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Domenica 19 maggio 2024


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Supplementi autore Vasari Giorgio


Biografia di Giorgio Vasari

Pittore e architetto, 30 luglio 1511 - 27 giugno 1574.

Giorgio Vasari, pittore e architetto, esponente di una pittura eclettica che segna il passaggio alla stagione manieristica, nasce il 30 luglio 1511 ad Arezzo, da Antonio Vasari e Maddalena Tacci. Più che per la sua produzione artistica Vasari è ricordato come scrittore e storico per aver raccolto e descritto con grande cura le biografie degli artisti del suo tempo.
Inizia il suo percorso artistico nella bottega del francese Guglielmo Marcillat, pittore ed autore dei cartoni delle vetrate del Duomo di Arezzo. Nel 1524 si reca a Firenze, dove frequenta la bottega di Andrea del Sarto e l'accademia di disegno di Baccio Bandinelli. Ritorna ad Arezzo dopo tre anni, nel 1527, dove incontra il Rosso Fiorentino.

Insieme a Francesco Salviati, nel 1529 Giorgio Vasari lavora nella bottega di Raffaello da Brescia: poi si dedica anche all'arte orafa presso Vittore Ghiberti. Poco dopo, chiamato e protetto dal cardinale Ippolito de' Medici, Vasari parte per Roma, dove con l'amico Salviati, condivide lo studio dei grandi testi figurativi della maniera moderna.

Negli anni dal 1536 al 1539 viaggia tra Roma, Firenze, Arezzo e Venezia, dipingendo varie opere, tra cui ricordiamo il ritratto del Duca Alessandro de' Medici, una Natività per l'eremo di Camaldoli, l'Allegoria dell'Immacolata Concezione per la chiesa di S.Apostoli a Firenze.

Rientra poi ad Arezzo e intraprende la decorazione pittorica della sua casa. Dal 1542 al 1544 divide la sua attività fra Roma e Firenze; la sua produzione di pale di altare si fa sempre più intensa, e va sempre più definendosi il suo linguaggio figurativo.

Nel 1550 esce la prima edizione dell'opera a cui più legata la fama del Vasari: le Vite E' in questo periodo che Giorgio Vasari conosce Michelangelo, il quale gli consiglia Qui rimane fino al 1553, mantenendo un rapporto stretto con Michelangelo e lavorando al servizio di Papa Giulio III.

Nel 1554 torna di nuovo ad Arezzo, chiamato a progettare il coro del Duomo. Si trasferisce con la famiglia a Firenze, su invito del duca Cosimo I de' Medici, che finalmente lo assume stabilmente al suo servizio.
Inizia un periodo di più costante dimora fiorentina, durante il quale Vasari rivede una posizione egemone nell'ambito artistico della città.

Nel 1555 Cosimo I gli affida i lavori di ristrutturazione e di decorazione di Palazzo Vecchio, che vuole trasformare in residenza principesca. Successivamente gli viene affidata la fabbrica di Palazzo degli Uffizi. L'opera verrà compiuta nel 1580, solo dopo la sua morte.

Del 1563 è l'inizio degli affreschi della volta del Salone di Cinquecento di Palazzo Vecchio, la cui decorazione complessiva sarà la più grandiosa. Terminerà nel 1565, anno in cui gli verrà affidato l'incarico del cosiddetto Corridoio vasariano, che congiunge gli Uffizi a Palazzo Vecchio attraverso l'antico Ponte Vecchio.

Sospesi i lavori nel 1556, intraprende un viaggio in Italia, al fine di raccogliere ulteriori informazioni per la seconda stesura delle La nuova edizione, accresciuta, è considerata la prima storia critica della pittura italica oltre che fonte documentaria ancora oggi indispensabile per oggettività e onestà di giudizi, nonchè di chiarezza espositiva. Mentre la prima edizione risulta più compatta, più vivace ed entusiastica nel succedersi delle tre Nel 1570 torna a Roma chiamato da Pio V, dove in soli otto mesi dipinge tre cappelle in Vaticano: la Cappella di San Michele, San Pietro Martire e Santo Stefano; contemporaneamente avvia la decorazione della Sala Regia.
Alla morte del pontefice Vasari torna a Firenze dove, dopo una lavorazione quasi decennale, conclude la decorazione del Salone dei Cinquecento. Gli viene successivamente affidato l'incarico di affrescare la volta della cupola Brunelleschiana di Santa Maria del Fiore, con un Giudizio Finale.
Dopo pochi mesi è richiamato a Roma da papa Gregorio XIII per proseguire la decorazione della Sala Regia.

Nel 1573, a Roma, mentre lavora all'ultimo incarico, prepara i disegni per la Cupola del Duomo fiorentino. In aprile rientra a Firenze, dove viene inaugurato lo studiolo di Francesco I, di cui aveva iniziato la decorativa. Iniziano i lavori per le logge aretine, su suo disegno.

Giorgio Vasari muore a Firenze il 27 giugno 1574. La sua casa di Arezzo è oggi un museo a lui dedicato.

Tratto da biografieonline.it

Biografia di Giorgio Vasari.txt (5.3 kb)


Testo di assaggio


Vasari Giorgio: Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti. (Rea Edizioni)
Grandezza del file: 4280 kb
Informazioni sull'autore
Approfondimenti sull'opera

Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti

Giorgio Vasari

In copertina: Giorgio Vasari, San Luca dipinge la Vergine

© 2011 REA Edizioni

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La Casa Editrice esperite le pratiche per acquisire tutti i diritti relativi alla presente opera, rimane a disposizione di quanti avessero comunque a vantare ragioni in proposito.

Indice

ALLO ILLUSTRISSIMO ET ECCELLENTISSIMO SIGNOR COSIMO MEDICI DUCA DI FIORENZA E SIENA SIGNOR SUO OSSERVANDISSIMO
...Cap. XXXII. Del dipignere le finestre di vetro, e come elle si conduchino co' piombi e co' ferri da sostenerle senza impedimento delle figure.

Cap. XXXIII. Del niello e come per quello abbiamo le stampe di rame; e come s'intaglino gl'argenti, per fare gli smalti di basso rilievo, e similmente si ceselino le grosserie.

Cap. XXXIIII. Della tausìa, cioè lavoro alla damaschina.

Cap. XXXV.
...
[Fine del testo di assaggio]


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