Testo di assaggio

Lucrezia Lerro

L’estate delle ragazze

La nave di Teseo

Corinna, bella e inquieta, arriva a Firenze dal Sud Italia. Studia all’università ma sogna di diventare una scrittrice come il suo fidanzato, Jacopo, più grande di lei, milanese, ricco e affermato.

Vivono una storia a distanza, lui le paga gli studi e la sostiene. Lei si sente sola e sfoga le sue ansie strappandosi i capelli. Sullo sfondo di una lunga estate, Corinna scava nella radice feroce della sua storia e tenta di dar voce
...svegliarsi, visto che è estate, mette la testa sotto l’acqua gelata e così i capelli lunghissimi si addolciscono, splendono di un luccichio nuovo. Adesso Corinna sorride, poi nota come il sole indora le teste delle ragazze, anche le più brune ne vengono baciate. Lei è disperata quanto loro, non ha un soldo né un lavoro, neppure la famiglia su cui appoggiarsi, ma non sceglie di strapparsi la vita, di buttarsi per strada.

A Corinna piacciono i capelli di tutte, ma i suoi sono un’altra cosa.
...
[Fine del testo di assaggio]


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