Testo di assaggio

Non dirlo al mio capo

Emma Quinn

1
“ Q
uindi Carol, come stavo dicendo, questi mesi sono stati i migliori della mia vita.”
Walter mi rivolse un sorriso sdolcinato e puntellò i gomiti sul tavolo, abitudine che detestavo.
Lo guardai spazzolare un piatto di carbonara e pensai due cose. La prima era che nessuno mi chiamava Carol. Da quando avevo compiuto i diciotto anni ero sempre stata per tutti Caroline, desideravo essere più matura. Ero scappata da quell'infantile diminutivo, che mi ric
...sguardo che mi regalava un attimo prima di spogliarmi o che riservava al piatto prima di buttarsi su una succulenta bistecca. Perché ora guardava lei allo stesso modo? Lo sapevo perché: quella ragazza era chiaramente bellissima. A malapena ventenne, biondo platino, occhi grigi. Una bellezza classica, con un'aura di ingenuità e freschezza che gli uomini adorano. Pendeva dalle labbra di lui. Iniziai a pensare che non fosse solo in cerca di una sostanziosa mancia.
“Walter, prendiamo un dolce?
...
[Fine del testo di assaggio]


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