Testo di assaggio

Camilo José Cela

L'alveare

In un caffè di quartiere, a Madrid, negli anni successivi alla guerra civile e nel clima di tensione di un nuovo conflitto mondiale, scorrono le vite minime di una moltitudine di personaggi. Sono circa trecento, donne e uomini di ogni età, oscuri alla grande storia e protagonisti indiscussi di un'esistenza vacua che li condanna a nascere, crescere, riprodursi e morire, secondo un canovaccio millenario in cui ogni verbo si coniuga alla prima persona plurale, pe
...è un uomo colto, un uomo che mostra di sapere molte cose. Gioca sempre un paio di partite a dama e beve solo caffè e latte. A quelli dei tavoli accanto, vedendoli fumare sigarette americane, chiede con molto garbo:
«Mi dà una cartina? Vorrei farmi una sigaretta di trinciato, ma per puro caso non ho cartine».
Allora l’altro gli risponde amichevolmente:
«No, non ne uso. Se vuole una sigaretta ...».
Don Leonardo assume un’espressione ambigua e tarda qualche secondo a rispondere.
...
[Fine del testo di assaggio]


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