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Ernest Nagel

Ernest Nagel (Vágújhely, 16 novembre 1901 – New York, 20 settembre 1985) è stato un filosofo statunitense.
Insieme a Rudolf Carnap, Hans Reichenbach e Carl Gustav Hempel, è una delle figure principali del positivismo logico. Il suo libro del 1961 The Structure of Science è considerato un lavoro fondamentale nella logica della spiegazione scientifica.


== Biografia ==
Nagel nacque a Vágújhely, cittadina dell'allora Impero austro-ungarico (oggi Nové Mesto nad Váhom, Slovacchia) da genitori ebrei. Sua madre, Frida Weiss, era della vicina città di Vrbové. Emigrò negli Stati Uniti all'età di 10 anni e divenne cittadino statunitense nel 1919. Conseguì la laurea presso il City College di New York nel 1923 e nel 1931 il dottorato di ricerca presso la Columbia University, con una tesi sul concetto di misura.
Grazie all'assegnazione della borsa di studio Guggenheim Fellowship poté trascorrere un anno in Europa (dall'agosto 1934 al luglio 1935) per conoscere le nuove tendenze filosofiche del continente.
Ad eccezione di un anno (1966-1967) alla Rockefeller University, Nagel trascorse tutta la sua carriera accademica alla Columbia University. Divenne il primo professore di filosofia della cattedra "John Dewey" nel 1955, poi professore universitario dal 1967 fino al suo pensionamento avvenuto nel 1970. Egli continuò comunque ad insegnare. Nel 1977 venne eletto all'Accademia Nazionale delle Scienze, uno dei pochi filosofi a riuscirci.
Il suo lavoro riguardava la filosofia applicata ai campi matematici, come la geometria e la probabilità, la meccanica quantistica e lo status delle teorie scientifiche riduttive e induttive. Il suo libro The Structure of Science del 1961 ha praticamente inaugurato il campo della filosofia analitica della scienza. Ha esposto i diversi tipi di spiegazione in diversi campi ed era scettico riguardo ai tentativi di unificare la natura delle leggi o delle spiegazioni scientifiche. Fu il primo a proporre che postulando equivalenze analitiche (o "leggi ponte") tra i termini di scienze diverse, si potrebbero eliminare tutti gli impegni ontologici tranne quelli richiesti dalla scienza più elementare. Sosteneva anche l'idea che le scienze sociali sono scientifiche e dovrebbero adottare gli stessi standard delle scienze naturali.
Nel 1934 Nagel scrisse An Introduction to Logic and the Scientific Method con Morris Raphael Cohen, il suo insegnante al City College di New York e nel 1958 pubblicò, con James R. Newman, un breve libro dove venivano spiegati i teoremi di incompletezza di Gödel a coloro che non conoscevano a sufficienza la logica matematica. Ha curato il Journal of Philosophy dal 1939 al 1956 e il Journal of Symbolic Logic dal 1940 al 1946.
Come intellettuale sostenne un approccio scettico alle affermazioni del paranormale, diventando nel 1976 uno dei primi sponsor e membri del Committee for Skeptical Inquiry insieme ad altri 24 importanti filosofi come Willard Van Orman Quine. Il comitato lo ha inserito postumo nel "Pantheon degli scettici" in riconoscimento del contributo di Nagel alla causa dello scetticismo scientifico. Nagel era ateo.
Nagel fu membro eletto dal 1962 dell'American Philosophical Society e dal 1981 anche dell'American Academy of Arts and Sciences.
Morì a New York nel settembre del 1985. Aveva due figli, Alexander Nagel (professore di matematica all'Università del Wisconsin) e Sidney Nagel (professore di fisica all'Università di Chicago).


== Note ==


== Voci correlate ==
Karl Popper
Circolo di Vienna


== Collegamenti esterni ==

 Nagel, Ernest, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. 
 Nagel, Ernst, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009. 
(EN) Ernest Nagel, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. 
(EN) Ernest Nagel, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University. 
(EN) Opere di Ernest Nagel, su Open Library, Internet Archive. 
(EN) Bibliografia di Ernest Nagel, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.

James R. Newman

James Roy Newman (1907 – 1966) è stato un matematico statunitense e uno storiografo della matematica.


== Biografia ==
Divenne membro del consiglio dei curatori per Scientific American a 41 anni. Scrisse nel 1942 The Tools of War (Gli strumenti della guerra), una disamina illustrata sull'arte della guerra.
Fu anche avvocato, esercitando l'attività legale nello Stato di New York dal 1929 al 1941.
Durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale occupò diverse cariche governative negli Stati Uniti, tra le quali quella di Chief Intelligence Officer presso l'ambasciata statunitense a Londra, di Assistente Speciale al Sottosegretario della Guerra, e Consigliere al Senato Statunitense delegato riguardo all'energia atomica.
Ebbe anche il merito della prima descrizione del concetto matematico di "Googol", descritto del suo libro "La matematica e l'immaginazione", pubblicato nel 1940 in collaborazione con Edward Kasner: in esso identificò il concetto matematico di un numero, finito ma grandissimo, che chiamò "Googol", e di un altro grande numero che chiamò "Googolplex".
Nel 1948 pubblicò The control of atomic energy (Il controllo dell'energia atomica), nel 1955 What is Science (Cos'è la Scienza), e nel 1956 The World of Mathematics (Il mondo della matematica), un'opera in quattro volumi sulla letteratura matematica dai tempi di A'h-mosé the Scribe, fino ad Albert Einstein, corredata di note ed approfondimenti.
Questi quattro volumi toccano e coprono diverse branche della matematica, e rappresentano lo sforzo effettuato da Newman nel cercare di racchiudere in un'opera quelli che riteneva fossero gli aspetti più salienti dell'ambito culturale matematico.
Con un ventaglio di argomenti che spazia dalla biografia di Srinivasa Ramanujan, a cura di Newman stesso, alla Definizione di Numero di Bertrand Russell, viene spesso riconosciuta alla sua serie di volumi la proprietà di essere adatta ad ogni tipologia di lettore, indipendentemente dalle abilità e conoscenze matematiche di quest'ultimo. La serie è stata ristampata più volte da diverse case editrici.
Altra fatica di Newman, affiancato da Ernest Nagel, fu Gödel's Proof (La prova di Gödel, 1958), concernente i principali risultati legati ai teoremi di incompletezza di Gödel e le filosofie matematiche ad essi sottesi, con un linguaggio mirato ad un pubblico vasto e non specialistico. Questa fu l'opera che spinse Douglas Hofstadter ad addentrarsi nello studio della logica matematica, e a scrivere poi il suo famoso libro Gödel, Escher, Bach, oltre che a stilare una seconda edizione di Gödel's Proof, pubblicata nel 2002.
Nel 1961 Newman scrisse poi "Science and Sensibility", nel 1962 The rule of Folly e nel 1963 The Harper encyclopedia of science.


== Bibliografia ==
 James Newman, The World of Mathematics, New York, Simon and Schuster, 1956,  p. 2535, LCCN 55010060.
 James Newman, The World of Mathematics, reprint, New York, Dover, 2003  [1956],  p. 2480, ISBN 0-486-43268-8.


== Altri progetti ==

 Wikiquote contiene citazioni di o su James R. Newman


== Collegamenti esterni ==
"Where Are You When I Need You, James R. Newman?", a poem dedicated to Newman and The World of Mathematics.
"The World of Mathematics by James R. Newman",  -- a 1989 book review in the journal Nature by David E. H. Jones.