Gentile utente, il giorno 24 maggio u.s. abbiamo inviato a tutti gli iscritti una circolare a proposito dell'entrata in vigore del nuovo regolamento europeo in materia di trattamento dei dati personali, indicato con la sigla GDPR. Se lei ha già risposto alla suddetta circolare oppure se la sua iscrizione è avvenuta dopo il 24 maggio, può ignorare quanto segue. In caso contrario la invitiamo a leggere con attenzione il resto di questa comunicazione. Obblighi imposti dal regolamento GDPR Dal momento che nel regolamento GDPR si afferma, in modo piuttosto perentorio, che gli utenti devono essere informati in modo chiaro e semplice e soprattutto che niente deve essere dato per scontato, per ovvio o per implicito, abbiamo modificato in quella stessa data la nostra informativa sulla privacy adeguandola alle nuove regole, e abbiamo chiesto a tutti voi di esprimere esplicitamente il vostro consenso a ciò che vi era riportato, rispondendo alla circolare stessa. In quella occasione precisammo anche che, chi non lo avesse fatto entro 30 giorni avrebbe rischiato di veder annullata la sua iscrizione, proprio perché ci sarebbe mancato il consenso esplicito al trattamento dei suoi dati personali. Espressione del consenso Nel tempo trascorso da quella data, moltissimi utenti hanno espresso il loro assenso nel modo indicato, e noi li ringraziamo sentitamente, perché questo è, oltre tutto, un segno di apprezzamento per il nostro lavoro e il riconoscimento che quanto stiamo facendo è cosa utile e giusta. Ci sono ancora, però, diversi utenti che non hanno risposto al nostro invito, e questo ci ha spinto ad una riflessione più approfondita e serena di quanto avessimo potuto fare nel momento in cui avveniva un cambiamento visto quasi come epocale. Ciascuno di noi facenti parte dello staff di BDCiechi è cliente di aziende fornitrici di servizi, come le compagnie telefoniche o i provider di siti webh, è iscritto ad enti e associazioni e così via, e per questo ha ricevuto in questi giorni una miriade di messaggi da questi soggetti, aventi per argomento appunto l'entrata in vigore del nuovo regolamento. Questo fatto ci ha dato modo di renderci conto di come gli stessi soggetti abbiano affrontato la questione e di trarre da questo esame alcune conclusioni. Abbiamo infatti notato che generalmente non ci è stato chiesto di esprimere il nostro consenso in modo diretto, ma siamo stati solo invitati a leggere la nuova informativa sulla privacy messa on line da ciascun ente o azienda e di dare comunicazioni solo qualora fossimo stati in disaccordo con uno o più punti dell'informativa stessa. In sostanza si è applicata la regola del cosiddetto silenzio-assenso. Francamente a noi, che pure avevamo letto con molta attenzione e anche con una certa apprensione le nuove regole, era sembrato che il silenzio-assenso non dovesse più essere accettato, ma evidentemente, dal momento che le associazioni, gli enti e le aziende di cui sopra sono infinitamente più organizzati di noi e dispongono di esperti e consulenti di grande esperienza e quindi molto più qualificati di noi nell'interpretazione delle leggi, dobbiamo concludere che probabilmente la nostra interpretazione è stata forse un po' troppo puntigliosa. A questo ha contribuito anche la particolare natura del servizio che noi eroghiamo, che ci spinge a cercare di rispettare a puntino tutte le norme, onde non incorrere in problemi, cosa che ci fa sperare nella vostra comprensione. Silenzio-assenso Dopo averle esposto con la massima franchezza questi fatti e queste nostre riflessioni, desideriamo metterla al corrente di quanto abbiamo deciso. Se lei ha già risposto al nostro invito accettando quanto riportato nella nostra informativa sulla privacy, quanto andremo ad esporre non la riguarda, anzi le rinnoviamo il ringraziamento per la considerazione che lei ha dimostrato nei confronti del nostro lavoro. Se lei non avesse ancora visionato la suddetta informativa, la invitiamo a farlo quanto prima e, qualora si dovesse trovare in disaccordo con uno o più punti in essa contenuti, la invitiamo a comunicarcelo, in modo che noi possiamo valutare le sue osservazioni e prendere, insieme con lei, le decisioni del caso. Se invece, dopo la lettura dell'informativa, lei si troverà d'accordo con quanto in essa riportato, anche se un suo messaggio di assenso sarebbe comunque gradito da parte nostra, lei potrà anche non dare alcuna comunicazione, e, in questo caso, il suo silenzio sarà interpretato come consenso. Per questo motivo, però, se lei non ci farà pervenire alcuna comunicazione, non potrà, in futuro, affermare che lei non era d'accordo con le condizioni da noi espresse, in quanto, lo ribadiamo, il silenzio sarà da noi interpretato solo come assenso. In sintesi L'eventuale dissenso con quanto riportato nell'informativa sul trattamento dei dati personali da noi messa on line, dovrà essere manifestato esplicitamente con un apposito messaggio, mentre il mancato riscontro da parte di chi non ha ancora manifestato il suo parere sarà da noi interpretato come consenso a quanto espresso dall'informativa stessa. Potrà trovare l'informativa sulla privacy al seguente indirizzo: http://www.bdciechi.it/documenti/informativa-privacy.pdf Ci spiace di aver dovuto ritornare su questo argomento cambiando in parte le indicazioni che avevamo dato nella circolare precedente. Riconosciamo apertamente e con umiltà la nostra inadeguatezza nel trattare argomenti di questa complessità e confidiamo che lei avrà la bontà di accordarci la sua comprensione. Per informazioni generali sulla Biblioteca Digitale per i Ciechi consultare la pagina: https://www.bdciechi.it/lettura/progettobibliotecadigitale.htm Cordiali saluti. 11 giugno 2018 Lo staff di BDCiechi