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Testo di assaggio

EDUARD BAGRICKIJ

L'ULTIMA NOTTE

TRADUZIONE DI VITTORIO STRADA

GIULIO EINAUDI EDITORE

Di nuovo
il melampiro fiorisce nelle aiuole,
l’uomo in berretto da marinaio legge
un libro dalla legatura cremisina,
la ragazza con la gonna piu su del
ginocchio
gioca al diabolo e sopra un balcone
in una gabbia d’argento squittisce un
pappagallo.
Adesso anch’io sono tra loro come un
eguale,
se voglio siedo, se voglio passeggio,
se voglio (quando non c’è vicino un
ufficiale)
fumo, osservando come sciolta volteggia
...voro che Bagrickij aveva svolto tra noi ». È facile ricono-
scere tra i nomi prefati nel frammento di Olesa molte tra le
forze più libere e più chiare della poesia russa novecentesca.
Tra le liriche giovanili di Bagrickij ne troviamo una, del ’15,
dedicata a Majakovskij. L’« inno » si chiude con questi ver-
si, notabili per la chiaroveggente percezione del « primo »
Majakovskij come d’un precursore rivoluzionario:
...
[Fine del testo di assaggio]


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