Testo di assaggio

Cynthia Ozyck

Lo scialle

Traduzione di Milka Ventura

Postfazione di Mario Materassi

Garzanti

Nata a New York da una famiglia di ebrei russi, Cynthia Ozick sembra destinata ad affermarsi come uno dei pochi scrittori che si battono per riportare la letteratura ai suoi compiti istituzionali: primo fra tutti, quello di cercare di rispondere alle grandi domande. Perché esiste il male? Come nasce storicamente, dove affonda le sue radici, e quali effetti produce in chi sopravvive alla sua violenza?
...potuto essere colta alla sprovvista, o aver paura; avrebbe potuto lasciar andare lo scialle, e Magda sarebbe caduta fuori, avrebbe battuto la testa e sarebbe morta. Quella testolina tonda. Una bambina così buona, aveva smesso di strillare, e ora succhiava soltanto per il gusto del capezzolo che si stava seccando. La presa esatta delle piccole gengive. La puntina di un dente che sbucava dalla gengiva inferiore — come scintillava! — il luccicare bianco della minuscola lapide a un folletto.
...
[Fine del testo di assaggio]


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