Testo di assaggio

Robert P. Davis.
La cabina di vetro.
Revisione di Marino Fabbri.

Una fredda e nevosa mattina di marzo unTrent 270 mastodontico e controverso bimotore di linea progettato in Inghilterra, decolla dall'aeroporto di Tulsa, nell'Oklahoma. Ai comandi dell'apparecchio, Lucky Doyle, un pilota cresciuto alla vecchia scuola e contrario agli ultrasofisticati computer di bordo, non sa che tra poco i giornali di tutto il mondo usciranno con la clamorosa notizia di un singolare incidente di volo.
AEREO DI LINEA AMERICANO CON A BORDO 319 PASSEGGE'RI,COINVOLTO IN UNA COLLISIONE DOPO IL DECOLLO.
...Un giorno, appena dopo aver disinfestato un campo di lattuga, il
grosso motore del suo biplano aveva cominciato a entrare in stallo
proprio nel momento in cui Lucky stava per superare,
l'alta barriera di casuarine.
Con un riflesso rapidissimo aveva sollevato l'ala sinistra, sfiorando appena le cime degli alberi, mentre la destra, più bassa, andava a sbattere contro i rami.
...
[Fine del testo di assaggio]


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