Testo di assaggio

Liz Nugent
Il mistero di Oliver Ryan.

Oliver Ryan è un uomo sicuro di sé. Unisce, come dice Michael, suo amico sin dai tempi dell’università, «un’avvenenza poetica» a modi compiti e riservati. Una combinazione irresistibile per le numerose ragazze da lui sedotte in gioventù, quando se ne andava in giro come un divo del cinema coi suoi completi di lino e gli occhi scuri da bel tenebroso. Una combinazione irresistibile anche per tv e media dublinesi, che fanno a gara per averlo nei talk show e sulle pagine delle riviste patinate.
...o glielo avrei spaccato sul naso, ferendole la pelle chiara e delicata e lasciandole cicatrici indelebili? Difficile dirlo. Mi viene in mente l’espressione «circostanze al di fuori del nostro controllo». E sottolineo nostro perché è vero che io non avrei dovuto picchiarla, ma è altrettanto vero che lei non avrebbe dovuto provocarmi.

È squillato il telefono. Avrei potuto ignorarlo, ma mi è sorto il dubbio che fosse importante.

«Pronto?»

«Oliver? Sono Moya. Come vanno le cose?
...
[Fine del testo di assaggio]


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