Biblioteca Digitale per i Ciechi
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Sabato 21 giugno 2025
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Non stancarti mai di ripetere le parole uguali: proverai l’emozione che sente l’anima quando vede spuntar la prima stella (Pedro Salinas) |
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Testo di assaggio
Halevy Daniel: Degas parla
Grandezza del file: 404 kb
Informazioni sull'autore
Approfondimenti sull'opera
BIBLIOTECA ADELPHI
691
Daniel Halévy
DEGAS PARLA
A CURA DI JEAN-PIERRE HALÉVY
TRADUZIONE DI TOMMASO PEZZATO
ADELPHI EDIZIONI
Edgar Degas era schivo, taciturno, intransigente. E molto solo, perché solo, e isolato (soprattutto dagli artisti suoi contemporanei) voleva essere. Frequentava pochissimi amici, andava in pochissime case. Una di queste fu, per vent’anni, quella degli Halévy: tra il 1877 e il 1897 rari erano i giorni in cui non pranzasse o cenasse da loro, perché li
...avuto un’impronta diversa, senza il quale non avrei capito cose che forse sono riuscito a capire». E Degas, che cosa ha apprezzato in Daniel Halévy? Perché non gli è sembrato strano che questi andasse a trovarlo mentre infuriava il caso Dreyfus, meno di tre mesi dopo la sua «rottura» con gli Halévy? Questi ultimi conoscevano troppo bene il loro amico per cercare di farlo tornare sulla sua decisione. Perché invece Daniel ebbe la certezza che poteva, che doveva andare a trovarlo?
...
[Fine del testo di assaggio]
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