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Testo di assaggio

Catena Fiorello Galeano

Ciatuzzu

Ciatu miu, respiro mio. Voce e forza dell’anima. Sua mamma lo chiamava sempre così. Quando Ciatuzzu deve dirle addio, ha solo nove anni. È sempre stato un bambino felice e spensierato, ma un giorno un male incurabile l’ha portata via da lui. Da quel momento, ha dovuto fare i conti con il dolore e con l’assenza, sperimentando sulla propria pelle cosa significhi crescere senza l’amore della donna più importante. E Leto, il paesino affacciato sul mare dove vive, in cui la brezza si mischia al profumo di gelsomino, non sembra più lo stesso posto.
...Mi era mancato il coraggio di starle accanto, e aspettavo accucciato in un angolo che il papà riuscisse a calmarla, aiutandosi con una pezza bagnata sulla fronte. Nella frustrante attesa, osservavo da una finestra aperta spicchi di cielo illuminati da bagliori rosa, mentre voglioso d’aria annusavo improvvisi refoli di salsedine risalire dalla strada.
Dentro casa c’eravamo noi della famiglia: io, i miei fratelli, il papà, più qualche parente stretto, intenti a non farle mancare conforto.
...
[Fine del testo di assaggio]


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