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Giovedì 2 maggio 2024


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Supplementi autore Murakami Haruki


Profilo biografico di Haruki Murakami

Haruki Murakami, scrittore e saggista giapponese nato il 12 gennaio del 1949 a Kyoto, in Giappone, in corrispondenza del boom delle nascite che caratterizza il Paese dopo la Seconda Guerra Mondiale: sua madre, Miyuki, è un'insegnante figlia di negozianti, mentre suo padre, Chiaki, è un ex insegnante, priore del tempio, figlio di un monaco buddista.
Ad appena un anno di età, Haruki si trasferisce con la famiglia in un piccolo paese della prefettura di Hyogo, denominato Ashiya: qui frequenterà, crescendo, la scuola locale.

Haruki Murakami: gli studi

Iscrittosi al liceo a Kobe, entra in contatto con diversi autori di lingua inglese e inizia a scrivere sul giornalino scolastico.
Terminata la scuola superiore prova a iscriversi all'università statale ma fallisce l'esame di ammissione; quindi, passa un anno da ronin (letteralmente "uomo alla deriva", "persona che impara a diventare samurai" o "uomo-onda"), prima di trasferirsi a Tokyo.
È il 1968, e nella capitale Haruki Murakami decide di studiare drammaturgia presso la facoltà di Lettere dell'università Waseda. Riesce a essere accettato dall'ateneo e va a vivere nel dormitorio Waki-juku, non lontano dalla struttura.
Durante gli anni universitari, si concede qualche sbronza di troppo: una sera ruba l'insegna dell'Università Femminile del Giappone, mentre è evidentemente ubriaco, ma viene fermato da un poliziotto.
Espulso dal dormitorio in cui aveva trovato una sistemazione, trova un altro alloggio, più lontano dall'università, e anche per questo motivo le sue presenze alle lezioni cominciano a farsi sempre più rare.
In quegli anni, sono molte le rivolte studentesche che si materializzano in Giappone, ma Haruki Murakami se ne tiene sempre lontano, anche a causa del suo carattere solitario.

La famiglia e i primi lavori

Mantenendosi con vari lavoretti, un giorno Murakami incontra Takahashi Yoko, che diventa dapprima sua amica e poi compagna: i due si sposano nel 1971. In seguito Haruki decide di non frequentare più l'università e inizia a lavorare per la televisione: il nuovo posto di lavoro, però, non lo soddisfa, e così egli sceglie di aprire, insieme con la moglie, un jazz bar, anche in virtù dei finanziamenti concessigli da una banca.
È il 1974, e il bar, denominato "Peter Cat", viene aperto a Kokubunji.

L'esordio di Murakami nella scrittura

Nel frattempo, Haruki Murakami si avvicina alla scrittura, scoprendo quasi all'improvviso la propria vocazione letteraria, e dà vita a "Kaze no uta o kike" (in italiano, "Ascolta la canzone nel vento"), il suo romanzo di debutto, che verrà pubblicato nel 1979 e che gli permetterà di vincere il Gunzo Shinjin Bungaku Sho, il premio Gunzo destinato al miglior esordiente.

Gli anni '80

Nel 1980 Haruki pubblica "1973-nen no pinboru" (in italiano, "Il flipper del 1973"), per poi dare alle stampe, due anni più tardi, "Hitsuji o meguru boken" (in italiano, "Sotto il segno della pecora"), grazie al quale si aggiudica il Noma Bungei Shinjin Sho, il premio Noma destinato agli scrittori emergenti.
Questi primi tre libri vengono riuniti sotto il nome di "Trilogia del Ratto", in quanto il Ratto è uno dei personaggi principali delle storie raccontate.
All'inizio degli anni Ottanta, quindi, Murakami sceglie di vendere il bar e inizia a vivere con i proventi che ricava dai suoi libri. Nell'autunno del 1984 si trasferisce nella prefettura di Kanagawa, a Fujisawa, a circa cinquanta chilometri da Tokyo, per poi tornare l'anno successivo vicino alla capitale, a Sendagawa. Nel 1985 si aggiudica il Tanizaki Junichiro Sho, il Premio Tanizaki, per "Sekai no owari to Hado-boirudo Wandarando" (in italiano, "La fine del mondo e il paese delle meraviglie"), mentre l'anno dopo cambia nuovamente casa, spostandosi ancora nella prefettura di Kanagawa.
Nell'autunno del 1986 viaggia in Grecia e soprattutto in Italia: nel 1987 mentre è a Roma scrive "Noruwi no mori" (in italiano, "Tokyo blues, Norwegian wood"), che nel giro di breve tempo si trasforma in un caso letterario, riuscendo a vendere in un solo anno circa due milioni di copie.

