Testo di assaggio

Giovanni De Plato.
IL MISTERO DI EVITA.

Buenos Aires, 1° maggio 1952. Dal balcone della Casa Rosada, Evita saluta il popolo adorante incitandolo a proseguire nel cammino che sta facendo grande l'Argentina, non prima di averlo messo in guardia da un pericolo: "Il nemico ci spia e ci ascolta... I traditori della patria sono mescolati a noi". Il presidente Perón la trascina dentro quasi di peso. Teme l'esaltazione di quella ragazzina della pampa che in meno di un decennio è diventata first l
...del 1952 che si cerca di stabilire una qualche verità storica. E se la possibilità di indagine è compromessa dalla sistematica distruzione di documenti e cartelle cliniche (i generali golpisti hanno distrutto persino la residenza presidenziale di Buenos Aires), la verità non può che emergere dai tanti fili delle storie personali e pubbliche di María Eva e di Juan Domingo. Fili che formano un ordito dove a volte alcuni di essi s'intrecciano, altri si annodano, altri ancora si spezzano.
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[Fine del testo di assaggio]


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