Testo di assaggio

Piergiorgio Paterlini

Confiteor

«Confiteor è il racconto dell’uomo che sono diventato, non flusso di coscienza, ma fatti, storie. E l’attraversamento, in settant’anni di vita, di tre secoli, dal mio “Ottocento” a oggi».
Piergiorgio Paterlini ci consegna un mondo, non soltanto un libro. Raccontando di sé − in una confessione sorprendente, spregiudicata, il bisbiglìo a un amico durante una lunga notte − incrocia la sua storia personale con quella di un Paese, tra amarcord
...Una giornata di gran sole andiamo in gita, anzi in pellegrinaggio, al santuario di Oropa. E lì, sul piazzale, mia madre mi racconta la parte di storia che conosce e che davvero le interessa: la morte. La morte di Pier Giorgio, molto più della sua vita virtuosa. Una storia di paura, una storia horror, che dunque lei, mia madre, non vedeva l’ora di (s)caricare sulle spalle dell’uomo di casa, io.
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[Fine del testo di assaggio]


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