Testo di assaggio

Jack London

Bâtard

Bâtard era un diavolo. La cosa era risaputa in tutte le Terre del Nord. Molti lo chiamavano Stirpe d’Inferno ma Black Leclère, il suo padrone, per lui scelse l’infame nome di Bâtard. Dunque, anche Black Leclère era un diavolo e i due erano bene assortiti. Il proverbio dice che quando due diavoli si mettono insieme, alla fine sono guai. Il che era prevedibile, soprattutto quando Bâtard e Black Leclère si unirono. La prima volta che si incontrarono, Bâtard era ancora un cu
...zampe dinoccolate, e allora divenne taciturno, truce, veloce a colpire, indolente nell’ammonire. Alla bestemmia replicava con il ringhio, alla botta con il morso, sempre con l’implacabile ghigno dell’odio; ma Leclère non riuscì più a tirargli fuori l’urlo della paura o del dolore, neppure nell’agonia più estrema. La sua indomabilità non scoraggiò il furore di Leclère, aizzandolo al contrario a escogitare le peggiori diavolerie.

A Bâtard Leclère dava mezzo pesce e ai suoi compagni uno intero?
...
[Fine del testo di assaggio]


Torna a inizio pagina