Testo di assaggio

Fine del I secolo dopo Cristo. L'imperatore Domiziano, che si fa chiamare con l'appellativo di "dominus et deus", annuncia la sua visita in una città del nord Italia. Per festeggiare l'evento, ordina che siano preparati in suo onore dei giochi tra gladiatori. Il nobile Gaio Valerio, organizzatore dei giochi, deve soddisfare la volontà dell'imperatore di veder combattere una gladiatrice. La prescelta è Eilis, schiava di origini britanniche che nell'arena si è guadagnata il soprannome di Fenice. Le richieste imperiali però non si fermano qui...
...detto che un gladiatore trace valeva quanto un mirmillone, ma meno dell'organizzatore dei giochi [l'imperatore Domiziano]. Domiziano lo fece togliere dal suo posto e gettare ai cani nell'arena con questa scritta: tifoso dei gladiatori traci, ha parlato in modo blasfemo."
 
E' in quest'epoca che si svolge la nostra storia.

I.
 
Una città del nord Italia, quattordicesimo anno del regno di Domiziano.
«Fate largo! Fate largo al nobile Gaio Valerio!»
Lo schiavo roteava un bastone in aria.
...
[Fine del testo di assaggio]


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