Testo di assaggio

MARCELLE FAUGèRE

"Sono nata a Salies-de-Béarn" racconta l'autrice, "nella regione dei Pirenei,
circa a metà strada fra Bayonne e Pau, e lì sono vissuta fino all'età di
diciott'anni.
Trovato un impiego a Parigi, nell'amministrazione di una grossa azienda,
poi trasferitasi a Bordeaux, mi sono sposata e ho avuto quattro figli, tra cui
Marielle, la piccola eroina di questo racconto.
Come tutte le madri che sono state private di una loro creatura, ho fatto
fatica a rassegnarmi alla sua morte. Ero come posseduta da un irresistibile
...giaceva un giocattolo abbandonato. Michèle non credeva che la disgrazia
potesse entrare in una vita così semplicemente, così pianamente.
Al momento non ci credette sul serio, non soffrì veramente, o così le
parve. Eppure, quando, nel congedarsi, il pediatra aggiunse, guardando
Marielle: "Povera piccola", Michèle vide che una lacrima le cadeva
sui calzoncini di lana della bimba, addormentata fra le sue braccia.
Il dolore si fece strada nel suo cuore all'ora delle passeggiate:
...
[Fine del testo di assaggio]


Torna a inizio pagina