Gli anni '90

Dopo avere dato alle stampe "Dansu dansu dansu" (in italiano, "Dance dance dance"), all'inizio degli anni Novanta Haruki si trasferisce negli Stati Uniti: qui, presso l'Università di Princeton, è dapprima ricercatore associato e poi professore associato. Prima di spostarsi in California, a Santa Ana, dove insegna all'Università "William H. Taft", l'autore giapponese scrive "Kokkyo no minami, taiyo no nishi" (in italiano, "A sud del confine, a ovest del sole").
A metà degli anni Novanta firma i tre volumi di "Nejimaki-dori kuronikuru" (in italiano, "L'uccello che girava le viti del mondo"), che gli permettono di ricevere il prestigioso Premio Yomiuri nel 1996. L'anno successivo vede la luce il saggio "Underground. Racconto a più voci dell'attentato alla metropolitana di Tokyo", in cui intervista i parenti delle vittime e i sopravvissuti dell'attentato andato in scena nel 1995 nella metro della capitale giapponese per opera della setta Aum.

Haruki Murakami negli anni 2000 e 2010

Autore di "Suputoniku no koibito" (in italiano, "La ragazza dello Sputnik") nel 1999, Murakami si trasferisce a Oiso e inizia ad appassionarsi alla corsa. Nella seconda metà degli anni Duemila vince il Frank O'Connor International Short Story Award grazie a "I salici ciechi e la donna addormentata", una raccolta di racconti brevi.
Nel 2001 si trasferisce infine a Oiso, prefettura di Kanagawa, dove vive tuttora dedicandosi, oltre che alla scrittura, alla corsa: vanta all'attivo oltre venti maratone disputate e una ultramaratona. Nel 2007 pubblica inoltre il saggio "L'arte di correre".
Nel 2006 vince il World Fantasy Award con il romanzo "Kafka sulla spiaggia".
Tra i saggi di questi anni segnaliamo "Il mestiere dello scrittore" (2015. Einaudi, 2017). Tra i suoi lavori più recenti: "Prima persona singolare" (2021), un libro che raccoglie 8 racconti.

Influenze

Haruki Murakami è il traduttore in giapponese delle opere di Raymond Carver, che considera uno dei suoi mentori letterari. Tra gli altri numerosi autori che hanno maggiormente influenzato l'opera di Murakami ricordiamo Raymond Chandler, John Irving, Kurt Vonnegut, Philip K. Dick e Truman Capote.

Tratto da biografieonline.it.



Testo di assaggio


Murakami Haruki: Il mestiere dello scrittore
Grandezza del file: 336 kb
Informazioni sull'autore
Approfondimenti sull'opera

Haruki Murakami.

Il mestiere dello scrittore.

Traduzione di Antonietta Pastore.

Come si impara a scrivere?

Esistono dei veri e propri esercizi per l’aspirante romanziere?

Cosa determina l’originalità di un libro?

La scuola prepara davvero alla vita o serve solo a rendere i ragazzi conformisti?

Qual è l’importanza della forma fisica per un romanziere?

E soprattutto: per chi si scrive?

Certi libri hanno il valore degli eventi unici.

Con Il mestiere dello scrittore Mur
...citare un esempio famoso, durante una serata che si svolse a Parigi nel 19 22, Marcel Proust e James Joyce si trovarono seduti alla stessa tavola. Erano vicinissimi, eppure non si parlarono quasi. Tutti gli altri convitati li tenevano d’occhio trattenendo il respiro, curiosi di sapere cosa si sarebbero detti i due scrittori piú rappresentativi del ventesimo secolo; invece la cena terminò senza che, praticamente, i due scambiassero una parola. Forse per eccesso di presunzione. Succede spesso.
...
[Fine del testo di assaggio]


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