Testo di assaggio

Francesco Longo

Molto mossi gli altri mari

Rimpianti e attese, sembra non possano esistere altri stati d’animo nella Baia di Santa Virginia, una spiaggia sotto un promontorio cupo e selvaggio. Quando la radio annuncia l’arrivo di una tempesta anomala che si abbatterà sulla costa, i ragazzi che hanno passato lì tutte le estati della loro vita tornano per cavalcare le onde epiche che hanno sempre invocato. Michele, l’unico di loro a essere nato a Santa Virginia – conosce a memoria ogni querc
...«Una volta, con un tempo così, ti saresti già tuffata» dico.
«Tu non saresti neanche uscito in giardino, e adesso invece ti presenti con due tavole» dice Silvia.
Guardo la bandiera rossa che frusta l’aria.
Accarezzo con la mano uno dei pali di legno ruvidi che chiudono orizzontalmente tutta la terrazza. I surfisti scendono verso la spiaggia o risalgono in strada. Hanno trasformato il Mariner in uno spogliatoio all’aperto.
È l’ultimo giorno di agosto.
...
[Fine del testo di assaggio]


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