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Testo di assaggio

Umberto Cavallini.

Mila.

Uno schianto nella notte, un fuoristrada precipita dalle strade di Colonno nel lago di Como. Appare chiaro fin da subito che non si è trattato di un semplice incidente: è stata intravista una macchina spingerlo giù nel buio.
Le acque restituiscono il cadavere di una donna, giovane e bellissima, ma si ostinano a celare la verità sulla sua identità, così come su quella di chi le abbia tolto la vita. E le cose diventano ancora più enigmatiche quando il suo corpo viene trafugato dall'obitorio di Cernobbio dove era custodito in attesa degli esami autoptici.
...corse ad aiutarlo, ma il piede si era incastrato proprio tra il binario e il traversino di legno. E non c'era modo di riuscire a slacciare la scarpa.
Jovanka, Josepy e Antun, presi dal panico, inforcarono le bici e fuggirono via, senza dire una parola.
Mila capì che da sola, nonostante i suoi sforzi, non ce l'avrebbe mai fatta a liberarlo. Allora prese una decisione coraggiosa: si mise a correre incontro al treno, senza ascoltare Marko che la implorava a gran voce di non lasciarlo solo.
...
[Fine del testo di assaggio]


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