Testo di assaggio

Franklin W. Dixon

IL BATTITO FATALE

Arnoldo Mondadori Editore

1

– Chi sarà quell’uomo, Frank? – mormorò Joe Hardy, scrutando incuriosito dalla finestra del secondo piano.

– Sembra preoccupato.

Suo fratello dette un’occhiata allo sconosciuto che si allontanava in quel momento dalla porta d’ingresso:

– Chiediamolo alla zia Geltrude, che gli ha parlato. Joe, più impetuoso e di un anno più giovane del suo diciottenne, bruno fratello, scese di corsa le scale di casa, seguito da Frank.
...cucina. Un attimo dopo un ragazzone corpulento, con l’aria allegra, entrava in salotto. Aveva uno zaino in spalla e indossava stivaloni.

– Pronti? – esclamò. – In marcia! Ho portato le provvi-ste, non dovete preoccuparvi.

– Mi preoccupa una cosa sola, Chet, che te le sbafi prima che riusciamo ad averne una briciola – rise Joe. Chet Morton era uno dei più cari amici degli Hardy.

– Avete deciso dove andare? – si informò Biff Hooper, un altro ragazzo entrato dopo Chet.
...
[Fine del testo di assaggio]


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