  9. Variazioni negli switch e nelle chiavi del file di inizializzazione [11], [12]:
    • Chiave CClipFile e switch /X: regolano l'interazione con il clipfile.
    • Chiave CLang e switch /L: ora specificano la lingua base e la lingua straniera in un unico comando (le precedenti chiavi CSLang CTLang sono state abolite).
    • Chiave CTrInMt: determina il metodo di immissione del testo per la traduzione estesa.
  10. Il manuale è stato ampiamente riveduto.
  11. Il setup include blb2txt.exe versione 1.108 (Balabolka Text Extract Utility) [7.2].

Variazioni nella versione 7.44

  1. Ora è possibile conoscere la grandezza in kbyte dell'opera attuale senza scaricare l'intero file o l'anteprima: a tale scopo premere Ctrl+' (penultimo tasto della prima fila).
  2. Modifiche interne del codice per migliorare l'efficienza e correggere alcuni bug.

Versione 7.43

Versione di collaudo ad uso interno, non pubblicata.

Variazioni nella versione 7.42

  1. Per il prelievo delle opere è stato introdotto un nuovo menù di scaricamento [5.0.1], che consente sia di scaricare l'intera opera sia di leggerne solo un'anteprima. Quest'ultima azione è spesso conveniente perché con essa si può rendersi conto del contenuto lasciando inalterato il bonus mensile. Tuttavia, se si preferisce mantenere il vecchio comportamento, basta scegliere la voce Scarica opera e in seguito non chiedere e il menù scomparirà. Lo si potrà sempre riattivare premendo Ctrl+Shift+Invio oppure ponendo a 1 la chiave CDownMenu nel file di inizializzazione.
  2. Quando il menù di scaricamento è disattivato, si può comunque aprire l'anteprima premendo F10, tasto che da sempre è specificamente dedicato a questa funzione.
  3. Nella finestra degli ultimi arrivi, cui si accede con F7 dalla finestra principale, ora sono disponibili i nuovi comandi F9 e Ctrl+Invio, tra loro equivalenti,con i quali si torna alla finestra principale sincronizzando l'opera attuale con quella selezionata negli ultimi arrivi. In tal modo, se lo si desidera, si ha la possibilità di procedere al prelievo premendo subito Invio.
  4. Nell'anteprima, la separazione fra le informazioni sul file (titolo e grandezza) e il testo dell'opera è ora realizzata con tre asterischi. La precedente riga di trattini poteva infatti risultare poco evidente quando si usa la sintesi vocale.
  5. Corretto il difetto seguente: in caso di installazione portable ([2.2.2], il comando Ctrl+D non consentiva di selezionare come cartella deposito quella nella cartella del programma.

Variazioni nella versione 7.41

È stato introdotto un accorgimento per ridurre leggermente il carico di elaborazione del programma.

Variazioni nella versione 7.40

  1. Avviso importante. È cambiata la posizione delle seguenti cartelle:
    • la cartella di lavoro, che normalmente contiene anche la cartella deposito con i libri scaricati dall'utente [7.1].
    • la cartella TestoToMp3, al cui interno si trovano i file MP3 prodotti con il modulo di conversione TestoToMp3 incluso nel pacchetto [1.5].
    Le due cartelle si trovano ora nella cartella dei file locali, alla quale si può accedere mediante l'icona sul desktop intitolata Impostazioni e file locali.
    Note.
    • Le modifiche fatte nella precedente versione 7.31 si sono rivelate efficaci solo in parte. Grazie alla nuova configurazione delle cartelle, il programma dovrebbe ora funzionare correttamente senza la necessità di abilitare l'accesso alle cartelle protette [2.2.3].
    • Può accadere che al termine dell'installazione le due cartelle LLibri e TestoToMp3 nei documenti non siano state cancellate. In questo caso potranno essere cancellate manualmente perché non sono più necessarie.
  2. Per impostazione predefinita, ora la cartella deposito ha nome DownloadBD (non più Deposito BD. È possibile scegliere una diversa posizione per la cartella deposito, come descritto nel prossimo punto e, più diffusamente, nei paragrafi ([7.1] e [7.1.2].
  3. La cartella deposito può essere spostata premendo la combinazione Ctrl+D: scegliere una delle voci proposte e premere Invio.
  4. Se la cartella deposito è impostata mediante la chiave CStore del file di inizializzazione, purché al di fuori della cartella LLibri dei documenti, la posizione viene mantenuta [7.1.2] e la sezione [CONFIG] del file di inizializzazione.
  5. Per la cartella dei resoconti è stato ripristinato il nome log, com'era nelle versioni antecedenti la 7.31.
  6. Sono incluse nel pacchetto le nuove versioni di TestoToMp3 e GMEditor. Entrambi i programmi ora si uniformano alla nuova configurazione delle cartelle sopra descritta.
  7. Avviso importante per gli utilizzatori del programma LL-Portable.
    Se il programma LL-Portable è collocato nella stessa cartella di Lettura libri, i due programmi condividono le opere scaricate. Dopo aver installato la versione 7.40 di Lettura libri, sarà necessario scaricare LL-Portable versione 1.20 e sostituire il file ll.exe.

