Testo di assaggio

Dario Crapanzano
La bella del Chiaravalle

Una bellissima ragazza poco più che ventenne viene trovata ormai cadavere, chiaramente vittima di un delitto, in una casa del popolare quartiere milanese di Greco, in zona Naviglio Martesana. Si tratta di Carolina detta Lina, in arte Wilma, una ex mondina dedita al mestiere più antico del mondo, in quei giorni al lavoro al "Chiaravalle", a due passi dal Duomo. Chi l'ha uccisa? Il compito di scoprirlo spetta al commissario capo Mario Arrigoni, attrave
...fra i piedi e mosche e zanzare che le tormentavano e pungevano da tutte le parti. Certo, cantavano (una delle loro canzoni, O bella ciao, è diventata, con qualche modifica di testo, l'inno simbolo della Resistenza partigiana), ma più per la disperazione e la rabbia che per la gioia: le loro erano prevalentemente canzoni di protesta sindacale o anticlericale, rivolte cioè contro quelli che agli occhi del popolo erano la manifestazione più tangibile ed esecrabile del potere: i padroni e i preti.
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[Fine del testo di assaggio]


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