Testo di assaggio

I giorni d'infanzia, intorno a una
Pasqua remota nel tempo, e intorno
all'amicizia complice con una gatta
rossa straordinario animale, celebre
nel villaggio di un bambino
ebreo, quartultimo di ventitré fratelli,
entro una stimata famiglia patriarcale. Arthur Aronymus e La gatta
rossa formano due cronache, colte
da quell'attimo della storia, promettente
e rapido e rinchiuso dall'autrice
come in una bolla atemporale
di poesia e di espressione in cui
sembrava che la comunità ebraica
...stati appesi come confetti. Tenere manine e piedini
grondanti di sangue, come foglie vizze e morte, erano
sparsi per i vicoli del ghetto, ove a quel tempo si
autorizzò gli ebrei a porre dimora. Corpi denudati,
perché con più strazio li trapassasse il dolore, sanguinavano
lacerati, infilzati con scaglie di vetri infranti,
abbandonati sotto un gelido cielo. Senza un permesso
era severamente proibito a gran parte della comunità
ebraica di mettere piede nel centro cittadino.
...
[Fine del testo di assaggio]


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