Testo di assaggio

Attraverso gli occhi della piccola Laura, di appena cin­que anni, possiamo assistere in questo racconto a uno scorcio di vita dei colonizzatori delle grandi foreste del Nordamerica, oggi, purtroppo, in gran parte scomparse.
L'infaticabile papà di giorno va a caccia, e poi scuoia, sala le carni, concia le pelli e le rivende allo spaccio, e, la sera, suona il violino accanto al fuoco per intrattenere le sue bambine. La mamma cucina, cuce, fabbrica cappelli, munge la mucca. Le sorelline aiutano in casa, in primavera o d'estate scorrazzano nel giardino, giocano con le bambole di stracci, leggono la Bibbia.
...formaggio, o di estrarre lo sciroppo di acero, il fascino di un certo tipo di vita in cui è possibile fare di tutto, ma veramente tutto, con le proprie mani, sopravvive irresistibile anche nella nostra epoca così asservita alla tecnologia.
Inoltre - per segnalare un altro richiamo di questo libro, che si rivolge alle piccole lettrici non meno che ai loro fratellini - ci sono frequenti quanto appetitosi resoconti di succulenti pasti rustici, con molte ricette che mettono l'acquolina in bocca.
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[Fine del testo di assaggio]


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