Variazioni nella versione 7.31

  1. Sono state eseguite alcune modifiche per correggere i conflitti della sincronizzazione tramite cloud (per i particolari v. la voce Cartelle condivise tramite cloud nel paragrafo 2.2.3).
  2. Migliorata l'integrazione di Microsoft Edge in Lettura libri. Ora il browser può essere sempre selezionato con Ctrl+B e si avvia correttamente anche quando non è impostato nel sistema come browser predefinito. La chiave CMSEdge del file di inizializzazione è stata eliminata, paragrafo 12.
  3. Il modulo di disinstallazione UninstallLetturaLibri.exe sostituisce il vecchio uninstall.exe.
  4. È stata eliminata dal Menù Avvio la scorciatoia Avvio con regolazione orologio. In sostituzione è possibile aggiungere l'opzione /O nelle proprietà dell'icona con cui si avvia il programma (v. paragrafo 11 e paragrafo 2.2.1).
  5. Corretto un difetto che impediva la connessione a Internet in alcuni PC con sistema operativo Windows XP. A chi ancora utilizza il vecchio sistema, si raccomanda di leggere l'ultima osservazione del paragrafo 2.2.3.

Variazioni nella versione 7.30

  1. Questa edizione di Lettura libri è stata rilasciata in vista di un'importante modifica nei server della Biblioteca Digitale, programmata per il mese di aprile 2022, che è necessaria per adeguare il sito agli attuali standard di sicurezza.
  2. Le modifiche del programma sono del tutto trasparenti per l'utilizzatore, che può continuare a servirsene esattamente come nella versione 7.20. Per alcune spiegazioni più precise, consultare il paragrafo 13.2.
  3. sono state aggiunte le chiavi CAccess e CConnAppend nel file di inizializzazione, che possono essere tranquillamente ignorate perché svolgono soltanto un ruolo tecnico paragrafo 12).

Variazioni nella versione 7.20

  1. La finestra conclusiva del setup di installazione viene aperta con il browser di sistema e non più con Internet Explorer (salvo il caso di installazione in Windows XP).
  2. Il setup include blb2txt.exe versione 1.103 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.

Variazioni nella versione 7.11

  1. Aggiornato il modulo TestoToMP3.exe, v. il paragrafo 1.1.
  2. Il setup include blb2txt.exe versione 1.95 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.
  3. Alcune correzioni di importanza secondaria.

Variazioni nella versione 7.10

  1. È disponibile il nuovo programma Biblioteca Digitale 4 di Guido Melani, software che ora viene distribuito con un setup autonomo ed è del tutto indipendente dal pacchetto Lettura libri.
  2. Gli utenti sono liberi di utilizzare entrambi i programmi Lettura libri e Biblioteca Digitale 4 oppure di mantenere uno solo dei due, a loro completa discrezione.
    Si raccomanda comunque di installare sempre la versione più recente, servendosi unicamente del setup scaricato dal server.
  3. Durante l'installazione del pacchetto Lettura libri versione 7.10, la vecchia versione di Biblioteca Digitale e tutti gli elementi ad essa collegati vengono eliminati.
  4. Nella finestra degli Ultimi arrivi, che si apre con F7, sono ora disponibili i tasti F6, Ctrl+F6, Ctrl+A per la memorizzazione di appunti, con lo stesso ruolo che hanno nella finestra principale del programma.
  5. Correzione riguardante i sistemi con Windows 10 a 64 bit. Nella finestra di scelta dell'editor (Shift+F9), l'assegnazione del programma Biblos non funzionava correttamente.
  6. Correzione. Avviando il programma con l'opzione /W, per utilizzarlo in modo solo Web, le stringhe di ricerca immesse non venivano mantenute fra una sessione e l'altra.
  7. Il setup include blb2txt.exe versione 1.93 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.

