Testo di assaggio

 
Michele Mozzati
Quel blu di Genova

Anno 1853, la rivolta di Milano. Ernesto Giudici, di famiglia bene e con quarant’anni sulle spalle, tutto aria cialtronesca e vocazione mazziniana, s’imbatte in Cesco Esposito, giovane panettiere napoletano, estimatore dei classici ma non di Ferdinando II, venuto fin lassù a vagheggiare di pizza e sogno repubblicano. Ai due in fuga dagli occupanti austriaci, tra osterie genovesi e notti nere sull’Atlantico, presto si unisce Cielo, all’anagrafe Maria Cele
...le boutique di via del Corso con l’Antica Roma e non contenti ci avessero tirato dentro anche i filosofi greci, più Bacco, Cesare, Venere, Elvis the Pelvis e il Colosseo, io godevo. Pensavo, vuoi vedere che hanno ragione loro? È forse così che bisogna coccolare la Storia, fingendo di maltrattarla con i nostri sogni. Italianate a San Francisco significa casa in legno con finte pietre dipinte, qualche ghirigoro di sapore tardo rinascimentale, a imitare Firenze; ma anche Roma, Venezia, e via così.
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[Fine del testo di assaggio]


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