Testo di assaggio

Han Kang

Atti umani

Una palestra comunale, decine di cadaveri che saturano l'aria di un «orribile tanfo putrido». Siamo a Gwangju, in Corea del Sud, nel maggio 1980: dopo il colpo di Stato di Chun Doo-hwan, in tutto il paese vige la legge marziale. Quando i militari hanno aperto il fuoco su un corteo di protesta è iniziata l'insurrezione, seguita da brutali rappresaglie. Atti umani è il coro polifonico dei vivi e dei morti di una carneficina mai veramente narrata in Occidente.
Conosciamo
...trenta bare verranno tirate giù dal camion, una alla volta. Poi verranno disposte in fila vicino alle ventotto che tu e Jin-su avete sistemato questa mattina, una lunga linea che va dalla palestra alla fontana. Fino a ieri sera, ventisei delle ottantatré bare che si trovavano nella palestra non erano ancora state portate fuori per la cerimonia di commemorazione collettiva; poi questo numero è salito a ventotto, quando si sono presentate due famiglie e ciascuna ha identificato un cadavere.
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[Fine del testo di assaggio]


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