Testo di assaggio

David Forrest.

E a mio nipote Albert lascio lisola che ho vinto a Fatty Hagan in una partita a poker.

Gran Bretagna, primi anni settanta. Un'isoletta nella Manica, al di fuori delle acque territoriali inglesi: pochi metri di rocce e scogli, nessun albero e una nutrita popolazione di gabbiani. Agli occhi del giovane Albert - ne è appena diventato il proprietario grazie all'eredità dello zio Alt, che l'ha vinta in una leggendaria partita a poker - l'isola ha un'unica attrattiva: la belliss
...passi. Era nel punto più alto, uno spiazzo levigato, sei metri più su della linea dell'alta marea. Avrebbe potuto gettare una pietra in mare da tutti i punti cardinali. A destra e a sinistra aveva solo trentasette metri e mezzo di terra. E davanti, altri settantacinque.
"Mondo boia" pensò, placidamente. "Nemmeno un vassallo prosternato, nemmeno un servo della gleba a rendermi omaggio..."
Un movimento, su un piccolo scoglio poco distante, nel mare increspato, attirò la sua attenzione.
...
[Fine del testo di assaggio]


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