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Gerolamo Cardano,
Elogio di Nerone.
In quest'opera, ricchissima di spunti che spaziano dalla storia sociale a quella del pensiero politico e storiografico, Nerone non è più il folle tiranno
descritto nelle pagine immortali di Tacito e Svetonio, ma assurge a modello di optimus princeps. Questa metamorfosi deriva da una radicale revisione storiografica
del giudizio sul principato di Nerone, alternativa a quella della tradizione e immediatamente utilizzabile nel vivo della polemica politica dei tempi dell'autore.
...a termine intorno al 1562. Oggi gli storici potrebbero dargli ragione, ma per quattro secoli quest'opera portava in sé la puzza di zolfo. Eppure Cardano utilizza un metodo semplicissimo per tessere il suo "Elogio", dal quale anche noi potremmo imparare.
Si chiede il dotto Gerolamo: ma in base a quali accuse abbiamo condannato Nerone? La risposta non può essere che questa: secondo quanto hanno scritto Tacito e Svetonio, i due principali accusatori. Ma subito, fatti i nomi, nasce il sospetto.
...
[Fine del testo di assaggio]
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