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Bronislaw Geremek
Le radici comuni dell'Europa
IL SAGGIATORE
Arnoldo Mondadori Editore
ISBN 880432508-9
«Nel Medioevo, ricorda Geremek, il termine “Europa” veniva usato per indicare un luogo geografico. Soltanto verso la fine di quel periodo divenne un concetto dal contenuto storicoculturale, sempre più largamente usato nelle opere storiche e filosofiche, che soppiantava il termine christianitas. “Europa” non era più sinonimo di “cristianità”, diventava qualcosa di
...quarantacinque anni agli abitanti della sua parte orientale, inglobata nel blocco sovietico, ad avere una speranza, a trovare le forze per opporsi al totalitarismo. Per i dissidenti dell’Est europeo, e in fondo per la maggioranza di quelle popolazioni, l’Europa significava libertà, democrazia e benessere. L’Europa era per loro qualcosa di simile a quello che era stata nel 1848. Europa si coniugava con %
riaffermazione della sovranità nazionale, dell’indipendenza politica e culturale.
...
[Fine del testo di assaggio]
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