Testo di assaggio

Liala.
PRELUDI NOSTALGICI.
Sonzogno, Milano 1972.

INDICE.

Ti mando un fiore.

Passettini.

E nata una mamma.

Un ritratto e due lumi.

La donna dei sogni miei.

TI MANDO UN FIORE...

- Spalanca, spalanca... - ordinò Ippolito al cameriere.
E il cameriere restò interdetto, immoto, avvilito, a guardare la gran finestra totalmente spalancata.
Allora Ippolito rise, scese dal letto, corse alla finestra, disse:
- Hai ragione tu: bisognerebbe abbattere la parete e allora soltanto
...al suo spirito, alla sua anima. E la domanda tormentosa di ogni giorno fu nella sua mente. Perché egli non aveva finezza alcuna? Perché da quei suoi genitori raffinati e nobili era nato lui, così rozzo, così massiccio, così diverso e di corpo e di mente? Perché egli non poteva abituarsi ai salotti, alle convenienze del mondo elegante, alle imposture di una società che pure aveva conosciuto fino dai primi anni della sua esistenza?
Domande tormentose, che restavano sempre senza risposta.
...
[Fine del testo di assaggio]


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