Testo di assaggio

ROBERTO PAOLI.
ANTONIO MACHADO.
da IL CASTORO, NUMERO 59, GENNAIO 1975.
Né marmo duro ed eterno, / né musica né pittura, /solo parola nel tempo. /! Canto e racconto è poesia.
Si canta una viva storia, / narrando la melodia. // L'anima crea le sue rive; / monti di cenere e piombo, / boschetti di primavera. // Tutta l'immagineria / che non è sorta dal fiume: / volgare chincaglieria.
Dalla mia cartella, in Nuove Canzoni.
Se è venuta primavera, / volate sui fiori; / non succhiate cera. // Api, cantori, / non sul miele, ma sui fiori.
...cui si vuole esprimere un pensiero analogo, la fugacità del tempo e la caducità della vita umana (per esempio: il sonetto Ai fiori, che Calderón mette in bocca al suo Principe Costante), vedremo chiaramente la differenza che corre tra la lirica e la logica rimata.
Riportiamo il sonetto di Calderón: Questi [fiori ] che sono stati magnificenza e allegria, I quando si sono destati all'albore del mattino, I saranno a sera vano e pietoso spettacolo, / addormentati nelle braccia della notte fredda.
...
[Fine del testo di assaggio]


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