Variazioni nella versione 7.0

  1. Il programma Lettura libri versione 7.0 sostituisce tutte le precedenti versioni. Si raccomanda di eseguire l'aggiornamento per evitare possibili disguidi o malfunzionamenti.
  2. Per il problema noto riguardante Biblioteca Digitale v. paragrafo 15.7.
  3. Il setup ora include TestoToMp3.exe per la conversione dei testi in audio MP3. Il programma può essere aperto premendo Ctrl+F9 ma può anche essere avviato autonomamente o dal menù contestuale. Per informazioni consultare il manuale del programma TestoToMP3.
  4. Ora è possibile impostare Lettura libri in modo che la password di accesso venga richiesta ad ogni avvio del programma oppure al momento di scaricare un'opera oppure in entrambi i casi. Per variare l'impostazione premere la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Canc (paragrafo 3.3).
  5. Corretto un errore nell'esplorazione delle unità disco (tasto F8): Lettura libri terminava con errore di accesso alla memoria se l'ultima cartella visualizzata in precedenza risultava mancante.
  6. Il programma accessorio GetUri.exe non è più incluso nella distribuzione. Lo avevamo appositamente realizzato nel 2017 in seguito a un malfunzionamento della rete Internet, ma in realtà non è mai stato necessario servirsene perché le modifiche apportate contestualmente al Web Agent interno di Lettura libri hanno risolto il problema che da allora non ha più generato conflitti.
  7. Il setup include blb2txt.exe versione 1.88 (Balabolka Text Extract Utility), v. il paragrafo 7.2.

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15. Problemi noti

15.1. Sfasamento nel parlato di Jaws

È stato risolto il problema di sfasamento della sintesi vocale rispetto alla posizione del cursore, che si riscontrava in Lettura libri in presenza di Jaws versione 11 o successiva premendo i tasti freccia (la sintesi pronunciava l'elemento di partenza e non quello di arrivo). Perciò ora, per evitare l'inconveniente, non occorre più premere le frecce verticali insieme con Shift.
Nota. Rimane comunque valida la possibilità di saltare direttamente a un campo con le quattro combinazioni da Ctrl+1 a Ctrl+4.

15.2. Connessione di rete assente

Se all'avvio si verifica un problema di connessione alla rete, la app Lettura libri emette un segnale acustico di errore e possono verificarsi vari problemi. In particolare, non si possono aprire opere che non siano già state scaricate in precedenza. Il segnale acustico di rete assente potrebbe essere preceduto da un'attesa più o meno prolungata, attesa che può protrarsi per 30 secondi o più se il problema è dovuto a modem non collegato alla linea o a linea assente, mentre è breve in caso di modem spento o di cavo di rete scollegato. In questi casi può accadere che la app, dopo un tempo più o meno lungo, chieda le credenziali anche se queste sono già state immesse correttamente in precedenza. Per ridurre il tempo di attesa, si può tentare di diminuire i valori dei due parametri impostati con la chiave CAccNet o con lo switch /A.

Utilizzare la chiave CRunMsg=0 del file di inizializzazione per eliminare in fase di avvio il messaggio Controllo della connessione.

15.3. Falso positivo da parte dell'antivirus

A volte gli antivirus creano problemi nel prelievo o nell'installazione di programmi vari e in particolare ciò può verificarsi con l'archivio di setup di Lettura libri. Ad esempio l'antivirus potrebbe dichiarare che il file è poco conosciuto e quindi potenzialmente dannoso. È una misura di prudenza generalmente utile, ma nel caso del pacchetto Lettura libri è basata unicamente su un criterio di «reputazione», al quale sono maggiormente esposti i file con un basso numero di download e non significa assolutamente che l'antivirus abbia individuato minacce oggettive.

Sono stati segnalati falsi positivi con diversi software antivirus. Se si presenta il problema, per effettuare l'installazione utilizzare uno degli accorgimenti indicati di seguito.

Talvolta l'antivirus potrebbe bloccare o addirittura cancellare la app durante l'utilizzo. Quando si presenta il problema, occorre fare opportune impostazioni, che sono specifiche per ciascun antivirus, ad esempio definendo un'eccezione per l'eseguibile della app o abilitando l'accesso alla cartella che la contiene. In alcuni casi, se l'antivirus è Windows Defender, potrebbe essere utile abilitare l'accesso alle cartelle protette per la app che è stata bloccata.

15.4. Browser Internet Explorer

Il supporto del browser Internet Explorer da parte di Microsoft è terminato definitivamente il 15 giugno 2022.
In Windows XP, ambiente nel quale Internet Explorer funziona solo fino alla versione 8, tale browser non è compatibile con il redirect permanente. Pertanto l'unico browser che può essere abbinato a Lettura libri in Windows XP è Mozilla Firefox.

