Testo di assaggio

Rosa Mogliasso.

Uccidere, qualche volta.

Totò ha diciassette anni, un padre che è sparito nel nulla anni prima, una madre che mantiene entrambi lavorando da parrucchiera. Totò ha una testa sopraffina, ama la poesia, capisce la vita, le debolezze degli altri, ma soprattutto è infinitamente curioso e manipolatore, desideroso di uscire dal suo guscio, dalla casa popolare e dal quartiere in cui vive e di misurarsi, finalmente, con il mondo. Totò è il deus ex machina, in parte involontari
...sfrontatamente vivo che qualunque cosa sembrava possibile. Ci eravamo incontrati in un cinema porno di periferia, dove io ero andato un po' per evocare un passato che mi era stato descritto, ma che non avevo mai sperimentato di persona, e un po' per vedere se riuscivo a tirare su qualche decina di euro. Mentre lui, il padre, in quel cinema ci era andato perché si stava raccontando delle storie, storie che lo calmavano. Storie sulle sue inclinazioni, storie che io non mi sono mai raccontato:
...
[Fine del testo di assaggio]


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