Testo di assaggio

MICHELA MARZANO

Sto ancora aspettando
che qualcuno mi chieda scusa

Ci sono stati periodi in cui Anna ci ha creduto, alla parità. Quella che va oltre le apparenze, “che premia indipendentemente dal genere, quella cui non interessa se sei truccata e come c’hai le gambe, e mette sullo stesso piano maschi e femmine”. Poi, però, come molte bambine e ragazze, puntualmente precipitava in quel bisogno, sempre lo stesso: essere vista, sentirsi preziosa. E, di fronte agli sguardi, alle mani, alle
...a forza di affaticarmi così ci sta che crolli, anche se sono forte

– Anna c’ha dentro tanta di quella grinta che tiene testa, frana
ma si rialza, non si arrende.

Diciamocelo: lui mi ama. Cioè.

Lui ama quella con i controcoglioni, anche se lui non userebbe
mai quest’espressione, e in genere nemmeno io, mica
siamo negli anni Ottanta quando, con la scusa della parità, le
femmine imitavano i maschi, no?

Lui, però, anche senza usare certi termini, ama quella forte:
...
[Fine del testo di assaggio]


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