15.5. «Windows Script Host» disabilitato

Nei casi in cui WSH (Windows Script Host) è disabilitato, è possibile riabilitarlo intervenendo nell'apposita chiave di registro (non prima di aver compreso la causa che ha disattivato WSH):
HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows Script Host\Settings
15.6. Errore di visualizzazione in caso di riavvio automatico Quando si passa dal modo smart al modo classico o viceversa, in Windows 7 o versione successiva con screen reader Jaws, si è riscontrato che a volte la sintesi vocale non rileva correttamente il testo a schermo dopo il riavvio. Per tale ragione l'avvio automatico è stato mantenuto solo in Windows XP. Se si accerta che il difetto non ha luogo, si può ripristinare il riavvio automatico al cambio di modo agendo sulla chiave CAutoSwitch del file di inizializzazione.

15.7. Informazioni sul modulo grafico «Biblioteca Digitale»

Fino al 2020 la app Lettura libri veniva distribuita in un pacchetto contenente anche un modulo grafico di nome Biblioteca Digitale, realizzato da Guido Melani, che consentiva l'accesso alla Biblioteca Digitale con un'ordinaria interfaccia grafica. Successivamente l'autore ha realizzato una nuova app completamente rinnovata che, pur mantenendo il vecchio nome Biblioteca Digitale, si installa con un proprio setup totalmente indipendente da Lettura libri:
https://www.bdciechi.it/bd/

Per una panoramica sui metodi di accesso alla Biblioteca Digitale vedere [1.0.1].

Per informazioni aggiornate consultare la pagina Notizie e avvisi che raccoglie i testi delle circolari inviate agli iscritti.

15.8. Altri problemi

Per possibili problemi legati alla versione di Windows v. il paragrafo 2.2. Per problemi di visualizzazione delle lettere accentate v. il paragrafo 2.4.

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16. Riconoscimenti

Dal 2011 sto partecipando allo sviluppo del Progetto Biblioteca Digitale per i Ciechi, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione fattiva, volontaria e gratuita di un gruppo di amici non vedenti, con i quali mi onoro di condividere la soddisfazione per aver contribuito a fornire ai ciechi italiani una risorsa significativa per la conoscenza, l'arricchimento culturale e lo svago.

In primo luogo esprimo profonda gratitudine al curatore della Biblioteca Digitale per il suo encomiabile lavoro di raccolta e organizzazione, condotto con abnegazione, competenza, precisione e costanza. La sua opera costituisce il punto di partenza e il fulcro insostituibile su cui è imperniato l'intero progetto.

Un vivo ringraziamento va poi al responsabile del sito salottopertutti.it per la costante collaborazione e per l'impegno assiduo e gratuito con cui assiste le persone in difficoltà.

Un plauso a Guido Melani per aver realizzato il programma BDOnLine, l'editor GMEditor, il convertitore TestiToMP3 e l'interfaccia grafica Biblioteca Digitale, tutti ottimi strumenti per poter usufruire comodamente della Biblioteca Digitale nell'ambiente grafico di Windows.

Desidero esprimere uno speciale riconoscimento ad Alessandro Pannocchi per le sue prove accurate e assidue e per le numerose intelligenti osservazioni. Alessandro, inoltre, coadiuva attivamente il curatore nel raccogliere, organizzare, correggere i testi che vengono inseriti nella Biblioteca Digitale.

Infine ringrazio di cuore tutti gli amici che hanno contribuito alle verifiche di funzionamento del software. In generale, se svolta con competenza e precisione, l'attività di collaudo è preziosa al fine di evidenziare difetti e problemi che per varie ragioni l'autore del software non è in grado di scoprire da solo. Questo lavoro è impegnativo ma poco gratificante perché le innumerevoli prove e il tempo speso nel suo espletamento rimangono sostanzialmente nascosti: di qui il merito che va ascritto a coloro che hanno profuso il loro impegno in modo anonimo e disinteressato.

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17. Conclusione

Ho dedicato un rilevante impegno alla stesura della documentazione allegata a Lettura libri, cercando di fornire uno strumento il più possibile chiaro ed esauriente. Malgrado ciò, potrebbero essermi sfuggite imprecisioni o sviste e per queste chiedo scusa agli utilizzatori, ringraziando fin d'ora quanti vorranno cortesemente inviarmene segnalazione.

per informazioni sul prelievo e l'installazione del programma Lettura libri v. il capitolo 2.

per informazioni sull'adesione alla Biblioteca Digitale per i Ciechi v. il capitolo 3.

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