Testo di assaggio

Bruno Conti con Giammarco Menga

Un gioco da ragazzi

Dalla Roma alla Nazionale, il mio calcio di una volta

Aveva cominciato con il baseball, il piccolo Bruno – il più brasiliano di tutti i nostri calciatori che per la prima volta si racconta in questa autobiografia vivace e sincera –, ma lo aspettava una lunga ed emozionante carriera che avrebbe fatto di lui una colonna della Roma e un uomo-chiave nel mitico Mondiale dell’82. Cresciuto in una famiglia semplice e unitissima nei din
...2001, nelle serate delle Coppe Italia vinte e delle Supercoppe, e mi sei stato vicino nei giorni drammatici del mio infortunio nel 2006. Sette giorni dopo quel Roma-Empoli stavamo seduti sulla panchina laterale a bordo campo fra la Monte Mario e la Curva Sud, nella notte di un derby storico, quello che ci consegnò il primato delle undici vittorie consecutive. Avevo gesso e stampelle, praticamente ero appena uscito dalla clinica, e indossavo un piumino imbottito perché la serata era fredda.
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[Fine del testo di assaggio]


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