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Alberto Bertone

Alberto Bertone (Moncalieri, 16 agosto 1966 – 11 novembre 2025) è stato un imprenditore italiano, fondatore, presidente e amministratore delegato di Acqua Sant'Anna.


== Biografia ==
Nacque il 16 agosto 1966 a Moncalieri, in provincia di Torino, in una famiglia originaria di Mondovì, nel cuneese; suo padre Giuseppe era un imprenditore edile, fondatore del Gruppo Bertone. Dopo il diploma in ragioneria, si laureò in scienze politiche con indirizzo economico, proseguendo gli studi con un master in pianificazione del mercato immobiliare al Politecnico di Torino.
Dopo una prima esperienza nell'attività di famiglia, negli anni '90 insieme al padre e al fratello Fabrizio effettuò i primi sopralluoghi nelle valli di Vinadio, individuando una sorgente d'acqua minerale con proprietà particolari, vista la bassa mineralità e il basso residuo fisso. Fondò quindi nel 1996 l'azienda Fonti di Vinadio, iniziando l'imbottigliamento e la distribuzione dell'acqua con marchio Sant'Anna (in onore del vicino santuario). 
Dopo l'improvvisa morte del padre in un incidente stradale a Marene nel 2008, ha assunto la guida del Gruppo Bertone insieme al fratello Fabrizio. Nel 2016 è morta la sua compagna, l'immobiliarista Roberta Ruffino, a causa di un malore improvviso pochi mesi dopo la nascita del loro secondo figlio.
Tra il 2013 e il 2017 è stato consigliere di amministrazione della Fondazione CRT della Cassa di Risparmio di Torino, mentre nel 2022 era stato nominato consigliere superiore della Banca d'Italia presso la sede di Torino.
Nel 2024 era stato denunciato, insieme al direttore commerciale di Acqua Sant'Anna, dai concorrenti della famiglia Rivoira (proprietari di Fonti Alta Valle Po, azienda produttrice di Acqua Eva) per "turbata libertà di industria e commercio" oltre che "diffamazione a mezzo stampa" per la pubblicazione da parte di un dipendente dell'azienda di una notizia falsa sul capitale sociale di FAVP. A ottobre 2025, durante il processo in fase dibattimentale, aveva presentato un certificato medico per giustificare il suo legittimo impedimento a presenziare all'ultima udienza del processo, rinviata al 28 novembre successivo.
È morto nella notte tra il 10 e l'11 novembre 2025 a causa di una malattia. I funerali furono celebrati il 13 novembre presso la chiesa della Gran Madre di Dio a Torino.


== Note ==